Tag: politica

Niente di nuovo dal fronte

Innanzitutto quello che è successo, visto che ho faticato a trovare tutto in giro (perlomeno finchè mi sono limitato a sfogliare i quotidiani): Travaglio è stato condannato, in primo grado e con sentenza non ancora pubblicata (ci vuole un po’, e solo allora si potrà davvero capire perchè e cosa vuol dire), per aver diffamato Cesare Previti in questo pezzo (non linko direttamente l’archivio dell’espresso perchè io personalmente non riesco ad aprirlo per questioni di plugin mancanti, e non vorrei che altri fossero nelle mie condizioni) apparso sull’Espresso nel 2002. Di cosa si parla in quell’articolo? si parla dei presunti accordi elettorali tra la Mafia e Forza Italia nel 1994, alla vigilia delle elezioni politiche, e più in generale dei rapporti tra queste due “forze politiche” che un mafioso e in seguito collaboratore di giustizia, Luigi Ilardo, confidò al colonnello dei carabinieri Michele Riccio sussistere.

L’articolo è ben scritto e non mi dilungherò quindi su questa vicenda, perchè quello che ora ci interessa è capire in che modo si potesse diffamare Previti in un articolo sui rapporti tra la Mafia e Forza Italia. A dire il vero mi vengono in mente un sacco di maniere per infilarlo in un pezzo del genere, ma in mancanza di prove nè io nè Travaglio, da quanto si legge nell’articolo, riteniamo sia corretto farlo: tutto quello che c’è su Previti è questo:

Quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta (Ilardo, che nel frattempo è stato ucciso da due killer, dopo essere entrato nel programma protezione testimoni, poco prima del primo interrogatorio formale – NdP) non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza “istituzionale”, ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente. Solo Riccio può ridargli la voce. Cosa che fa attraverso i suoi appunti tutti scritti con inchiostro verde e le testimonianze. Senonchè, nel marzo 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato, Carlo Taormina, per una riunione con Dell’Utri e il tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in mafia. Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell’Utri. Io avrei dovuto dire che l’Ilardo non mi ha mai parlato di Dell’Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell’Arma e per ottenere “la rimessione del mio processo”. «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Teormina era presente anche l’onorevole Previti». Taormina ammette il colloquio ma nega quelle pressanti richieste al cliente. In ogni caso, Riccio cambia avvocato.

Tutto qui, vengono semplicemente riportate le parole del colonnello Riccio. Il problema? su quest’altro pezzo, questo di Mastellarini, ho trovato una spiegazione (si vedrà quando esce la sentenza, ad ogni modo): si sarebbe trattato, in pratica, di una “svista” da parte di Travaglio, che avrebbe omesso di aggiungere l’ultima parte del verbale di Riccio, ovvero “Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri“, e sarebbe quindi un problema di virgolette: se Travaglio non avesse attribuito quella frase a Riccio (che in realtà la proseguì) sarebbe comunque risultata vera, ma non diffamante. Ora, volendo si potrebbe discutere che nemmeno così è una gran diffamazione (credo lo sia, ma sicuramente più vicina ai 500 euro di multa chiesti dal pm che agli 8 mesi più risarcimento inflitti dal giudice monocratico), si potrebbe anche diffidare di Facci (è lui, sul Giornale, a riportare il pezzo mancante del verbale di Riccio, io ad ogni modo gli credo) o addirittura attendere stoicamente la sentenza d’appello (e quindi qualche annetto ancora), ma ha importanza? forse le beghe giudiziarie di Travaglio dovrebbero interessare Travaglio, e noi in quanto lettori solo se mettessero in ombra la sua onestà professionale (e questo, con buona pace di Facci, non mi sembra il caso), visto che, banalmente, non lavora per noi. Qualcuno potrà pensare che il fatto dimostri la scorrettezza di Travaglio, per me dimostra solo una scarsa attenzione dato che, forse non ci si rende conto della cosa, il fatto che Previti frequentasse quell’ambiente sarebbe rilevante di suo anche senza attribuirgli ingerenze di qualche tipo.

