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Wishlistr – la tua lista dei desideri online

A casa mia qualche anno fa abbiamo inventato il Desiderometro, ovvero una tabella con una colonna per membro familiare in cui ciuascuno poteva inserire quello che era un suo desiderio in qualunque momento. In pratica una lista dei desideri. L’indubbio vantaggio di un simile strumento è che quando chiamava il nonno a poco prima di Natale ad indagare cosa ci sarebbe piaciuto ricevere bastava leggere l’elenco di cose segnate durante l’anno.

Beh, ma così non c’è la sorpresa, si potrebbe obiettare. Chi mi conosce sa che nel mio caso non c’è rischio, vista la carenza di spazio nella mia memoria a breve termine. E poi, voglio dire, piuttosto che ricevere a sorpresa (o a tradimento) un delizioso soprammobile inutile, preferisco ricevere una cosa bella senza sorpresa. Al di là di questo, a me la cosa piaceva un sacco. Poi però quest’usanza è andata perdendosi, perché nessuno ha più avuto voglia di fare un nuovo foglio dopo che il primo era stato riempito di appunti e numeri telefonici (vedi ad appenderlo vicino al telefono?).

Dopo un po’ di ricerche ho trovato Wishlistr.com, la soluzione ad ogni mio problema! Ora il mio bucato è bianchissimo e il mio cane non perde più peli, i bambini sono educati e il grasso più ostinato se ne va via con una passata! Mi sono fatto il mio account, ho inserito le cose che mi piacerebbe ricevere con qualche nota e il gioco è fatto. Ora devo solo preoccuparmi a tenere la lista aggiornata e garantirle un’adeguata pubblicità (ecco il perché di questo post! Ora corro a tapezzare Desenzano di volantini coll’indirizzo della mia Wishlist!).

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/wishlistr-la-tua-lista-dei-desideri.html

Usare iPod SENZA ITUNES

Impariamo ad utilizzare il nostro iPod senza appesantire il nostro povero pc con iTunes, uno dei porting per windows più malfatti della storia.

Vogliamo elencare i difetti di iTunes in windows? Vi rimando ad altri siti pieni zeppi di osservazioni al vetriolo da parte di centinaia di utenti.

Scopriamo invece il nuovo mondo dell’utilizzo del nostro iPod con il mitico Winamp.

Scarichiamo l’ultima versione dal sito www.winamp.com e siamo già pronti per lavorare, perchè l’ultima versione contiene il plugin ml_pod.

Basterà una volta avviato il programma, scansionare la libreria musicale ed una volta fatto selezionando un brano con il tasto destro, cliccare su
“SendTo:” e selezionare il nostro iPod.

P.s. alla libreria si accede con la combinazione di tasti ALT+L.

Il contenuto sarà visualizzato nella finestra Portable Devices, ove è possibile creare playlist in maniera elementare e modificare le proprietà dei file.

 Quindi si può utilizzare iPod senza iTunes – ipod video without iTunes

Il bello è si possono anche copiare su iPod i video presenti nella libreria di Winamp purchè in formato mp4 ma soprattutto effettuare il trasferimento iPod–>Computer dei file presenti!

 

 

Spettacolare.

iTunes sucks!

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Informatica-e-Web/Varie/usare-ipod-senza-itunes.html

Guardare un film in inglese con sottotitoli in francese, per una che sa a malapena l’italiano

Insomma, vi dico, non ?? che sia una cosa facile.
A me ogni tanto mi vengono in mente delle idee che cos??, a prima vista, a voi posson pure sembrare un po’ originali, ma poi se ci pensate invece un minino di genio c’??.
Da quando son tornata dalla Svezia per esempio mi sono messa in […]

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http://www.lapaoly.net/2008/guardare-un-film-in-inglese/

Teoria dei grafi in Facebook

Ho trovato recentemente un tool per Facebook che permette di tracciare un grafo delle connessioni dei propri contatti nel social network Facebook.

L’applicativo si chiama Nexus e vi si può accedere liberamente.

