Tag: Sport

Video TG Regione “Il Pc in tasca”

Servizio trasmesso da TG Regione che riporta l’esperienza dell’uso di una memoria USB in una classe di Quarta Elementare di Arco. L’esperimento è stato promosso grazie al lavoro di Maurizio Zambarda ed ha permesso di risparmiare il trasporto di libri a scuola e conseguentemente la diminuzione di peso dei zaini dei ragazzi.

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http://feedproxy.google.com/~r/EventiENotizieDellaltoGarda/~3/AqSQ78ExiZM/video-tg-regione-il-pc-in-tasca.html

Supergulp!

La Gazzetta dello Sport da domani venderà una copia in più…
Non perchè ami il calcio o perchè la notizia dell’offerta su KAKA sia di mio interesse ma semplicemente perché da domaniil giornale rosa regalerà i DVD di SUPERGULP!
Leggi qui: http://www.gazzetta.it/iniziative/supergulp/ 
 
Grazie a Sofy e Uga per la segnalazione

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http://feedproxy.google.com/~r/PensieriSuRuote/~3/sV9lGbKeOiI/

Scaricare giochi Wii gratis

Indico un comodissimo sito per scaricare direttamente diversi titoli per la console Nintendo Wii dai più datati ai più recenti!

Ovviamente il download è legale solo se si possiede la copia originale del gioco.

www.espalwii.com

Basta registrarsi come utente ed entrare nel forum su cui sono presenti numerosi thread contententi gli indirizzi per scaricare i giochi interi gratis!

Il download è diretto oppure via torrent.

Il download diretto è fatto normalmente via MegaUpload e RapidShare, host su cui sono presenti i file compressi in archivi rar da scompattare.

 

Alcuni giochi:

Medal of Honor Heroes, Sports Island, Mario Party 8

 

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Informatica-e-Web/Varie/scaricare-giochi-wii-gratis.html

Via A&O, arriva Despar

Ieri andavo a pallavolo e camminavo tutto tranquillo lungo le vie di Bolzano. Percorro via Goethe, attraverso piazza delle Erbe e mi immetto in via Museo quando noto che qualcosa non tornava. Un uomo sulla quarantina accompagnato da una donna sulla trentasettina, lui con un po’ di calvizie, capelli ancora scuri però, lei con un piumino beige e il pelo di animale morto sul collo escono dal supermercato A&O con una sportina del Despar. Ma non una sportina qualunque!

Era una sportina che si capiva che era nuova, appena presa, proprio come se gliel’avessero data al supermercato quando tu ti sei dimenticato di quella di stoffa a casa. E io mi sono detto: “Non è possibile!”

Voi certamente, lì seduti davanti allo schermo del vostro computer, vi chiederete: “Embè? Eannoi cehccefrega?” Un attimo e ci arrivo.
Io ovviamente non potevo mica andare all’allenamento con un dubbio del genere. Mi sarei sconcentrato alla battuta, pensando a questa incongruenza brand-spaziotemporale. Così appena noto il misfatto mi fermo e osservo con attenzione tutti i dettagli e… TADAHHH! (Vorrei che sia chiara la mia sorpresa quindi ripeto) TADAHHH!

A&O durante le vacanze è proprio diventato Despar. Quali vantaggi comporta tutto questo ad uno studente di economia che si interessa di entomologia e marmitte di motorino? Nulla! L’interessante è osservare quali vantaggi comporta questo per uno studente di economia che beve latte fresco parzialmente scremato riscaldato per un minuto nel microonde misto a caffè ogni mattina.

Despar vende il latte fresco parzialmente scremato da un litro a 74 centesimi! Quello che c’era da A&O prima della Mila, costava ben € 1,22. Vuol dire che ora, per risparmiare ben 48 cent per litro non dovrò più andare fino in piazza Walther! Figurarsi poi quando Despar farà la raccolta punti a fine anno.

Se mi chiedessero come descriverei il mio studentato in dieci parole incluse preposizioni direi: “Con ogni comfort a portata di 21 rampe di scale”.

[Nella foto si noti come le vecchie insegne A&O sono state coperte ma non ancora rimosse dalla parete]

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http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/via-arriva-despar.html

Anno nuovo, piscina vecchia. Ma costi più alti.

Chi frequenta o ha frequentato fino a poco tempo fa la Piscina Comunale di Desenzano forse saprà che al 31.12.2008 si è in un certo senso chiusa un’era, e la gestione del centro natatorio è passata ad una nuova società, la Sport Management.
La cosa mi interessa particolarmente, in quanto, lo sapete, sono un’assidua frequentatrice. Ho […]

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http://www.lapaoly.net/2009/anno-nuovo-piscina-vecchia-costi/

Stoccolma, e Buon Natale

Ci siamo, un mese dopo il viaggio, ecco il post su Stoccolma che bilioni, ma che dico, trilioni di lettori attendevano con la bava alla bocca. Speriamo di non deludere quei prodi.

