Tag: Trentino

La ricetta degli Gnocchi Boemi o Gnocchi di Prugne

La ricetta degli gnocchi di prugne, o gnocchi boemi, come li chiamano in alcune parti del Trentino, è una vera tradizione in “Casa Gardamio”! Finita la raccolta delle Susine di Dro, di cui vi avevo già parlato, non può passare…

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Di gusto in Gusto…assaporiamo il Natale

Il periodo più gastronomicamente godereccio dell’anno è arrivato: il Natale! Come possiamo sottrarci dalle delizie di questo periodo? Non parlo solo di cenoni e panettoni ma intendo anche tutte quei cibi prelibati tipici dei mercatini di Natale: strauben, panini con…

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CAPODANNO DI FIABA Con Radio Digi One a Riva

Il Capodanno più grande del Trentino è il Capodanno di Fiaba 2010 a Riva del Garda Associazione Culturale Synergy, Radio DIGI-ONE e BMB Production insieme per salutare il 2009 ed entrare nell’anno nuovo! Al Palameeting di Riva del Garda dalle 21 fino all’alba DJ set con Digital Anthony e Thunder, voci Oskar e Daniele.

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ORIENTE OCCIDENTE INCONTRA TERRERovereto, dal 3 al 13 settembre

Il settembre trentino si arricchisce quest’anno con l’incontro tra arte e cultura materiale grazie alla collaborazione tra Oriente Occidente, il Festival che da quasi trent’anni indaga le nuove tendenze e il meglio della danza internazionale, e Slow Food Trentino. Il tutto per conoscere e lanciare uno sguardo sempre più consapevole sugli Est e gli Ovest […]

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NOTTI NEI MUSEICon il naso all’insu’

Appuntamento serale ad ingresso gratuito al Museo di Riva del Garda, martedì 1 settembre, in collaborazione con l’Associazione Astrofili Alto Garda e Ledro.
Il Museo propone una serata dedicata all’osservazione della volta celeste sulla torre del Mastio, la più alta delle quattro torri della Rocca, dove con telescopi astronomici verranno individuate le costellazioni e i pianeti […]

NOTTE DI FIABA Sulle tracce di Hansel & Gretel

Dal 27 al 30 agosto torna lo storico appuntamento con la fantasia, dedicato quest’anno alla fiaba dei fratelli Grimm. Un’intera città “trasformata per magia”, dove scenografie e spettacoli di strada raccontano le avventure di Hänsel & Gretel.
Dopo le fughe del Bianconiglio, le mele avvelenate dalle streghe cattive e i tappeti volanti delle notti d’Oriente, a […]

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Elenco delle Farmacie Alto Garda e Valle di Cavedine

  • ARCO – Bettinazzi , Tel. 0464 / 516171
  • ARCO – Redi , Tel. 0464 / 516214
  • ARCO – Comunale , Tel. 0464 / 514588
  • ARCO – Venezian , Tel. 0464 / 519080
  • CAVEDINE – Folgaresi , Tel. 0461 / 569120
  • DRO – Nardelli , Tel. 0464 / 504205
  • PIEVE DI LEDRO – Foletto , Tel. 0464 / 591038
  • RIVA DEL GARDA – Accorsi , Tel. 0464 / 552302
  • RIVA DEL GARDA – Mutalipassi , Tel. 0464 / 552508
  • RIVA DEL GARDA – Varone , Tel. 0464 / 551195
  • RIVA DEL GARDA – Comunale , Tel. 0464 / 550509
  • TORBOLE – Chinaglia , Tel. 0464 / 505440
  • VEZZANO – Turazza 0461 864032

Fonte : Associazione Titolari di Farmacia della provincia di Trento


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Gli errori sono sempre gli stessi, le soluzioni anche (cosa voglio da questo blog)

E insomma mi sono reso conto che gira che ti rigira si fanno sempre gli stessi errori, e anche questo blog è partito con la stessa piega sbagliata del mio primo (In che senso?). In breve: mi stavo prendendo troppo sul serio, e su un blog non è davvero il caso poichè questi hanno bisogno di nutrirsi del personale, del vissuto di chi li scrive, anche e forse soprattutto quando non parlano mai davvero di chi li scrive. Intendiamoci, questo non sarà mai il mio diario nè racconterà mai i miei tormenti adolescenziali (anche perchè ho 25 anni), ma non deve nemmeno essere una brutta copia di una rivista o di un giornale. Qui, d’ora in poi, ci troverete un ragazzo e (spero) futuro dottorando simpatico che alterna lunghi pezzi “accademici” (ma il meno legnosi possibile, e magari un po’ spiritosi se ci si riesce) di storia della scienza o divulgazione a raccontini, battute, segnalazioni conditi della parte pubblica della mia vita. Ed è così che si scrive un blog, credo (un anno di esperienza a scrivere di politica e attualità, perlomeno, mi dice che è una strategia che piace al lettore e rende più leggero lo scrivere al blogger).

