“Il DPCM del 24 ottobre dà evidenza al ruolo che le terme hanno all’interno del Sistema Sanitario Nazionale con cui, solo alcuni, sono accreditati”, afferma Margherita De Angeli, Direttore Generale di Terme di Sirmione. “Le prestazioni termali, infatti, non hanno solo la connotazione di un prodotto di moda ma da anni sono riconosciute come curative purché erogate in ambito di presidio sanitario e secondo protocolli validati. Se da un lato è stata chiusa Aquaria, che rappresenta la componente più alla moda del termalismo, in questo momento Terme di Sirmione è attiva con 3 poli differenziati a cui accedere in giornata con piccoli spostamenti o in cui intraprendere percorsi residenziali qualora si arrivi da più lontano.
Oltre al centro termale Virgilio, che è luogo di erogazione di visite specialistiche, di cure termali ed anche presidio per le vaccinazioni antinfluenzali, è aperto anche il Grand Hotel Terme con la sua medical spa, premiata ieri agli World Luxury Spa Awards 2020 come miglior Luxury Medical Spa in Europa. È inoltre disponibile al pubblico il reparto dell’Hotel Fonte Boiola che possiede un’importante piscina termale, autorizzata a fini sanitari, e presso cui effettuare percorsi di crenokinesiterpia, cioè riabilitazione in acqua termale sulfurea salsobromoiodica, utile nella riduzione del dolore e dell’infiammazione e dei tempi di recupero.
Alle terapie erogate in ogni struttura si può accedere sia privatamente, effettuando la visita con gli specialisti, oppure per alcune patologie con prescrizione del medico di medicina generale.
“La ricerca medica pone in grande rilievo i benefici dell’idrogeno solforato e oggi Terme di Sirmione propone al cliente un’offerta basata sulla sinergia di specialisti quali fisiatri, dermatologi, ortopedici, chirurghi vascolari, ginecologi, pneumologi, nutrizionisti, otorinolaringoiatri, affiancati da fisioterapisti e osteopati che operano sotto la supervisione di un Comitato Scientifico illustre e che sfruttano al meglio le caratteristiche della nostra acqua sulfurea salsobromoiodica”.
Con la nostra equipe medica vengono trattati problemi della pelle (psoriasi e dermatiti,…) respiratori (bronchi e polmoni), dolori osteoarticolari (artriti e infiammazioni muscolari…), vascolari (vasculopatie, laser per capillari, …) e implementati diversi percorsi di riabilitazione sino ad arrivare alla riabilitazione a valle di interventi ortopedici o di tumore alla mammella. Sono anche stati studiati protocolli specifici per i malati fibromilagici. Tutto questo senza dimenticare il benessere psichico per cui Terme di Sirmione è oggi in grado di integrare le cure tradizionali con attività di mindfluness e counseling mirate non solo al benessere del corpo ma anche alla ricerca dell’equilibrio personale, particolarmente messo alla prova da questo periodo.
“Riteniamo che in questo momento grave per l’intero Paese, occuparsi della salute delle persone sia la priorità e che chi se ne occupa lo debba fare in modo responsabile soprattutto se, come noi, prende in carico anche molti malati cronici” prosegue De Angeli. “Il nostro obiettivo è consentire ai pazienti di ritornare al loro miglior stato di salute e funzionalità nel modo più rapido e sicuro. Questo lontano dallo stress della città, in un contesto naturale dove il presidio medico è garantito e l’offerta basata sulle evidenze della ricerca degli ultimi 20 anni”.
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