Un nuovo episodio di truffa, fortunatamente sventato, ha interessato la cittadina di Padenghe sul Garda. La vicenda coinvolge una 92enne che, grazie alla sua prontezza e sagacia, è riuscita a evitare il raggiro e a mettere in allerta le forze dell’ordine.
La mattina dello scorso venerdì 14 giugno, un’anziana residente di Padenghe ha ricevuto una telefonata che segnalava un presunto incidente stradale in cui sarebbe rimasto coinvolto il suo nipote. Il modus operandi dei truffatori segue uno schema ormai noto nella zona del Lago di Garda: dopo aver creato panico con la falsa notizia dell’incidente, i malviventi si presentano alla porta della vittima chiedendo denaro come risarcimento per “evitare problematiche legali”.
In questo caso specifico, la donna ha subito percepito qualcosa di sospetto. Senza farsi prendere dal panico, ha contattato immediatamente i carabinieri della Compagnia di Salò per denunciare l’accaduto. I militari si sono prontamente recati presso l’abitazione della 92enne per verificare la situazione.
Intervento dei Carabinieri
All’arrivo delle forze dell’ordine, dei truffatori non vi era più traccia. Probabilmente resisi conto che il loro piano era stato scoperto, i malintenzionati si sono dileguati prima dell’intervento dei carabinieri. L’efficace reazione della signora ha permesso così di evitare l’ennesima truffa ai danni degli anziani nel territorio gardesano.
Questo tentativo rientra purtroppo in una serie crescente di episodi simili segnalati negli ultimi mesi lungo le rive del Lago di Garda. La tecnica del “finto incidente” è diventata tristemente frequente e continua a rappresentare una minaccia soprattutto per le persone più vulnerabili.
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