Tag: Partito Democratico

La Sinistra per il Garda si ritrova

C’è qualcosa che bolle nel pentolone politico e sembra non sia la solita minestra.
I fuoriusciti da Rifondazione che si riconoscono nella mozione Vendola, Sinistra Democratica guidata da Fava, parte dei Verdi e dei Socialisti, ed in fine i delusi dal Partito Democratico si stanno organizzando territorialmente per dar vita a qualcosa di nuovo. I maligni […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=996

Sempre sul Pd radioattivo


Posto questa divertentissima dichiarazione di Massimo Mezzetti (Sd), a riprova del fatto che per mandare avanti il loro progetto i democratici assumono abbondanti dosi di psicofarmaci.

DICHIARAZIONE DI MASSIMO MEZZETTI
Resp.le Nazionale Enti Locali Sinistra Democratica

…questo Pd è ormai in stato confusionale …in Emilia vota a favore, in Toscana permette alla destra di bocciare il no a nuove centrali nucleari….

L’astensione del gruppo PD al Consiglio Regionale della Toscana sulla mozione che prevedeva l’indisponibilità del territorio regionale per l’attivazione di centrali nucleari come presumibilmente previsto dal piano del governo Berlusconi – astensione che ne ha provocato la bocciatura – risulta grave ed inspiegabile. Ed è l’ennesima manifestazione dello stato confusionale che ormai regna sovrano in quel partito.
Lo afferma Massimo Mezzetti, della segreteria nazionale e responsabile Enti Locali di Sinistra Democratica.
Solo poche settimane fa – prosegue l’esponente SD – un identico testo proposto al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna da SD è stato alla base di una risoluzione condivisa da tutte le forze del centrosinistra al governo della regione, Pd compreso.
L’ambiguità e la doppiezza che su molte questioni sta assumendo il PD rischia di diventare imbarazzante, oltre che per gli elettori di quello stesso partito, anche per le forze politiche che con esso intendono costruire accordi per le prossime elezioni amministrative.
(da sinistra-democratica.it)

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2009/01/sempre-sul-pd-radioattivo.html

Sempre sul Pd radioattivo

Posto questa divertentissima dichiarazione di Massimo Mezzetti (Sd), a riprova del fatto che per mandare avanti il loro progetto i democratici assumono abbondanti dosi di psicofarmaci.DICHIARAZIONE DI MASSIMO MEZZETTIResp.le Nazionale Enti Locali Sinis…

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http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2009/01/sempre-sul-pd-radioattivo.html

Sempre sul Pd radioattivo


Posto questa divertentissima dichiarazione di Massimo Mezzetti (Sd), a riprova del fatto che per mandare avanti il loro progetto i democratici assumono abbondanti dosi di psicofarmaci.

DICHIARAZIONE DI MASSIMO MEZZETTI
Resp.le Nazionale Enti Locali Sinistra Democratica

…questo Pd è ormai in stato confusionale …in Emilia vota a favore, in Toscana permette alla destra di bocciare il no a nuove centrali nucleari….

L’astensione del gruppo PD al Consiglio Regionale della Toscana sulla mozione che prevedeva l’indisponibilità del territorio regionale per l’attivazione di centrali nucleari come presumibilmente previsto dal piano del governo Berlusconi – astensione che ne ha provocato la bocciatura – risulta grave ed inspiegabile. Ed è l’ennesima manifestazione dello stato confusionale che ormai regna sovrano in quel partito.
Lo afferma Massimo Mezzetti, della segreteria nazionale e responsabile Enti Locali di Sinistra Democratica.
Solo poche settimane fa – prosegue l’esponente SD – un identico testo proposto al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna da SD è stato alla base di una risoluzione condivisa da tutte le forze del centrosinistra al governo della regione, Pd compreso.
L’ambiguità e la doppiezza che su molte questioni sta assumendo il PD rischia di diventare imbarazzante, oltre che per gli elettori di quello stesso partito, anche per le forze politiche che con esso intendono costruire accordi per le prossime elezioni amministrative.
(da sinistra-democratica.it)

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Il solito pragmatismo porcaro del Pd (anticipo della rubrica Porcate Democratiche)

Inizia oggi una nuova rubrica per svelare, per quanto possibile, tutti gli episodi di natura politica, strani e sconcertanti, che avvengono nel nostro Paese e che hanno per protagonista il PD. Stufo di leggere incoerenze su incoerenze e di vedere Topo …

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2009/01/il-solito-pragmatismo-porcaro-del-pd.html

Il solito pragmatismo porcaro del Pd (anticipo della rubrica Porcate Democratiche)


Inizia oggi una nuova rubrica per svelare, per quanto possibile, tutti gli episodi di natura politica, strani e sconcertanti, che avvengono nel nostro Paese e che hanno per protagonista il PD. Stufo di leggere incoerenze su incoerenze e di vedere Topo Gigio a Ballarò continuare la litania sul partito riformista, il paese riformista, l’ideale riformista e il suo cane riformista, voglio vedere (e far vedere) le cose da un punto di vista più pragmatico.
Inutile dire che tutto questo non piacerà a chi ancora pensa di essere nel partito della luce dell’avvenire, ma almeno potrò riportare fatti accaduti veramente e quindi difficilmente contestabili anche dai più incrostati “democratici”.


