Tag: onde

Oggi vi spiego le maree in poche semplici diapositive [post didattico]

Prima c’è il mare. E poi non c’è più. Prima c’è il mare. E poi non c’è più.
Ogni 6 ore così.
Pensate a come devono sentirsi quelle povere barche.
Sbattute su e giù continuamente… 
E per farvi capire l’ampiezza delle onde, questi tronchi su cui si abbatte con forza la furia del mare (miii, che poesia), […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.lapaoly.net/2008/oggi-spiego-maree/

Corpo/Reo – De Portesio 2008

L’evento è organizzato dalla Raccolta Museale di Collezione Permanente di Grafica d’Arte Bartholemeo Zane De Portesio del Comune di San Felice del Benaco.
Anche questo evento è un’altro tassello della San Felice Capitale Culturale della Valtènesi.
L’edizione di De Portesio 2008 da corso al completamento al progetto biennale Corpo/Reo, approfondendo la tematica della Guerra nella società mediatica […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=833

STILE LIBERO DE ANDRE’ Una goccia di Splendore

Alle 21 di questa sera al porto di Tignale, la band Stile Libero porta sul palco ancora una volta le canzoni e le parole di Fabrizio De Andrè per un concerto dal titolo “Una goccia di splendore“. Il gruppo musicale Stile Libero  è nato nel 1994 con l’intento di coltivare e diffondere la musica dei […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=539

Nuove figure professionali: il portarotolaio.

Tra le piccole curiosità che ho scoperto a Cuba (e le foto? già viste? bravi…) ce n’è una in particolare che mi ha colpita e mi ha indotta a profonde riflessioni socio-economiche che voglio portare a conoscenza dei miei lettori.
Il fatto è il seguente: laggiù, nelle toilette dei locali pubblici, non c’è la carta igienica.
Non […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.lapaoly.net/2008/il-portarotolaio/

Pizza rumors confermati

Attenzione! La lettura di questo post è poco adatta alla gente che crede nella logicità dell’agire umano. Il post costituisce il proseguimento di un’intuizione geniale. Se non vedo non credo.

“Zitto”, dice a se stesso. “Non vorrai farti scoprire proprio adesso!”. Con passo cauto il nostro super D-u si avvicina alla sua meta dopo mesi di preparazione, appostamenti e analisi di dati statistici sulla probabilità si riuscita della missione. Ormai manca poco. Sposta il vassoio con sopra la macchina fotografica lungo il percorso forzato del self-service della mensa. Yoghurt e insalata fanno compagnia alle posate e al tovagliolo sul vassoio.

Ormai è vicino alla postazione della signora alla cassa. Che poi adesso che siamo in periodo di vacanza non c’è la solita signora, ma ce n’è un’altra. Quella che chiedeva se volevi il grana sulla pasta. Quella alla quale toccava spiegare agli Erasmus a cosa serve mettere il grana sulla pasta. Quella che metteva il grana sulla pasta. Quella coi capelli marroni. Però non era alla postazione.

Intanto D-u appoggia il portafolgi sul coso della mensa dove si paga alla fine.

Il credito segnato non arriva a € 3,10! D-u prende il portafogli. D-u corre all’uscita della mensa. D-u carica € 20 sulla tessera. D-u torna al suo vassoio abbandonato. D-u appoggia il portafogli sul coso della mensa dove si paga alla fine.

Arriva la signora, quella di prima del formaggio. D-u le comunica che prenderà la pizza. Allora questa stacca un tocco di carta come quelli del panettiere o delle poste col numerino sopra e glielo porge. Finalmente davanti al forno della pizza. Dietro al bancone c’è la signora che dava il contorno e i secondi piatti. Quella che quando chiedi “Solo patate.” diceva “Solo patate?” e poi non sai mai cosa risponderle perché non vuoi essere ridondante.

D-u chiede che pizze ci sono: Quattroformaggi, Margherita, Coicarciofini, Conrucola. Mi pare, almeno… “Quattroformaggi per piacere” e intanto scatta foto, raccoglie materiale. La signora, quella delle patate, gli dice che se vuole può aggiungere della rucola. “Sì sì la rucola, aggiunga la rucola! Ma si sbrighi, sono inseguito”.

D-u prende posto vicino a facce note e meno e scatta una foto. Ecco le foto:


Questa è una foto.

Anche questa è una foto.


Questo è il mio vassoio.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/08/pizza-rumors-confermati.html

Biketour in val Venosta

D-u torna alla grande su tutti i blog con le sue nuove avventure e questa volta è in compagnia. Constatato che in fondo a Bolzano è tutto in ordine ha deciso di prendersi un giorno di vacanza per un po’ di allenamento con i suoi due compagni R-u e Ch-u. Fu così che il trio optò per l’altro ieri (sabato) un biciclettata.

Alle 7 di mattina R-u e D-u zompano in piedi e si organizzano per la biciclettata, comprando panini e sistemando tutto negli zainetti. Alle 8 sono in stazione e si accorgono che il treno delle 8 non c’è di sabato così prendono quello delle 8.30, raggiungono Ch-u a Merano e con un altro treno arrivano infine a Malles per le 11.

