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Internet a sbafo 4ever

Max Trisolino segnala su FriendFeed questo articolo del the New Blog Times che si riassume benissimo nella prima riga dello stesso:

Roma – I tempi della free Internet si stanno avvicinando al capolinea. Secondo Barry Diller, presidente e direttore di IAC

Non solo spero che questo non avvenga, ma credo anche che la previsione non sia azzeccata. Ovviamente la mia posizione è completamente irrilevante e non ho alcun dato ad avvallare la mia tesi. Ho però l’impressione che questa crisi finanziaria e blabla stia facendo perdere la fiducia di tutti in tutto.

Più che per contraddire il tipo sopracitato, il mio interesse è di illustrare brevemente i motivi che, IMHO, sono sufficienti a garantire la sopravvivenza ad un’enorme branca di servizi gratuiti: il web 2.0.

Ora viviamo la crisi di tutto, inclusa la pubblicità, che è il grande magnate oggigiorno di internet. Questa copre, o meglio copriva, principalmente i costi fissi della gestione dei server su cui sono ospitati i contenuti sviluppati dagli utenti. Questi fessi fanno tutto gratis, perché a quanto pare si divertono (io incluso, altrimenti non starei a scrivere questo post). Ora la pubblicità sembra non crederci più, perché è diventata più pessimista sempre a causa della crisi, come tutti gli altri.

Forse già prima non serviva a niente, ma oltre ad avvicinarci alla ripresa economica promessa da tutti i capoccia del mondo, gli stessi sistemi tecnologici di fare pubblicità stanno migliorando e miglioreranno moltissimo in futuro via via che si procede con la personalizzazione dei contenuti che ci vengono sbattuti sullo schermo del computer. Aggiungiamo a tutto ciò un considerevole aumento di persone connesse ad internet (per ovvi motivi di aumento di popolazione mondiale e ricchezza complessiva) e nel giro di qualche anno avremo ancora più investimenti in forma di pubblicità online a coprire le spese necessarie a garantire servizi gratuiti per tutti (o comunque molti).

Ora che abbiamo capito come si coprono i costi del web 2.0, passiamo alla fornitura dei contenuti, che si minaccia divenire a pagamento.
Io, utente generoso e altruista che mi impegno a creare contenuti a gratis in qualità di blogger o scrittore di Wikipedia, col cavolo che continuo a regalare lavoro a chi poi ci lucra direttamente sopra (tipo vendendo un mio post o una spiegazione di Wikipedia)! Sarò anche generoso, ma mica pirla. Ecco che pubblicherò i miei contenuti solo dove so che gli altri potranno leggerli a sbafo, altrimenti andavo a fare il giornalista o lo scrittore (o come si chiama) per la Treccani. Perché comunque io di robe da raccontare ne ho a badilate.

Per concludere e rendere la mia tesi comprensibile e sintetica:
La visione pessimista di Barry Diller non si avvererà. Online troveremo sempre contenuti gratuiti finché persisterà il cosiddetto web 2.0, perché i costi legati ad esso saranno coperti dal ritorno in forze della pubblicità online. Il web 2.0 persisterà, inoltre, perché il mondo è pieno di sfaticati che hanno voglia di metterci del proprio per la creazione di contenuti anche senza retribuzione, a patto che gli altri possano leggerle gratuitamente.

Giusto per citare un esempio a supporto della mia tesi: la radio
E, siccome sono una persona che guarda in faccia al nemico, un esempio a favore di Barry Diller: la (pay-)TV.

Se non siete d’accordo, prendetelo come un semplice esercizio di retorica.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/jzOCSlBkXgY/internet-sbafo-4ever.html

Fotografia HDR notturna

Hdr notturno sulla luna

 

Come scattare fotografie HDR di notte?

E’ difficile, si deve combattere contro il necessario aumento di ISO e quindi rumore ed i lunghi tempi di esposizione che aumentano il mosso.

Ci sono riuscito, questo HDR viene da 3 scatti +1,0,-1, rispettivamente 6″,1/3, 1/5  a @19 ISO 1250 con una nikon D90 montata su treppiede.

