Viktor Mihály Orbán, attuale primo ministro dell’Ungheria dal 2010, nonché leader del partito Fidesz, ha scelto di trascorrere la notte precedente al suo intervento a Pontida sul lago d’Iseo, immerso nella natura della Franciacorta. Il premier ungherese è arrivato a Villa Biondelli Wine & Suites a Bornato, una splendida tenuta del XVIII secolo situata nel cuore della regione vinicola bresciana. Orbán ha passato un pomeriggio di relax nella villa, circondata da un parco di 2 ettari e vigneti di Chardonnay e Pinot Nero, noti per la produzione di alcuni dei migliori vini della zona.
La storica tenuta, recentemente ristrutturata con grande attenzione per mantenere il suo fascino e atmosfera senza tempo, è una destinazione popolare tra gli amanti del vino e del design iconico. Villa Biondelli ha ospitato Orbán con il massimo riserbo, accompagnato dalla consueta scorta di carabinieri e polizia che si sono alternati sul posto per garantire la sicurezza del leader ungherese.
In serata, Orbán si è spostato a Clusane, dove ha chiesto di gustare la tinca al forno, un piatto tradizionale locale che aveva già apprezzato durante il G7 di Siracusa. Il premier ha cenato presso il ristorante “Al Porto”, gestito dalla chef Laura Gotti, ordinando il pesce di lago ripieno accompagnato da polenta, oltre a un primo piatto di pasta fresca con gamberi di lago.
Parallelamente al suo soggiorno in Franciacorta, Orbán ha lanciato una critica sui social riguardo ai dazi anti-cinesi che la Commissione europea sta valutando di imporre sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina. Su “X” (ex Twitter), Orbán ha commentato: “La Commissione europea è pronta a imporre dazi sui veicoli elettrici cinesi, un duro colpo per l’economia europea e per l’industria automobilistica in Germania. Berlino e l’industria europea non riescono più a convincere la Commissione a essere ragionevole. Ma allora, chi può farlo?”
Questo intervento si colloca nel contesto delle prossime riunioni dell’Eurogruppo e dell’Ecofin a Lussemburgo, oltre alla sessione plenaria del Parlamento europeo, dove Orbán è atteso per un intervento. Prima di recarsi in Lussemburgo, sarà ospite a Pontida, dove condividerà il palco con Matteo Salvini e altri esponenti sovranisti europei.
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