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Rivoluzionario per caso

Quest’estate sotto l’ombrellone ho letto un libro allo stesso tempo divertente e interessante: Rivoluzionario per caso, di Linus Torvalds e David Diamond.
Il primo, come molti di voi sapranno, è il finlandese inventore del sistema operativo Linux. Il secondo è un giornalista americano.
Il libro è un’ironica autobiografia che Linus (mi permetto di chiamarlo affettuosamente così…) fa della sua vita, e di come ha iniziato a programmare e decidere di fare un nuovo sistema operativo, che poi è diventato un fenomeno mondiale.
Chiaramente contiene anche molte riflessioni sull’open source e sulla condivisione, anche se certe sue posizioni sono inaspettate per certi “puristi” del software libero, dato che Torvalds non è un idealista, come ribadisce più volte.
Il bello è che si prende in giro da solo, dato che da giovane era un classico nerd, sempre al computer, con pochi amici e un’allergia per le ragazze (adesso è sposato e ha vari figli). Inoltre ironizza sulla Finlandia e i finlandesi i una maniera sublime.
Questa serie di aneddoti, spiegazioni tecniche e riflessioni è integrata con il racconto che David Diamond fa del suo incontro con Linus e dell’idea di scrivere questo libro. Anche questo in maniera ironica chiaramente…
insomma, vi consiglio vivamente di leggerlo, anche se non siete esperti di computer. Lo potete trovare in biblioteca a Sirmione (magari anche a Desenzano, non so). La copertina è verde, dato che siamo alla seconda edizione, ma su google l’ho trovata solo rossa…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/09/rivoluzionario-per-caso.html

Che nome dare al tuo animale?

Quante volte vi è capitato che una vostra zia, che però in realtà era una vostra prozia perché zia della mamma, vi regalasse un vitello (vivo) o un’iguana (viva) in maniera inaspettata, così!, per l’onomastico del corrispondente del vostro nome nel calendario tibetano? E che poi non vi veniva neanche in mente come chiamare il cucciolo e allora per mesi al vostro vitellino di mezza tonnellata o poco più date appellativi provvisori come tesorino della mamma o stellina mia?

Fermi, fermi! Non state neanche ad elencarmele! Però avete fatto bene a leggere questo post ché porto buone notizie per voi, o poveri sfortunati lettori.

Oggi, mentre discutevo con mia sorella su chi dovesse pulire la gabbia del nostro coniglio e, stabilito che toccava a me, sul quando (visto che lei non ha il raffreddore e il naso intoppato come me aveva una certa fretta che venisse fatto entro sera) ho pensato di dare, a chi necessitasse, dei consigli per battezzare il vostro amico rodidore che tenete in casa.
Molti danno nomi come Bagola, Cagone, Piscione, Puzzone e altri appellativi che poco aiutano l’autostima della bestiolina. E poi si tratta più che altro di attributi e non di nomi veri e propri.

Dunque propongo il nome di Emilio il Conilio e mi raccomando, l’epiteto che segue il nome di battesimo è molto importante ed è meglio che faccia rima, costi quel che costi! O anche Ettòre il Roditore. Anche qui attenti alla pronuncia. L’accento va sulla “O” ed è chiusa.

Se invece non avete la fortuna di possedere un tenero topo dalle orecchie lunghe e obeso come il mio coniglietto Quellopiccolomarrone, ma avete un rettile, consiglio Bertola la Lucertola. In caso di anfibio c’è il classico Ivana la Rana (le salamandre tendono a non girarsi se le chiamate così però). Ovviamente il figlio sarà Marino il Girino.

Ora però lascio il palco a voi! Forse voi stessi avete un pipistrello che si chiama Antonello o Molosso il Pesce Rosso (con la prima “O” di rosso aperta che faccia rima con Molosso, ovvio). Non abbiate timore e lasciate un commento.

Si ringrazia per la partecipazione alla stesura del post Chiara che finalmente ha dimostrato che il liceo classico serve a qualcosa. E per aver posato nella foto anche Donatto il Gatto.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/quante-volte-vi-capitato-che-una-vostra.html

Lago di Garda: mafie nostrane e d’importazione

I<<…sono venuti qui gli uomini della Digos, mi hanno vivamente consigliato di far denuncia e soprattutto di non prendere sottogamba le minacce. È stata investita della cosa anche la Direzione antimafia». Sì, perché la situazione nel Garda agiscono mafie nostrane e d’importazione. E la trasformazione di terreni agricoli in edificabili ne farebbe schizzare il prezzo […]

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http://www.spedale.com/e-life/492-lago-di-garda-mafie-nostrane-e-dimportazione/

IL LIBRO DELLA GIUNGLA Al Toscolano Art Festival

Alle 21.15 al parco di Villa Zanardelli a Fasano l’ultimo appuntamento con il Toscolano Art Festival è per la rappresentazione teatrale de “Il libro della giungla“, dove la giungla è la grande stazione centrale. Sul palco Roberto Anglisani. Bus navetta che parte dal ponte alle ore 20 e da piazza San Marco alle 20.15 e […]

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http://www.gardablog.it/?p=578

Maledetta ENEL !!!