Riduzione del rumore a tutta e bilanciamento del bianco per evitare il giallastro dei lampioni al sodio.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fotografia/High-Dynamic-Range-Imaging-HDR/fotografia-hdr-notturna.html

Dita incrociate

Sabato abbiamo il concerto a Brescia nel bellissimo chiostro di San Giovanni e guardo le previsioni del tempo che danno tempo variabile e forse pioggia. Anche lo scorso anno abbiamo dovuto poi suonare all’interno perdendo la magia del chiostro. Come vorrei che i metereologi avessero preso una cantonata intanto punto…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.gigitaly.it/2009/06/dita-incrociate.html

Primi lavori con la nikon D90

Bracketing attivo, mano ferma o scatti in RAW.

Per scattare più foto con il bracketing senza tenere premuto il pulsante di scatto basta attivare lo scatto con esposizione anticipata abbassa lo specchio prima, selezionare autoscatto, 3 fotografie e scattare, ovviamente con il bracketing su 3 scatti.

Questo è il risultato:

Giostre a Riva del Garda

DSC_0291_mod

giostre HDR Riva del Garda

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fotografia/Tutorial-Fotografici/primi-lavori-con-la-nikon-d90.html

Primo tentativo di phishing via Facebook

Oggi, alle 14.53 mi è arrivato un messaggio su FB da un mio amico con scritto: “Check www bitclan be”. Fine. Protetto dal mio Mac-bottediferro decido di aggiungere i puntini negli spazi giusti e di visitare il sito “consigliato”. Mi viene chiesta username e password del mio account Facebook. Ho provato ora ad accedere di nuovo al sito, e Firefox già mi avvisa che è un sito contraffatto. Appena un’ora dopo il mio amico, mittente del messaggio, chiede se è stato lui a inviarlo.

Per quello che ne so, è il primo tentativo di phishing tramite FB o comunque è il primo che mi capita. Credo che sia un pericolo, per quanto riconoscibile, piuttosto rilevante se si considera che moltissimi utenti di FB sono alle prime armi per quanto riguarda la navigazione in rete e sono anche molto giovani.

ERRATA CORRIGE delle 19.09: Googlando un po’ vedo che di worm e schifezze varie su FB ne girano già da un pezzo.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/N27E8Lt-DPE/primo-tentativo-di-phishing-via.html

E’ morta nonnablog

Leggo su Repubblica la notizia che è morta in Spagna a 97 anni quella che è considerata la più anziana blogger del mondo. Non ho resistito e sono andato a vedere il suo blog e in fondo la cosa mi rallegra, il suo spirito, mi sembra una bella lezione.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.gigitaly.it/2009/05/e-morta-nonnablog.html

L’ago n. 2

Tornando a Desenzano mi ritrovo a casa L’ago, il mensile a distribuzione gratuita dell’Associazione Culturale De Benaco di Desenzano, e ovviamente me lo sono letto. Ho saltato solo quei due o tre articoli che dal titolo non hanno attirato la mia attenzione. Al contrario, non ho potuto fare a meno di leggere i due articoli firmati da Vladimiro: l’uno sulla matematica che ovviamente mi ha ricordato il mio ultimo spettacolo del laboratorio di teatro al liceo, l’altro sul world wide web (mi era saltato all’occhio il termine “blogger” nell’occhiello dell’articolo e non ho resistito). Complimenti a Vladimiro. Entrambi gli articoli sono interessanti sia nei contenuti che nello svolgimento del tema.

Altrettanto interessante ho trovato la rubrica liberalamente che parla del libro “Modus Vivendi” di Zygmunt Bauman. Non so se lo leggerò, ma mi manca quel genere di libri. La prossima volta che andrò in biblioteca penso che mi orienterò su qualcosa di simile.

L’articolo che merita però la medaglia d’oro per l’argomento che ha centrato i miei interessi è Si “pescano” più turisti se il Garda va in Rete nella rubrica contrappunto.
Il lago di Garda deve presentarsi come un’area uniforme ai turisti e non solo. Diviso tra Trentino, Lombardia e Veneto con le rispettive province di Trento, Brescia e Verona, in rete può trovare il luogo dove presentarsi unito per fornire agli interessati tutte le informazioni che possono interessarli. E non solo in rete. Fiere internazionali di promozione turistica e interventi per lo sviluppo dell’area esistono e maturano anche fuori dal web.

Nell’articolo vengono citati i seguenti siti/portali per chi si volesse godere il Lago in anteprima, anticipando le vacanze che in questo periodo sono in programmazione:
Visitgarda.com, Gardainforma.com, Rivieradeilimoni.it, Strada dei vini e dei sapori (ora in costruzione).