Le cose da raccontare su questa meravigliosa città però sono davvero tante e ne è uscito un post lunghissimo (no, beh, non lunghissimo issimo […]

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http://www.lapaoly.net/2008/stoccolma-buon-natale/

Teoria dei grafi in Facebook

Ho trovato recentemente un tool per Facebook che permette di tracciare un grafo delle connessioni dei propri contatti nel social network Facebook.

L’applicativo si chiama Nexus e vi si può accedere liberamente.

Si intuisce dal grafo facilmente quali sono gli Hub del proprio grafo ossia quelle persone che intrattengono il maggior numero di relazioni. Una rete sociale come i contatti di Facebook sarebbe interessante da studiare per vedere se mostra alcune proprietà importanti come quella di invarianza di scala.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_a_invarianza_di_scala

Una rete ad invarianza di scala è una rete in cui sono presenti alcuni nodi che presentano un numero elevatissimo di connessioni e permettono di percorrerla con un numero piccolo di passi. Le proprietà di queste reti sono la robustezza (ovvero l’insensibilità alla improvvisa mancanza di uno dei nodi) e la resilienza ovvero la capacità di supplire alla mancanza improvvisa di un nodo.

Una cosa che manca a questo applicativo, per la mia modesta opinione, è la possibiltà di creare un istogramma che rappresenti la frequenza dei nodi in base al loro numero di connessioni. Se questo grafico fosse rappresentabile da una legge di potenza del tipo  N(k) \propto k^{-\gamma}  si dimostrerebbe l’invarianza di scala della rete sociale umana.

E non sarebbe cosa da poco, potendo verificare anche alcuni aneddoti come la teoria dei 6 gradi di separazione o il numero di Beacon (o Erdos per i matematici impenitenti)

Si vede così anche dal mio umile grafo delle connessioni (non si può dire che ami Facebook) che esistono dei nodi (N) con un basso numero di connessioni (k) rappresentati dai punti bianchi sul raggio esterno, mentre alcuni nodi densamente connessi, rappresentati dai punti bianchi interni.

La rete dei miei amici è molto umile, mostrando un grado di separazione di poco superiore a 2. Questo significa che le persone si conoscono direttamente (grado 1, link diretto) o attraverso un hub.

Poter sfruttare questo grafo permetterebbe di capire come diffondere velocemente informazioni, grazie agli hub, o raccomandazioni.

Suppongo proprio che l’esito di una raccomandazione, intesa nel senso più torbido del termine, dipende proprio dal grado di connessione del “raccomandatore”. Personalità politichedi spicco, celebrità o personalità eminenti, che nutrono diversi contatti in più gruppi, possono mettere in contatto cluster separati di persone favorendo il trasporto dell’informazione.

Ma queste sono solo le mie speculazioni pseudo-scientifiche a cui devo ancora dare una base teorica che forse non darò mai.

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http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Fisica-e-scienze/News-e-curiosita/teoria-dei-grafi-in-facebook.html

mi piace pensarla così

E’ una storiella che gira da anni in rete. La prima volta che l’ho pubblicata era il 24 Maggio 2005
Stasera mi è arrivata una mail da Ullis (carissma amica svedese) contenente la traduzione in inglese della storia che lei ha ricevuto nella sua lingua madre… che giri!!!
L’ho ripescata:
Un professore di filosofia, davanti alla sua classe, […]

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http://feedproxy.google.com/~r/PensieriSuRuote/~3/MgNBM2Y4zpo/

Saturday Night Elf Fever

A tutti coloro che conosco gli elementi del team di uni-party e che sono stati a Koblenz ma anche a quelli che volessero farsi un’idea di che gente gira alla Libera Università di Bolzano consiglio di andare a questo link, sedersi, prendere dei fazzoletti per le lacrime e godersi il video proposto. Fa davvero ridere tantissimo!
Purtroppo il video non può essere esportato, altrimenti l’avrei certamente inserito.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/12/saturday-night-elf-fever.html

Red Bull Paper Wings

Il Red Bull Paper Wings è un evento organizzato appunto dalla Red Bull e consiste in una competizione di aeroplanini di carta divisa in 3 categorie: durata del volo, distanza coperta e acrobazie. Ovviamente lo stesso mezzo non può competere su tutti i fronti, perché per ciascuno di questi obiettivi serve un assetto diverso e ben studiato, come ben sapranno gli esperti!