Si intuisce dal grafo facilmente quali sono gli Hub del proprio grafo ossia quelle persone che intrattengono il maggior numero di relazioni. Una rete sociale come i contatti di Facebook sarebbe interessante da studiare per vedere se mostra alcune proprietà importanti come quella di invarianza di scala.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_a_invarianza_di_scala

Una rete ad invarianza di scala è una rete in cui sono presenti alcuni nodi che presentano un numero elevatissimo di connessioni e permettono di percorrerla con un numero piccolo di passi. Le proprietà di queste reti sono la robustezza (ovvero l’insensibilità alla improvvisa mancanza di uno dei nodi) e la resilienza ovvero la capacità di supplire alla mancanza improvvisa di un nodo.

Una cosa che manca a questo applicativo, per la mia modesta opinione, è la possibiltà di creare un istogramma che rappresenti la frequenza dei nodi in base al loro numero di connessioni. Se questo grafico fosse rappresentabile da una legge di potenza del tipo  N(k) \propto k^{-\gamma}  si dimostrerebbe l’invarianza di scala della rete sociale umana.

E non sarebbe cosa da poco, potendo verificare anche alcuni aneddoti come la teoria dei 6 gradi di separazione o il numero di Beacon (o Erdos per i matematici impenitenti)

Si vede così anche dal mio umile grafo delle connessioni (non si può dire che ami Facebook) che esistono dei nodi (N) con un basso numero di connessioni (k) rappresentati dai punti bianchi sul raggio esterno, mentre alcuni nodi densamente connessi, rappresentati dai punti bianchi interni.

La rete dei miei amici è molto umile, mostrando un grado di separazione di poco superiore a 2. Questo significa che le persone si conoscono direttamente (grado 1, link diretto) o attraverso un hub.

Poter sfruttare questo grafo permetterebbe di capire come diffondere velocemente informazioni, grazie agli hub, o raccomandazioni.

Suppongo proprio che l’esito di una raccomandazione, intesa nel senso più torbido del termine, dipende proprio dal grado di connessione del “raccomandatore”. Personalità politichedi spicco, celebrità o personalità eminenti, che nutrono diversi contatti in più gruppi, possono mettere in contatto cluster separati di persone favorendo il trasporto dell’informazione.

Ma queste sono solo le mie speculazioni pseudo-scientifiche a cui devo ancora dare una base teorica che forse non darò mai.

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fisica-e-scienze/News-e-curiosita/teoria-dei-grafi-in-facebook.html

La distribuzione delle lettere alfabetiche

Ci capita in TV di guardare spesso dei quiz in cui al giocatore viene richiesto di scoprire una lettera alfabetica per creare una frase.

Io, da buon fisico, ho pensato che se si sapessero le distribuzioni di probabilità delle lettere alfabetiche sarebbe, non dico più facile, ma più probabile imbroccare qualche lettera in più…

Allora è nato questo favoloso grafico:

 

 

Questo grafico rappresenta la frequenza con cui compaiono le lettere dell’alfabeto italiano (x,y,w,j sono relegate in fondo senza nessun motivo linguistico-semantico ma solo perchè mi stanno sulle balle.

Le opere analizzate sono state estratte dal sito del progetto GutenBerg http://www.gutenberg.org e dal progetto Manuzio.

Le opere qui elencate sono in ordine di colore, dalle colonne blu alle rosse:

Pirandello  6 Personaggi in cerca d’autore

Marinetti – L’aeroplano del papa

Agrippa – OPRA LA GENERATIONE  de’ Venti, Baleni, Tuoni, Fulgori, Fiumi, Laghi, Valli, & Montagne.

Pirandello – Enrico IV

D’Annunzio – La gioconda

Manzoni – I promessi sposi

Antonio Fogazzaro – Il mistero del poeta

Ariosto – L’Orlando furioso

Cordelia – Piccoli eroi

Shakespeare – La tempesta (ita)

Sigmund Freud – Aforismi e pensieri (ita)

Charles Dikens – Cantico di natale (ita)

Costituzione della repubblica

Eco – De Bibliotheca

C.Beccaria – Dei delitti e delle pene

G.Della Casa – Galateo

San Francesco – Cantico delle creature

G.Flaubert – Madame Bovarie (ita)

L.Blisset – Q (ita)

L.Ariosto – Satire

G.Abba – Storia dei Mille

 

Se analizziamo il comportamento in media invece otteniamo questo grafico più leggibile:

 

 

Quindi la TOP TEN delle lettere alfabetiche è per le vocali:
1° E

2° A

3° I

4° O

5° U

Per le consonanti invece

N, R, T, L, C

e le altre le le lascio classificare a voi.

