Tag: video

Video Snowdays 2011

Nella ferma intenzione di riprendere il blog (magari su una nuova piattaforma), intanto pubblico un video. Il video degli Snowdays. Se non sapete cosa sono gli Snowdays, sappiate che sono uno dei motivi per cui non ho scritto sul blog almeno da dicembr…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/WFA2pSAyQR4/nella-ferma-intenzione-di-riprendere-il.html

Video Snowdays 2011

Nella ferma intenzione di riprendere il blog (magari su una nuova piattaforma), intanto pubblico un video. Il video degli Snowdays. Se non sapete cosa sono gli Snowdays, sappiate che sono uno dei motivi per cui non ho scritto sul blog almeno da dicembr…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/WFA2pSAyQR4/nella-ferma-intenzione-di-riprendere-il.html

Spellati vivi…

Da “TV animalista” il video girato in un macello di pesci gatto. Terrificante, per riflettere.
WARNING! ATTENZIONE!
Per la crudezza di alcune scene sconsigliamo la visione del filmato a bambini o persone particolarmente sensibili.

Segn…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.aolamagna.it/2011/02/spellati-vivi/

Nur Italien nicht – traduzione

Stamattina su Radio105 hanno mandato in onda una canzone in tedesco sui mondiali intitolata “Nur Italien nicht”, che significa “Ma non l’Italia”. Appena l’ho sentita ho pensato che valesse la pena diffonderla in uni, visto il grande successo di brani c…

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http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/4dnTnwqQPaw/nur-italien-nicht-traduzione.html

Regali di compleanno da GoogleWave

Ogni tanto qualcuno che mi chiede se GoogleWave abbia ancora un senso o meno. Onestamente, a parte non essere un esperto, non so più bene. All’inizio ero veramente ottimista sul nuovo servizio di Google. È veramente innovativo, ma l’inerzia che ci lega alle vecchie abitudini (vedi mail e chat) rende difficile la migrazione a nuovi lidi tecnologici, anche quando potrebbero aumentare la nostra produttività. Resto dell’idea che Wave sia veramente un bel servizio e che vada valorizzato, sia dagli utenti che dai produttori, che per il momento non hanno certo spinto la visibilità del prodotto (cosa che comunque non è da Google).

Oggi però sul mio GoogleReader (sì, sono abbastanza fanatico) ho trovato un post del blog ufficiale di Google che celebra il primo compleanno del servizio con un video di poco meno di 7 minuti.

Quali sono le belle notizie che porta il video? Farò un breve elenco di quello che è di maggior rilievo a parer mio per l’utente medio (quale che sono).

  1. Inviti: per iscriversi a Wave non sarà più necessario avere un invito. Cosa molto elitaria che non mi piace e che finalmente pone le basi per una diffusione maggiore. Come tutti i servizi in rete (o la maggior parte almeno), anche Wave vive di un’economia di rete, ovvero aumenta la sua utilità per l’utente finale (e quindi il suo valore) con l’aumento degli utenti presenti. Di conseguenza troveremo più amici cui sarà possibile lavorare con noi.
  2. Codice aperto: il fatto in sé che adesso chiunque possa accedere agli strumenti necessari per creare delle applicazioni basate su Wave non è certo un vantaggio diretto per chi non è un nerd. Ma lasciando carta bianca agli smanettoni ci guadagniamo tutti, in quanto aumentano le applicazioni disponibili a noi utenti medi. Citate nel video sono i sistemi di notifica via mail (ci voleva proprio!) e la possibilità di creare applicazioni per client mobili, vedi smartphone e cellulari, e fissi, vedi portatile e computer fisso di casa. In questa maniera potremo lavorare dal desktop senza passare dal browser. In genere le applicazioni permettono un maggior numero di opzioni e ovviamente (per quanto poco utile in questo caso, ma magari poi riusciremo a sfruttarla meglio) la possibilità di lavorare -parzialmente- offline.
  3. “Peli superflui”: quando per errore abbiamo ficcato un contatto in una wave prima non si riusciva a cavarlo e si era costretti a iniziare una nuova wave da capo senza “l’intruso”. Ora lo si può eliminare, facilitando un po’ le cose.

