Tag: onde

Le proprietà dell’amido di mais

La ricetta è facile: dite alla vostra massaia preferita di andarvi a prendere una confezione di amido di mais (quello con la scritta Maizena per intenderci) o anche la fecola di patate, 250 gr.

Preparate una terrina, un cucchiaio ed iniziate a mescolare 125 gr di amido di mais con dell’acqua tiepida, mescolando fino a che la consistenza dell’impasto non sia troppo liquida nè eccessivamente solida. Per capirci quando battete con forza il cucchiaio sull’impasto non parte nessuno schizzo.

Fase 1

Continuate e mescolate anche i restanti 125 gr, mettendo acqua in quantità sufficiente da mantenere le proprietà precedenti.

Fase 2 

Ora avete creato un liquido non newtoniano, ovvero un sistema la cui viscosità dipende in maniera non lineare dall’intensità dello sforzo di taglio applicato. Tradotto: se cercate di agitarlo con violenza o imprimete delle forze impulsive il liquido si comporterà quasi come un solido, mentre se cercherete di penetrarlo lentamente, ad esempio con un dito, l’impasto si comporterà come un liquido poco viscoso.

Curva reologica di un liquido non newtoniano

Gli esperimenti che si possono fare con questo impasto sono molteplici, ma forse i più interessanti sono quelli che riguardano le sollecitazioni prodotte prodotte da onde acustiche (preferibilmente pure).

Preparate un cd contenente diverse frequenze sonore pure (onde sinusoidali a partire dai 30 Hz fino ai 150 Hz) e ricoprite un buon subwoofer con un nylon (ho usato il nylon per cucina). Alzate il volume a tutta sperando che il vostro vicino sia sordo e versate il liquido preparato sul woofer.

Fase 3

Inizialmente si creerano delle onde di superficie stazionarie. Ho notato che questo tipo di onde, nonostante il dominio circolare, non creino nodi e ventri rispondenti alla tipica equazione del tamburo vibrante, in breve suppongo che le autofunzioni rappresentate dall’altezza del fluido visibile, appartengano ad una classe di equazioni delle onde con termini di densità fortemente non lineari. I modi normali di questo sistemi NON sono i modi normali della membrana circolare. (come pare anche ovvio in fondo viste le proprietà di questo fluido).

Basti solo considerare che la propagazione ondosa in fluido la cui viscosità dipende dallo sforzo, diventa una funzione non lineare della densità.

Alcuni ricercatori hanno verificato il comportamento reologico di una soluzione di Mazenza 50-50 http://glass.ruc.dk/studentprojects.php .

Fase 4

Oltre una certa soglia di intensità sonora questi modi normali venutisi a creare evolvono in uno stato disordinato, acquisendo la terza dimensione e creando così particolari modi di vibrazioni tridimensionali, vale a dire, delle specie di mostricciattoli che si muovono sul vostro subwoofer.

L’evoluzione dello stato del sistema dipende dal tempo, le onde stazionarie scompaiono ed assistiamo a strani fenomeni, come quello documentato qua sotto e nella figura precedente.

Fase 5

 

 

P.S. Fate questi esperimenti quando i vostri genitori sono fuori casa e provvedete a pulire il tutto. Basta un panno bagnato, l’impasto si scioglie velocemente in acqua ed ovviamente non è tossico, anche se sconsiglio di ingerirlo, chissà che non parta a fare quanto visto durante la peristalsi!

A breve includerò anche il video che ho realizzato!

Stay tuned!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/News-e-curiosita/le-proprieta-dellamido-di-mais.html

Codice Internet e AICEL: si parlerà di Commercio Elettronico !

Il 6 Ottobre 2008 AICEL sarà presente all’Ottagono di Milano. Si discuterà di Internet e Commercio Elettronico

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-commerce/627-codice-internet-e-aicel-insieme-per-il-commercio-elettronico/

Moliendo Café: quando si è con l’acqua alla gola…

…..si fa Spam via Skype! (In questo caso sarebbe meglio parlar di bollicine visto il contenuto dello spam).
Mi arriva una richiesta su skype, capita spesso che attraverso il blog o AICEL o carrelli.it qualcuno mi chieda consigli o semplicemente mi voglia salutare. Nel limite del possibile cerco di rispondere a tutti…
10 minuti fa mi arriva una […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-desenzano/624-moliendo-cafe-quando-si-e-con-lacqua-alla-gola/

