Un giovane detenuto di origini straniere ha tentato una fuga disperata dopo essere stato ricoverato in ospedale per aver volontariamente ingerito una sostanza tossica. Martedì mattina, al termine della sua permanenza notturna all’ospedale Civile, il detenuto ha cercato di evitare il ritorno in carcere, scatenando una violenta colluttazione con gli agenti della Polizia Penitenziaria.
Il detenuto, approfittando del momento in cui gli agenti erano venuti a prelevarlo per riportarlo in prigione, ha tentato di fuggire, ma è stato prontamente fermato. Durante il tentativo, l’uomo ha aggredito fisicamente i poliziotti, arrivando persino a mordere due uomini e una donna del corpo di Polizia Penitenziaria. Gli agenti, feriti durante l’alterco, hanno dovuto ricevere cure mediche, ma sono comunque riusciti a immobilizzare il detenuto e a riportarlo nella struttura detentiva di Canton Mombello.
La notizia dell’incidente è stata resa pubblica dalla segreteria provinciale del Sinappe, il Sindacato nazionale autonomo di Polizia Penitenziaria. Il sindacato ha espresso gratitudine per l’intervento degli agenti e ha lodato il comandante del reparto bresciano, Aldo Scalzo, per la gestione della situazione. Sarà inoltre presentata una richiesta ufficiale affinché i tre agenti coinvolti ricevano un riconoscimento formale per il loro coraggio e la prontezza dimostrata durante l’accaduto.
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