Dispiace un po’ che questo piccolo errore dia un appiglio per far scempio mediatico di Travaglio (credo che Facci e altri abbiano del vino d’annata in cantina per queste occasioni), anche se non cederò alla trappola di accusare Travaglio stesso (e fantomatica cricca) di aver creato una corrente di pensiero in cui l’immacolatezza della fedina penale è uno status quasi sacrale, e per il semplice motivo che questa corrente di pensiero non è mai stata creata. Per quanto difatti la vulgata voglia che ci sia una gang di censori pronti a fare la morale la questione non è altro che etica, ovvero secondo la regola d’oro: “se una persona compie un reato, a me interessa nella misura in cui quel reato mi tocca” se un politico viene condannato per aver preso tangenti forse non è il caso di votarlo, se un politico viene assolto o prescritto ma sono documentati rapporti con la mafia forse non è il caso di votarlo e se una persona viene condannata ma non viene rilevato nessun reato che sia indicativo di una inidoneità con le sue funzioni può benissimo continuare a svolgerle.

C’è poi qualcuno che sostiene come un politico debbe essere totalmente immacolato per poter rappresentare qualcuno, non sono daccordo ho già spiegato perchè, ma resta il fatto che fino a prova contraria Travaglio non rappresenta nessuno se sè stesso. Qualcuno può lamentarsi del suo modo di fare giornalismo, e già lo faceva, ma nessuno gli può imputare scarsa coerenza se continua a fare il suo lavoro come sempre, magari tornando (da qualche tempo sta buttandosi un po’ troppo sul comico) a essere il gelido cronista di qualche anno fa .

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/innanzitutto-quello-che-successo-visto.html

Ricordi dell’11

Forse l’11 è solo l’ennesima utopia di una sinistra che non riesce a riconoscersi.Ma l’amicizia ha il suo colore, la sua bandiera e il suo inno.E quelli non cambiano mai.Continua a leggere..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/ricordi-dell11.html

Ricordi dell’11

Forse l’11 è solo l’ennesima utopia di una sinistra che non riesce a riconoscersi.

Ma l’amicizia ha il suo colore, la sua bandiera e il suo inno.

E quelli non cambiano mai.


Continua a leggere..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/ricordi-dell11.html

Ricordi dell’11

Forse l’11 è solo l’ennesima utopia di una sinistra che non riesce a riconoscersi.

Ma l’amicizia ha il suo colore, la sua bandiera e il suo inno.

E quelli non cambiano mai.


Continua a leggere..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/ricordi-dell11.html

Come si chiama…


Come si chiama quando il parlamento viene esautorato dalle proprie funzioni? Quando decisioni importanti e strutturali per la vita politica, sociale ed economica del nostro paese vengono prese in 7 minuti da una ristretta cerchia di persone, senza consultazione alcuna? Come si chiama quando la personalità eminente al governo del paese possiede metà delle televisioni e nelle altre, per legge, la maggioranza delle quote e quindi delle nomine?

Come si chiama quando l’authority per la par condicio denuncia che lo squilibrio governo- altri é esponenzialmente enorme nella quasi totalità delle reti televisive? Come si chiama quando lo strumento dello sciopero viene posto sotto stretto controllo e di fatto “chiuso” da un referendum e dal dover dare i nominativi alle autorità competenti? Come si chiama quando viene decisa la distinzione tra classi di immigrati e classi di “italiani” all’interno del mondo scolastico?

Si tratta di semplici coincidenze, o meglio, di modi strutturali di dire: “il Paese ha bisogno di questo, è per il bene del Paese” o del sintomo contorto e rimodernato di una modalità ditattoriale?

Come diceva Montanelli, delle due l’una.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/come-si-chiama.html

Come si chiama…

Come si chiama quando il parlamento viene esautorato dalle proprie funzioni? Quando decisioni importanti e strutturali per la vita politica, sociale ed economica del nostro paese vengono prese in 7 minuti da una ristretta cerchia di persone, senza cons…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/come-si-chiama.html

Come si chiama…


Come si chiama quando il parlamento viene esautorato dalle proprie funzioni? Quando decisioni importanti e strutturali per la vita politica, sociale ed economica del nostro paese vengono prese in 7 minuti da una ristretta cerchia di persone, senza consultazione alcuna? Come si chiama quando la personalità eminente al governo del paese possiede metà delle televisioni e nelle altre, per legge, la maggioranza delle quote e quindi delle nomine?