«Il prossimo aprile gli affezionati degli aeroplanini di carta da tutto il mondo si incontreranno per sfidarsi in questo evento unico per conquistare il titolo di Red Bull Paper Wings world champion!» – Sito ufficiale

Le regole generali sono:
# Le prove devono essere tenute in spazi chiusi e in assenza di vento.
# Gli aeroplanini devono essere realizzati con un solo foglio di carta: formato standard A4 (297x210mm), non più di 100gms. Il foglio può essere modificato esclusivamente ripiegandolo! Nessuno strappo, incollaggio, taglio, punto metallico o zavorra sono consentiti!
# Gli aeroplanini devono essere costruiti sul posto utilizzando i fogli ufficiali forniti.
Poi ci sono specifiche limitazioni a seconda della categoria, consultabili qui.

Sarà di nuovo Patrick, affiancato da altri, responsabile per l’evento nella sede di Bolzano che si terrà il 4 dicembre dalle 20 alle 22 nella palestra in zona sportiva scolastica concessa dallo SCUB.
Per maggiori informazioni: www.redbullpaperwings.com

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/red-bull-paper-wings.html

Muro dell’Asino

Domenica mattina siamo partiti da Bolzano con una decina di persone del corso di arrampicata per andare sul Muro dell’Asino ad Arco (TN). Ci siamo divertiti parecchio, anche se poi a fine giornata, un po’ per via della partenza alle 7.30, un po’ perché sei ore di arrampicata di cavano la voglia, eravamo tutti felici di tornare a casa (almeno questa è l’impressione che ho avuto osservando le facce dei presenti).

Abbiamo provato otto o nove percorsi, tutti accessibili dallo spiazzo su cui eravamo. Alcuni abbastanza facili, altri un po’ più impegnativi. Per la prima volta abbiamo anche provato a salire da primi, ovvero senza la corda agganciata in cima, quindi ogni tre o quattro metri ci si doveva assicurare ai ganci. Forse per il fatto che era più rischioso mi è sembrato anche più divertente che partire da secondi.

Su Flickr ho caricato un po’ di foto. Nel giro di una settimana dovrebbero poi arrivarne altre, scattate della guida alpina, che metterò sull’account Picasa dello SCUB.

La cittadina di Arco, da cui siamo passati in auto sia all’andata che al ritorno, mi è sembrata molto carina. Penso che la visiterò un giorno.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/muro-dellasino.html

L’arte della manutenzione della bicicletta

Guardando l’immagine a uno verrebbe da dire: “Emmò? La butto?”. Un rivenditore avvoltoio vi direbbe di sì. Che dovete comprarla nuova. E invece no! (Beh, forse in questo caso un pochino sì, ma in genere le possiamo riparare).

Dal blog di Alessio linko dove trovare un manuale per imparare come fare riparazioni alla bicicletta. Penso che possa tornare utile per quando si decide di fare un bel giretto e proprio quando sei lontano da tutto ti capita l’imprevisto. E magari piove (non che nel manuale stia scritto cosa fare se piove, ma prima di ripara il problema e meno ci si bagna). Onestamente non ho ancora letto il pdf scaricabile “a gratis”, dunque se qualcuno potesse commentarlo si senta libero di farlo qui. Ho visto però che le immagini lasciano molto a desiderare. L’importante comunque sono i contenuti.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/larte-della-manutenzione-della.html

Scarpette nuove

Sono appena stato da Sport Specialist qui a Desenzano per prendermi le scarpette d’arrampicata che inaugurerò domenica ad Arco su Muro dell’Asino. Al momento da Sport Specialist ci sono gli sconti con parecchia roba invernale che, visto che il bancomat mi funziona (a differenza che con alcune macchinette della stazione che mi hanno fatto venire qualche dubbio), mi stavo per prendere una giacca da sci al 50% bellissima al tatto della Salewa. Nonostante il 50% eravamo ancora sopra i 100 euro. Magari un’altra volta. In cambio il commesso mi ha fatto provare delle altre scarpette che, nel caso mi appassionassi all’arrampicata sul serio, comprerò senza dubbio. Erano in pelle e molto comode tanto che sembravano un numero in più di quelle di plastica (che ho preso io). Costavano il doppio, però.

Tornando al Muro dell’Asino:

Da bravo blogger che sono mi sono fatto un giretto on line per vedere cosa ne pensa la gente che già c’è stata e a quanto pare sarà abbastanza facile ma divertente. Noi andremo con un gruppetto di una decina scarsa di persone per mettere in pratica quello che abbiamo affinato in tre lezioni al chiuso su pareti da 7,20 m. Ovviamente cercherò di documentare l’uscita con più foto possibili. Martedì avremo poi l’ultima lezione in palestra seguita da un’altra escursione alla quale temo dovrò mancare a causa di impegni sportivi di altro genere (leggi Kung Fu).