Quello che a me manca è l’integrazione della wave con GoogleDocs. Quando lavoro a un documento condiviso finora sono costretto a tenere sotto Skype aperto. Avere a lato una colonna per discutere del documento sulla stessa finestra del browser e poter salvare la discussione relativa a ogni documento insieme ad esso non sarebbe male. Così si evitano i commenti sul documento, così poco comodi quando hai un’impaginazione che non vuoi sballare. Speriamo di non dover aspettare il prossimo compleanno di GoogleWave per avere questo miglioramento!

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http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/MY97gf7fGAw/regali-di-compleanno-da-googlewave.html

killer video e propensione all’acquisto

Simpatico questo tool on-line! Animoto permette di generare dei filmati partendo da una raccolta foto (da flickr ad esempio) e con sottofondo i brani musicali preferiti. In versione gratuita si possono fare filmati da 30 sec (circa 15/20 immagini). Per filmati senza limitazione di durata, si può comprare la licenza annuale per 30 USD. Peccato […]

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http://feedproxy.google.com/~r/PensieriSuRuote/~3/L3s4mstM2ao/

Hey das geht ab [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 2]

Posso anticipare ai visitatori italiani degli Snowdays che di tanto in tanto alle feste, ma anche sulle piste, quando partiranno certe canzoni, si vedranno studenti locali (italiani e non) così come studenti tedeschi che vengono da fuori scatenarsi inspiegabilmente in balli e danze, cori e canti al ritmo di canzoni in lingua tedesca di scarsa attrattiva per un pubblico non avvezzo. Ecco dunque che oltre a rinfrescarvi la memoria con post relativi ad usanze locali già scritti in passato, potrebbe essere d’aiuto tenersi aggiornati con i nuovi hit, che – purtroppo – non reggono a parer mio il paragone con Das Rote Pferd, Cowboy und Indianer e simili capolavori.

Ecco dunque video, testo e traccia per l’interpretazione semantica del ritornello, indicato da due asterischi all’inizio e alla fine (se qualcuno avesse il tempo di mandarmi una traduzione completa del testo, verrà innalzato immantinente per onore di cronaca a coautore del post).

Qui il testo per chi volesse seguire il brano cantando (tratto da qui):

Ich hab dieses Gefühl
das wird hier heut’n riesen Ding
das wird ist Party des Jahres
ja das sagt mir mein Instinkt.

heut sind alle dabei,
jetz haben sich hier alle getroffen
wir feiern bis zum abwinken
hier wird Konfetti geschossen.
Hebt die Hände in die Luft
und macht die ganze Nacht Krach.
Damit auch jeder Partymuffel geht,
weil er abkackt.

Kackst du ab, hast du verkackt.
denh die Party geht erst los,
wenn die Bässe richtig pruppen
bis in jeden Hinterhof
Das ist Atzenmusik
bei uns da brennt jeder Club.
es wird gefeiert wie noch nie.
schmeißt die Hände in die Luft.

** Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze hey.
Das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht.
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze hey.
Das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht. **

Heute sind wir nicht alleine.
Heut wird nur noch gefeiert.
Alle Atzen sind dabei,
das ist das absolute Highlight
Die Löcher fliegen durch den Käse
Blankenese Polonese
lass die sau mal richtig raus
Denn heut gibts keine Pause.
Deutsche Party
Atzen machen faxen und sind laut
Wir sind auf jeder Party
und drehen Anlagen auf.
Wir haben den Mopp mit gebracht
wir toben mit in der Menge
wir rasten richtig aus
wir schlagen voll über die strenge

Die Frauen sind hier sehr freizügig
und zeigen was sie haben.
Sind bekannt für wilde Partys
und das schon seit vielen Jahren

(2x)
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze
hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze
hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht.

** il senso del ritornello, in una quasi-traduzione liberissima non ritmica tenendo conto del gergo utilizzato è:

Oh, spacchiamo! Festeggiamo tutta la notte, l’intera notte!

