Treni storici, la ‘prima’ del Sebino Express da Milano a Paratico-Sarnico

Treni storici protagonisti nel Sebino. L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Franco Lucente,  insieme al presidente della Fondazione FS, Luigi Cantamessa, ha partecipato al primo viaggio della stagione 2023 del treno storico ‘Sebino Express‘, domenica 16 aprile. “Un viaggio inedito e sorprendente, un modo unico e affascinante – ha detto –  per scoprire angoli e paesaggi bellissimi della nostra Lombardia”.

La partenza da Milano Centrale alle ore 8.20. Il treno ha viaggiato nel Parco regionale del fiume Oglio, ai piedi della Valle Camonica. Il convoglio ha poi raggiunto Palazzolo sull’Oglio e successivamente, in circa 10 km, è arrivato a Paratico-Sarnico alle ore 11.50. Qui un tempo si svolgeva, sull’imbarcadero ancora esistente, il trasbordo dei carri ferroviari su chiatte a motore. Navigando per due ore, raggiungevano gli stabilimenti siderurgici di Lovere.

“Un vero e proprio tuffo nel passato – ha aggiunto Lucente – che permette di apprezzare il viaggio in tutte le sue peculiarità: in carrozza si ammirano le dolci colline della bergamasca sino ai paesaggi armonici del Bresciano per poi approdare al lago d’Iseo. Un’esperienza che consiglio vivamente a tutti: grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, è possibile apprezzare percorsi e progetti legati alla mobilità sostenibile. Evidente l’impatto sul settore turistico, come dimostrato dal successo degli anni scorsi. I treni storici sono una risorsa da valorizzare ulteriormente, un investimento sulla bellezza della nostra Lombardia”.

“I treni storici – ha detto l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali –  favoriscono lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile, e soprattutto permettono di scoprire angoli nascosti della nostra Regione, in un modo inedito e romantico. Una tradizione che, grazie agli itinerari scelti, riesce a dare la dovuta valorizzazione ai nostri laghi e alle nostre città”.

“Un’esperienza che vale la pena di essere vissuta – è il commento dell’assessore Claudia Maria Terzi – . I nuovi itinerari puntano a valorizzare anche le capitali della Cultura nel 2023, Bergamo e Brescia. Un volano per il nostro turismo e un’occasione per scoprire, in un viaggio senza tempo, il nostro straordinario patrimonio”.