Un anticiclone invincibile blocca il maltempo: alta pressione e inquinamento in Valpadana

Un vasto anticiclone si estende dal Circolo Polare al Nordafrica, portando stabilità atmosferica e temperature elevate per novembre, ma peggiora la qualità dell’aria. Vediamo i dettagli del fenomeno.

Anticiclone stabile: le previsioni meteo per la prima metà di novembre

L’Europa e in particolare l’Italia settentrionale sono sotto l’influenza di una potente alta pressione, che, secondo i meteorologi, persisterà almeno fino a metà mese. Questo anticiclone, di rara intensità, porterà tempo soleggiato e stabile, senza precipitazioni significative. Le giornate saranno tiepide, ma con un leggero calo delle temperature rispetto alla settimana precedente: i valori massimi diurni, inizialmente attorno ai 20 gradi, scenderanno gradualmente a 17 gradi nella seconda parte della settimana. Le notti diventeranno più fredde a causa dell’umidità accumulata negli strati più bassi dell’atmosfera.

Effetti dell’anticiclone: nebbia e polveri sottili in aumento

L’assenza di piogge e venti porterà alla formazione di nebbie notturne, già segnalate in banchi sul Cremonese e il Mantovano, tipiche dell’autunno padano. Questo “cuscinetto” di aria fredda, denso e stagnante, peggiora anche la qualità dell’aria: le polveri sottili, prodotte da traffico, attività agricole e industriali, rimarranno intrappolate vicino al suolo, causando concentrazioni oltre i 50 microgrammi per metro cubo. La situazione potrebbe peggiorare nei prossimi giorni, poiché l’alta pressione impedisce la dispersione degli inquinanti, aumentando i rischi per la salute, soprattutto nelle aree urbane.

Estate di San Martino e temperature anomale per novembre

Il clima insolitamente mite per novembre è noto come “Estate di San Martino” e quest’anno si fa sentire con temperature superiori di 5 gradi rispetto alle medie stagionali. Le temperature diurne che oscillano tra i 19 e i 21 gradi ricordano più il mese di ottobre. Questo aumento delle temperature novembrine non è una novità recente: numerosi anni, tra cui il 2014 e il 2015, hanno visto valori superiori ai 20 gradi in questo periodo, arrivando persino a 24 gradi nel novembre del 2004, simili a quelli tipici di settembre. Si tratta di un evidente segnale del cambiamento climatico che modifica anche le stagioni autunnali.

Un anticiclone resistente: quando arriverà il cambiamento?

Secondo le previsioni, l’anticiclone potrebbe indebolirsi solo nella seconda metà di novembre, quando infiltrazioni di aria fredda da est potrebbero portare un primo assaggio di clima invernale. Tuttavia, al momento il blocco di alta pressione sembra invincibile, rimandando a data da destinarsi un cambiamento netto delle condizioni meteorologiche.

Conclusione

L’alta pressione che domina l’Europa porta sì giornate piacevoli e miti, ma comporta anche un serio problema di qualità dell’aria per la Valpadana. L’assenza di venti e piogge intrappola le polveri sottili, aumentando i rischi per la salute. Con un cambiamento meteorologico in vista solo dalla seconda metà di novembre, l’inverno sembra ancora lontano.

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