Darwin e il suo destino

Personalmente non credo che dottrina cristiana ed evoluzionismo siano così compatibili come dicono certi (se seguite il link trovate un’ottima recensione del libro di Mancuso, “l’anima e il suo destino”). No, non si tratta di ingiustificato odio per l’uomo in bianco e i suoi amici, ma di una considerazione piuttosto semplice: come stanno assieme il finalismo cristiano (il mondo è fatto per l’uomo) e la non-direzionalità dei processi evolutivi? per farla breve, difatti, facendo ripartire da capo il giocattolo della vita non è affatto detto che si otterrebbero gli stessi risultati, e questo perchè i fenomeni biologici sono, a un certo livello esplicativo, intrinsecamente storici (non mi piace parlare di casualità, è un termine che ingenera troppi equivoci). Questo non esclude che si possa coniugare un sentimento religioso con la teoria dell’evoluzione, ma si deve prendere la cosa seriamente e rendersi conto delle implicazioni di tale scelta. A mio parere, un Dio potrebbe eventualmente aver dato una scossa al nulla da cui è scaturito il Big Bang (sono un profano di astrofisica, perdonatemi le imprecisioni) e poi aver deciso di gestire la cosa, pretendere che abbia creato la vita mi sembra un po’ troppo. Ora, vi sembra un Dio compatibile con quello cristiano?

Detto questo, pur accogliendo con discreta soddisfazione l’annuncio che la Pontificia Università Gregoriana, dimostrando una salubre refrattarietà alle teorie dell’Intelligent Design, ha indetto un convegno internazionale per dibattere sull’evoluzione biologica (e secondo la Castellacci è, inaspettatamente ,una cosa seria), rimango un po’ così quando mi capita di leggere delle inevitabili discussioni che stanno montando in casa nostra.

Innanzitutto c’è Mancuso, che vuole riabilitare, oltre a Darwin, anche Theilard de Chardin, un personaggio quantomeno controverso che pur essendo gesuita di mestiere era paleontologo e convinto evoluzionista (secondo Gould arrivò addirittura al punto di partecipare alla frode di Piltdown, dove venne trovato un finto “anello mancante” tra uomo e scimmie, S.J. Gould – “The Panda’s Thumb” 1980), tanto da ricevere addirittura un monitum nel 1962. Non vedo sinceramente perchè la Chiesa dovrebbe farlo, quantomeno fino a che non accetterà la teoria evoluzionistica (per inciso, De Chardin era comunque carente da questo punto di vista, poichè nel cercare di unificare le due visioni accettava un finalismo nell’evoluzione biologica, finalismo che non c’è di fatto). A lui risponde monsignor Facchini, curiosamente anch’egli paleontologo, che di Mancuso rifiuta il recupero di De Chardin ma che come lui ammette una validità scientifica alla teoria dell’evoluzione. Entrambi, insomma, credono che Dio e Darwin possano spartirsi a metà la torta della vita, senza rendersi conto di aver capito poco di entrambi: se da una parte la teoria dell’evoluzione non è compatibile con Dio, dall’altra il Dio cristiano (perchè di questo si tratta, non di un’entità divina qualsiasi) fonda la propria religione su alcuni capisaldi presenti nella Bibbia, un esempio su tutti il peccato originale. Non si può, a mio avviso, conciliare questo Dio con la Biologia moderna senza rinunciare a quei capisaldi prima.

Tuttavia discussioni come queste sono stimolanti da un punto di vista ancora intellettuale, mentre le posizioni riportate nel proseguo dell’articolo spostano lo stimolo decisamente più in basso. In un’escalation imbarazzante, difatti, De Mattei sostiene che Darwin è stato complice inconsapevole delle teorie di Marx e Hitler, la Scaraffia proclama che si devono distinguere le teorie scientifiche dall’uso antireligioso che ne fanno loschi figuri come Odifreddi, e che anzi i cattolici meno legati alla lettera del testo biblico le accettano senza problemi (e senza rendersi conto dell’ipocrisia insita nel non fare i conti con le proprie credenze, aggiungo io), e infine Blondet arriva alla sublime vetta del ridicolo:

«La teoria dell’ evoluzione – dichiara – viene tenuta in piedi dalla corporazione dei biologi, ma è smentita di continuo dalle scoperte della paleontologia e della genetica. Il grande merito degli evangelici americani è stato quello di dare coraggio ai numerosi scienziati che non esprimevano i loro dubbi sulla visione dominante per timore di rovinarsi la carriera. Che poi oggi gli anglicani chiedano scusa a Darwin, si deve a quella smania deleteria del politicamente corretto che sta provocando un enorme smarrimento anche all’ interno della Chiesa cattolica»

Il che, per tono e serietà degli argomenti, mi fa pensare che Libero abbia una rubrica sulla biologia e Blondet ne sia assiduo lettore. Per una volta però voglio essere ottimista, e attendere i risultati della conferenza in programma nel 2009, sperando non tanto che dia il via a un rinnovamento della Chiesa (poco probabile) ma, una volta tanto, a un clima più favorevole al discorso scientifico.

p.s. firmate tutti il manifesto antirazzista, una volta tanto una petizione online ben documentata.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/darwin-e-il-suo-destino.html