Altrimenti, vi esorto a scrivere nei commenti una frase in dialetto trentino che esemplifica la situazione: “valà valà, vei zò da figher!” (“valà valà, vieno giù dal fico”).

p.s. Visto che, come ho scritto nell’ultimo post, l’Estate è tempo di repliche vi riporto anche un vecchio pezzo che scrissi un anno e qualche mese fa, quando mi resi conto di quello di cui mi sono reso conto oggi; è lungo, non leggetelo se avete di meglio da fare.

Accosta un attimo

Magari qualcuno si aspetta che io mi metta a parlare della manifestazione di Roma, considerato che come un po’ si temeva è stata buttata in caciara sul finire da Grillo. Nemmeno troppo dai, lui e la Guzzanti hanno usato parole un po’ forti, ma importa davvero qualcosa? c’era tanta gente (e questo è positivo), sul palco c’è stato spazio per tutti e non credo dovrebbe importare se qualcuno ha alzato il tono un po’ oltre la buona educazione, io per esempio mi sono un po’ stufato di essere educato (ma poi di fronte a una folla, e alla mamma davanti alla televisione, tornerei un ragazzo a modo non crediate). Ad ogni modo io a Roma non c’ero (gli ultimi esami mi trattengono a Bologna) e di farvi il commentino di quello che si legge in giro, stasera, non mi va.

Oggi volevo scrivere un po’ di questo blog, che circa tre mesi fa ho cominciato ad aggiornare con costanza nonostante la pagina fosse stata creata già qualche mese prima (c’erano un paio di post di prova, ora cancellati). Volevo, ma mi sono reso conto che sarebbe a) noioso per voi b) noioso per me c) Franco d) in controtendenza rispetto a come ho deciso di impostare il blog, e lì per lì non mi sembrava più il caso, finchè non mi sono reso conto di starmi prendendo troppo sul serio. Non so voi, ma a me l’idea di prendermi troppo sul serio (checché ne dica il mio coinquilino, che mi ha esortato a prendere questo blog perlappunto maggiormente sul serio) non piace per niente, sarà per via delle mie origini trentine ma mi sembra di sentire qualcuno che mi urla dietro “vèi zò dal figher!” (“vieni giù dal fico”, per chi non capisse), riportandomi coi piedi ben saldati al terreno. E quindi, ricapitolando, devo parlare del blog. Credo.

Divagazione n.1

Voi ve lo ricordate quando sono usciti i primi blog? ecco, bravi, io no. Ricordo vagamente che mentre a casa mia arrivava l’adsl flat (e finivano le bollette salatissime del 56k) qualcuno ogni tanto tirava fuori questa storia che c’erano i famosi blogger, gente scaltrissima che faceva tremare tutti nelle direzioni dei Grandi Giornali (in Trentino no, se vai da un trentino e gli dici che ci sta gente scaltra che fa tremare i Grandi Giornali quello ti lancia lo sguardo che si riserva ai pazzi e poi riprende a leggere l'”Adige”), ma non si sapeva bene chi fossero, o perlomeno io e i miei amici eravamo troppo occupati a passare da Napster a WinMx, da WinMx a Kazaa e da Kazaa a eMule per preoccuparcene. La rete allora era solo una grande banca dati, e io non avevo ancora la fame di informazioni che mi sarebbe venuta dopo.

Crescendo e passando di classe in classe cominciavo a diventare più colto, i miei voti salivano (non di tanto) ed essendo da sempre portato per le materie umanistiche (anche se con un professore di Scienze che non avesse fatto per buona parte Chimica forse sarei finito a Biologia) saliva in me anche la voglia di scrivere e di tenere uno dei famosi blog (che nel frattempo erano sempre più famosi, parlo del 2002-2003 circa). Il problema però era (è?) che mi mancavano sia gli argomenti sia la capacità di scrivere in maniera piacevole da leggere, e capirete che non sono due cose da niente, perciò il progetto naufragò…una mezza dozzina di volte. Eppure sembrava così facile per gli altri blogger! loro si mettevano alla tastiera e raccontavano le loro vite, apparentemente così interessanti ma a guardar bene molto ordinarie, e io che avevo una vita scoppiettante (a paragone di alcuni di loro, perlomeno), non riuscivo ad aprirmi o a scrivere qualcosa. Più tardi trovai uno sfogo per la voglia di scrivere (un gioco di ruolo testuale on line che mi tenne occupato quasi 3 anni, più un paio di forum connessi, ma è un’altra storia), ma questa cosa del blog che non riuscivo a scrivere mi rimase dentro, come quelle vesciche che si formano in bocca: a un certo punto ti dimentichi di averle, ma prima o poi la lingua ci passa sopra ricordandoti il fastidio che provocano.