Complimenti a tutto il team per questo bel secondo numero di L’ago. Aspetto che escano con il loro blog e intanto penso a cosa potrei scrivere per loro, così da alternare allo studio per gli esami, qualcosa di più creativo.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/2h0nU5cFmPQ/lago-n-2.html

Il poken del futuro (alle conferenze)

Io il mio poken ce l’ho attaccato al portachiavi. Così, anche se non lo uso mai (non ce l’ha quasi nessuno!), ce l’ho sempre tra le mani e più volte ho pensato all’uso che se ne potrebbe fare. In fondo è una chiavetta USB da 1 GB che in più c’ha la manina. Leggendo questo post di oggi, sull’impiego di Kindle (l’ebook di Amazon) alle conferenze, mi viene in mente un’applicazione alternativa/aggiuntiva dei poken.

L’autore, Gianfranco Chicco, ritiene che l’ebook, con alcune caratteristiche proprie di Kindle (connessione wireless, schermo tattile in primis) possa essere il perfetto integratore in una conferenza: il conferenziere vi manda le slide sul vostro ebook, voi ci potete prendere direttamente gli appunti sopra con una pennetta, a fine conferenza compilate direttamente da lì il questionario di valutazione …

Sarebbe figo, ma i costi sarebbero elevatissimi, a mio avviso, soprattutto tenendo in considerazione che il Kindle “più barboso” da 6 pollici costa € 359, al momento.

Facciamo un passo indietro e immaginiamo che ancora non siamo così avanti nel futuro, ma comunque un passettino l’abbiamo fatto.

Io vado alla conferenza. Per il momento tutto è tradizionale: le slide vengono proiettate, il tipo parla, gli appunti me li prendo sulla carta se è stato già consegnato il materiale cartaceo all’inizio, magari c’ho il portatile e uso quello e bla bla. A fine conferenza ecco però la figation: io vado in fondo alla sala e alla parete ci sono una serie di manine di poken incastonate in una parete. Io avvicino il mio poken e trick&track! in 3 sec ho tutte le slide, materiale integrativo, biglietto da visita del relatore, due righe sull’edificio che ospita l’evento e informazioni del genere sul mio poken. Arrivo a casa/in albergo e mi sparo tutto sul mio computer.

Quello che intendo dire è che la tecnologia che sta nel poken può essere applicata in maniera diversa rispetto al limitato scambiarsi biglietti da visita elettronici tra geeks. Tanto, se il poken anziché 1 GB ne avesse 10, quanto sarebbe più grande e costoso? Non credo molto. Così com’è ora, il poken è solo un gadgettino sfruttato ben al di sotto delle sue potenzialità.

[Nell’immagine il mio poken, che mi sono accorto che non c’ho fatto manco un post quando l’ho preso (però l’ho scritto su Twitter)]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/wEwNRyY9Yrg/il-poken-del-futuro-alle-conferenze.html

PRONTI PER LA GARDALONGA 2009

Domenica 10 maggio alle ore 10:00 nella zona di lago antistante Maderno (BS) prenderà il via la 9^ edizione della GARDALONGA, maratona remiera aperta a tutte le imbarcazioni a remi. Alle scorse edizioni hanno partecipato numerosissime imbarcazioni di diverse tipologie, dalle canoe monoposto alle bisse, barche tipiche del Garda, ai dragon boat, con equipaggio fino 20 vogatori.
Il percorso di 25km parte da Maderno per portarsi verso Gardone Riviera, entra nel golfo di Salò, raggiunto Portese prosegue per la baia del vento, circumnavigazione della bellissima isola del Garda, per poi ritornare con il medesimo percorso verso Maderno.
La GARDALONGA è la prima manifestazione sportiva del circuito GARDATHLON, per designare gli iron men del Garda,….
Stando alle ultimissime previsioni meteo il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, con temperature tra le ore 10:00 e le 13:00 comprese tra i 20 e i 23 gradi. L’acqua del lago attorno ai 14°, moto ondoso assente o debole tra Maderno e Portese, potrebbe esserci onda (20-40cm)tra Portese e il giro dell’isola.
per info:
gardalonga http://www.gardalonga.it/it/
gardathlon http://www.gardapanorama.it/
webcam http://www.comune.gardoneriviera.bs.it/inc/spaw/images/images1/image.jpg
Claudio T.
LINK SU WWW.GARDAPANORAMA.IT

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http://gardapanorama.blogspot.com/2009/05/pronti-per-la-gardalonga-2009.html

Twitter, Friendfeed, long tail

Vorrei riprendere un interessante post di Mushin riguardo al successo di Twitter a scapito di Friendfeed. Avrei, infatti, qualche considerazione da fare che a voler essere articolata un poco non ci starebbe tra i commenti al post (e chi mi segue sa che la sintesi non è tra le mie doti quando scrivo).