 

Se volete divertirvi a fare un campione molto più grande di quello che ho analizzato io, sappiate che basta dare in pasto all’algoritmo dei file in formato txt.

Il codice MatLab per realizzare questi grafici è disponibile qui.

Buon divertimento

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fisica-e-scienze/News-e-curiosita/la-distribuzione-delle-lettere-alfabetiche.html

IN GARDA TRENTINO La Casa di Babbo Natale nel Garda Trentino

A partire da domenica prossima, 6 dicembre, fino al 4 gennaio 2009, ogni sabato e domenica ed i giorni 8, 22, 23, 24, 29 e 30 dicembre, 2 gennaio dalle 14.00 alle 18.30 sarà possibile vistare l’incanto della casa di Babbo Natale e nonna Natalina i quali hanno deciso di fare dell’antica Rocca di Riva […]

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http://www.gardablog.it/?p=759

Che lago!

Dopo giorni di pioggia e nebbia ecco il panorama di stamattina.
Mi domando come fanno a lavorare quelli che hanno l’ufficio vista lago …
Noi da un terrazzo di DiRete ne vediamo un micro spicchio, ma non basta x starsene fuori al freddo.
Buona giornata a tutti!

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http://feeds.feedburner.com/~r/Icostantini/~3/474421796/

Kikero’s Glühweinstand

Oggi pomeriggio, uscendo dall’uni, alla vista delle travi e pannelli una domanda è sorta spontanea a D-u: a chi starà telefonando Severin?

Poco più in là due matricole, femmina (altrimenti avrei detto matricoli!), osservavano nascoste dietro una grande roccia a occhi sbarrati i lavori in corso.
“Giancarolina, cs staranno costruendo qll lì? (O_o) “

“Piersigismunda, non porti certe domande difficili! Lo sai ke ancora nn siamo preparate ad affrontare certi interrogativi! :’ ( 1 ragazzo del 6° anno però mi ha detto che vogliono costruire 1 Glühweinstand!”
“E ke cs sarà mai 1 Glühweinstand, Giancarolina? Un’arma vs noi matricole? °_° “
“Sì, Piersigismunda, serve a farci deragliare dallo studio. Ci venderanno vin brulè a prezzi così competitivi ke da domani nn potremo fare altro ke trincare cm ludri! :-@ “
“Ed è vero ke cercano gente ke dia 1 mano? : | “
“Credo proprio d sì. Ho sentito ke se vuoi aiutare devi andare all’F6 e kiedere a quelli del kikero. 😛 “
“Allora domani c vado, Giancarolina! =) “
“Ottima idea! C verrò ank’io ; P “

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/12/kikeros-glhweinstand.html

Dall’istant book de ilSole24Ore

Domani esce l’istant book de ilSole24Ore su Facebook in allegato al quotidiano e stamattina ho trovato nella mia mail il pdf della pagina su cui compaio con il mio commento (qui completo), ovviamente accorciato vista la mia tendenza alla logorrea.

In fondo al post c’è l’estratto col mio intervento.

Mi spiace che non sia stata presa in considerazione quest’altra parte però che mi pare più interessante:

Facebook si evolve molto rapidamente. Questo è il suo bello. Contiene la maggior parte delle innovazioni della rete degli ultimi anni: foto come su Flickr, video come su YouTube, status come su Twitter, gruppi come nei forum e, se si vuole, il Botta&Risposta come gli SMS. Nulla di nuovo insomma, ma organizzato semplicemente, garantendo la partecipazione anche di quelli che non ne vogliono sapere niente della complessità e dell’impegno richiesto dai blog, tumblelog, YouTube ecc.


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http://danielcolm.blogspot.com/2008/12/dallistant-book-de-ilsole24ore.html

Altervista e i feed: MALE

Altervista non supporta in alcun modo i feed.

Non so per quale scelta di mercato, dato che ad esempio helloweb.eu lo permette.

Non è possibile creare degli aggregatori con altervista.

E’ impossibile creare dei lettori di feed con altervista.

Non provateci nè con Joomla nè con Wordpress, è tempo perso.

Ripeto:

Non provateci nè con Joomla nè con Wordpress, è tempo perso.

+ =

 

E’ abbastanza chiaro?

