Ho fatto la cosa che mi sembra la piu’ semplice nell’ era di internet 2.0: ho contattato alcune persone potenzialmente interessate al problema trattato in questo blog. La sensazione che ho è che ci sia una sorta di rassegnazione legata all’andamento di questo mondo. Le persone che ho sentito lamentano principalmente un problema (e ci mancherebbe altro..) economico. La cosa strana è che apparentemente, e soprattutto su internet, questo sia un mondo che “gira”: decine di uffici di promozione, svariate etichette discografiche, migliaia di artisti che propongono l’ultimo disco, il proprio video, locali a go-go con programmazioni esuberanti, insomma grandi vetrine in cui vendere il proprio prodotto (non tanti anni fa ci saremmo vergognati di usare questa parola per l’arte…).
Ma quanto vale e, soprattutto, quanto costa tutto questo movimento?
Mi piacerebbe capire bene quanto di questa spesa va effettivamente investita nella musica. La mia impressione che la musica stia diventanto sempre piu’ povera a patto che i costi per imporla aumentino: piu’ promozione, meno produzione, meno produzione, meno ricerca, qualità chiamiamola come vi pare. Un mio amico del settore (sicuramente se legge questo post si riconoscerà) mi disse che è inutile investire troppo nel “prodotto”, è meglio investire sulla promozione. Il ragionamento mio finiva pensando che se devi promuovere una cosa MAL fatta sarà piu’ difficile convincere il pubblico che è una cosa BEN fatta, e poi, ma cosa stiamo qui a fare?
A corredo un video esplicativo su quanto vale la nostra musica. Un video prodotto con 27,00 euro, immagino non sia compreso il costo delle ore di chi l’ ha realizzato…. Anche a loro comunque mi piacerebbe fare i conti in tasca….
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Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
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