Iniziamo con il primo, ovvero la misteriosa astensione del gruppo regionale del Partito Democratico della Toscana sulla mozione presentata da Sinistra Democratica, Verdi, Rifondazione e PDCI, che proponeva di dichiarare l’indisponibilità del territorio regionale alle procedure di individuazione di siti idonei all’attivazione di centrali nucleari (fonte qui)

Questa assurda posizione é stata fortemente criticata anche da Legambiente.

A questo si aggiungono i particolari della mozione e dell’intera vicenda. Si legge che l’episodio é “Grave e contraddittorio perché tale rifiuto è con chiarezza espresso nel Piano Energetico Regionale 2008/2010 – approvato lo scorso marzo – il quale prescinde totalmente dal possibile apporto dell’energia nucleare e considera invece prioritari investimenti e regole per favorire risparmio ed efficienza nei consumi energetici, fonti rinnovabili e tecnologie efficienti per le produzioni energetiche proseguendo le esperienze di impianti, reti ed iniziative già positivamente avviate sul territorio; indirizzi e obbiettivi che erano parimenti espressi nella mozione bocciata”

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Il solito pragmatismo porcaro del Pd (anticipo della rubrica Porcate Democratiche)


Inizia oggi una nuova rubrica per svelare, per quanto possibile, tutti gli episodi di natura politica, strani e sconcertanti, che avvengono nel nostro Paese e che hanno per protagonista il PD. Stufo di leggere incoerenze su incoerenze e di vedere Topo Gigio a Ballarò continuare la litania sul partito riformista, il paese riformista, l’ideale riformista e il suo cane riformista, voglio vedere (e far vedere) le cose da un punto di vista più pragmatico.
Inutile dire che tutto questo non piacerà a chi ancora pensa di essere nel partito della luce dell’avvenire, ma almeno potrò riportare fatti accaduti veramente e quindi difficilmente contestabili anche dai più incrostati “democratici”.


Iniziamo con il primo, ovvero la misteriosa astensione del gruppo regionale del Partito Democratico della Toscana sulla mozione presentata da Sinistra Democratica, Verdi, Rifondazione e PDCI, che proponeva di dichiarare l’indisponibilità del territorio regionale alle procedure di individuazione di siti idonei all’attivazione di centrali nucleari (fonte qui)

Questa assurda posizione é stata fortemente criticata anche da Legambiente.

A questo si aggiungono i particolari della mozione e dell’intera vicenda. Si legge che l’episodio é “Grave e contraddittorio perché tale rifiuto è con chiarezza espresso nel Piano Energetico Regionale 2008/2010 – approvato lo scorso marzo – il quale prescinde totalmente dal possibile apporto dell’energia nucleare e considera invece prioritari investimenti e regole per favorire risparmio ed efficienza nei consumi energetici, fonti rinnovabili e tecnologie efficienti per le produzioni energetiche proseguendo le esperienze di impianti, reti ed iniziative già positivamente avviate sul territorio; indirizzi e obbiettivi che erano parimenti espressi nella mozione bocciata”

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Pullman democratico con le ruote sgonfie


Volevo riportarmi con uno scrollone nella nostra cara vecchia politica casereccia: lo faccio con le parole dell’editoriale di Famiglia Cristiana di questa settimana, che dopo aver canzonato il “presidente spazzino”, ora se la prende con le ruote sgonfie del pullman di Topo Gigio.


(dall’editoriale) Su temi che dovrebbero esserle più congeniali, la Sinistra latita e balbetta confusamente. Piuttosto che varare una solida politica familiare, il Pd si “fa male da solo” tra personalismi, incomprensioni e “guerre” tra centro e periferie.
Così da rendere perfettamente inutile (se non imbarazzante) il “giro d’Italia” veltroniano. Il pullman “Salva l’Italia” ha già le ruote sgonfie, è partito senza entusiasmo.
Non è affatto una risposta ai problemi degli italiani, forse potrà servire a Veltroni in cerca di consensi per una leadership mai del tutto accettata dai suoi, e ora tornata ancora in discussione.

