Elena il sorriso non lo ha perso neanche di fronte a qualcosa che avrebbe messo al tappeto molti di noi. Anzi, se c’è una cosa che la fa soffrire è non riuscire ad andare a cavallo come prima.
«Per me è come respirare – racconta – tant’è che un mese e mezzo dopo l’incidente ero già in sella. Solo per pochi minuti, però, perché ancora sento tanto dolore».
Una sofferenza causata dalla menomazione con cui convive da più di quattro mesi, dopo quella tragica mattina di maggio, quando lo scontro sulla tangenziale a Desenzano le ha causato l’amputazione della gamba sinistra. Ora bisogno di un arto artificiale più performante non previsto dal Servizio sanitario, il cui costo è esorbitante. Per questo Rossana, una cara amica, ha lanciato una raccolta fondi su Facebook, «Un arto per Elena»…
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