Valorizzare i saperi legati alle attività agro-pastorali della montagna attraverso lo sport e le forme lente e diffuse di turismo sostenibile.
È l’obiettivo della prima edizione di ‘Sportumanza‘, rassegna di eventi, organizzati in diversi paesi dell’Alta ValSeriana e dell’Alto Lago d’Iseo in programma tra giugno e settembre.
Sportumanza
Appuntamenti sportivi, enogastronomici e di approfondimento culturale, tutti incentrati sulla transumanza, una pratica antica di migrazione stagionale di pastori, greggi e mandrie che si spostano tra montagna e pianura e viceversa. A illustrare la prima edizione a Palazzo Lombardia, alla presenza dell’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi eventi, Barbara Mazzali, il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, e il gruppo di studenti che ha curato il progetto, in collaborazione con Confindustria Bergamo.
Fare rete
L’obiettivo della manifestazione, che ha visto allargarsi il numero di imprese bergamasche a sostegno, è fare rete e mettersi in gioco e, attraverso il connubio tra sport e cultura, rivitalizzare le Valli bergamasche e bresciane, sviluppando un modello di turismo sostenibile da esportare poi anche in altri contesti montani. Al contempo, si intende far riscoprire alle nuove generazioni l’importanza che tali attività hanno rivestito nelle valli montane, garantendo nei secoli il rispetto della biodiversità e la prevenzione degli impatti ambientali.
Passato e futuro
“Sportumanza – ha dichiarato l’assessore Mazzali – è un progetto prezioso, curato dagli studenti dell’Università di Bergamo. Ragazzi che mettono a disposizione il loro ingegno per guardare al passato, ma con una proiezione al futuro. Ben consapevoli che nostre tradizioni e nostre pratiche, come la transumanza, non vadano perse, ma valorizzate come un patrimonio dal quale è possibile trarre utilità e insegnamenti. Collegare l’attività sportiva alla transumanza è un’idea attrattiva e vincente che senz’altro sarà efficace”.
Obiettivo: destagionalizzazione
Dalle analisi dell’assessorato regionale al Turismo emerge che la montagna è oggi un prodotto turistico molto apprezzato in Lombardia, da italiani e stranieri, e nel 2023 presenta tassi di crescita importanti rispetto al 2022. Il turismo in montagna è, di norma, molto concentrato in periodi specifici. In particolare le vacanze estive, quelle di dicembre legate alle festività natalizie e i ponti. “L’obiettivo su cui lavorare – ha proseguito l’assessore – è l’ampliamento della stagione. Anche attraverso offerte ed esperienze che aumentino il numero dei visitatori nei periodi non ‘di picco’. La cosiddetta destagionalizzazione, a cui possono contribuire anche rassegne come questa”.
I partner
Per realizzare il loro progetto, gli studenti sono stati inseriti all’interno di un modello organizzativo unico nel suo genere che vede come promotore dell’evento Servizi Confindustria Bergamo e come organizzatore degli eventi sportivi il CUS Bergamo. La collaborazione tra Università, imprese e partner pubblici vuole creare un modello di lavoro tra i diversi attori del territorio, per favorire la nascita di un network stabile che possa incentivare iniziative volte allo sviluppo socio-economico delle valli montane. L’obiettivo di ‘Sportumanza’ è incentivare la consapevolezza di un vasto pubblico rispetto al tema dei saperi agro-silvo-pastorali e della loro valorizzazione.
Sport
La manifestazione punta molto anche sulle attività sportive outdoor. In quest’ottica, sono state scelti sport che hanno un forte legame con il territorio e un valore inclusivo. Spicca, per il suo carattere dinamico e competitivo, ‘Sportumanza Trail‘, una gara di corsa in montagna tra i territori di Clusone e Castione della Presolana. Per gli amanti della bici, la ‘Sportumanza Grand Tour‘, un’escursione in mountain bike di due giorni. Il percorso si snoda tra Clusone e i Comuni dell’Altopiano, fino al Monte Pora e ai Comuni dell’Alto Sebino e della Valle Camonica; per ritornare infine verso Clusone. A questi sport si aggiungono altre tre attività: l’arrampicata nella Valle dei Mulini nei pressi di Rusio; una gara di soap box rally nelle due frazioni di Lantana e Dorga, e il ‘Pastorienteering’ nel centro storico di Clusone.
Attività culturali
Accanto agli sport, anche diverse attività culturali. Comprendono: stand enogastronomici e di artigianato locale, momenti pubblici di talk con stakeholder del territorio e figure associate alla transumanza. Come in occasione della ‘Pastùr Night‘ a Clusone, una serata di intrattenimento e degustazione di prodotti tipici del territorio.
In linea con il tempo della transumanza, l’evento conclusivo della Sportumanza è previsto per settembre 2023 nel periodo della demonticazione. Tutte le info sul sito della manifestazione.
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