La festa di San Valentino fu istituita un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i Lupercalia dedicati al dio Luperco) una ispirata al messaggio d’amore diffuso dall’opera di san Valentino.
Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.
Molte tradizioni legate al santo sono riscontrabili nei paesi in cui
egli è venerato come patrono. La figura di Valentino come santo patrono
degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la
riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch’egli decapitato
pressappoco negli stessi anni.
La città di Terni invoca san Valentino come principale patrono.
Patrono del paese di Sadali,
considerato protettore dei matrimoni, san Valentino, la cui chiesa fu
forse edificata da monaci bizantini, viene qui ricordato non a
febbraio, ma ad ottobre e la festa sarda dura tre giorni.
A Quero
si festeggia il santo benedicendo le arance e lanciandole da un pendio
annesso all’Oratorio di San Valentino nell’omonima località.
È patrono di Vico del Gargano,
dove viene festeggiato il 14 febbraio con manifestazioni religiose e
attività culturali. Caratteristico l’addobbo della statua e delle vie
del paese con arance e alloro. Molto partecipata è la processione con
la reliquia del santo che si tiene la mattina del 14 febbraio. Di
particolare interesse è inoltre la fiera campionaria, con oltre 100
espositori e luna park, alla quale partecipano migliaia di persone che
visitano anche nel caratteristico centro storico le bancarelle di
prodotti artigianali e gastronomici.