WeMED_NaTOUR: spunti dai viaggi pilota per un turismo sostenibile e educativo

Il progetto WeMED_NaTOUR, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma EMFAF (European Maritime, Fisheries and Aquaculture Fund) e gestito da CINEA (European Climate, Infrastructure and Environment Executive), si concentra sullo sviluppo di pacchetti turistici eco-intelligenti per le scuole, offrendo agli studenti esperienze pratiche di turismo sostenibile. L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sulla responsabilità ambientale, coinvolgendo attivamente anche le comunità locali e le imprese, che collaborano per co-creare esperienze turistiche sostenibili. Questi pacchetti promuovono il rispetto dell’ambiente e favoriscono al contempo lo sviluppo economico locale.

I viaggi pilota, tenuti nel 2023, hanno permesso di testare direttamente le esperienze progettate, offrendo spunti utili per migliorare il progetto. I primi tre si sono svolti in Italia (Grado), Spagna (Palma di Maiorca) e Portogallo (Ria de Aveiro), mentre un altro è stato effettuato in Mauritania (Nouakchott). Questi viaggi hanno permesso di raccogliere dati chiave da studenti e insegnanti, valutando l’efficacia delle attività proposte.

Le attività pratiche si sono rivelate fondamentali per coinvolgere maggiormente gli studenti e per spiegare i concetti di sostenibilità. Ad esempio, in Italia, gli studenti hanno partecipato alla pulizia delle spiagge e visitato la Riserva Naturale della Valle Cavanata, mentre a Palma di Maiorca sono stati coinvolti nella conservazione delle praterie di Posidonia oceanica. Queste esperienze immersive hanno rafforzato la comprensione dei giovani sul turismo responsabile e sull’importanza della protezione della biodiversità.

Un altro elemento cruciale emerso dai viaggi pilota è stato il coinvolgimento delle scuole e delle comunità locali nella pianificazione delle attività. Questo approccio ha permesso di adattare i programmi educativi alle esigenze e alle caratteristiche degli studenti, bilanciando contenuti teorici con esperienze pratiche. Le sessioni preparatorie, basate su materiale didattico digitale sviluppato dai partner del progetto, sono state altrettanto importanti per preparare gli studenti ai concetti di sostenibilità.

L’uso di trasporti sostenibili è stato un altro fattore centrale nei viaggi WeMED_NaTOUR. Promuovere modalità di spostamento ecocompatibili non solo ha ridotto l’impatto ambientale, ma ha anche fornito agli studenti un esempio diretto di turismo sostenibile in pratica. La logistica, inclusa la pianificazione anticipata delle attività e la gestione del budget, ha giocato un ruolo essenziale nel garantire il successo dell’iniziativa, mantenendo alta la qualità dei viaggi.

Un aspetto positivo evidenziato dagli insegnanti è stato che i viaggi non solo hanno promosso la sostenibilità ambientale, ma hanno anche sviluppato abilità sociali e di leadership tra gli studenti, favorendo il lavoro di squadra. I fornitori locali hanno apprezzato l’approccio sostenibile del progetto, sottolineando come il turismo responsabile possa supportare le economie locali e promuovere la coesione sociale.

In conclusione, WeMED_NaTOUR ha dimostrato il potenziale del turismo educativo nel promuovere la sostenibilità e nel sostenere le comunità locali. Le lezioni apprese durante i viaggi pilota saranno essenziali per migliorare ulteriormente il progetto, che si propone di continuare a incentivare il turismo responsabile e l’educazione ambientale nelle aree costiere del Mediterraneo.

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