Sono gradite, via commento scritto o orale, consigli per ulteriori post di orientamento per gente ai suoi primi Snowdays da parte dei veterani.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/SDykbvycaVE/hey-das-geht-ab-come-orientarsi-agli.html

Südtirolerisch leicht gemacht für Anfänger [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 1]

Ora che ho finito gli esami di questa sessione non è mi che mi sia parcheggiato in biblioteca a sfruttare la connessione per grattarmi la pancia nella maniera dei digital natives (ormai su Wired e in certi giri di geek/nerd non si parla di altro), ovvero comunicando al mondo tramite social network di nicchia il poco che non sto facendo. No no, ora tocca agli Snowdays, che per chi non se ne fosse accorto sono alle porte e quest’anno mi tocca l’arduo compito di coordinare, affiancato da validi copiloti, l’apparato logistico, nel mio caso in dettaglio della parte dei pasti per i 400 studenti in arrivo a Bolzano.

Ma si sa, mangiare e bere sono cose importanti per il successo dell’evento, ma anche la compagnia è determinante. Ecco perché ho deciso di offrire attraverso il blog un utile strumento per prepararsi per bene agli usi e costumi degli studenti locali, per non sentirsi poi esclusi nei frequenti momenti di socializzazione. Parto con questo post in cui coloro che masticano un po’ di tedesco, possono imparare a muovere i primi passi su quell’insidioso terreno che è il dialetto alto atesino. Che poi non ce n’è uno solo, ma è un po’ come il cinese, che scritto è uguale per tutti, ma poi il parlato diventa incomprensibile appena ci si sposta fuori casa.

Questa è la prima lezione, ma se poi vi lasciate guidare fiduciosi da il Youtube, vi scontrerete in ordine con l’intera raccolta di lezioni che se seguite con assiduità e passione possono condurvi anche al patentino B2 di boznerisch. Na dann, viel Spaß!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/Lwz6RizZcNY/sudtirolerisch-leicht-gemacht-fur.html

Südtirolerisch leicht gemacht für Anfänger [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 1]

Ora che ho finito gli esami di questa sessione non è mi che mi sia parcheggiato in biblioteca a sfruttare la connessione per grattarmi la pancia nella maniera dei digital natives (ormai su Wired e in certi giri di geek/nerd non si parla di altro), ovvero comunicando al mondo tramite social network di nicchia il poco che non sto facendo. No no, ora tocca agli Snowdays, che per chi non se ne fosse accorto sono alle porte e quest’anno mi tocca l’arduo compito di coordinare, affiancato da validi copiloti, l’apparato logistico, nel mio caso in dettaglio della parte dei pasti per i 400 studenti in arrivo a Bolzano.

Ma si sa, mangiare e bere sono cose importanti per il successo dell’evento, ma anche la compagnia è determinante. Ecco perché ho deciso di offrire attraverso il blog un utile strumento per prepararsi per bene agli usi e costumi degli studenti locali, per non sentirsi poi esclusi nei frequenti momenti di socializzazione. Parto con questo post in cui coloro che masticano un po’ di tedesco, possono imparare a muovere i primi passi su quell’insidioso terreno che è il dialetto alto atesino. Che poi non ce n’è uno solo, ma è un po’ come il cinese, che scritto è uguale per tutti, ma poi il parlato diventa incomprensibile appena ci si sposta fuori casa.

Questa è la prima lezione, ma se poi vi lasciate guidare fiduciosi da il Youtube, vi scontrerete in ordine con l’intera raccolta di lezioni che se seguite con assiduità e passione possono condurvi anche al patentino B2 di boznerisch. Na dann, viel Spaß!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/Lwz6RizZcNY/sudtirolerisch-leicht-gemacht-fur.html

Timelapse Mac + SofortBild + ffmpeg + image magick + Nikon D90

Finalmente sono riuscito a trovare un modo facile e veloce per fare il timelapse senza spendere una lira di software strambi.

 

Per chi ha un Mac OSX, si scarichi ed installi SofortBild (ne ho già parlato), si installi ffmpeg, si installi image-magick (che dovrebbe essere già presente a dir la verità)

L’installazione di ffmpeg è un po’ macchinosa, ma basta seguire alla lettere quanto indicato da

http://stephenjungels.com/jungels.net/articles/ffmpeg-howto.html

 Una volta che tutte le immagini saranno in una cartella ad esempio ~/Immagini , allora si deve creare un file make_time_lapse.sh

vi make_time_lapse.sh

e copiarci dentro il seguente contenuto:


