Tag: politica

[OT] C’è uno che …

… mi ha dato dello schizofrenico e dell’incoerente. Ha scritto sul suo blog parole forti condite da altre cose che a me non risultano essere vere. Una attacco diretto alla mia persona e non al mio ruolo di assessore.
Ho risposto al suo post argomentando le mie posizioni. Una lunga risposta che sicuramente avrebbe fatto capire […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=881

Se 107 vi sembran poche

La spazzatura non occupa più le vie di Napoli. La cordata per rilevare Alitalia c’è (ma il salvataggio – forse – no). Il federalismo fiscale avanza, anche senza numeri e impregni precisi. E i costi della politica? Dov’è finito il dibattito sulla “casta” che per mesi ha dato uno scopo all’inchiostro dei giornali e sul […]

Darwin e il suo destino

Personalmente non credo che dottrina cristiana ed evoluzionismo siano così compatibili come dicono certi (se seguite il link trovate un’ottima recensione del libro di Mancuso, “l’anima e il suo destino”). No, non si tratta di ingiustificato odio per l’uomo in bianco e i suoi amici, ma di una considerazione piuttosto semplice: come stanno assieme il finalismo cristiano (il mondo è fatto per l’uomo) e la non-direzionalità dei processi evolutivi? per farla breve, difatti, facendo ripartire da capo il giocattolo della vita non è affatto detto che si otterrebbero gli stessi risultati, e questo perchè i fenomeni biologici sono, a un certo livello esplicativo, intrinsecamente storici (non mi piace parlare di casualità, è un termine che ingenera troppi equivoci). Questo non esclude che si possa coniugare un sentimento religioso con la teoria dell’evoluzione, ma si deve prendere la cosa seriamente e rendersi conto delle implicazioni di tale scelta. A mio parere, un Dio potrebbe eventualmente aver dato una scossa al nulla da cui è scaturito il Big Bang (sono un profano di astrofisica, perdonatemi le imprecisioni) e poi aver deciso di gestire la cosa, pretendere che abbia creato la vita mi sembra un po’ troppo. Ora, vi sembra un Dio compatibile con quello cristiano?

Detto questo, pur accogliendo con discreta soddisfazione l’annuncio che la Pontificia Università Gregoriana, dimostrando una salubre refrattarietà alle teorie dell’Intelligent Design, ha indetto un convegno internazionale per dibattere sull’evoluzione biologica (e secondo la Castellacci è, inaspettatamente ,una cosa seria), rimango un po’ così quando mi capita di leggere delle inevitabili discussioni che stanno montando in casa nostra.

Innanzitutto c’è Mancuso, che vuole riabilitare, oltre a Darwin, anche Theilard de Chardin, un personaggio quantomeno controverso che pur essendo gesuita di mestiere era paleontologo e convinto evoluzionista (secondo Gould arrivò addirittura al punto di partecipare alla frode di Piltdown, dove venne trovato un finto “anello mancante” tra uomo e scimmie, S.J. Gould – “The Panda’s Thumb” 1980), tanto da ricevere addirittura un monitum nel 1962. Non vedo sinceramente perchè la Chiesa dovrebbe farlo, quantomeno fino a che non accetterà la teoria evoluzionistica (per inciso, De Chardin era comunque carente da questo punto di vista, poichè nel cercare di unificare le due visioni accettava un finalismo nell’evoluzione biologica, finalismo che non c’è di fatto). A lui risponde monsignor Facchini, curiosamente anch’egli paleontologo, che di Mancuso rifiuta il recupero di De Chardin ma che come lui ammette una validità scientifica alla teoria dell’evoluzione. Entrambi, insomma, credono che Dio e Darwin possano spartirsi a metà la torta della vita, senza rendersi conto di aver capito poco di entrambi: se da una parte la teoria dell’evoluzione non è compatibile con Dio, dall’altra il Dio cristiano (perchè di questo si tratta, non di un’entità divina qualsiasi) fonda la propria religione su alcuni capisaldi presenti nella Bibbia, un esempio su tutti il peccato originale. Non si può, a mio avviso, conciliare questo Dio con la Biologia moderna senza rinunciare a quei capisaldi prima.

