Tag: Social

Sindaco S.p.A.

Uno dei mi più cari amici, Roberto, ha aperto un blog.
Non stiamo parlando del solito blog personale, sciocchino ed inconsistente come potrebbe essere il mio.
Roberto è un professionista e ha realizzato un blog serio. Tratta di un tema alquanto "strano" ed interessante: il contributo che un imprenditore può dare nella gestione di un Comune una […]

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http://blog.zuin.info/?p=848

Discussione informata – Regolamento mediateca

Già avevo parlato di e21, progetto “costola” di OnDe. Affianco alle discussioni geolocalizzate sulla CityMap di Desenzano, ecco «uno spazio dove la partecipazione è più strutturata ed è articolata in fasi.
La prima fase, detta “discussione informata”, ha l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per aggiornare il regolamento della sala informatica presso la Biblioteca Civica di villa Brunati.
Nella seconda fase le proposte verranno elaborate in un documento di sintesi che verrà preso formalmente in esame per la preparazione del dibattito in Consiglio comunale».

«L’amministrazione comunale, nel progetto di riassetto e allineamento della Biblioteca di villa Brunati con le indicazioni della Regione Lombardia e del Sistema interbibliotecario Brescia Est, intende acquisire elementi utili per aggiornarne il regolamento, nello specifico, in merito ai servizi offerti dalla sala informatica.
[…]
La discussione informata è infatti uno strumento analogo ad un forum, che consente la discussione ed elaborazione collaborativa di proposte e produce in un tempo definito un documento di sintesi frutto degli interventi dei partecipanti.

L’esito della discussione verrà presentato come contributo alla prima Commissione consiliare, che lo prenderà formalmente in esame in preparazione del dibattito in Consiglio comunale.»

Penso che sia un dovere partecipare o almeno essere coscienti della rielaborazione del regolamento della mediateca di Desenzano, ma la partecipazione è utile se informata a mio avviso e dunque ecco qualche consiglio per documentarsi velocemente su cosa è la Mediateca o, magari, cosa dovrebbe essere:

«La Mediateca è uno spazio pubblico in cui e’ possibile conoscere e provare diversi prodotti multimediali. Lo scopo è quello di far scoprire le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nell’apprendimento e nella cultura.
È un’iniziativa che si rivolge sia alle famiglie che ai professionisti ed agli insegnanti che possono trovare supporto innovativo al proprio lavoro. È una biblioteca multimediale, ma anche un luogo dove ci si incontra per dialogare con altri cittadini della nuova Società dell’Informazione.
La Mediateca dispone di una dotazione di materiale multimediali, che potrà essere ulteriormente ampliata anche attraverso le donazioni , che possono essere consultati direttamente su computer messi a disposizione degli utenti. Nella sezione video trovano posto produzioni didattico scientifiche a fianco di opere di registi locali.
[…]
Il Laboratorio di Informatica Civica è un luogo di sperimentazione e di apprendimento, di lavoro e di scoperta. I computer multimediali collegati in rete e le varie attrezzature sono a disposizione degli utenti per svolgere lavori particolari o semplicemente per familiarizzare con i nuovi strumenti informatici, per collegarsi alla Rete Civica o alla rete Internet. È un’iniziativa che si rivolge a tutti i cittadini che non dispongono di strumenti informatici propri ma che vogliono essere utilizzatori consapevoli delle nuove tecnologie. Il Laboratorio di informatica civica e’ una specie di palestra dove ci si allena all’innovazione.» – www.onde.net

Quanto segue è invece tratto dalla presentazione della Mediateca di Flemington (NJ), costruita secondo il modello di quella di Desenzano:

  • To give middle and high school students a wholesome, safe, supervised, fun, highly social option in the after school hours
  • To provide access to powerful technology to anyone, for as many hours as possible
  • To give other groups in Flemington a high-tech meeting place where they can have access to a large screen projector, reliable Internet access and meeting facilitation software
  • To give the parents of younger children a place to borrow software, video games and technology toys
  • To provide a smart learning lab resource to any member of the community with free access to a variety of computer-aided instruction resources
  • To provide a national model for others, who want to create similar centers in their towns.

