Tag: Tutela consumatori

Kuh For You, in vacanza con la vostra vacca

Tempo fa, quando ero nel processo di disintossicazione da Farmville, avevo pensato che sarebbe stato interessante avviare un’attività simile a Farmville nella realtà, in cui da internet gli iscritti potevano gestire una fattoria (o parte di essa) in maniera simile al gioco ma per davvero, con una vera fattoria da qualche parte del mondo, dove le decisioni dei “giocatori” venivano trasformate in realtà da qualche contadino sul posto, con la possibilità alla fine di vedersi recapitati a casa i frutti del proprio lavoro (ortaggi e frutta) e di visitare in prima persona quello che normalmente si può vedere solo via webcam, ovvero il proprio appezzamento di terra.

Di fronte alle enormi difficoltà per realizzare un’idea del genere, ho pensato che l’idea non valesse un granché, finché non mi sono imbattuto in Kuh For You (Mucca per te. “Kuh”, in tedesco “mucca”, si legge all’incirca “cuu“). L’idea di base è simile, ma molto più semplice e fattibile: anziché nel settore agroalimentare siamo nel settore zootecnico e anziché una diretta interazione tra utente e contadino c’è soltanto un'”adozione a distanza”, senza potere decisionale. Il vantaggio è lampante: il contadino continua a fare quello che ha fatto senza incompetenti che interferiscono con il suo lavoro e l’iscritto ha comunque l’impressione di essere un po’ contadino, come in tanti si sognano.

Come funziona Kuh For You?
La famiglia Erath, che gestisce il Kräuterbauernhof (nome della fattoria, che significa “Fattoria delle Erbe”) nella regione austriaca confinante con la Svizzera, ha 15 vacche. Sul loro sito c’è il catalogo (potete aiutarvi con Google Translate per conoscerle meglio grazie alla descrizione della personalità di ciascuna mucca).
Chi è interessato è invitato ad affittare per sé, o per un amico in regalo, una mucca per due mesi al prezzo di 29€ a settimana. In cambio, oltre al vanto di avere una vostra mucca che potrete mostrare ai vostri amici con una foto che terrete nel portafogli con l’orgoglio di un neo-padre, otterrete:

  • 8kg di formaggio di prima categoria prodotto con il latte della vostra vacca (invio a casa incluso),
  • l’accesso alla live webcam nella stalla per seguire a mo’ di grande fratello la vostra beniamina,
  • una visita in stalla per conoscere la vostra vacca (con possibilità di bere il latte fresco della vostra mucca),
  • la possibilità di mungerla,
  • e infine una fotografia della vostra vacca incorniciata.
C’è anche il pacchetto “Kuh-for-you Sommerspecial” al prezzo di 424€ della durata di un mese che, in aggiunta a tutto quello indicato sopra, include anche una vacanza di una settimana per due persone presso l’agriturismo della famiglia Erath più qualche altro benefit esclusivo, come assistere alla produzione del latte.
Ovviamente alla fattoria sono poi offerti servizi aggiuntivi come gita in carrozza trainata da cavalli, corso di erboristeria nel giardino delle spezie della casa ecc.
Se dunque può interessarvi, secondo il motto della fattoria, “una vacanza presso la vostra vacca”, sapete dove cercare.
Se volete un consiglio, io sceglierei Karin, che è la detentrice del record per essere la più ingorda mangiona tra le sue colleghe (vince nella competizione “crono-mangiare”). Altrimenti ci sarebbe Bibi che dalla descrizione è proprio un turbine indisciplinato che gode nel fare casino nella mandria correndo di tanto in tanto da un capo all’altro del recinto.
PS: A fare pubblicità alla fattoria non ci guadagno niente. Neanche sanno di questo post i proprietari. Il fatto è che trovo che come business model per una fattoria questo non sia affatto male. La scarsa competizione, essendo molto innovativo, permette ancora prezzi abbastanza elevati. È interessante però l’idea che tramite webcam e visita sul posto il consumatore diventa il primo e migliore controllore per la qualità del suo cibo. A parte la creazione del sito e qualche altro accorgimento tecnico, al contadino non costa nulla di più, visto che la mucca resta sua e il latte comunque lo venderebbe (probabilmente a prezzi più bassi) altrove. Il modello è applicabile ovunque, anche in Italia, a patto che le vostre vacche siano in un posto gradevole per i clienti (difficilmente un allevamento accanto all’autostrada nel piattume padano attira turisti).