Tuttavia discussioni come queste sono stimolanti da un punto di vista ancora intellettuale, mentre le posizioni riportate nel proseguo dell’articolo spostano lo stimolo decisamente più in basso. In un’escalation imbarazzante, difatti, De Mattei sostiene che Darwin è stato complice inconsapevole delle teorie di Marx e Hitler, la Scaraffia proclama che si devono distinguere le teorie scientifiche dall’uso antireligioso che ne fanno loschi figuri come Odifreddi, e che anzi i cattolici meno legati alla lettera del testo biblico le accettano senza problemi (e senza rendersi conto dell’ipocrisia insita nel non fare i conti con le proprie credenze, aggiungo io), e infine Blondet arriva alla sublime vetta del ridicolo:

«La teoria dell’ evoluzione – dichiara – viene tenuta in piedi dalla corporazione dei biologi, ma è smentita di continuo dalle scoperte della paleontologia e della genetica. Il grande merito degli evangelici americani è stato quello di dare coraggio ai numerosi scienziati che non esprimevano i loro dubbi sulla visione dominante per timore di rovinarsi la carriera. Che poi oggi gli anglicani chiedano scusa a Darwin, si deve a quella smania deleteria del politicamente corretto che sta provocando un enorme smarrimento anche all’ interno della Chiesa cattolica»

Il che, per tono e serietà degli argomenti, mi fa pensare che Libero abbia una rubrica sulla biologia e Blondet ne sia assiduo lettore. Per una volta però voglio essere ottimista, e attendere i risultati della conferenza in programma nel 2009, sperando non tanto che dia il via a un rinnovamento della Chiesa (poco probabile) ma, una volta tanto, a un clima più favorevole al discorso scientifico.

p.s. firmate tutti il manifesto antirazzista, una volta tanto una petizione online ben documentata.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/darwin-e-il-suo-destino.html

“sostanzialmente se ne fregano della Blogfest”

Fino all’ultimo sono stato tentato di andare. Poi ho deciso di spendere meglio il mio tempo. Di  auto referenzialismo ne ho le scatole piene. Leggetevi questo post di Marco Mazzei dove si riesce a capire qualcosa in più.
Quando fare il blogger diventa professione perde senso bloggare! Proprio come per la politica. Quando si fa politica […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=870

Ancora tanto rumore, ancora tanto nulla

Finalmente la Lega rompe gli indugi e impone qualcosa a questo governo foriero, per ora, solo di specchietti per le verdi allodole padane. Finalmente si fa per dire, ovvio, ma forse non è tutto oro quel che luccica, nè pallottola quel che esce da bocche di fuoco più metaforiche che reali.

Da capo: finalmente la Lega impone il federalismo fiscale! “basta dar via schei ai teroni che poi i se li magna con quella roba unta che usa lì, zioboia! Da ancoi ognuno se rangia con quel che l’è bon da far su e amen, ziocan!” (il mio dialetto trentino è un po’ claudicante, perdono) basta con l’assistenzialismo, la cassa del mezzogiorno e i soldi a pioggia ai tenutari di clientele politiche varie, anzi, basta soldi fuori dalla regione, no?

Esatto, no.

Bossi ha spiegato ai militanti leghisti radunati in riva dei Sette Martiri che il federalismo fiscale «cerca di mettere a posto uno Stato che non ha un soldo come l’Italia», e poi ha aggiunto che il senso e il principio del federalismo è quello che le regioni più ricche aiutino quelle più povere, perchè «la Costituzione garantisce che scuola, sanità e assistenza siano uguali in tutte le regioni del Paese. L’aiuto va bene ma questo non deve essere fatto attraverso la spesa storica, ma attraverso quella standardizzata. (fonte ilCorriere.it)

Lasciamo perdere che il concetto non dovrebbe essere tanto “le regioni ricche aiutano quelle povere” ma “si deve fare in modo che le regioni povere raggiungano il livello di sviluppo di quelle ricche” (non chiedo tanto alle capacità linguistiche del Senatur), quanto vi suona “leghista” questo periodo? a me, niente. Il testo è passato solo dal consiglio dei ministri quindi non è ancora consultabile, ma azzardo la previsione che sarà decisamente molto poco soddisfacente per un elettorato leghista che si aspetta la Luna, e rischia di vedersi recapitare una forma di grana. Meglio così? certamente, ma sarà interessante vedere come verrà descritta (male) dai media una riforma tanto importante, anche solo da un mero punto di vista elettorale.

