«Viva la vita!». L’urlo si è levato da un angolo del salone della Casa di riposo Fiorini di Molinetto di Mazzano mentre i botti delle bottiglie di spumante accompagnavano il taglio della torta. «Viva la vita!», e quella festeggiata è decisamente speciale, invidiabile: Maria Gosio Brignani ha compiuto 107 anni.
Nata il 15 gennaio 1912 a Brescia, Maria porta i tanti decenni con un sorriso dolce e cordiale. Sono soltanto due le persone ultracentenarie bresciane, a Manerbio vive Maria Salini classe 1911. Quella percorsa da Maria Gosio Brignani è una lunga strada cominciata in via fratelli Ugoni e poi proseguita sempre in città, da qualche anno vive nella struttura per anziani del paese dell’hinterland. Maria snocciola aneddoti e ricordi che risalgono fino alla sua infanzia; solo qualche giorno fa, ai bimbi della scuola dell’infanzia giunti in visita, ha recitato una poesia in dialetto bresciano imparata a scuola.
Le giornate sono scandite da ritmi ben precisi. La sveglia, un passaggio al bar in compagnia della figlia Sandra per ascoltare quest’ultima leggere le notizie raccontate dal Giornale di Brescia e rimanere dunque in costante aggiornamento, un giretto in giardino, e poi il tempo trascorso con gli altri ospiti e il personale della rsa.
Tutti ovvviamente presenti attorno a Maria, insieme ai figli della signora, Sandra e Alfredo, e alla nuora Silvana, al parroco don Angelo Corti, e ad alcuni rappresentanti delle istituzioni, in un abbraccio fatto di sorrisi, e carezze e un «tanti auguri» intonato in coro.
E lei, la festeggiata, preparatasi a puntino per il brindisi e le immancabili candeline da spegnere, ha destinato a tutti sguardi benevoli e grati. Senza risparmiare, a chi le ha ricordato tutto il tempo attraversato, anche l’ironia che la contraddistingue: «Mettiamo da parte i cento e teniamo solo i 7». Poi, a quanti le hanno chiesto come stesse, in una giornata tanto speciale, ha risposto stringendosi un poco nelle spalle: «Mah, sono un po’ confusa, ma festeggio con piacere con tutte queste belle persone che mi vogliono bene».
E a chi le chiedesse quale fosse il segreto per arrivare a quell’invidiabile traguardo, Maria ha risposto ancora puntando sul buonumore: «Io non ho responsabilità hanno fatto tutto il tempo e chi sta lassù, il buon Dio. Io glielo dico ogni giorno: mi affido alla tua volontà, ed eccomi qui». Probabilmente è proprio il sorriso il suo segreto.
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