Problemi di messa a norma del luogo, chiusura della cucina e sgombero del materiale utile allo svolgimento del Festival Rockerellando, il tutto a soli due mesi dal prossimo evento del 25 aprile: è la denuncia mossa in una nota dall’Associazione culturale Liberamente di Toscolano Maderno.
“L’Associazione culturale Liberamente – dichiarano nella nota – si occupa da anni della proposta culturale sul territorio di Toscolano Maderno. La manifestazione più conosciuta è sicuramente il Festival Rockerellando, rassegna artistica, musicale e gastronomica che si svolge tutti gli anni tra i mesi di luglio e agosto e che in quei pochi, caldi giorni accentra le più svariate attività di intrattenimento, dalle bancarelle di artigianato, alle visioni di documentari, dai concerti di musica, alla danza aerea, con un occhio sempre attento alla sostenibilità ambientale e alla sinergia con i commercianti locali. La nostra Associazione e le feste da essa organizzate gravitano intorno all’area detta Parco Pattinodromo, una superficie verde che fiancheggia il torrente Toscolano, provvista di tendone e spazio cucina, ma che purtroppo deve far fronte ad una situazione problematica di messa in sicurezza che si trascina da decenni.
In questo contesto – continua l’associazione -, la Sindaca Delia Castellini, alle nostre ripetute richieste di collaborazione nella messa a norma del luogo, fatte già in periodo pre-Covid, ha fatto orecchie da mercante. Se inizialmente l’emergenza pandemica poteva essere un valido motivo alla sospensione delle opere pubbliche, la ripresa dei lavori nell’ultimo anno e mezzo ci ha tolto ogni dubbio sul fatto che le speranze di messa a norma del posto non si sarebbero mai concretizzate.
Nel consueto documento di fine anno “Impronte” destinato alla cittadinanza, tramite cui l’Amministrazione fa il punto della situazione opere pubbliche , nella sezione “Opere pubbliche in fase di progettazione o autorizzazione” compariva la voce “Riqualificazione strutture ex- Pattinodromo”, che non risulta essere neanche lontanamente in cantiere e che si è invece tramutata nella decisione di murare l’ambiente adibito a cucina del parco stesso, quest’ultimo sede, da ormai 26 anni, del Festival Rockerellando, creando enormi difficoltà alla nostra associazione, che è stata costretta a rimuovere tutto il materiale lì presente (non poco) necessario allo svolgimento di eventi che durano anche fino a 5 giorni, senza suggerire un locale comunale che possa sopperire a questa mancanza e producendo disagi indescrivibili nell’organizzazione delle feste a venire. Il tutto, a soli 2 mesi dal prossimo evento, già nel programma comunale, del 25 aprile, che si sarebbe dovuto tenere proprio lì.
Negli ultimi anni ci siamo trovati ad affrontare complicazioni amministrative e burocratiche sempre più grandi, che spesso sono sembrate calate dall’alto, senza una reale conoscenza delle necessità di una grossa fetta della popolazione giovane del nostro comune e che in diverse occasioni hanno causato danni economici e d’immagine inestimabili alla nostra Associazione e all’indotto di piccoli produttori locali che orgogliosamente sosteniamo; abbiamo subito i duri contraccolpi di due anni di una pandemia che, come ben sa chiunque lavori nell’organizzazione di eventi, per molte realtà ha significato la chiusura definitiva.
Ogni volta ci siamo rimboccati le maniche per trovare una soluzione, spesso con modi estremamente creativi, per non lasciare che morisse un festival che si tramanda da generazioni, nato quasi 30 anni fa come ritrovo informale tra amici, che oggi è giunto ad avere presenze di migliaia di persone in costante aumento e che ogni anno ospita artisti di calibro internazionale; ed ogni volta abbiamo incontrato un ostacolo più grande del precedente, senza mai trovare collaborazione e vedendoci sbattere in faccia le porte degli organi direttivi comunali.
A questo punto le domande che ci poniamo sono: se il problema del Parco Pattinodromo è la sicurezza, perché non provvedere a metterlo a norma? A cosa sono servite le spese per la pavimentazione e l’acquisto di un tendone nuovo se la decisione finale è quella di non dare seguito a questi rinnovamenti? Perché non fornire Toscolano Moderno di una vera area feste a disposizione della comunità?
L’augurio – conclude la nota – è che l’amministrazione comunale rifletta su alcune delle decisioni prese negli ultimi anni e l’avvio di un sano confronto tra la nostra associazione e le amministrazioni che verranno, tale da comprendere le necessità di entrambi”.
L’articolo Toscolano, a rischio l’edizione 2023 del Festival Rockellerando proviene da BsNews.it – Brescia News.
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