Al via il progetto di educazione visiva e ambientale ideato dalla Veneto Film Commission per le scuole del Veneto in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Anche Verona coinvolta nel programma dell’iniziativa: 20 proiezioni di opere internazionali sui temi dell’Agenda 2030 rivolte a 3000 studenti e 200 docenti della Regione
Ha preso il via il 16 gennaio, al Cinema Dante di Mestre, la rassegna cinematografica Veneto Green Movie, il progetto di educazione visiva e ambientale ideato dalla Veneto Film Commission per le scuole primarie e secondarie della regione, nel segno delle tematiche di forte attualità collegate all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
L’iniziativa, che si concluderà martedì 28 marzo al Cinema Odeon di Vicenza, vedrà il coinvolgimento di 3000 studenti e 200 docenti delle province di Venezia, Padova, Treviso, Rovigo, Verona, Vicenza.
Realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione, il progetto incontra le sensibilità e le preoccupazioni delle nuove generazioni per le condizioni ecologiche del mondo futuro, proponendo in orario scolastico 20 proiezioni di opere internazionali che lungo il filo narrativo di importanti autori cinematografici, tra documentario, fiction e animazione, indagano il delicato rapporto fra il genere umano e gli ecosistemi in cui vive, dalla difesa dei mari all’impatto sull’ambiente di consumo e produzione, dalla salvaguardia della biodiversità alle criticità del cambiamento climatico.
Sette i film selezionati per fasce d’età dal curatore Gaetano Capizzi, direttore del Festival Cinemambiente di Torino, che offriranno ai ragazzi l’opportunità di condividere suggestioni, domande e riflessioni su alcune delle più urgenti questioni del nostro tempo, grazie anche agli incontri con esperti di cinema e di tematiche ambientali che accompagneranno ciascuna proiezione per l’approfondimento degli spunti stimolati dalla visione. Un progetto che si fa anche occasione per riportare i giovani al cinema, recuperare la dimensione del grande schermo e, al contempo, sostenere i gestori di alcune sale cinematografiche del Veneto.
Nella realizzazione del progetto, la Veneto Film Commission, diretta da Jacopo Chessa nell’ambito delle attività promosse dall’Assessorato al Territorio, Cultura e Sicurezza della Regione del Veneto, ha come partner ARPAV – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, Corso di laurea magistrale Enviromental Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici.
“Veneto Green Movie è una piccola ma significativa tessera di un mosaico che la Veneto Film Commission, in collaborazione con la Regione del Veneto, sta componendo sul green – evidenzia il Direttore Chessa – È infatti del 2021 l’adozione del disciplinare Green Film per la produzione audiovisiva in Veneto, già seguito con successo da diversi progetti sostenuti dal fondo regionale.
“Sui devastanti effetti dei cambiamenti climatici sono le nuove generazioni a dimostrare preoccupazioni, attenzione e sensibilità’ – dice Luigi Bacialli, presidente della Fondazione Veneto Film Commission – e questa è una grande occasione per dare ulteriore risalto al loro impegno in difesa dell’ambiente e del pianeta”.
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