Come si chiama quando l’authority per la par condicio denuncia che lo squilibrio governo- altri é esponenzialmente enorme nella quasi totalità delle reti televisive? Come si chiama quando lo strumento dello sciopero viene posto sotto stretto controllo e di fatto “chiuso” da un referendum e dal dover dare i nominativi alle autorità competenti? Come si chiama quando viene decisa la distinzione tra classi di immigrati e classi di “italiani” all’interno del mondo scolastico?

Si tratta di semplici coincidenze, o meglio, di modi strutturali di dire: “il Paese ha bisogno di questo, è per il bene del Paese” o del sintomo contorto e rimodernato di una modalità ditattoriale?

Come diceva Montanelli, delle due l’una.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/come-si-chiama.html

Nemmeno un giorno da Pecorella

Non ho ben capito perchè Leoluca Orlando sia così insostituibile alla commissione di vigilanza, per quanto trovi ovviamente grottesca la situazione creatasi con una maggioranza che vuole mettere il becco anche nelle (poche) prerogative dell’opposizione. Voglio dire, a un certo punto non ci si può nemmeno incaponire troppo su un nome e qualche personaggio altrettanto valente lo si troverà pure nell’Italia dei Valori, fermo restando che deve essere chiaro e pubblicamente lamentato che si è subito un torto. O non c’è forse una via mediana tra il darla vinta al Nemico e intestardirsi fino alla morte per sfinimento?

Per questo vorrei che ora si lasciasse un po’ perdere Orlando e si dicesse solo “no, Pecorella no”, o se preferite “no, un indagato per favoreggiamento ai colpevoli della strage di Piazza della Loggia no”, ma in alternativa anche “no, un ex-membro di Potere Operaio e del Partito Socialista no” oppure “no, l’ideatore di una legge che prevede l’inappellabilità dei proscioglimenti in primo grado di giudizio da parte dei pubblici ministeri no”; senza tenere da conto l’argomento che renderebbe la sua nomina più farsesca: è uno degli avvocati personali di Berlusconi e credo che sia praticamente a suo libro paga (se esiste una cosa del genere, un po’ credo sia un’immagine retorica). Per ora ho sentito, da parte del Pd, solo generici proclami che per quanto sembrino effettivamente sancire un’irremovibilità lodevole eludono il vero punto della situazione e si rifugiano in perifrasi sinceramente inspiegabili; perchè non si riesce a parlare chiaro? si ha paura di qualche ritorsione? non sarebbe meglio per l’elettore o il possibile futuro tale sapere perchè il Partito Democratico si sta (giustamente) dimostrando adamantino su questo tema? a continuare così, temo, c’è il rischio di non essere capiti (nè, quindi, votati).

Per ora l’ipotesi Pecorella sembra perdere consensi anche a destra, ma non è un buon motivo per risparmiare forze su un tema decisamente importante: se Berlusconi comincia a infiltrare peones pure alla Corte Costituzionale, infatti, chi boccierà le sue leggi incostituzionali?è una delle poche cose che ci ha mantenuto a galla nei suoi governi, ora rischiamo di perdere anche questo salvagente.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/nemmeno-un-giorno-da-pecorella.html

Charta ’91 e le elezioni che fervono

Non credo di aver mai accettato al fatto che in università collaboro ormai da qualche tempo con la lista Charta ’91, Unione della sinistra universitaria.
Dato che tra qualche settimana ci sono le elezioni, da tempo fervono i preparativi, culminati nella presentazione delle liste la settimana scorsa.

Per questa tornata, che dovrà eleggere quasi tutti gli organi amministrativi dell’ateneo, parteciperò con la mia candidatura al CDF di Lettere, al CASU, al CAD di storia e al Consiglio di Biblioteca.