Mi pare inutile dire quanto sia innovativo questo modo di pensare. Partire da una discussione informata per redarre il regolamento di un servizio comunale! Credo che sia la forma di democrazia più diretta che io abbia mai visto. Non mi resta dunque che lasciare il link per la registrazione a e21 per tutti i desenzanesi che passassero di qui.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/discussione-informata-regolamento.html

Taizé 08

Domenica sera sono rientrato da Taizé ma non ho scritto ancora niente (mica come chi si dà da fare) perché avevo un po’ troppe cose da recuperare prima di potermi mettere a produrre un post. Ora che mi sono liberato dagli impegni più pressanti è venuto il momento di mettere giù due righe su quello che è successo settimana scorsa, ma da dove cominciare? Facciamo che parto proprio dall’inizio inizio e poi vedo un po’ come sviluppare la cosa…

Quest’anno eravamo in 17 a partire da Desenzano. Per le iscrizioni ci avevo già pensato più di un mese prima, escluso per i due che si sono aggiunti più tardi. Ai biglietti del treno non ci ho pensato io. Ha fatto tutto il Cesare al quale vanno dunque i miei ringraziamenti e penso anche quelli degli altri. Nonostante questo lì a Taizé i frati e quelli dell’organizzazione hanno tendenzialmente fatto riferimento a me. Per fortuna però Anna e Micaela sono andate al posto mio al primo incontro con gli altri capi gruppo che me n’ero completamente scordato.

Quest’anno per la prima volta ho anche fatto da contact person, che significa che guidavo un piccolo gruppo di riflessione relativo all’Apocalisse, l’argomento scelto per la settimana. Appena si arriva a Taizé chi ha più di 17 deve scegliere tra due argomenti e la settimana di silenzio. Io ho appunto scelto l’Apocalisse e poi, già che c’ero, ho fatto da traduttore per alcuni italiani dall’inglese e da guida in questo gruppetto di dieci persone in cui abbiamo discusso sul brano biblico presentato da un frate prima. Nel dettaglio abbiamo parlato dei primi tre capitoli del libro della Rivelazione.

Come lavoro (già, perché mica si tratta di una vacanza) ho scelto di fare l’accoglienza alla Casa (così si chiama “l’ufficio” da cui passano quelli che sono appena arrivati a Taizé). Mi sono scelto il turno della mattina che andava dalla colazione alla preghiera di mezzogiorno, e dunque dalle 9.30 alle 12.20. Il primo giorno ci hanno spiegato cosa dire ai nuovi arrivati e i fogli da seguire, ma naturalmente a me nei primi giorni hanno solo dirottato casi non contemplati dalla guida. Almeno si tratta per lo più di italiani, visto che ero l’unico italiano nel gruppo. Il lavoro maggiore comunque l’hanno fatto quelli che parlavano francese, perché mi sono accorto che durante la settimana vengono più persone dai dintorni. La permanenza standard sarebbe da domenica a domenica, come abbiamo fatto noi.

Un po’ per il lavoro che ho scelto, un po’ per il gruppo grandicello, credo, non ho socializzato quanto gli anni scorsi, ma non fa niente, visto che la sera stessa del giorno in cui sono rincasato ho trovato una richiesta di amicizia su Facebook di un ragazzo olandese che avevo conosciuto l’anno scorso.

Poi mi sono informato per l’incontro che sarà a Nairobi in Kenya questo autunno. Sarei quasi intenzionato ad andarci per vari motivi che non spiegherò ora. I giorni dell’incontro sarebbero dal 26 al 30 novembre, ma è possibile presentarsi là anche un settimana abbondante prima per farsi ospitare da una famiglia locale per una decina di giorni prima dell’incontro e capire un po’ meglio come vive e ragiona la gente là. Ma prima devo un po’ vedere come sono messo con i vari impegni parrocchiali, sportivi e, non ultimi, universitari (mi riferisco alle associazioni studentesche, mica allo studio!).