A Rivoltella manca la corrente da 20 minuti circa …
E’ la seconda volta in una settimana ed esattamente come per la volta precedente l’alimentazione ogni tanto torna, per meno di un secondo. Inutile dire che di questo passo ci giocheremo TV, Impianto di condizionamento, frigorifero e ogni altro elettrodomestico non coperto dal comunque generoso gruppo […]

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Escursione intorno al Brenta

Per concludere i miei trip montani di agosto, l’altro ieri siamo andati in 6 ragazzi più il vecchio e il nuovo curato in val Brenta a scarpinare due giorni su e giù per i monti nel parco naturale. Siamo partiti per le 7 e qualcosina perché il don era un po’ in ritardo col pullimino, ma c’era la sorpresa del nuovo curato, don Daniele, cui è stato subito appioppato il soprannome di DonDì da parte di Enrico che facceva a cazzotti con il “lei” rispettoso con cui gli rivolgeva la parola.

Saranno state le dieci quando abbiamo parcheggiato al Vivaio Brenta da cui siamo partiti alla volta del rifugio Brentei e poi Alimonta, dove abbiamo dormito. Alle 4.30 il don (e con don intendo sempre don Luca) ci sveglia e in 5, inclusi i due preti, partiamo per la ferrata delle Bocchette centrali. Gli altri tre, furbetti!, hanno dormito placidamente ancora qualche oretta per poi aspettarci direttamente al Brentei.

Il nostro gruppetto di mattinieri, nonostante le prime difficoltà a seguire il sentiero nel buio in mezzo alla sassaia e a lingue di ghiaccio, raggiunge gli altri con un po’ di ritardo. In cambio abbiamo fatto un giro davvero bello e panoramico a 2700 m di altezza, beccando l’alba ormai in quota.

Per il ritorno, dal Brentei siamo scesi al Casinei, rispolverando gli “antichi ricordi” del mio primo camposcuola grazie al quale ho fatto consocenza con la val Brenta. Da lì poi ci siamo diretti per la via più breve al Vallesinella e poi, passando presso la vecchia casa parrocchiale, siamo scesi al furgone.

Mi è spiaciuto un po’ non vedere le varie cascate del Sarca (?) però il tempo stringeva e non potevamo permetterci molte deviazioni. La gita in sé è stata comunque molto bella.

Per le foto potete fare riferimento alla raccolta che il don ha fatto delle foto sue, di Matteo e mie, finché non si conclude il mese di agosto e io possa caricarne di nuove sul mio Flickr. Le due foto in fondo nel post credo le abbia scattate il don, la prima io.

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BALLADES Festival d’Estate 2008 – Teatro del Vittoriale

Domenica 10 agosto alle 21,15 al Teatro del Vittoriale di Gardone Rivier va in scena Ballades, spettacolo a cuora della Compagnia Fabula Saltica, composta da danzatori di formazione accademica capaci di utilizzare diverse tecniche, stili e di adattarsi a differenti modalità espressive.
L’identità che comunque ispira la compagnia Fabula Saltica è basata sulla creazione di un […]

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TOSCA! Il Festival d’Estate omaggia Puccini

Mercoledì 6 agosto alle 21.15 il teatro Vittoriale ospita la Tosca, l’opera lirica più conosciuta di Giacomo Puccini. Nel 150° anniversario della nascita del maestro l’opera, rappresentata a Roma nel 1900 al Teatro Costanzi, ancora affascina per le romanze celeberrime, per quell’unità di tempo e di spazio, per la struggente storia d’amore. Tosca è una […]

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http://www.gardablog.it/?p=524

Partner: Comune di Riva del Garda “ARCO BURATTINI”

“Arco Burattini”, la rassegna di teatro di figura, promossa dall’Amministrazione comunale di Arco assieme all’associazione teatrale Iride, è arrivata all’undicesima edizione. Anche quest’anno gli appuntamenti previsti sono numerosi: 16 spettacoli – di cui due in replica a Riva del Garda- e una decina di laboratori.
Le rappresentazioni inizieranno il 29 luglio, in piazzale Segantini, con la […]

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http://www.gardablog.it/?p=497

MUSICHE ALL’ARBORETO Giovedi il terzo appuntamento

Terzo appuntamento con le Musiche all’Arboreto, rassegna musicale proposta dall’assessorato alla cultura del Comune di Arco, in collaborazione con la Scuola Musicale e Ingarda trentino spa, giovedì 31 luglio ad ore 21.00.
Questo terzo concerto, promosso dalla Scuola Musicale arcense, si suddivide idealmente in due momenti: nella prima parte Nicola Brentari (chitarra e voce) con la […]

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LA MAGIA DI UNA NOTTE AL PARCO Un Safari sotto le stelle

Il Parco Natura Viva di Pastrengo offre a tutti gli amanti della natura e degli animali un’occasione davvero unica e imperdibile per visitare le sue meraviglie. Nel mese di agosto, per tutti i weekend, il parco apre le sue porte dopo l’orario di chiusura per consentire la visita guidata dei suoi parco safari, parco […]

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http://www.gardablog.it/?p=487

Secondo giorno – Camposcuola

La mattina è trascorsa all’insegna dei giochi che servivano a far guadagnare qualche soldo ai ragazzi che nel pomeriggio sarebbero stati necessari per iscriversi al “grande torneo”. Per gli animatori la cosa più divertente è vedere come si ingegnano i ragazzi a trovare scorciatoie per arrivare in breve al traguardo.

