“Voci di Pace”, il.concerto organizzato a Desenzano del Garda, diventa simbolo di unione e dialogo tra culture. La musica diventa mezzo di pace e solidarietà in un momento storico di tensioni geopolitiche, grazie all’iniziativa del medico e musicista Amit Arieli e dell’Associazione Shalom.
Un Progetto Innovativo per la Pace
Il Jewish-Arab Project, sbarcato a Desenzano grazie ad Amit Arieli, testimonia la potenza della musica come lingua universale. L’idea di unire artisti ebrei e arabi in un unico concerto, in un periodo di tensioni tra Israele e Palestina, non è solo un gesto artistico, ma un forte segnale di solidarietà e speranza. Il concerto si svolgerà Venerdì 26 gennaio alle 20:30 presso l’Auditorium Celesti, inserendosi nelle commemorazioni per il Giorno della Memoria.
La Fusione Musicale come Dialogo di Culture
Il concerto “Voci di Pace” è un esperimento unico: la musica ebraica e araba si fondono, creando un mix sonoro affascinante. Il dialogo musicale tra i musicisti, con le loro radici comuni e le differenze culturali, si traduce in una performance di improvvisazione e armonia. Il repertorio spazia dai “freilach” europei alle tradizionali percussioni arabe, offrendo al pubblico un’esperienza culturale profonda e diversificata.
Il Ruolo del Pubblico e il Messaggio di Unità
Amit Arieli sottolinea l’importanza del pubblico in questo esperimento: la presenza di persone di diverse origini, unite dalla musica, invia un messaggio di pace e unità. Il coinvolgimento emotivo e fisico del pubblico è essenziale per trasmettere il messaggio di coesione e speranza, dimostrando che la musica può effettivamente abbattere le barriere.
Il Sostegno Istituzionale e la Visione Comune
Il Sindaco di Desenzano, Guido Malinverno, e l’Assessore alle Politiche Culturali, Pietro Avanzi, esprimono pieno sostegno all’evento. Il concerto non è solo un appuntamento culturale, ma s’inserisce in un contesto più ampio di commemorazione e riflessione. L’evento, inizialmente programmato l’anno scorso, assume oggi un significato ancora più profondo, diventando un simbolo di superamento delle distanze e di ricerca comune della pace.
Le “Voci di Pace” a Desenzano del Garda rappresentano un esempio luminoso di come la cultura e l’arte possano diventare veicoli di messaggi profondi e universali. Questo concerto non è solo un evento musicale, ma un inno alla speranza, all’unione e al dialogo in tempi di divisione. Un appuntamento da non perdere, un’occasione per celebrare la musica e i suoi poteri miracolosi di unire le persone al di là di ogni confine.
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