Di questi tempi credo che i tre milioni di persone che hanno votato per scegliere il segretario del PD sia una bella lezione: è possibile fare le cose in modo diverso e ci sono milioni di persone che lo vogliono fare.
Avrei preferito Franceschini ma questo non conta, conta il fatto che iscritti ed elettori non sono due pianeti lontani, conta il fatto che viene ridata dignità ad una istituzione "il partito politico" previso dalla nostra Costituzione e così deviato in questi ultimi vent’anni, fatto macchina di preferenze, sistema per piaceri, meccanismo per far soldi, veicolo di incompetenza e vanagloria dei mediocri.
Non che siano tutte rose e fiori, già a vedere le liste c’era da storcere il naso, ma quanto di buono c’è nell’evento supera di gran lunga quanto ci sarebbe ancora da migliorare.
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