A pranzo lo stesso ragazzo, il Leader, che ieri vendeva il pane messo da parte al proprio tavolo agli altri oggi ha messo in vendita la sua cotoletta, ma senza successo stavolta.

Un animatore di cui non faccio il nome ha deciso di istituire una borsa in cui i ragazzi potevano investire. Brevemente spiegato il fatto che loro avrebbero solo dovuto dare dei soldi oggi per averne di più domani con qualche rischio di perderne, alcuni ragazzi, tutti maschi, hanno deciso di affidargli tutti o parte dei loro risparmi. Visto che però l’andamento di questa dipendeva unicamente dalla volontà dell’animatore, in serata tutto quello che era stato investito valeva zero. Le ragazze invece avevano perlopiù messo da parte una bella somma.

Tra l’altro oggi abbiamo trafficato per quasi un’ora in tre animatori per spostare un masso granitico per permettere l’accesso delle auto ad un piazzale davanti alla casa per quando arriveranno i genitori domenica. Il masso era così pesante che abbiamo fermato un trattore di passaggio che con una corda l’ha spostato di un po’. Speriamo basti.

[Interviene l’animatrice Agnus che, pur criticando il mio blog, ha deciso di partecipare piegata dal fascino di avere facile visibilità su un blog affermato come il mio]

Il problema più grande è stato quello di creare il malcontento tra i ragazzi, tra noi animatori è infatti sorto il dubbio che i teneri fanciulli fossero un pochino indietro visto che manco uno si è lamentato del casino che abbiamo cercato di creare.
Nel pomeriggio finalmente son stati creati i veri gruppi dei cavalieri, sempre attraverso imbrogli e richieste a pagamento da parte degli animatori; divisi in questo modo l’attività di gruppo consisteva nel creare uno stendardo, il grido di battaglia e scegliere il proprio nome.

Nella foto una ragazza riceve il premio in denaro per aver vinto un round a bandierina genovese.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/07/secondo-giorno-camposcuola.html

Offesa a pubblico ufficiale

In Italia esiste un reato: offesa a pubblico ufficiale. Questo perchè polizia, carabinieri, guardia di finanza ecc. dovrebbero rappresentare lo stato, dovrebbero garantire il rispetto delle leggi, la legalità, la convivenza pacifica. Garantendo questo meritano di essere rispettate.
Nel nostro paese tuttavia da molte parti c’è un disprezzo, a volte odio, per le forze dell’ordine. Perchè?
Non ho pretese di aver ragione, ma a me la risposta appare molto semplice: si può essere rispettati solo se si rispetta a propria volta. Si può essere stimati come difensori della legalità solo se si difende la legalità.
Troppe volte ho visto e sentito scene raccapriccianti, in cui i protagonisti in negativo sono prorprio quelle persone che dovrebbero proteggerci.
Com’è possibile che un carabiniere prenda a calci in testa una ragazza seduta a terra? Com’è possibile che vengano aggredite persone, tra cui vecchi, donne e bambini senza motivazione, picchiando a più non posso con i manganelli? Com’è possibile che dopo un’aggressione vengano portate dalla polizia delle molotov, per far credere che fossero già presenti, e quindi giustificare l’azione?
Com’è possibile che 4 poliziotti uccidano a manganellate un ragazzo di 18 anni a un controllo stradale? (Rompendogli addosso 2 manganelli). Com’è possibile che delle persone vengano torturate in una caserma?
E’ possibile si, perchè sembra che spesso le forze dell’ordine non aspettino altro che poter menar le mani, non si spiegano altrimenti aggressioni ingiustificabili, che avvengono spesso, troppo spesso.
Come faccio a riconoscere come rappresentanti dello stato persone che obbligano a fare il saluto romano e cantare “viva hitler, viva il duce, viva pinochet”? Questa gente dovrebbe garantire la democrazia?
Non credo che nel nostro paese le forze pubbliche siano viste spesso come nemici per niente. Penso che questo derivi da certi comportamenti, anche da atti di arroganza quotidiani, come accendere le sirene per passare al semaforo rosso e altre cose del genere.
Certo, ci sono stati e ci sono anche eroi; persone che combattono tutti i giorni contro le mafie per esempio, che muoiono per questo. Peccato che i loro colleghi non onorino la stessa divisa.
Insomma, penso che per chiedere rispetto bisogna prima darlo, e purtroppo non mi sembra che le nostre forze dell’ordine lo diano.

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Nuova bici

Anche io come Daniel ho preso una nuova bici evviva!!!

E ora che il ginocchio me lo permette andrò a farmi un giro.

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http://giuliotaglia.blogspot.com/2008/03/nuova-bici.html