Si prospetta un futuro da struttura ricettiva di categoria superiore, forse addirittura un hotel 5 stelle lusso, per lo storico palazzo Bulgheroni. È uno degli immobili più pregiati di Toscolano Maderno, edificio cinquecentesco che fu convento dei Padri Serviti di San Pietro Martire prima di essere acquistato, nella metà del Seicento, dai Gonzaga di Mantova e nel 1712 dagli Asburgo d’Austria.
Conosciuto anche come Villa Lucia, lascia a bocca aperta chi, passando per via Benamati, al civico 79 ammira lo scenografico parco con la scalinata adornata da statue e fontane in marmo che dal parterre conduce alla grande limonaia retrostante.
Il prestigioso edificio, da molti anni in disuso e caratterizzato da preoccupanti fenomeni di degrado, è passato di mano, venduto dalla famiglia Rizzardi di Maderno alla signora Andrea Hawkins-Rezepa, che da subito prospettò l’ipotesi di una destinazione d’uso ricettiva. Ora la conferma giunge dall’Amministrazione comunale.
Cantieri
«La nuova proprietaria dell’immobile – scrive il Comune in una nota – ha da subito individuato alcuni interventi in emergenza da effettuare, quali il restauro del cornicione ligneo e la sistemazione della copertura, al fine di salvaguardare l’integrità di tali elementi, ma con essi, di tutta la costruzione.
Per tale motivo i relativi lavori, in accordo con il Comune di Toscolano Maderno e con la Soprintendenza, sono in avvio proprio in questi giorni. La proprietà tuttavia non intende fermarsi alla salvaguardia – annuncia il Comune -, e con pieno appoggio dell’Amministrazione sta facendo predisporre un progetto di utilizzo di questo importante immobile che possa ospitare un’attività ricettiva di altissimo livello qualitativo, e si ipotizza addirittura un hotel 5 stelle lusso».
Collaborazione
Per il comparto ricettivo locale, privo di strutture di questa categoria, sarebbe un bel salto di qualità. «Se gli intenti manifestati si confermeranno – dice l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata, Ermanno Benedetti – la collaborazione con la nuova proprietà sarà concreta e fattiva, visto che gli obiettivi di sviluppo turistico di qualità, specie se conseguiti all’interno dei centri storici, rispondono pienamente alle nostre aspettative».
Ricordiamo che nelle ultime estati il cortile di Palazzo Bulgheroni ha ospitato apprezzati eventi e concerti. «Simili occasioni di “apertura” permarranno – rassicura il Comune – per dare occasione a tutti di apprezzare le bellezze e il valore di tale complesso immobiliare, anche nella nuova veste completamente restaurata e rinnovata».
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