Presto (si spera) metterò online il nuovo blog di Charta, ma intanto invito tutti gli atesini che mi seguono e che si riconoscono nei valori della sinistra ad iscriversi al gruppo che ho creato su Facebook.

A presto


Continua a leggere..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/charta-91-e-le-elezioni-che-fervono.html

Charta ’91 e le elezioni che fervono

Non credo di aver mai accettato al fatto che in università collaboro ormai da qualche tempo con la lista Charta ’91, Unione della sinistra universitaria. Dato che tra qualche settimana ci sono le elezioni, da tempo fervono i preparativi, culminati nel…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/charta-91-e-le-elezioni-che-fervono.html

Charta ’91 e le elezioni che fervono

Non credo di aver mai accettato al fatto che in università collaboro ormai da qualche tempo con la lista Charta ’91, Unione della sinistra universitaria.
Dato che tra qualche settimana ci sono le elezioni, da tempo fervono i preparativi, culminati nella presentazione delle liste la settimana scorsa.

Per questa tornata, che dovrà eleggere quasi tutti gli organi amministrativi dell’ateneo, parteciperò con la mia candidatura al CDF di Lettere, al CASU, al CAD di storia e al Consiglio di Biblioteca.

Presto (si spera) metterò online il nuovo blog di Charta, ma intanto invito tutti gli atesini che mi seguono e che si riconoscono nei valori della sinistra ad iscriversi al gruppo che ho creato su Facebook.

A presto


Continua a leggere..

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/10/charta-91-e-le-elezioni-che-fervono.html

Testimonial di Geova, episodio 3

Satana è davvero così cattivo come lo si dipinge? (Isaia 23,12)

Ora, i geovani pare che con Satana ce l’abbiano parecchio, quantomeno da quello che ho trovato in questo confronto tra la fede geovana e quella cristiana:

Con la falsa promessa («non morirete affatto»:Gen 3,4) Satana introduce nel mondo l’idea dell’immortalità dell’anima, e con essa la Religione, che è il mezzo con cui Satana governa il mondo.

Con il diluvio satana introduce nel mondo l’economia e la politica. In questo modo il sistema malvagio per governare il mondo è composto di tre braccia: Religione, Economia, Politica. Da quest’idea nasce il rifiuto del dialogo con le altre religioni e con le strutture pubbliche (cfr. il rifiuto a fare il servizio militare o civile)

Va bene, forse combattere le armi di satana con altre di speculari (un’altra religione che si organizza socialmente in un gruppo compatto, e non so bene come gestiscano i soldi) può sembrare un po’ ipocrita, ma se ci pensate bene è decisamente più ragionevole dell’odio cristiano verso il Maligno. Voglio dire, almeno i geovani sono in competizione con Satana e giustamente attuano una pressante pubblicità comparativa, i cristiani per quale motivo dovrebbero realmente avercela con Belzebù? il poveretto ha la sola colpa di aver litigato con Dio qualche millennio fa, e per inciso da allora si sta facendo un mazzo tanto a gestire il ritrovo post-mortem della maggior parte degli esseri umani, in un posto che ve lo raccomando (si fa per dire). Se non fosse così una brava persona si sarebbe già messo in pensione in qualche traquilla cascina di campagna, e che scendesse il Vecchio a sistemarsi i suoi casini (il libero arbitrio e il male nel mondo ce li ha voluti lui), invece di delegare tutto (SanPietro, Gesù, qualcuno al Purgatorio che non ricordo chi sia…) e godersi semplicemente il panorama di lassù.

Ad ogni modo pare che qualcuno abbia scoperto dei messaggi subliminali satanici in alcune pubblicazioni dei Testimoni di Geova, oltre che in altri celebri Insospettabili (i Police, le Las Ketchup e lo spot per i 60 anni della Repubblica Italiana! intuite da soli la serietà di questo sito, credo). Le due immagini che propongo provengono dall’esempio meno ridicolo, il che è tutto dire, ma pare davvero di scorgere una mano deforme in questa illustrazione. Quantomeno quella dell’illustratore.