Intermezzo

C’è da dire che ho cominciato a seguire seriamente alcuni blog solo da qualche mese, ovvero da quando ho cominciato a seguire quello di un mio ormai ex coinquilino, riscoprendo sia il piacere un po’ morboso di entrare per un poco nella vita degli altri in loro assenza sia quello di crearsi il proprio bar raccogliendo qua e là qualche fonte di dati e opinioni. E poi in tutto questo tempo (i 3 anni di prima) sono cresciuto, ho cominciato a diventare più consapevole del mondo in cui vivo e per il quale posso lottare, ho cominciato e ormai quasi finito l’università. Era forse così banale il problema? mi bastava accumulare qualche nozione e affinare un poco il senso critico? non lo so, ma ha funzionato.

Divagazione n.2

La colpa è di Berlusconi. Voglio dire, da quello che ho capito c’è una generazione che più o meno lo odia, gli attuali trentenni, una che più o meno lo ama, i ragazzini d’oggi, e io sto nel mezzo. Non nel senso che non lo odi, anche se forse lo faccio un po’ più freddamente, ma nel senso che il rapporto che la mia generazione ha con Berlusconi mi è sempre sembrato più complicato. Credo non ci pensi mai nessuno, ma la mia è la prima generazione che ha avuto sempre davanti Berlusconi e che in qualche maniera è cresciuta con lui, ma allo stesso tempo l’ultima che ha ha un vivo ricordo di Mani Pulite e delle monetine a Craxi, della Democrazia Cristiana universalmente riconosciuta come ladra e mafiosa (oggi tira aria di riabilitazione) e con un po’ di sforzo anche della caduta del Muro. In qualche maniera noi abbiamo sempre saputo che Berlusconi è un’anomalia, ma spesso ci sembra un’anomalia tutto sommato inevitabile, è un rapporto strano, che per molti non si risolverà mai in un giudizio vero e proprio.

Cresciuto in un ambiente un po’ ovattato, la mia presa di coscienza politica è avvenuta a scoppio ritardato e alla fine gira che ti rigira sempre perchè Berlusconi stava davvero esagerando, forse un po’ lo dovete ringraziare se vi piace questo blog (ma non fatelo con troppa convinzione). Col tempo ho studiato anche un po’ di teoria politica, e sono arrivato al punto da comprarmi storie del pensiero politico come quella di Chevalier per il solo fatto di averla trovata a metà prezzo (e non costa poco nemmeno scontata), oltre a volumi e volumi di storia e di attualità. Forse sto pure cominciando a entrare nell’età dell’attivismo, vedremo, sarebbe quasi ora. Insomma, da un’entrata nel “mondo degli argomenti da grandi” impulsiva, dettata dal midollo spinale, ora riesco pure a sostenere conversazioni interessanti, credo.

Cosa dovrebbe uscire da tutto ciò?

Confesso che mi sono un po’ perso, dov’ero rimasto? ah si, cosa vuole questo blog dal mondo (o più semplicemente da me). Beh, alla fine mi sono reso conto che non erano le nozioni e la capacità di scrivere a mancarmi, o mancavano ma non era importante perchè quello che mancava era la voglia di mettere la propria vita in rete. Me ne sono reso conto, perlappunto, quando mi sono fermato la prima volta che volevo parlare del blog (e quindi di me), ed è per questo che alla fine mi sono sforzato di fare oggi quello che non sono mai riuscito a fare, forse in una maniera che non avevo mai provato. Fateci caso, questo post parla di me ma non sembra davvero importante, e questo perchè ha anche altro da dire, dietro quella patina personale che sembra avvolgerlo. Per questo credo supererò il “complesso” che finora mi aveva fatto scrivere come se fossi un giornalista stipendiato da qualche testata un po’ faceta, e comincerò a metterci anche un po’ di me in questo blog. Anche per umanizzare una pagina che ha il difetto di sembrare, a volte, un po’ “artefatta”, freddina e forse un po’ legnosa.