E ancora…

In attesa di un colpo d’ala, prima che il Pd imploda per schizofrenia o depressione sia della classe dirigente che dei suoi stessi elettori, è meglio un confronto serrato (congresso?) per una chiara linea comune, che non sia contraddetta ogni giorno. La gente di bizantinismi politici e lotte personali non ne può più, anche quelli che avevano creduto al Pd come a una forza nuova e innovativa, trasformatasi però in una torre di Babele” (in attesa del diluvio).

Nonostante i toni a mio parere relativamente semplicistici (si sa che a noi di sinistra piace individuare sempre una causa sociale e trasformarla in una tautologica sfilza di burocratici paroloni), la situaazione e le impressioni mi sembra ni evidenti e condivise.
E’ questa la concezione di progressismo riformista che hanno i politici italiani?

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/08/pullman-democratico-con-le-ruote.html

Pullman democratico con le ruote sgonfie


Volevo riportarmi con uno scrollone nella nostra cara vecchia politica casereccia: lo faccio con le parole dell’editoriale di Famiglia Cristiana di questa settimana, che dopo aver canzonato il “presidente spazzino”, ora se la prende con le ruote sgonfie del pullman di Topo Gigio.


(dall’editoriale) Su temi che dovrebbero esserle più congeniali, la Sinistra latita e balbetta confusamente. Piuttosto che varare una solida politica familiare, il Pd si “fa male da solo” tra personalismi, incomprensioni e “guerre” tra centro e periferie.
Così da rendere perfettamente inutile (se non imbarazzante) il “giro d’Italia” veltroniano. Il pullman “Salva l’Italia” ha già le ruote sgonfie, è partito senza entusiasmo.
Non è affatto una risposta ai problemi degli italiani, forse potrà servire a Veltroni in cerca di consensi per una leadership mai del tutto accettata dai suoi, e ora tornata ancora in discussione.

E ancora…

In attesa di un colpo d’ala, prima che il Pd imploda per schizofrenia o depressione sia della classe dirigente che dei suoi stessi elettori, è meglio un confronto serrato (congresso?) per una chiara linea comune, che non sia contraddetta ogni giorno. La gente di bizantinismi politici e lotte personali non ne può più, anche quelli che avevano creduto al Pd come a una forza nuova e innovativa, trasformatasi però in una torre di Babele” (in attesa del diluvio).

Nonostante i toni a mio parere relativamente semplicistici (si sa che a noi di sinistra piace individuare sempre una causa sociale e trasformarla in una tautologica sfilza di burocratici paroloni), la situaazione e le impressioni mi sembra ni evidenti e condivise.
E’ questa la concezione di progressismo riformista che hanno i politici italiani?

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/08/pullman-democratico-con-le-ruote.html

Pullman democratico con le ruote sgonfie

Volevo riportarmi con uno scrollone nella nostra cara vecchia politica casereccia: lo faccio con le parole dell’editoriale di Famiglia Cristiana di questa settimana, che dopo aver canzonato il “presidente spazzino”, ora se la prende con le ruote sgonfi…

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http://iltempiodelmoralizzatore.blogspot.com/2008/08/pullman-democratico-con-le-ruote.html

E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/e-ora-organizziamo-insieme-la-grande.html

E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

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E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

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http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/e-ora-organizziamo-insieme-la-grande.html

Facciamo rete

Segnalo questo link utilissimo per chi, in provincia di Brescia, ha voglia di sostenere la candidatura di Rosy Bindi alle primarie per il Partito Democratico.
Qualche giorno fa ho sentito un giornalista del Corriere della Sera che espimeva la sua perplessità circa la rete, dicendo che spesso ciò che si legge sui siti o nei blog non è vero.
Invece ciò che leggiamo sui quotidiani è tutto vero, ho pensato…
Io non credo affatto che sulla rete ci siano tante falsità, ci sono al contrario tante opinioni diverse. Le opinioni della gente comune, che non trovano certo spazio sui media lottizzati.
Bisogna avere l’accortezza di prenderle come tali.

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http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/facciamo-rete.html

Facciamo rete

Segnalo questo link utilissimo per chi, in provincia di Brescia, ha voglia di sostenere la candidatura di Rosy Bindi alle primarie per il Partito Democratico.
Qualche giorno fa ho sentito un giornalista del Corriere della Sera che espimeva la sua perplessità circa la rete, dicendo che spesso ciò che si legge sui siti o nei blog non è vero.
Invece ciò che leggiamo sui quotidiani è tutto vero, ho pensato…
Io non credo affatto che sulla rete ci siano tante falsità, ci sono al contrario tante opinioni diverse. Le opinioni della gente comune, che non trovano certo spazio sui media lottizzati.
Bisogna avere l’accortezza di prenderle come tali.

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