# /bin/sh
## SCRIPT PER FARE UN TIMELAPSE A PARTIRE DA N IMMAGINI PRESENTI IN UNA DIRECTORY

mkdir ${1}resized;
COUNTER=0;
echo “Converting images to resized 1024x Quality 85%…”
for f in `ls ${1}/*.jpg`;
    do
    convert -resize 1024x -quality 85 $f ${1}resized/image${COUNTER}.jpg;
    let COUNTER=COUNTER+1;
    echo “Image converted $COUNTER /`ls ${1}/*.jpg | wc -l`”
done

cd ${1}resized;
echo “NOW CONVERTING IMAGES TO VIDEO: filename timelapse.mpg”
ffmpeg -f image2 -s 1024×768 -b 3000k -i image%d.jpg timelapse.mp4
mv timelapse.mpg ../
rm -r resized/
echo “DONE”

Salvare ed uscire. Dopo avere creato il file rendiamolo eseguibile:

chmod +x make_time_lapse.sh

ed infine lanciamolo, indicando come argomento la cartella nella quale sono presenti le nostre fotografie:

./make_time_lapse.sh /Users/nomeutente/Immagini/

questo script crea una nuova cartella resized in cui mette le fotografie diminuite di risoluzione a 1024×768 con qualità 85 formato jpg, dopodichè su queste lancia ffmpeg per creare un filmato timelapse.mpg, dovrebbe dare anche una sorta di percentuale d’avanzamento.

Chiaramente i parametri si possono cambiare, ma questa è una impostazione abbastanza buona per creare dei filmati decenti.

 

Fatemi sapere come è andata!

Il mio primo video di time-lapse l’ho messo su youtube:

 

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/timelapse-mac-sofortbild-ffmpeg-image-magick-nikon-d90.html

Nikon D90 Aggiornamento Firmware

Mi piacerebbe sapere se dopo più di un anno dal lancio della ottima fotocamera, la Nikon abbia rilasciato l’aggiornamento firmware D90 o se si debba ancora aspettare un po’ prima di poter registrare i filmati in HD a 1080p ed evitare quelle fastidiose bande nere durante la registrazione video.

Nel frattempo volevo consigliare agli utenti Mac un ottima alternativa a Nikon Camera Control. Il programma si chiama SofortBild, è free e se ve la sentite potete donare una cifra all’autore.

E’ ottimo, possiede funzioni di controllo pieno sulle fotocamere Nikon e forse funzionerà anche per le Canon. Un tipico uso di questi software si rivela utile per il timelapse e con un po’ di fantasia (obiettivi o photoshop) tiltshift.

Devo provarlo…

 

 

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fotografia/Tutorial-Fotografici/nikon-d90-aggiornamento-firmware.html

Suedtirol.info

Cercavo un po’ di info da mettere sul giornalino universitario, il flyer, sui mercatini di Natale in Alto Adige. Per ogni numero intendiamo inserire una cartina adatta al periodo di uscita. Così sono andato sul sito www.suedtirol.info per vedere un po’ cosa si trovava.

Intanto devo dire il sito è proprio bello, soprattutto se si pensa che è di un’ente pubblico (che non so perché, ma in genere le istituzioni pubbliche hanno la capacità di far male tutto online). Cos’ha di bello il sito? Intanto i contenuti sono di qualità. Ogni post, descrizione, didascalia, promozione… sono tutti attuali, aggiornati, interessanti. Il sito è pensato per i turisti senza ombra di dubbio. Informazioni che esulano da questo ambito stanno altrove. A proposito di questo mi viene da osservare che forse il dominio suedtirol.info non è proprio facile da memorizzare. Chissà perché non .it.

Ho dato un’occhiata alla sezione mercatini con uno spot che tale non si può definire se ci riferiamo all’immagine che tutti abbiamo in testa con slogan e musichette orecchiabili che non ti cavi più dalla testa. Solo immagini di mercatini e una colonna sonora melensa che si adatta benissimo, anche se io avrei scelto qualcosa di natalizio, seppur non banale come Jingle Bells o cose simili.

Se voleste spararvelo, dura abbastanza poco (2 min).