Per il momento chiudo qua e aspetto domande nel caso ce ne fossero. Gli aneddoti arriveranno con le foto fra qualche giorno, senza troppa fretta che mi resta una settimana per preparare due/tre esami.

Nella foto il laghetto del parco di Taizé.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/domenica-sera-sono-rientrato-da-taiz-ma.html

La BlogFest arRiva (…ma cos’è?)

Manca solo 1 mesetto ed io mi sono pre-prenotata.
Intanto ieri sera, alla domanda “come mai vai 2 giorni a Riva del Garda?” postami da alcuni amici 1.0, ho cercato di spiegare che cos’era la BlogFest. Perplessità.
Poi ho introdotto l’argomento Barcamp. Confusione.
Allora ho cercato di perorare la causa di Flickr. Scetticismo.
Infine ho parlato di community, socializzazione, […]

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http://www.lapaoly.net/2008/la-blogfest-arriva-ma-cose/

FLUIDAMENTE Evento teatrale speciale dedicato all’Acqua

Giovedi 14 agosto 2008 alle 21.15 presso Villino Campi di Riva del Garda sul Lungolago Sabbioni è di scena
Fluidamente, uno spettacolo teatrale itinerante dedicato all’acqua, e in particolare al fiume Sarca, che utlizza diversi linguaggi linguaggi: dal teatro, alla danza, dalla performance, del video.
Il tema portante è la vita del fiume, studiato e raccontato lungo […]

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http://www.gardablog.it/?p=494

Ottaviano Del Turco Superstar

“Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 10,32)

Poi uno magari se la prende coi socialisti, ma a guardare bene tutti gli ultimi messia vengono da li. E se Craxi ormai è morto per mondarci dai nostri peccati pecuniari, Del Turco forse riusciamo a tenercelo ancora un po’ sperando in quache miracolo (l’Italia ne ha bisogno, no?).

Sarà per questo che in giro c’è tanta ansia di trovare il messia che nemmeno duemila anni fa a momenti (avete visto Brian di Nazareth?), perchè poi a non riconoscerlo si rischia l’inferno, e magari Dio è uno che ci tiene alle scadenze fighe (vabbè, i duemila sono passati da un po’, ma volendo il calendario lo si modifica poi).

E allora vai Del Turco! vinci, e con te vincerà l’Italia intera!

Hai rubato? hai messo le mani nel sistema sanitario per tornaconto finanziario fregandotene della salute dei cittadini? è pure un vizio di famiglia (politica)? anche fosse vero, a noi non importa. Ci servi pulito per pulire anche noi, per portarci una nuova era di speranza e felicità, e magari vedi pure se Dio mi può allungare i numeri dell’enalotto.

Anch’io voglio gridare che lo amo, l’ho sempre amato e credo in lui e nella sua innocenza, perchè ne va della mia anima! lasciate pure che i giudici facciano le loro sentenze, loro ce l’hanno sempre avuta coi messia, ma questa volta sulla croce ci finiranno loro! Cri…Cribbio!

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http://paguropagano.blogspot.com/2008/08/ottaviano-del-turco-superstar.html

Non fate i bambini, tornate bambini

Le Olimpiadi di Beijing 2008 sono belle da vedere, ben organizzate e appassionanti, guardatele. Seriamente, la varietà di discipline presenti, l’insolita passione espressa dagli atleti e certi commentatori (come il mitico Cassani) fanno riconciliare con lo sport, quindi perchè perdersi uno spettacolo del genere? considerata la penuria televisiva (in Estate poi…), sarebbe un vero peccato.

Ah già, il boicottaggio, i diritti umani, il Tibet…(come dire: la borghesia, il proletariato, la lotta di classe, cazzo!) giusto, giusto. Peccato eh? però per i diritti umani si combatte, sennò è inutile che ci mettiamo a fare i pistolotti sulla democrazia. Però è un peccato davvero…ma aspettate, allora dobbiamo fare la stessa cosa verso gli altri paesi trasgressori dei diritti umani, no? Io non sono un appassionato delle serie tv americane, ma la terza serie di Heroes l’avrei vista volentieri…e noi Italiani? intanto vi voglio vedere a boicottare dall’interno, ma ad ogni modo mica scherziamo in quanto a discriminazioni sociali e religiose. Dite che “si vabbè però la Cina di più“? ma questa non era una questione di principio? le questioni di principio mica si pesano sulla bilancia, tali sono sempre e comunque, indipendentemente dalla “quantità”.