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/L_6gojRFRgk/kuh-for-you-in-vacanza-con-la-vostra.html

Kuh For You, in vacanza con la vostra vacca

Tempo fa, quando ero nel processo di disintossicazione da Farmville, avevo pensato che sarebbe stato interessante avviare un’attività simile a Farmville nella realtà, in cui da internet gli iscritti potevano gestire una fattoria (o parte di essa) in maniera simile al gioco ma per davvero, con una vera fattoria da qualche parte del mondo, dove le decisioni dei “giocatori” venivano trasformate in realtà da qualche contadino sul posto, con la possibilità alla fine di vedersi recapitati a casa i frutti del proprio lavoro (ortaggi e frutta) e di visitare in prima persona quello che normalmente si può vedere solo via webcam, ovvero il proprio appezzamento di terra.

Di fronte alle enormi difficoltà per realizzare un’idea del genere, ho pensato che l’idea non valesse un granché, finché non mi sono imbattuto in Kuh For You (Mucca per te. “Kuh”, in tedesco “mucca”, si legge all’incirca “cuu“). L’idea di base è simile, ma molto più semplice e fattibile: anziché nel settore agroalimentare siamo nel settore zootecnico e anziché una diretta interazione tra utente e contadino c’è soltanto un'”adozione a distanza”, senza potere decisionale. Il vantaggio è lampante: il contadino continua a fare quello che ha fatto senza incompetenti che interferiscono con il suo lavoro e l’iscritto ha comunque l’impressione di essere un po’ contadino, come in tanti si sognano.

Come funziona Kuh For You?
La famiglia Erath, che gestisce il Kräuterbauernhof (nome della fattoria, che significa “Fattoria delle Erbe”) nella regione austriaca confinante con la Svizzera, ha 15 vacche. Sul loro sito c’è il catalogo (potete aiutarvi con Google Translate per conoscerle meglio grazie alla descrizione della personalità di ciascuna mucca).
Chi è interessato è invitato ad affittare per sé, o per un amico in regalo, una mucca per due mesi al prezzo di 29€ a settimana. In cambio, oltre al vanto di avere una vostra mucca che potrete mostrare ai vostri amici con una foto che terrete nel portafogli con l’orgoglio di un neo-padre, otterrete:

  • 8kg di formaggio di prima categoria prodotto con il latte della vostra vacca (invio a casa incluso),
  • l’accesso alla live webcam nella stalla per seguire a mo’ di grande fratello la vostra beniamina,
  • una visita in stalla per conoscere la vostra vacca (con possibilità di bere il latte fresco della vostra mucca),
  • la possibilità di mungerla,
  • e infine una fotografia della vostra vacca incorniciata.
C’è anche il pacchetto “Kuh-for-you Sommerspecial” al prezzo di 424€ della durata di un mese che, in aggiunta a tutto quello indicato sopra, include anche una vacanza di una settimana per due persone presso l’agriturismo della famiglia Erath più qualche altro benefit esclusivo, come assistere alla produzione del latte.
Ovviamente alla fattoria sono poi offerti servizi aggiuntivi come gita in carrozza trainata da cavalli, corso di erboristeria nel giardino delle spezie della casa ecc.
Se dunque può interessarvi, secondo il motto della fattoria, “una vacanza presso la vostra vacca”, sapete dove cercare.
Se volete un consiglio, io sceglierei Karin, che è la detentrice del record per essere la più ingorda mangiona tra le sue colleghe (vince nella competizione “crono-mangiare”). Altrimenti ci sarebbe Bibi che dalla descrizione è proprio un turbine indisciplinato che gode nel fare casino nella mandria correndo di tanto in tanto da un capo all’altro del recinto.
PS: A fare pubblicità alla fattoria non ci guadagno niente. Neanche sanno di questo post i proprietari. Il fatto è che trovo che come business model per una fattoria questo non sia affatto male. La scarsa competizione, essendo molto innovativo, permette ancora prezzi abbastanza elevati. È interessante però l’idea che tramite webcam e visita sul posto il consumatore diventa il primo e migliore controllore per la qualità del suo cibo. A parte la creazione del sito e qualche altro accorgimento tecnico, al contadino non costa nulla di più, visto che la mucca resta sua e il latte comunque lo venderebbe (probabilmente a prezzi più bassi) altrove. Il modello è applicabile ovunque, anche in Italia, a patto che le vostre vacche siano in un posto gradevole per i clienti (difficilmente un allevamento accanto all’autostrada nel piattume padano attira turisti).

