Applausi e sorrisi al corteo tenutosi a Napoli sabato scorso per il sindaco Rosa Russo Iervolino. “Napoli deve essere così, altrimenti non sarebbe la nostra città – ha detto – è una gioia per tutti e soprattutto per i manifestanti che portano nel corteo valori semplici ma essenziali: rispetto dei diritti”. Poi ha preso le difese di Concia: “E’ quel pepe che rende più gustose le pietanze”. E sulle unioni civili, la Iervolino ha sottolineato che “è materia del Parlamento, dove i nostri onorevoli a partire da Paola Concia stanno lavorando. Appena il Parlamento si pronuncia su questa materia, il giorno successivo Napoli istituirà il registro”.
In corteo c’era anche Filippo Penati in rappresentanza dei vertici del Pd nazionale. “Siamo qui a testimoniare l’impegno del Pd perché da Napoli parta una nuova stagione per il riconoscimento dei diritti civili che ci metta finalmente al passo con l’Unione europea”, ha spiegato. Penati, capo della segreteria politica di Bersani, ha lanciato un messaggio al centrodestra: “Chiediamo al Pdl che finalmente si decida a votare con noi la legge contro l’omofobia”, che porta appunto il nome della deputata contestata, Paola Concia. L’ex candidato alla presidenza della Regione Lombardia ha poi avviato da Napoli una riflessione su una contrazione dei diritti dei gay nella sua città: “Milano in questi anni si sta richiudendo, non so se la Lega sia la causa o l’effetto di questo fenomeno. Ma Milano deve ritrovare la sua tradizione di città capace di battaglie per i diritti civili, mentre i governi di centrodestra la stanno trasformando da città illuminata a oscurantista”.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/26/news/gay_pride-napoli-5182042/?ref=HREC1-7
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