Riassumo brevemente il post di Techcruch dal quale tutto parte.
FriendFeed is in danger of becoming the coolest application that no one uses.”
In base ai dati forniti da Comscore, Twitter conquista ogni mese più utenti di quanti non ne abbia Friendfeed in totale. Nonostante FF sia un aggregatore in continua crescita che offre servizi molto apprezzati non riesce a convincere gli utenti che con lui possono fare molto più che con Twitter. Cosa tra l’altro vera, tant’è che Facebook e altri network continuano a copiargli le idee (a volte anche male, aggiungo io).
Poi c’è poco altro, ma di scarso rilievo per il post di Mushin.

Ora invece un breve riassunto, attraverso alcune frasi originali, del post di Mushin.
E se fosse la conferma che la Coda Lunga sia solo una bella favola?
“Suggerire che Friendfeed sia peggiore di Twitter perché non ne ha i numeri, significa negare la possibilità di un modello basato sulla Coda Lunga, significa dire che l’importante è avere mercato di massa, non massa di mercati.”
“non credo che la questione sull’utilità di Friendfeed sia legata a quanti utenti usano friedfeed.”

Ora il mio post.
È vero, la qualità di un prodotto non va misurata in base al numero di utenti, ma ai servizi offerti. Eppure se il prodotto nel nostro caso è un social network, come si potrebbe definire Friendfeed, allora il numero di iscritti diventa rilevante. Facebook potrebbe anche essere il migliore SN del mondo, ma se non avessi un’alta probabilità di trovare vecchi amici e colleghi, non ci passerei il mio tempo. Il valore di un SN sta innanzitutto nel numero di partecipanti.

Dov’è la lunga coda? C’è e non c’è. Nel senso che c’è nella misura in cui c’è sempre stata da decenni. Perché i video li cerchi prevalentemente su YouTube? Perché ce ne sono a tonnellate, nonostante Vimeo, ad esempio, offra una qualità migliore. Perché quando voglio un libro posso essere sicuro che Feltrinelli è la scelta giusta? Perché lì ne hanno così tanti che se anche non avessi idea di cosa voglio, uno che mi piace lo trovo (e in genere uno tornerebbe a casa con la valigia piena di libri!). Perché Microsoft Office ha così tanto successo? Perché tutti i miei colleghi lo usano e mi torna utile per via dell’alta compatibilità.

E la coda lunga che fine ha fatto? È mascherata come un frattale. Ogni negozio, sito, social network, impesa, discoteca, bar, biblioteca ecc. avrà due tipi di prodotti: quelli che vanno per la maggiore, di largo consumo, e quelli di nicchia, che non vuole quasi nessuno. In pratica riproduce la coda lunga al suo interno, anche se per forza di cose non può essere poi tanto lunga.
A sua volta, questo piccolo rivenditore o quello che è, rientra in un sistema maggiore, collocandosi, ad esempio, sulla coda lunga dei negozi di una città, e poi ancora la città si colloca nel sistema provinciale, regionale e nazionale.

Con internet la lunga coda di accentua perché la rete riesce ad evitare alcuni vincoli fisici, ma alla fine anche qui i siti, i blog, i social network e altri strumenti si collocano ciascuno nella coda del proprio settore, ciascuna delle quali si aggrega producendone una nuova maggiore. E al loro interno hanno essi stessi delle code lunghe. Si guardi ai tag delle immagini su Flickr, alcuni più frequenti di altri. Si guardi all’elenco di etichette dei post dei blog.

Essendo poi che la qualità effettiva può aiutare ad incrementare il numero di utenti e questi a loro volta (portando risorse) permettono al servizio di crescere in quanto ad offerta, si scatenano continuamente nell’economia globale circoli viziosi e virtuosi che premiano e macellano rispettivamente non i migliori e i peggiori, ma quelli che hanno saputo anche solo presentarsi meglio all’inizio, dimostrando anche deboli vantaggi sui concorrenti, scartando quelli che non erano in cima al podio.