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/L_6gojRFRgk/kuh-for-you-in-vacanza-con-la-vostra.html

I vantaggi del behavioral pricing

TheNextWeb annuncia che il 2012 sarà l’anno del behavioral pricing. Prima di commentare la notizia, vediamo un attimo insieme di cosa si tratta. Behavioral pricing (BP) altro non è che un modo per esprimere la discriminazione di prezzo su base c…

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http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/ZScTo5mBCW4/i-vantaggi-del-behavioral-pricing.html

Commento prodotto: Lacoste Graduate

A marzo mi sono andato da Foot Locker a Bolzano. La commessa che mi ha consigliato era molto preparata e gentile. Non ero mai andato da Foot Locker prima e mi sono trovato bene, quindi penso che ci tornerò. Lì ho preso delle scarpe della Lacoste. Un …

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http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/ksGIcSyxXq8/commento-prodotto-lacoste-graduate.html

Recensione acquisto con Ohm|Hero

Mi serviva un caricatore nuovo per la batteria della nostra macchina fotografica Canon Digital Ixus 50 in casa, ma l’avevo perso questa estate. Alla fine mi ero deciso a comprarlo online nuovo visto che da Trony a Desenzano non ce l’hanno. Avevo tempo guardato su Ebay qualche mese fa e mi pare che l’originale costasse sopra i € 50. Non fosse stato per motivi ambientali-ecologisti, ero propenso a comprarne una nuova di macchina fotografica, piuttosto che comprare un caricatore per quel prezzo.

Poco prima di Natale però ho voluto riprovare online e ho trovato l’offerta di Ohm|Hero, un rivenditore su Ebay che per 16,49 rivendeva caricatori per vari tipi di macchine fotografiche digitali “tarocchi”, cioè non di marca. All’inizio ero un po’ scettico, per il fatto che la differenza prezzo fosse così grande (dove sta l’inghippo?). Ho cercato su Google info su questo Ohm|Hero per verificarne l’affidabilità (non mi fidavo delle stelline su Ebay. Ho come l’impressione che si possano alterare facilmente), ma non trovavo niente se non pagine autoreferenziali di scarsa utilità (motivo per cui scrivo questo post). Così ho deciso di rischiare e nel giro di una settimana mi è arrivato a casa il pacchetto ordinato. [Qui la scheda del prodotto che ho acquistato]

Tutto come previsto, sono molto contento. Ho già caricato le due batterie che abbiamo in casa. L’unica pecca del caricatore è che io daltonico non distinguo la lucina rossa da quella verde, come avveniva con quello della Canon. A parte questo (che non dovrebbe capire a voi esseri banalmente normali) nel prezzo è compreso il caricatore auto, che mi sembra molto comodo. In definitiva, consiglio l’acquisto a chi servisse e, in generale, sono soddisfatto del rivenditore. Secondo me potete risparmiarvi i 6 Euro per la spedizione con contrassegno. Io ho pagato con carta di credito ricaricabile (come per tutti i miei acquisti online).

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/zxfALC56JJc/recensione-acquisto-con-ohmhero.html

Mondolibri Servizio Trasparenza

È passato più di un anno da quando ho scritto il post intitolato Euroclub Mondolibri che finora è tra i più visitati del blog. È anche il post relativamente al quale mi sono arrivate più mail dai lettori. 73 i commenti dei lettori, alcuni che chiedevano informazioni su come recedere dall’iscrizione che percepivano come una truffa, altri invece a prendere le difese prese da alcuni impiegati della società o semplicemente per raccontare la loro esperienza. Mi sono sentito in dovere di cancellare solo due commenti finora che ritenevo eccessivamente offensivi, per il resto ringrazio coloro che sono riusciti a spiegare le proprie vedute in maniera civile.