In ogni caso, ora che ho quasi tutto il necessario (eccetto qualche corda + moschettone), mi farò portare il prima possibile da Giovanni, il mio aggancio al mondo dell’alpinismo, di nuovo in montagna per qualcosa di un po’ più impegnativo. Temo però che si dovrà aspettare la primavera dell’anno prossimo.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/scarpette-nuove.html

Di ritorno da Koblenz

I WHU-Euromasters sono l’evento sportivo studentesco più grande che si possa trovare in Europa e lo S.C.U.B. c’era. Strano ma vero, dei 44 studenti partiti sono tornati tutti. Anzi, con uno in più visto che questi abita nelle vicinanze di Koblenz e ha deciso di aspettarci là.

Giovedì sera siamo arrivati letteralmente alle porte della WHU con il pullman dopo più di 10 ore di viaggio. Una volta fatto il check in e sistemati tutti negli appartamenti di alcuni studenti abbiamo cenato a base di pizza e birra, entrambe da dimenticare. Alle nove di sera sembrava ai più che fossero già le 3 di mattina, impressione condivisa anche l’indomani.

La mattina dopo eravamo già pronti ad iniziare effettivamente gli Euromasters. Grazie ai frequenti bus navetta siamo stati tutti deportati alla palestra dove per due giorni sono stati i tornei i calcetto, pallavolo, basket, cheerleading, le qualificazioni di canoa e la Wii Challenge.
L’effettiva gara di canottaggio e la staffetta erano l’una sul Reno che scorre ai piedi di Vallendar e l’altra per le vie (in salita) della cittadina.

Tra l’altro la staffetta si è dimostrata essere di 800 m a testa anziché 500 m cogliendoci un po’ alla sprovvista. Penso che siamo arrivati penultimi o giù di lì, ma posso dirmi comunque soddisfatto della mia prestazione personale. Rudi ha corso con gli occhiali lampeggianti a forma di cuore per finire nel video. Presto vedremo se è stato accontentato. Io ho corso per ultimo del quartetto.

Domenica mattina alle 4 dopo l’ultima festa del sabato siamo partiti per tornare a Bolzano. Non vi dico la stanchezza.

Alla fine dell’evento noi di Bolzano non abbiamo vinto niente, ma ci siamo certamente divertiti tutti e abbiamo provveduto a creare un po’ di atmosfera festosa in qualunque momento in parallelo agli studenti della ESB (European School of Business) che sono sempre mega organizzati con tanto di mascotte a forma di orso anche quando vengono agli Snowdays. Chissà se anche lo S.C.U.B. riuscirà a organizzarsi a breve con una mascotte da far saltellare sulle piste innevate a marzo insieme all’orso?

Di università italiane erano presenti oltre alla LUB anche la Bocconi (anche se gli studenti presenti erano solo in minoranza dell’università) e l’Università di Siena.

Una piccola considerazione personale sull’evento. Trovo stupefacente come degli studenti universitari riescano ad organizzare eventi così spettacolari semplicemente basandosi su volontari. Se sono presenti persone con più di 25 anni sono unicamente impiegati degli sponsor o comunque gente che con l’organizzazione non ha nulla a che fare. E questo ovviamente non vale solo per gli Euromasters ma anche per gli Snowdays!

Online si trova:
il video delle cheerleader dell’ESB
il video delle cheerleader della Zeppelin University
il video delle cheerleader della WHU (1° posto)
il video delle cheerleader della Bocconi*
un video della prima festa (la canzone che si sente, Infinity, è “l’inno” degli Euromasters di quest’anno)
le nostre foto
Per il materiale ufficiale bisognerà aspettare ancora un po’. Sarà reperibile al sito degli Euromasters www.whu-euromaster.de.

* Da quando hanno visto le performance delle cheerleader delle varie università, tutti i ragazzi di Bolzano presenti sono convinti che è necessario formare un gruppo di cheerleading anche da noi.

Nell’immagine l’attimo antecedente alla cerimonia di apertura. Noi eravamo i primi ad entrare.

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Si parte per Koblenz

Domattina alle 6.00 si parte per Coblenza. Vallendar per essere precisi. Una cinquantina scarsa di studenti dell’Università di Bolzano, ovviamente tutti membri dello SCUB, partono per un viaggio di circa 10 ore o più in pullman per partecipare come ogni anno ai WHU-Euromaster, il più grande evento sportivo per studenti in Europa. SCUB gareggerà nel calcetto, basket, pallavolo, canottaggio e staffetta. Niente cheerleader per noi, quindi. Io corro la staffetta.

Oltre alla macchina fotografica mi porterò dietro il computer, così magari con un po’ di fortuna trovo una connessione e farò un po’ di cronaca nei momenti liberi tra gare e feste. In fondo sono o non sono il responsabile per la comunicazione dello SCUB?

Sotto trovate il video degli Euromaster dell’anno scorso. Sul loro sito comunque si trova tutto.

WHU Euromasters 2007 – The official video – MyVideo

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