Dove voglio arrivare? da nessuna parte in particolare, ma credo che aumentare gli accessi sia sempre piacevole, soprattutto per chi scrive pezzi destinati, idealmente, a essere letti da altre persone. Per questo, forse, ultimamente mi sta prendendo la sindrome da blogger novellino. Ma passerà, passano sempre queste manie, l’importante è che io non perda la voglia di scrivere, perché quello serve soprattutto a me per mettere in ordine i pensieri e costringermi a riflettere su quello che accade, racimolando pazientemente i dati necessari a inventarsi una spiegazione soddisfacente. Ed è una cosa che viene meglio se si ha anche un pubblico, reale o immaginario, da soddisfare.

post scriptum

Siete arrivati fino in fondo? secondo il contatore sono 8524 caratteri, complimenti! io, per esempio, non ho voglia di ricontrollare quello che ho scritto.

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Messaggio sponsorizzato InGarda Trentino VACANZE SUL GARDA TRENTINO……A MISURA DI BAMBINO!

Per i turisti in erba nel Garda Trentino c’è solo l’imbarazzo della scelta su come trascorrere le proprie giornate.
I genitori più attenti alle esigenze ludico – sportive dei propri figli possono contare su delle stutture alberghiere appositamente pensate per ospitare sale giochi, laboratori didattici e parchi giochi attrezzati con scivoli, altalene, pareti artificiali sulle […]

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Messaggio sponsorizzato ‘DAL BAROCCO AL ROCOCÒ. CAPOLAVORI SACRI LUNGO LE SPONDE DEL GARDA’

Il dipartimento storico-artistico del progetto MAG – Museo Alto Garda, nell’ambito delle sue iniziative volte a valorizzare il patrimonio figurativo del territorio, organizza presso il Museo di Riva una mostra dedicata alla pittura religiosa in area gardesana tra Seicento e Settecento.
A cura di Marina Botteri, Sergio Marinelli e Mariolina Olivari, in collaborazione con la […]

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Messaggio sponsorizzato In Garda Trentino PER L’ESTATE 2009 TOUR GUIDATI NEL GARDA TRENTINO!

Per valorizzare l’offerta storica, culturale ed enogastronomica dell’Alto Garda, InGarda Trentino organizza fino a settembre 2009, itinerari a piedi, in bicicletta o in autobus alla scoperta delle meraviglie della zona.
Per permettere ai turisti di conoscere le bellezze storiche e naturali dell’Alto Garda in modo semplice e divertente, il Garda Trentino ha predisposto anche […]

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Cittadinanzattiva in festa a Riva del Garda


Dal 30 maggio al 2 giugno l’associazione Cittadinanzattiva del Trentino organizza la quarta edizione della sua festa provinciale: per farsi conoscere ancora di più dai cittadini, ma anche per raccogliere bisogni e sollecitazioni.
Il programma della festa comprende diversi eventi che si svolgeranno in Piazza della Costituzione a Riva del Garda.
Ed in particolare avrà inizio Sabato 30 maggio alle ore 10 nella sala conferenze della Rocca con la presentazione di “Il dolore superfluo”, con l’autore, il professor Domenico Giuffré.
A partire dalle 16.00 concerto della banda di Colobrano (Matera), alle 17.30 il dibattito sulla legalità e la partecipazione, alle 18 l’enogastronomia, quindi il gruppo musicale Tammorra Felice (Puglia) e alle 20.15 il gruppo Cantare Suonando.


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Giro del Trentino 2009 – Videopodcast 1 Tappa

Videopodcast della prima tappa del Giro del Trentino edizione 2009


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Rassegna Polifonica “VENI CREATOR SPIRITUS” a Riva del Garda

Rassegna Polifonica “VENI CREATOR SPIRITUS” a Riva Del Garda – Chiesa di Santa Maria Assunta, domenica 24 maggio ore 20.45

Alla rassegna organizzata della Federazione Cori del Trentino e curata da Giuseppe Calliari, “Non solo cori… non cori soli” partecipano i cori :

Coro Anzolim de la Tor di Riva del Garda – dir. Giuseppina Parisi

Laboratorio Musicale di Ravina – dir. Maurizio Postai

Il Coro Anzolim de la Tor di Riva del Garda presenta un programma monografico dedicato a Franck, segue il Coro Laboratorio Musicale di Ravina con brani di Fauré , Duruflé , Biebl, Schubert e Bruckner.

Il brano di chiusura della serata è la interessante nuova composizione di Cecilia Vettorazzi “Veni Creator Spiritus”, sull’antico testo latino, che sarà interpretato dalle due formazioni corali insieme, con l’accompagnamento all’organo di Tarcisio Battisti.


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