Il vero colpo di genio però è secondo me la suoneria scaricabile dell’Alto Adige. Sì, avete letto bene. La suoneria scaricabile dell’Alto Adige. Ah, perché ogni provincia o regione (l’Alto Adige vive in questa condizione di né carne né pesce, un po’ come Balto che sa solo quello che non è) ha una suoneria sua? Certo che no. La Provincia Autonoma di Bolzano però si. Se volete dunque scaricarvela, cliccate qui. È gratis. (Ormai quando leggo le parole “suoneria”+”gratis” cerco subito di scovare l’asterischino o la scritta in piccolo con l’inganno. E invece stavolta no. Pensa te!)

E per i veri geek, che trovano sempre il “io l’avrei fatto meglio con qualche servizio gratuito che si trova in rete”, sappiate che c’è anche il bottoncino Twitter e Facebook per iscriversi. Mi sono appena iscritto a entrambi. Tutto in italiano. Ci dev’essere da qualche parte il doppione in tedesco, ne sono sicuro. E c’hanno pure il canale YouTube!
Dalla loro pagina Twitter tra l’altro vedo che ci sono alcune imprese della zona anch’esse su Twitter. Lo segnalo perché ogni tanto su Friendfeed c’è qualcuno che chiede quali imprese italiane usano i social media. Beh, per poco, ma sono ancora italiane.

Visto che inizio a divagare mi fermo qui. Lo scopo del post era semplicemente di fare un po’ di pubblicità disinteressata al sito www.suedtirol.info.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/Qni8m0fTO84/suedtirolinfo.html

Suedtirol.info

Cercavo un po’ di info da mettere sul giornalino universitario, il flyer, sui mercatini di Natale in Alto Adige. Per ogni numero intendiamo inserire una cartina adatta al periodo di uscita. Così sono andato sul sito www.suedtirol.info per vedere un po’ cosa si trovava.

Intanto devo dire il sito è proprio bello, soprattutto se si pensa che è di un’ente pubblico (che non so perché, ma in genere le istituzioni pubbliche hanno la capacità di far male tutto online). Cos’ha di bello il sito? Intanto i contenuti sono di qualità. Ogni post, descrizione, didascalia, promozione… sono tutti attuali, aggiornati, interessanti. Il sito è pensato per i turisti senza ombra di dubbio. Informazioni che esulano da questo ambito stanno altrove. A proposito di questo mi viene da osservare che forse il dominio suedtirol.info non è proprio facile da memorizzare. Chissà perché non .it.

Ho dato un’occhiata alla sezione mercatini con uno spot che tale non si può definire se ci riferiamo all’immagine che tutti abbiamo in testa con slogan e musichette orecchiabili che non ti cavi più dalla testa. Solo immagini di mercatini e una colonna sonora melensa che si adatta benissimo, anche se io avrei scelto qualcosa di natalizio, seppur non banale come Jingle Bells o cose simili.

Se voleste spararvelo, dura abbastanza poco (2 min).

Il vero colpo di genio però è secondo me la suoneria scaricabile dell’Alto Adige. Sì, avete letto bene. La suoneria scaricabile dell’Alto Adige. Ah, perché ogni provincia o regione (l’Alto Adige vive in questa condizione di né carne né pesce, un po’ come Balto che sa solo quello che non è) ha una suoneria sua? Certo che no. La Provincia Autonoma di Bolzano però si. Se volete dunque scaricarvela, cliccate qui. È gratis. (Ormai quando leggo le parole “suoneria”+”gratis” cerco subito di scovare l’asterischino o la scritta in piccolo con l’inganno. E invece stavolta no. Pensa te!)

E per i veri geek, che trovano sempre il “io l’avrei fatto meglio con qualche servizio gratuito che si trova in rete”, sappiate che c’è anche il bottoncino Twitter e Facebook per iscriversi. Mi sono appena iscritto a entrambi. Tutto in italiano. Ci dev’essere da qualche parte il doppione in tedesco, ne sono sicuro. E c’hanno pure il canale YouTube!
Dalla loro pagina Twitter tra l’altro vedo che ci sono alcune imprese della zona anch’esse su Twitter. Lo segnalo perché ogni tanto su Friendfeed c’è qualcuno che chiede quali imprese italiane usano i social media. Beh, per poco, ma sono ancora italiane.

Visto che inizio a divagare mi fermo qui. Lo scopo del post era semplicemente di fare un po’ di pubblicità disinteressata al sito www.suedtirol.info.

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