1.400.000 firme depositate in Cassazione a sostegno dei tre quesiti referendari a favore dell’acqua pubblica. Un grande successo, un risultato mai visto nella storia dei referendum promossi nel nostro paese. Chi era scettico sul percorrere una strada, quella referendaria, consumata da tanti mancati quorum, deve ricredersi.
Nella provincia di Brescia si erano preventivate 15mila firme, invece sono state superate le 44.000 firme, con importanti risultati delle Valli. Anche il Garda ha dato il suo importante contributo con migliaia di firme raccolta da associazioni, comitati, liste civiche e dal pd gardesano che ha sostenuto i tre quesiti referendari dall’inizio di questa avventura.
Ora attendiamo la data ufficiale del voto e teniamo in caldo i motori per vincere anche la gara del quorum. Una cosa è certa chi aveva sminuito e criticato i sostenitori dell’acqua pubblica (il vicesindaco sirmionese wilde – lega, ndr), deve prepararsi ad un’ondata che spazzerà via il decreto Ronchi e tutti i tentativi di mettere mano al bene pubblico per eccellenza.
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