Il significato dell’intera vicenda, se le mie previsioni sono azzeccate, è però già abbastanza chiaro: la Lega e il Pdl hanno trovato un nuovo accordo, ovvero un testo ad un tempo spacciabile per la vittoria dell’eterna battaglia leghista e innocuo per le clientele meridionali berlusconiane. Staremo a vedere.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/ancora-tanto-rumore-ancora-tanto-nulla.html

Cavolaccio!

La Russa rilancia: omaggio ai soldati Rsi
Cavolo. Adesso basta. Non vi sto dietro. Ne sparate troppe e tutte vicine.
BlogBabel: La-Russa, fascismo, Rsi

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=860

Scuola, scontro Bossi-Gelmini

Bossi da dell’incompetente alla Gelmini.
Forse Bossi ha letto (o meglio, gli avran letto)  Wikipedia!
BlogBabel: Bossi, Gelmini, Scuola, riforma

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=857

Altri quindici minuti, per favore

Trova la stranezza

Roma, 7 set. – (Adnkronos) – ”Quella dell’espulsione e del braccialetto per i detenuti e’ una proposta e come ogni proposta va valutata, pesata e discussa a 360 gradi, tenendo in considerazione ogni posizione, stando attenti, pero’, alle tendenze giustizialiste di una certa opposizione”. Lo dichiara il segretario della Dca-Pdl, Gianfranco Rotondi.

Fatto? avete notato che Gianfranco Rotondi, ministro della Repubblica, viene chiamato per incarico di partito? Esatto, ministro della Repubblica. Già, nemmeno io ricordavo che ministero regge, ho dovuto controllare su Wikipedia. Probabilmente anche quel giornalista ha sofferto della stessa comprensibile amnesia e d’altronde stiamo parlando del Ministero per l’Attuazione del Programma, un ministero dalla quantomeno dubbia ragione sociale fin dalla sua creazione nel 2001 a opera del primo governo Berlusconi.

Entrato nella squadra di governo dopo aver strepitato settimane per un un ministero, Rotondi riflette un po’ lo stereotipo del più becero degli utenti di web 2.0 e di qualsiasi forum: un malato di protagonismo in cerca di costante visibilità, capace di fornire aborracciate opinioni in ogni campo dello scibile umano solo per marcare presenza. Ne sono riprova le sue continue dichiarazioni (peraltro apparentemente l’unico operato del suo ministero, se si eccettua un comitato dagli incarichi fumosi presieduta da Cirino Pomicino), mai più lunghe di 3-4 righe e costantemente in bilico tra l’ovvietà e la stronzata. Rotondi mi da l’impressione di cercare la polemica con la stessa verve con cui la Banda Bassotti cerca di svaligiare il deposito di Zio Paperone, e con gli stessi risultati; d’altra parte come si fa a infierire su Rotondi? è lo stesso motivo per cui la Banda Bassotti alla fine esce sempre dal carcere: gli sfigati vanno compatiti, non presi sul serio.

Eppure, nella sua costante ricerca di attenzioni, Rotondi ha un rivale altrettanto bisognoso di affetto ma decisamente più furbo: Renato Brunetta. Anche il mancato premio nobel per l’economia, chiamato affettuosamente “economico ergonomico” dagli amici più cari, si è buttato a pesce su un’ipotetica folla urlante, ma scegliendo meglio il suo repertorio si è assicurato la presenza effettiva della folla. Potere dei luoghi comuni: Rotondi annaspa cercando di fare l’onnivoro, Brunetta si è specializzato su un tema (scegliendone, sagacemente, uno che non smetterà di essere valido per qualche secolo ancora) e senza nemmeno dover dare un’apparenza di concretezza al suo operato si gode l’amore della gente semplicemente sparando cagate. Oddio, potrebbe anche essere il fascino del freak, ma funziona.