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Red Bull Paper Wings

Il Red Bull Paper Wings è un evento organizzato appunto dalla Red Bull e consiste in una competizione di aeroplanini di carta divisa in 3 categorie: durata del volo, distanza coperta e acrobazie. Ovviamente lo stesso mezzo non può competere su tutti i fronti, perché per ciascuno di questi obiettivi serve un assetto diverso e ben studiato, come ben sapranno gli esperti!

«Il prossimo aprile gli affezionati degli aeroplanini di carta da tutto il mondo si incontreranno per sfidarsi in questo evento unico per conquistare il titolo di Red Bull Paper Wings world champion!» – Sito ufficiale

Le regole generali sono:
# Le prove devono essere tenute in spazi chiusi e in assenza di vento.
# Gli aeroplanini devono essere realizzati con un solo foglio di carta: formato standard A4 (297x210mm), non più di 100gms. Il foglio può essere modificato esclusivamente ripiegandolo! Nessuno strappo, incollaggio, taglio, punto metallico o zavorra sono consentiti!
# Gli aeroplanini devono essere costruiti sul posto utilizzando i fogli ufficiali forniti.
Poi ci sono specifiche limitazioni a seconda della categoria, consultabili qui.

Sarà di nuovo Patrick, affiancato da altri, responsabile per l’evento nella sede di Bolzano che si terrà il 4 dicembre dalle 20 alle 22 nella palestra in zona sportiva scolastica concessa dallo SCUB.
Per maggiori informazioni: www.redbullpaperwings.com

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/red-bull-paper-wings.html

Parking di siti – Guadagnare semplicemente

Alle volte ci capita di imbatterci in siti che all’apparenza non ci aspettiamo, questi siti mostrano solo delle immagini abbastanza standard e decine di link ai più disparati argomenti del web.

 

Questi domini sono i cosiddetti domini “parcheggiati” se vogliamo tradurre dall’inglese il termine parking. Questo significa che il possessore del dominio lo ha messo in vendita ed aspettando un possibile acquirente lo riempie delle più svariate pubblicità. 

Un sito che permette questa compravendita di domini è sedo.it in cui basta essere i proprietari di un dominio per poter usufruire di questo servizio di parcheggio. Il servizio è effettuato grazie ad un redirect o ad un cambio degli indirizzi DNS del sito.

Ogni clic che si farà sul sito saranno soldi che vengono intascati dal proprietario, grazie alle affiliazioni di sedo.it con  diversi sponsor.

Il principale tra i servizi di Sedo è il parking, la forma più facile e immediata per guadagnare con i propri domini inutilizzati.

Parcheggiando i vostri domini sui nostri server potrete creare delle piccole “pagine web” in automatico, personalizzabili con differenti foto e layout, in cui appariranno dei link pubblicitari.

Tali link saranno generati dal nostro partner pubblicitario a partire da una parola chiave impostata da voi. Le aziende che pubblicizzano i propri prodotti potranno così sfruttare i domini inutilizzati dei nostri clienti per aumentare la loro visibilità nel web. Essi guadagneranno, in cambio di questo servizio offerto, delle somme di denaro per ogni click effettuato sui link, trasformando i propri domini in piccoli ma efficienti portali basati sul sistema PPC (Pay Per Click).

Sedo ha raggiunto inoltre da più di un anno il primo posto al mondo tra le imprese che forniscono servizi di parking. Se parcheggiate su Sedo potrete così sfruttare le ottime condizioni che solo Sedo, grazie alla propria posizione sul mercato, può offrire.

Un esempio di sito in parking è 

www.fontsgratis.it

 

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Informatica-e-Web/Varie/parking-di-siti-guadagnare-semplicemente.html

InGarda Trentino L’ATMOSFERA DEL NATALE E…I SENSI DEL NATALE 2008

Visitare Riva del Garda nel periodo natalizio significa percorrere un appassionante viaggio attraverso i cinque sensi.
Un luogo incantato, un’atmosfera raffinata per una passeggiata tra il candore scintillante dell’inverno nel Garda Trentino all’insegna dei piaceri della vista e del palato.
La magia del Natale illumina un paesaggio di rara bellezza, con avvolgenti sensazioni di calore e benessere. […]

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http://www.gardablog.it/?p=727

Una ricerca su Facebook di Nòva

“Al momento, Facebook è moda. Ma volendo andare più a fondo bisogna fare ricerca. E con gli amici di Nòva ci si vorrebbe provare. Il fatto è che non ci sarebbe nulla di meglio per riuscirci che trovare la collaborazione di chi sta in rete e conosce l’argomento.”