E se si scoprisse che i geovani sono in realtà adepti del Grande Tentatore sotto mentite spoglie? sono forse il ramo centrista della coalizione del male, intenti a raccattare le anime di quelli troppo distanti da Satana ma disposti a schierarsi contro il Grande Vecchio? Cosa diavolo rappresenta un’illustrazione in cui un canuto ma nerboruto signore spacca dei vasi di terracotta mentre una folla di chierichetti un po’ troppo cresciuti lo osserva estasiata? Tutte domande troppo elevate per noi umili esseri umani. O forse sono io a essere troppo semplice per stare dietro a questo genere di cose. Voglio dire, io se fossi il Diavolo mi ritirerei in montagna. E senza campanello alla porta.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/testimonial-di-geova-episodio-3.html

Cari 25 lettori…

Solo per avvisare che è un periodo un po’ così, tra gli ultimi due esami e la tesi che oggi mi è stata finalmente approvata dal professore, oltre che il corso di inglese e la vita sociale che ogni tanto mi fa sapere di aspettarsi qualcosa da me, ogni tanto. Se vi sembra che stia perdendo colpi resistete, tra poco riprenderò a scrivere con la solita frequenza, per la gioia di grandi, piccini e medi.

Per il resto sto or ora facendo un cospicuo aggiornamento del mio profilo Flickr, per chi fosse interessato alla mia attività di fotografo dilettante, e sto valutando la possibilità di dare un senso anche al mio tumblr, decisamente un po’ sacrificato alla lunaticità del mio umorismo. Datemi solo il tempo di inventarmi l’ennesimo hobby.

Ah già,il blog. Per questo blog pensavo di dare un po’ di spazio anche alla divulgazione scientifica, contestualmente alla tesi che tra poco comincerò seriamente a scrivere. D’altra parte solo politica stufa, no? beh, non penso di lasciarla perdere, comunque, il che temo significherà (sigh) un maggior numero di post. Vedremo, sono solito disattendere le mie stesse aspettative. Ad ogni modo questa eventuale divulgazione scientifica andrà sotto la categoria “il mondo funziona così”, che effettivamente da qualche tempo sta ritagliandosi sempre più spazio (a dimostrazione che parlo parlo, ma è più che altro un giustificare cosa già fatte o farle passare per progettate).

Fine del noioso post di servizio, see you soon!

p.s. ricordatevi che accetto ancora suggerimenti per creare il best of!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/cari-25-lettori.html

Appello

In questo periodo di crisi economica ed incertezza politica vorrei fare un appello.
Chiedo a qualche azienda produttrice di Yogurt di fare uno yogurt MAGRO al CAFFE’!
Possibile che non ci abbia pensato nessuno? Non costringetemi a costituire un comitato promotore!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://todaymilk.blogspot.com/2008/10/appello.html

A carnevale…

Leggo oggi su Repubblica che l’attuale governo starebbe pensando ad una legge speciale per permettere al magistrato Corrado Carnevale di evitare il limite dei 75 anni per la presidenza della cassazione, alzandolo fino a 80.
Questo nome non mi giunge nuovo, infatti l’articolo mi rinfresca le idee: Carnevale è il giudice che in appello aveva annullato la maggior parte delle condanne del maxi processo contro cosa nostra, frutto del lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che per questo furono uccisi!
D’altronde mr ognischerzovale aveva dato del cretino a Falcone dicendo che non rispettava certi morti (con questo nome è naturale sparare cazzate).
Con un curriculum del genere è ovvio che il governo berlusconi pensi ad importanti incarichi per lui! Non dimentichiamo che lo psiconano era stato indagato per concorso in strage riguardante l’assassinio di Borsellino.
E sempre il governo berlusca aveva “salvato” un giudice indagato per mafia; chi era questo giudice? carnevale ovviamente!
Non oso immaginare che danni potrebbe fare una persona del genere alla presidenza della cassazione. Sicuramente farebbe di tutto per eleminare il reato di associazione mafiosa, dato che la mafia non esiste…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/10/carnevale.html