Siamo a Vesio di Tremosine, frazione dell’esteso comune bresciano che affaccia sul Benaco e al contempo sulle pendici dei molti dell’Alto Garda. Arrivarci con i mezzi di soccorso non è sempre facile nè rapido: la Provinciale che collega con Tignale impone un percorso spesso più lungo, con tempi che si dilatano per un paziente che ha bisogno di urgenti cure. La strada della Forra di per sé, tra le più suggestive del Bresciano e non solo, implica il rischio di ingorghi che possono avere ripercussioni non banali quando i secondi possono fare la differenza.
L’eliambulanza si è rivelata spesso il mezzo di soccorso più importante per questa zona. Ma fino ad ora mancavano piazzole di atterraggio (parliamo di piazzole non convenzionali: parcheggi, campi sportivi, ecc.).
La bella notizia è di quelle che raccontano di una iniziativa spontanea che viene dal basso. Tanto più significativa perché viene da alcuni ragazzini, i quali hanno dato la propria disponibilità alla locale associazione di volontariato (Volontari di Tremosine) per contribuire alla realizzazione di un’area idonea all’atterraggio dell’elisoccorso H 24.
Lo spazio è stato individuato in località Pertica di Vesio, a costo pari a zero: i giovanissimi si sono dati appuntamento e hanno dipinto con la vernice l’inconfondibile segnaletica a terra e applicato i catarifrangenti sui panettoni del parcheggio destinato al sito di atterraggio, come mostrano le foto.
Un piccolo grande esempio di senso civico, che forse val la pena sottolineare.
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