O credete che possa servire a qualcosa? Intendo, non vedere le olimpiadi, non mandare rappresentanti istituzionali, addirittura non mandare gli atleti? e invece non serve a nulla di nulla, tranne forse a mettere a posto, non so bene come, una specie di coscienza collettiva del paese. E io sono più per gli atti concreti, le questioni di immagine mi annoiano. Credete che ignorare il bambino cattivo di turno, fare quelli che “io con te non ci gioco”, possa servire a placare le sue malefatte? andiamo, non ha mai funzionato da bambini, figurarsi quando si tratta non di provocazioni infantili quanto di una maniera di portare avanti la prima o seconda Superpotenza mondiale.

Ma allora manifestare le proprie idee non serve a niente?

Ma certo che serve, sciocchini, ma solo quando può cambiare le cose, o perlomeno in una maniera tale da almeno provarci, a cambiare le cose. Per questo ha senso (tanto per fare un esempio un po’ datato) manifestare contro l’invio di contingenti italiani in Irak ma non ne ha il manifestare contro Saddam Hussein: nel primo caso si cerca di influenzare attivamente la politica di un governo che in teoria dovrebbe ascoltare il popolo sovrano (e che è comunque una democrazia, pertanto sensibile, si spera, al sentire della gente), nel secondo è solo una presa di posizione fine a sè stessa, tanto per mettere bene in chiaro a non si sa bene chi che si sta dalla parte dei buoni.

Volete sapere cosa si potrebbe fare di utile per sfruttare queste olimpiadi? Voialtri appassionati difensori dei diritti umani (mi ci dovrei infilare dentro, ma io tengo ancora troppo alla mia pelle, mentre voi parlate come se il martirio fosse una prospettiva allettante, dopotutto) prendete tutti un bel volo e andate a Pechino. Una volta li, visto che grazie alle olimpiadi la Cina ha qualche riflettore in più del solito puntato addosso e non può permettersi tutto quello che presumibilmente si permette di solito, tirate su una gigantesca manifestazione (cinesi scontenti ne trovate a palate, scommettete?), o qualche azione di boicottaggio seria, ma ai danni degli sfruttatori cinesi, non delle olimpiadi. E lasciate in pace chi vuole solo godersi un po’ di sport ad alti livelli, nell’unica occasione in cui sembra ancora una passione e non un mercato.

Anzi, facciamo così: mentre aspettate il giorno della partenza per Pechino, nelle pause tra una seduta di pianificazione e l’altra, seguitevi qualche gara. Ce n’è per tutti i gusti, e sicuramente qualcuno di questi sport lo avete pure praticato (e al massimo c’è sempre il calcio), cosa vi costa sedervi un paio d’ore sul divano tra amici e guardarvi qualche gara? Io oggi sono riuscito ad appassionarmi di tiro con l’arco, ed è tutto dire. Le olimpiadi tirano fuori (e per quanto mi riguarda è l’unico grande evento sportivo che ci riesce) il bambino che c’è in noi, quello per il quale lo sport è davvero solo un grande gioco e alla fine vincono tutti, anche chi non sale sul podio. Ai suoi occhi, già essere li a giocare è un privilegio da vivere con gioia.

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http://paguropagano.blogspot.com/2008/08/non-fate-i-ragazzini-e-tornate-bambin.html

Ignazio, Ignazio…

Oltre ai delinquenti, agli stupratori, a chi fa furti e rapine, sono contrari alla presenza dei militari per garantire la sicurezza solo i post sessantottini
Quando qualcuno dice che questa è un’operazione di facciata o di propaganda dice una cosa poco seria. Questi uomini sono in carne ed ossa e non hanno alcuna intenzione di incutere […]

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http://blog.zuin.info/?p=824

Facebook vs. StudiVZ

Non so se il blog da cui ho tratto quest’informazione vuole rimanere ancora nell’anonimato o meno. In ogni caso, riporto sul mio la notizia secondo la quale Facebook accusa StudiVZ insieme ad altri social networks di aver copiato in maniera spudorata il servizio che offre. Nell’occhiello dell’articolo di Hardware Upgrade si legge:
“I legali del popolare sito di social networking Facebook all’attacco contro alcuni cloni nati un po’ ovunque. Ora nel mirino il sito tedesco StudiVZ da 10 milioni di utenti.”

