Trecento in corsa per la solidarietà

Trecento giovani e forti e non sono morti. Anzi, vivi più che mai per dare un contributo di solidarietà ai reparti di oncologia degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma.

Trecento infatti sono stati i pettorali distribuiti dal gruppo sportivo de Le Sgalmare di Colà, in piazza Vittorio Emanuele II° prima di partire per una marcia non competitiva che ha raggiunto anche il territorio di Bardolino, attraversando gli scorci più belli del lago di Garda in un autunno ancora caldo e più che mai frequentato da tantissimi turisti, soprattutto stranieri.

“Dico grazie alla presidente dell’associazione Pietro Casagrande Onlus Cristina Salerno, nella foto di gruppo) per aver scelto il nostro territorio per una camminata non competitiva — ha esordito il sindaco Luca Sebastiano prima dello squillo di tromba per l’avvio della corsa — e mi compiaccio veramente che tanti giovani abbiano voluto ricordare Pietro, morto di cancro giovanissimo, e che in sua memoria si faccia del bene. Una nobiltà d’animo che apprezzo ancora di più essendo anche medico.”

“Un pò di colpa ce l’ha anche Alessandro Cicco, lacisiense, che è uno dei soci fondatori di PIT Onlus, l’associazione che ricorda mio figlio Pietro — ha soggiunto commossa Cristina Salerno — e vi garantisco che in pochi anni abbiamo compiuto un lavoro grande, soprattutto finanziando il servizio dello psicologo presso Oncologia di Borgo Roma. Grazie al gruppo de Le Sgalmare che ha avuto l’onore e l’onere di avviare questa manifestazione sportiva. Tutto il ricavato sarà interamente devoluto agli scopi appena citati.”

Una nuvola di atleti, una ondata di colori, una corsa all’insegna della generosità che si è conclusa verso mezzogiorno presso il campo giochi di via Prà del Principe, dove tantissima gente ha applaudito i podisti impegnati a corre per PIT.

“Direi giornata splendida con una manifestazione più che mai riuscita e con tantissima” generosità nello zaino” — conclude Daniele Dorizzi, presidente del gruppo sportivo de Le Sgalmare di Colà. Aver corso è marciato per un nobile ideale ti rende sicuramente più sportivo e migliore sotto ogni punto di vista.”

 

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