articolo pubblicato su Bresciaoggi.it, martedì 21 aprile:
“In discussione questa sera il Piano di governo del territorio, ultimo atto della Giunta Ferrari a meno di due mesi dalle nuove elezioni comunali
Un parcheggio interrato per liberare il lungolago Espansione commerciale al confine con Desenzano
Sirmione: il futuro è scritto nel Piano di governo del territorio.
Oggi alle 16 l’ultimo consiglio comunale dell’èra Ferrari è chiamato ad approvare il piano di governo territoriale che tante polemiche sta sollevando anche in queste ultime ore.
Infatti, è di ieri lo sfogo di Donatella Garlaschi, a capo della civica «Per Sirmione», che si dice «indignata per la mancata consegna ai consiglieri d’opposizione del dischetto informatico che contiene l’intero Pgt da poter consultare, dato che mancano appena 24 ore al consiglio».
Va, però, detto che da tempo sul web del Comune è inserito un link che include l’intera stesura del nuovo piano. Un po’s comodo da consultare, però.
Ed ecco la sostanza del documento, che «disegna» la Sirmione del futuro.
Il piano individua undici progetti di trasformazione e riqualificazione significativi per la penisola. Cominciamo da Villa Arduino e dall’hotel Brunella, nel centro storico. Interessa due aree di grande pregio, oggi in stato d’abbandono. L’obiettivo del piano è «consentire il recupero dei fabbricati esistenti e un loro modesto incremento, a fronte di un ampliamento delle aree pubbliche vicino a piazza Piatti e al promontorio di S. Pietro in Mavino».
Il secondo àmbito è il piazzale Porto e il parcheggio Montebaldo. La proposta è di realizzare un parcheggio interrato con sistemazione di quello esistente, per liberare dalla presenza di auto l’entrata al centro storico, che si intende arricchire con servizi d’accoglienza turistica e altro.
A ovest della penisola è invece previsto un ampliamento dell’area commerciale in parte già esistente al confine con Desenzano. La statale 11, nel suo tracciato «storico», verrà migliorata tanto che, con il tempo, «assumerà sempre più il ruolo di strada urbana a collegamento tra nuclei urbani».
Anche il complesso edilizio del «Kursaal», in piena zona Lugana, è destinato ad una radicale trasformazione per uso residenziale: dagli accordi con i privati il Comune conta di ricavare un bel gruzzolo di soldi e aree per spazi pubblici.
Intervento notevole anche per il lungolago in cui il piano promuove da un lato la protezione degli elementi di pregio ambientale, dall’altro si pone l’obiettivo di favorire la fruizione pubblica del litorale. Infine, il comparto agricolo per il quale verranno promosse azioni di valorizzazione e per l’istituzione di un parco locale sovracomunale. M.TO.”
Nell’articolo qui sopra viene dichiarato il falso.
Si scrive che su internet l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione l’intero Piano in formato digitale.
Questo non è corrispondente al vero.
Premetto: il Piano di Governo del Territorio è uno strumento partecipato che, coinvolgendo associazioni e cittadini, indirizzerà ad una nuova pianificazione comunale.
Non più quindi un piano di regole deciso solo dall’amministrazione Comunale, ma un progetto condiviso da tutti gli attori istituzionali, sociali, economici invitati alle consultazioni.
Non solo, Il documento di piano del PGT dev’essere sottoposto a una procedura di analisi preventiva sugli effetti derivanti dall’attuazione degli strumenti di pianificazione, la VAS (Valutazione strategica ambientale), elaborata durante conferenze di verifica e valutazione partecipate, che guiderà le scelte strategiche di intervento per il futuro assetto del territorio comunale.
Il PGT è articolato in tre atti: il documento di piano (elementi conoscitivi e linee di sviluppo), il piano dei servizi e il piano delle regole (per la città costruita, che ha valore prescrittivi e produce effetti diretti sul regime giuridico dei suoli).
Sul portale del Comune di Sirmione, di cui ho riportato un immagine qui sotto, c’è solamente parte del PGT.
Infatti, vengono riportati alcuni documenti riguardo la fase preliminare e conoscitiva del territorio,
alcune cartografie di pessima qualità grafica rendendo impossibile un’attenta analisi delle stesse,
ma mancano parti essenziali del PGT come: il piano delle regole, il piano dei servizi e la relazione sul documento di piano.
In sostanza si è resa pubblica una sommaria idea sulle importanti trasformazioni in progetto,
senza però mettere a conoscenza la cittadinanza quanto e come si andrà a cambiare il territorio sirmionese.
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Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://sosgarda.blogspot.com/2009/04/sirmione-il-pgt-zoppo.html