Non so se vi sono stati altri tentativi di sistemazione più pacifici. Penso ad esempio ad un acquisto o unione tra le due reti o la creazione di ponti tra account situati nei vari servizi-copia di Facebook.
Ma in fondo all’utente cosa cambia? Beh, da un lato sapevi che su StudiVZ tutto è in tedesco e che tutti gli altri membri possono comprenderti nella tua lingua madre. StudiVZ ha creato anche dei paralleli in altre lingue anche se non hanno lo stesso successo come nella madrepatria.

Di svantaggioso è la ristrettezza del bacino d’utenza del network, visto che predilige solo tedescofoni allemannoglotti.
StudiVZ, come si deduce dal nome, richiedeva inizialmente che i membri fossero studenti. È ovvio però che nessuno resta studente a vita e cosa se ne fa di un account su StudiVZ quando ha finito di studiare? Finge? Forse. Sta di fatto che il network ha dato luogo anche a MeinVZ ampliando così il potenziale pubblico.

Adesso vedremo se a questione risolta gli utenti ne trarranno vantaggi e nel caso quali. Io tanto ho un account per social network e molti degli amici che ho da una parte sono anche nell’altra. Magari potrò togliere un link dalla mia barra dei preferiti.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/08/facebook-vs-studivz.html

Quel 2 agosto

Io mi ricordo quel 2 agosto.
Mi ricordo che ero in vacanza con i miei genitori a Sottomarina. Avevamo affittato una stanza da Maria una signora anziana che viveva nella sua cucina.
La prima cosa che ho visto quando sono entrato in casa, dopo una giornata in spiaggia, era Maria che piangeva.
Ricordo come ora che mia madre […]

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http://blog.zuin.info/?p=822

Cerchi

Esiste una minoranza sensibile alle questioni ecologiche e dei consumi. La sfida è costruire cerchi concentrici di persone sempre più estesi
Paul Ginsborg

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Salva l’Italia

E’ il nuovo slogan del Partito Democratico studiato per la raccolta di firme in vista della manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma.
Portare in piazza la gente è un atto di attivismo politico. Almeno sembra. Poi non è così in aula dove il PD non prende posizione su importanti argomenti. Infatti quanto mi hanno parlato […]

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http://blog.zuin.info/?p=819

1° Agosto

Quand’ero piccolo (negli anni ‘70) si partiva per le vacanze il 1° di agosto e si tornava il 31° agosto. Lavorava solo mio padre, mia madre era una "scarpara" faceva cioè le tomaie delle scarpe e la paga non era una paga ma una miseria. Comunque, negli anni ‘70, una famiglia di 4 persone riusciva […]

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http://blog.zuin.info/?p=818

Lavorare meno, Guadagnare meno, Essere più ricchi

Durante gli incontri ed i dibattiti cui partecipiamo per discutere i temi del PIL superfluo e della cultura del BIL, ci capita spesso di trovare forti resistenze attorno a questo concetto.
Solitamente ci si fa notare che gli stipendi sono già bassi, e non si riesce ad arrivare a fine mese (tendenzialmente da parte di chi […]

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http://blog.zuin.info/?p=817

Un cerotto

… per chiudergli la bocca.
Dopo il "rompicoglioni", da morto, a Marco Biagi (si proprio quello a cui hanno dedicato una legge che non ha molto delle teorie del Professore) ora il nostro Claudio ci ricasca e fa un’altra micidiale gaffe: La perdita della vita di due operai come effetto collaterale sopportabile per la costruzione di […]

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http://blog.zuin.info/?p=816