Sarà per questa comunanza di obiettivi che i due stanno preparando un’azione comune sulle coppie di fatto? Sinceramente non mi aspettavo che questo governo prendesse in considerazione il tema (e difatti la ministra deputata a un progetto di legge del genere Mara “competenza” Carfagna aveva più o meno chiuso le porte), quindi in teoria dovrei esserne contento (anche se sono per dare anche agli omosessuali il matrimonio e morta lì senza tante discussioni, Calderoli già che semplifichi pensaci tu!), tuttavia temo che dovrò guardare a questa situazione in chiave cabarettistica, se vorrò godermela davvero, senza false speranze.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/altri-quindici-minuti-per-favore.html

“Leggi razziali male assoluto, fascismo no”

Non basteranno mille Fiuggi per far cambiare certe persone.
E’ lo dico io che certe cose le so proprio bene. Io che da anni cerco di disintossicarmi per vedere se il mondo si può guardare da qualche altra anglazione.
Evidentemente c’è qualcuno che una volta eletto si sente in diritto di dire ogni fregnacca che gli passa […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=855

Allora volete farmi morire!

Bhe allora ditelo.
Se volte farmi morire dal ridere pottete dirlo però. Certo che se continuate così….
Prima la togliete, poi la ripoponente ora la ritogliete. Certo che il decisionismo è il vostro forte.
Una sola cosa mi balza in testa dopo le dichiarazioni di Bossi. Perchè il termine "tassa sui servizi" mi dà l’impressione di fregatura? L’unica […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=854

Lago di Cemento

Italia Nostra ha contato le ‘nuove abitazioni’ costruite in 14 paesi della Riviera bresciana dal 1981 al 2001 (data dell’ultimo censimento Istat), scoprendo che sono aumentate del 47 per cento. È come se nel giro di quattro amministrazioni fossero spuntati dal nulla sette nuovi comuni, fatti tutti di seconde case: solo cemento e asfalto, senza abitanti. Dal 2001 al […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-desenzano/540-lago-di-cemento/

…e vai…uolter colpisce ancora.

Però non ditemi che me la prendo sempre per il povero Uolterueltroni.
Allora cosa ti va a pensare il magnificissimo per rilanciare l’attenzione politica sul PD?
Manda un appello al FINI affinchè si accelleri l’iter per una legge che permetta il voto agli immigrati.
Allora chi mi conosce sa che da sempre sono favorevole ad una legge del […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=844

Democrazia in rete

E’ impressionante vedere come la rete possa essere un vero strumento di democrazia e partecipazione. Prendete l’esempio di Rivolta Kulturale, associazione giovanile politica nata da circa un anno, che grazie al suo blog ha potuto farsi conoscere anche in varie parti d’Italia, oltre che a numero maggiore di persone. Oltre ai post quotidiani c’è anche un chat, e per approfondire le discussioni che nascevano in chat è appena nato il forum dell’associazione, un altro canale per comunicare, conoscersi, discutere, anche litigare, tutte cose che permettono di aprirsi agli altri, crescere intellettualmente e conoscere opinioni diverse.
E pensare che c’è chi ritiene che la rete sia frequentata dal peggio del nostro paese. Guarda caso questa persona è un giornalista de Il Giornale e Mediaset, Filippo Facci. Interesse o stupidità? Credo tutte e due.
Certo che se questa volontà di partecipare è il peggio del paese mi aspetto un radioso futuro per l’Italia!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/09/democrazia-in-rete.html

Vi prego fermatelo…

… sto per scoppiare. Vi prego fermatelo non ce la faccio più dalle risate.

Bozza Calderoli sul federalismo ai comuni imposte sugli immobili

Reppublica.it del 04 settembre 2008
Ma non avevano vinto le elezioni sull’onda della promessa dell’abolizione dell’ICI?
Spero ora che gli elettori leghisti inizino a capire qualcosa (sarà difficile!).
P.S. Per la prima volta sono d’accordo con […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=845

Il compitino

Ecco il compitino di oggi. Da fare assolutamente prima di cena.
Leggetevi questo articolo di Gian Antonio Stella.
Leggetevi poi le prime righe di quanto riportato su Wikipedia.
Ora traete le vostre conclusioni e magari … inviatemele!
Al più bravo…..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=843