Tutto questo per dire che la coda lunga non compare né scompare. È una semplice necessità di mercato e c’è sempre stata. I numeri restano e saranno sempre dannatamente importanti nella scelta di un social network.

Il vero punto, IMHO, non è che Friendfeed sia meglio o peggio, più frequentato o meno, di Twitter. Io li uso entrambi. FF è molto più di Twitter e per questo motivo non credo che debba preoccuparsi della fetta di utenti in più che ha questo rispetto a sé, ma piuttosto aiutare ad integrare ancora meglio Twitter (con i suo dm… e @…) e promuoversi attraverso di esso. Io non li metterei neanche a confronto, se non fosse per una cosa, intelligentemente osservata da TechCrunch: “FriendFeed may just be too complicated for the average user to quickly understand”. Non che lo sia, ma mi rendo conto che il 95% delle persone che mi circondano (per lo più coetanei) sono restii a voler sperimentare cose nuove. Twitter invece è così facile e intuitivo che anche Britney Spears lo usa : )
E poi FF è fatto per gente che passa davvero le ore online e al momento non sono che una minoranza le persone che passano le giornate al computer. Alle volte sembra addirittura troppo prendere che la gente legga la mail una volta al giorno!

[Nell’immagine vedete un grafico che mostra il numero di utenti di Twitter rispetto a Friendfeed. Me lo sono arrubato da Techcrunch]

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22/04/2009 GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Il 22 aprile si celebra la GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. Hanno aderito numerosissime associazioni e l’iniziativa è stata molto sentita sul web. Anche GARDAPANORAMA, da sempre sensibile e attento alle problematiche ambientali partecipa all’evento. Il nostro sito internet che tratta principalmente sul distretto gardesano, puntualmnte riporta notizie e iniziative riguardanti l’ambiente. La conoscenza e il monitoraggio innanzitutto di ciò che ci circonda, vedi le nostre pagine sul lago (temperature, livelli, inquinamento, etc.), smaltimento rifiuti, ciclabili, dissesto idrogeologico, terremoti, etc., sono nozioni fondamentali per vivere in un contesto di uso e rispetto. Spesso ci siamo soffermati sulla gestione delle acque del Garda, sia negli ultimi anni per la durevole siccità, che nell’ultimissimo periodo che dura tuttora per il problema opposto, rischio esondazioni. Molto abbiamo scritto sulla conoscenza del territorio e di ciò che può offrire sia a livello sportivo che turistico, ponendo sempre attenzione al rispetto e a mantenere l’integrità della natura rigogliosa che ci circonda.
Claudio T.
LINK SU WWW.GARDAPANORAMA.IT

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http://gardapanorama.blogspot.com/2009/04/22042009-giornata-mondiale-della-terra.html

Diretta video via web dal Summit

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2009/03/diretta-video-via-web-dal-summit.html

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http://blog.gigitaly.it/2009/03/diretta-video-via-web-dal-summit.html

Trattoria “Santa Giulia” – Brescia

Nome locale:
Santa Giulia

Categoria:
Trattoria

Indirizzo:
Via Amba d’Oro, 28

Località:
Brescia

Telefono:
030/3750243

Em@il:
n.d.

Sito web:
n.d.

Specialità:
ma … direi il buffet di antipasti con verdure

Valutazione:
4.5 out of 5 stars

Prezzo Medio:
45/55 €

Ultima Visita:
15/03/2009

Numero sulla mappa:
n.d. (prima o poi la aggiorno, prometto!)

Siamo finalmente riusciti a trovare posto! Il locale è piccino, non molti coperti. Molto carino e particolare, con un menu assolutamente interessante. Consiglio vivamente l’antipasto […]

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http://feedproxy.google.com/~r/icostantini/feed/~3/7uAoTqELVVk/

Il concorso notarile e il bel paese.

Domenica ho sentito un amico in partenza x il concorso notarile. Gli ho fatto l’in bocca al lupo di rito e mi ha raccontato una storia assurda.
Sono un po’ di fretta, ma intanto leggetevi questo, poi vi racconto come va l’Italia:
Decreto salva “novantini”

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La guida perfetta a google adsense

Simone Carletti, collaboratore di html.it ha creato la guida gratuita perfetta per iniziare con google adsense.

La guida è disponibile e visionabile all’indirizzo

http://webmarketing.html.it/guide/leggi/142/guida-google-adsense/

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Informatica-e-Web/Varie/la-guida-perfetta-a-google-adsense.html