Questo dal blog di Luca De Biase. Ho pensato di scrivere anche io qualcosina che intanto pubblico di seguito (ci si doveva limitare a 500-1000 caratteri, ma…). Arrivo così in ritardo perché utlimamente o ho molto da fare o sono disconnesso.

“Blog Flickr Twitter – inizialmente mi sembrava che il web 2.0 constasse solo di questo genere di servizi dove i contenuti erano per lo più il frutto di un costante impegno ad aggiornare e comunicare. I social network erano roba per gente sprovvista di fantasia, voglia di esporsi e di impegnarsi. Giusto per “essere connessi” senza poi avere nulla di utile da comunicare. Erano ambienti sterili dove il massimo dell’articolazione verbale era commentare foto.

Ora ci sono dentro, perché mi sono fidato dell’opinione di una persona che ritengo sufficientemente intelligente per non esserci entrato per moda e basta. Per certi versi ho trovato quello che mi aspettavo, ma visto dall’interno tutto ciò ha assunto tridimensionalità. Le persone che vicendevolmente si commentano foto e profili chiacchierano senza la presunzione di voler fare notizia o per un pubblico. Lo fanno perché è nella natura dell’uomo. Se prima consideravo i social network dei surrogati di web 2.0, ora penso che si tratti di un altro modo di fare web 2.0 con un potere più inconsapevole.

Facebook si evolve molto rapidamente. Questo è il suo bello. Contiene la maggior parte delle innovazioni della rete degli ultimi anni: foto come su Flickr, video come su YouTube, status come su Twitter, gruppi come nei forum e, se si vuole, il Botta&Risposta come gli SMS. Nulla di nuovo insomma, ma organizzato semplicemente, garantendo la partecipazione anche di quelli che non ne vogliono sapere niente della complessità e dell’impegno richiesto dai blog, tumblelog, YouTube ecc.

Io uso molti altri strumenti per esprimermi in rete. In quanto ai social network. Se si ha FB si ha già tutto. Formalmente sono su altri due sn (StudiVz e Netlog e se vogliamo considerarlo come tale anche W. Live Spaces) ma quasi tutti i contatti che ho lì sono doppioni di quelli che ho su FB.
Se ancora non accedo ad internet col cellulare è per una questione di costi. Se invece connesso dal computer lo uso più di due ore al giorno, nel senso che è quasi sempre aperto in una scheda anche se lavori su altro. Nel peggiore dei casi ci faccio un giro per aggiornarmi una volta al giorno. Le condizioni d’uso le leggo in genere parzialmente andando a controllare in base ai titoli dei paragrafi per accertarmi di quello che sembra più “inghipposo”. Ormai ci sono su così tanto persone che se volessero recar danno quelli di FB di troverebbero contro milioni di persone. Non gli conviene farlo.

Parte della sua popolarità FB la deve alla pubblicità che ne fanno sociologi e articolisti di vario genere che gli ha permesso di soppiantare Second Life. Altrimenti potremmo forse avere ora un SL che offre cose simili a FB.

Una previsione che mi permetto di fare:
Contemporaneamente troppa differenziazione di servizi porterà i suoi utenti a focalizzarsi su diversi approcci al social network. Ci saranno quelli che vedono FB come il proprio spazio in cui inserire foto, aggiornamenti e comunicando con pochi amici veri. Ci saranno quelli che si dedicheranno principalmente a fare quiz e inviare inviti e consigli per giochini poco costruttivi ai contatti. Ci saranno quelli che lo useranno come piattaforma di scambio di opinioni in gruppi e “causes” in forma più istituzionale. Potrebbe dunque verificarsi una spaccatura a breve di queste varie razze di “facebookiani”?”

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/una-ricerca-su-facebook-di-nva.html

Deve pungere per fare male

Santoro sulle recenti critiche ricevute per aver tentato di censurare la satire a lui non gradita sbotta dicendo:
Ma quale censura? Quella radio danneggia il mio lavoro
Ritengo inutile entrare nel merito: dal mio punto di vista ne hanno già parlato fin troppo in troppi.
Mi permetto solo di far notare al conduttore di Anno Zero (e a […]

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