Oggi finalmente interviene Mondolibri stessa per offrire un servizio ai lettori che si trovano con dei dubbi dopo aver apposto la propria firma alle cedole di adesione al Club.

Riporto qui l’intero commento:

Gentili Utenti,
alla luce delle problematiche e delle perplessità emerse dai commenti pubblicati in questo blog, Mondolibri s.p.a. ritiene essenziale intervenire direttamente nella discussione offrendo la propria disponibilità ad affrontare e chiarire tutte le questioni qui rappresentate.

Innanzitutto desideriamo indicare che sui siti Internet di tutti i nostri club è presente la sezione “Come funziona”, dove si possono trovare tutte le indicazioni che riguardano il contratto di associazione, il funzionamento del servizio, le modalità di recesso e quelle di disdetta dall’associazione.

Inoltre, per gli utenti del Web, Mondolibri S.p.a. ha creato un canale di comunicazione dedicato: il Servizio Trasparenza.
Attraverso tale servizio, pensato specificatamente per venire incontro alle esigenze informative degli utenti della blogsfera e del Web, siamo certi di poter soddisfare ogni eventuale dubbio o richiesta di chiarimento sul contratto sottoscritto con Mondolibri s.p.a. nelle sue diverse formule (Euroclub, IlCircolo, Club degli Editori, ecc.), o sull’attività della Società in generale.

Il Servizio Trasparenza Mondolibri è raggiungibile attraverso i seguenti canali:
e-mail: all’indirizzo blogsfera@mondolibri.it
telefono: al numero 030-3179.817
fax: al numero 030-3198.309
posta: scrivendo a Mondolibri S.p.A., “Servizio Trasparenza”, casella postale 100, 25126 – Brescia

Invitiamo pertanto chiunque abbia dubbi o problematiche concrete da esporre a contattarci attraverso i seguenti canali indicando i propri dati anagrafici e, ove in possesso, il codice socio, permettendoci così una risposta concreta e efficace.

In un’ottica di totale trasparenza verso i nostri Soci, o verso chi intenda associarsi ai nostri Club, nell’impegno di offrire un servizio sempre più efficiente e informato, diamo la nostra disponibilità ad un confronto costruttivo, ma al contempo non intendiamo accettare alcun tipo di espressione a carattere diffamatorio nei confronti di un’azienda seria, con circa 200 dipendenti, cinquant’anni di esperienza e più di un milione di soci soddisfatti.

Cordialmente
Mondolibri s.p.a.

Un tentativo dunque di dialogo con i blog e i loro lettori. Nella blogosfera infatti Mondolibri non gode certo di una gran nome. Basta inserire “Mondolibri” in Google e osservare i primi risultati (escludendo il sito ufficiale):
EuroClub, MondoLibri, Lamentele e Soddisfazioni (cliente soddisfatto, insofferente alle numerose lamentele che girano)
Mondolibri ed Euroclub – disdetta del contratto (indicazioni per disdire)
Yahoo!Answer con un’anteprima di 5 domande su come disdire il contratto
moduli (raccolta di moduli per disdire)
ecc.

Insomma, di insoddisfazione ne aleggia parecchia online. Ora questo commento sta girando da circa un mese su tutti i blog in cui si dava spazio alla voce degli insoddisfatti.
Personalmente sono contento che sia stato istituito questo servizio perché di bisogno ce n’era. Spero che in questa maniera molti che firmano il contratto per poi accorgersi che le condizioni non erano proprio come se le immaginavano ora possano uscire dai vincoli contratti.

Un’ultimissima piccola osservazione: perché serve porre vincoli così pesanti quando pare che il servizio sia così buono? Il cliente non dovrebbe essere invogliato a rimanere socio per il semplice fatto di aver provato quanto è bello?

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/aF3tMdyIg_k/mondolibri-servizio-trasparenza.html