Ci sono momenti in cui senti che corpo e neuroni arrancano nel tenere il ritmo che la vita e il lavoro ti impongono, momenti in cui è tempo di fermarsi, mettere qualche straccio in valigia e partire.
Così quindi abbiamo fatto, ci siamo presi un po’ di giorni, destinazione bassa Toscana, alla ricerca di atmosfere “vellutate” e di pace, abbandonandoci al dolce far niente, a qualche assaggio di buona cucina, ai silenzi e alle conversazioni con Paola e Camilla. Beh, ehm, a dire il vero a conversare è stata soprattutto Camilla che evidentemente per l’eccitazione ha ben deciso di letteralmente travolgerci con fiumi di parole e domande dall’alba al tramonto.
In questi giorni ho avuto l’ennesima prova di quanto il relax e l’ozio mi aiutino a “svuotarmi” dai fronzoli, a raschiare il mio fondo, e pian piano ricostruirmi ritrovando il gusto dei momenti e delle cose piccole, semplici e “vellutate”.
Sarà forse per questo che anziché i meravigliosi borghi medievali delle colline senesi io ricordo soprattutto dei momenti (tutte le fotografie sotto sono ingrandibili), come la poesia delle melodie celtiche di una suonatrice d’arpa al castello di San Gimignano …
… come Camilla che nello splendido sole del tramonto gioca a fare la violinista con due bastoncini secchi raccolti a terra e con il meraviglioso panorama di torri medievali sullo sfondo …
… come l’immagine di questa bella donna che fotografa il pozzo in centro alla piazza nel centro storico …
… come rilassarsi ammirando il meraviglioso paesaggio dall’agriturismo …
… come il piacere nello stare immergerso nelle cascatelle con acqua termale a 37° di Saturnia …
… come giocare con la sabbia in spiaggia con Camilla, tentando di ricostruire una spartana casa etrusca di Vetulonia i cui resti avevamo visitato al mattino …
… o come la meraviglia del gusto delle pappardelle al cinghiale con un bicchiere di Morellino di Scansano.
Ovviamente il sottofondo musicale è stato altrettanto “vellutato” con le note di “Bare Bones” di Madeleine Peyroux (splendida la sua “Damn The Circumstances“), ma anche di “Who Loves Lives” di Z-Star, “An ancient muse” di Loreena McKennitt, fino a “My Friends & Me” di Dionne Warwick, con delle puntate però anche a “Back in Black” degli AC/DC.
Insomma, lo so, sono solo momenti, ma cosa volete mai, per me la bellezza della vita è fatta dal piacere di semplici e “vellutati” momenti.
… ovviamente abbiamo visto anche altro e ho raccolto alcune immagini in questo album fotografico.
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2010/06/10/toscana-di-velluto/