La partenza è in salita. A dire il vero la strada resta ripida per un altro pezzo. Adesso che ci penso sembra che sia tutta salita fino al lago di Resia, ma la vista dalle sponde rialzate di questo laghetto artificiale con tanto di campanile semi sommerso è davvero speciale.

Ch-u ha dimostrato qualche difficoltà perché non aveva la superpozione di cui si erano dotati gli altri due campioni. La pozione, trafugata ad uno scienziato pazzo di nome Despar, contiene succo di kiwi + mela + 10 vitamine (di numero) per metà della borraccia, e altre due metà di acqua perché non diluito fa quasi ribrezzo, ma non c’era altro in casa prima di partire. Non che diluito fosse molto meglio…

E dunque, in compagnia di pozioni succose, biciclette e mosche così deficienti da andarsene solo se grattate via dalla mano una volta spiaccichiate sul palmo, i nostri eroi arrivano appunto al lago di Resia per l’una, mangiano i panini rimasti/comperati (Ch-u per compensare la mancanza di pozione se li era mangiati per strada) ripartono. Meta finale: Merano.

D-u indossa ora una bellissima bandana rossa del campo scuola infradiciata di acqua. Ch-u invece gira ormai senza maglietta e R-u è l’unico a mantenere un briciolo di dignità.

La strada è di nuovo in salita. Quando ormai D-u si era quasi convinto che le strade in Alto Adige fossero tutte in salita, indifferentemente da che verso le si prendano, ecco un discesa. Ma che discesa! Per la prima volta D-u raggiunge la soglia del suono, superando i 60 km/h con la mountain bike. Un sacco di moscerini invece per la prima volta nella loro breve vita sono morti andandosi a spappolare a caso sulla faccia di D-u e dei suoi compagni (vorrei ricordare che Ch-u era senza maglietta).

La strada ora è un sali e scendi continuo fino a stabilizzasi in una lieve ma costante salita in mezzo ad un mare di meli e mele, due delle quali non giungeranno mai a completa maturazione, dopo aver attratto un po’ troppo l’attenzione di Ch-u e D-u. R-u che invece non si è fermato a mangiare le mele ha avvisato che poco più avanti, dopo una breve salita ovviamente, c’era una fontana.

Vittime delle risa di quattro bambini tirolesi scatenate dalla natura italiana dei nostri eroi, i tre ciclisti hanno affogato la tristezza nell’acqua gelida. La pozione era ormai finita. Motivati dal count down di Ch-u che ogni dieci chilometri annunciava quanto rimanesse da percorrere, i tre protettori di forti, potenti e persone senza problemi, giunsero a Foresta, frazione di Merano, forse più nota per la denominazione tedesca Forst forse ancora più nota per la birra ivi prodotta, la Forst appunto. Là non poterono passare senza prima essersi fermati a bere e mangiare qualcosina (Strudel, Sacher e da bere Radler) e brindare ai 100 km percorsi nel bellissimo e grandissimo Biergarten.

Con le utlime forze (ed erano davvero le ultime, credetemi!) si trascinarono a Merano City dove delegarono alle linee ferroviarie locali il loro trasporto fino a casa.

Piccole considerazioni personali di D-u:
– voglio vedere domani per la camminata come faremo…
– ho gli avambracci scottati, ma la pancia è bianca come al solito.
– entro la fine dell’estate non riuscirò a fare andare via il segno del braccialetto.

Trovate parecchie foto sul mio account Flickr.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/08/biketour-in-val-venosta.html

A San Felice il Garda è sempre più blu!

Foto Maurizio Molinari
La Goletta Verde di Legambiente ha concluso il monitoraggio delle acque del Garda. Il risultato non è, a mio avviso, particolarmente positivo. Infatti solo il 67% dei campioni analizzati rientra nei parametri di legge.
Va detto che il 71% dei campioni prelevati sulla sponda bresciana ha dato esito positivo ma tuttavia esistono zone di […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=813

Volete risparmiare sulla telefonia mobile?

Avete una scheda ricaricabile (di qualunque operatore …) e volete risparmiare sulle tariffe? C’è un metodo infallibile che ho già fatto provare a numerosi amici e che oggi ho trovato testimoniato anche su uno dei blog che leggo.
Banalmente, andate in un negozio di uno degli operatori concorrenti del vostro (x es. se avete Vodafone andate […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feeds.feedburner.com/~r/Icostantini/~3/349450017/

Il Tarlo!

In questi giorni, anche a San Felice sono comparsi manifesti inquietanti che raffigurano un insetto di medie dimensioni chiamato Tarlo asiatico. In pratica questo insettucolo, nuovo dalle nostre parti, si sta mangiando gli alberi delle foreste del nord Italia, Si tratta di un coleottero le cui larve danneggiano e possono provocare la morte degli alberi, […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=810

GardaLine: la voce dei bloggers lacustri

Ho selezionato dei blog con caratteristiche diverse e avviato la fase di test.
GardaLine – la voce dei bloggers lacustri è da oggi attivo.
Se sei un blogger e visi sulle sponde del Lago di Garda, puoi già richiedere l’inserimento del tuo blog in Gardaline!

ShareThis

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-life/381-gardaline-la-voce-dei-bloggers-lacustri/