Unico è meglio

Come avrete sentito dall’anno prossimo alle elementari sarà reintrodotto il maestro unico, come ai tempi di Pinocchio.
I difensori di questo ritorno dicono che psicologicamente è provato che il bambino ha bisogno di un’ unica figura di riferimento.
Per questo ecco gli ulteriori provvedimenti che il governo prenderà per curare la salute psicologica dell’infante in crescita:

  • Genitore unico: è scandaloso come un bambino possa essere traviato da 2 figure, che lo confondono. Per questo il bambino potrà essere cresciuto solo da un genitore, scelto dal governo.
  • Nonno unico: in alcuni casi 4 figure di riferimento possono traumatizzare il piccolo, causando fenomeni di bullismo. Ecco perchè solamente uno dei nonni potrà vedere e interagire con il nipote. Per farlo dovrà avere alcuni requisiti, come non essere stato partigiano
  • Fratello maggiore unico: vedi indicazioni precedenti.
  • Allenatore unico: Gli assistenti allenatori sportivi saranno aboliti per legge, così da salvaguardare l’integrità morale, fisica e mentale del bambino.
  • Animatore unico: è scandaloso che nei campi scuola, nei grest parrocchiali o comunali ci siano svariati animatori, che traumatizzano i piccoli. Da oggi in poi obbligatoriamente un solo animatore sarà responsabile di tutti i ragazzini, provvedendo alla crescita equilibrata degli stessi.
  • Partito unico: perchè confondere la psiche degli elettori con tanti nomi, tante facce e tante dichiarazioni? Solo un partito sarà legale, quello dell’Altissimo salvatore cav. ing. gran cons. prel. figl. di put. perf. stronz. on. nan. Silvio Berlusconi (inchino obbligatorio)
  • Ministro unico: come da sopra, perchè sprecare tante energie quando uno può fare tutto? Oltre al partito unico solo una persona avrà il potere decisionale, escutivo e giudiziario (la magistratura sarà abolita, quindi è inutile il magistrato unico)

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/09/unico-meglio.html

I rifiuti non sono mai spariti


Chi nelle ultime settimane accendendo la tv non ha sentito glorificare sansilviopapa per aver risolto l’emergenza dei rifiuti a Napoli? I suoi telegiornali, personali ovviamente, facevano servizi su servizi riguardanti il nuovo padre pio, gli altri pure (anche perchè sono tutti suoi). Giornalisti pronti a dichiarare e a scrivere che i rifiuti avevano seguito questo nuovo pifferaio magico e si erano buttati da soli chissà dove.
La cosa deve aver fatto un po’ incazzare chi abita in zone sommerse di rifiuti, dove la situazione non è mai cambiata, è cambiato solo il fatto che i cameraman non arrivano più lì (misteriosamente). Quindi hanno deciso di munirsi di videocamere e aprire un sito: La Terra dei fuochi, dove riportare quello che effettivamente succede in Campania.
Dateci un’occhiata, e ditemi cosa pensate dell’informazione italiana.
Per fortuna come sempre c’è la rete, e svariati blog stanno cercando di diffondere l’inizativa, come ad esempio:
Teo News
Diego Garcia
Beppe Grillo
e sicuramente molti altri.
Per farlo anche voi mettete questo banner nel vostro blog:

codice:

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/09/i-rifiuti-non-sono-mai-spariti.html

Metti una sera a cena… senza adsl

Ieri sera sono arrivata a casa dopo l’ufficio, pronta alla mia bella dose di cazzeggio serale con l’aggeggio infernale, ma ancora non sapevo che terribile sciagura mi stesse aspettando.
Ore 19.00 circa. Accendo il pc e attendo. Eh, non è un Mac: devo attendere.
Apro Chrome e non succede nulla. Lancio skype e non succede nulla.
Controllo le […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.lapaoly.net/2008/metti-una-sera-a-cena/

Ecchecavolo Andrea!

Sabato sera ero a cena con gli itachiani, riuniti nuovamente, ed ho avuto modo di intavolare una bella discussione con Roberto e Andrea sugli errori che la sinistra ha commesso negli ultimi vent’anni.
Io e Roberto, forse, troppo critici. Andrea eccessivo giustificazionista.
Andrea mi accusa di aver abiurato il Comunismo.
Non so se sia così. Quello che so […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=859

Altri quindici minuti, per favore

Trova la stranezza

Roma, 7 set. – (Adnkronos) – ”Quella dell’espulsione e del braccialetto per i detenuti e’ una proposta e come ogni proposta va valutata, pesata e discussa a 360 gradi, tenendo in considerazione ogni posizione, stando attenti, pero’, alle tendenze giustizialiste di una certa opposizione”. Lo dichiara il segretario della Dca-Pdl, Gianfranco Rotondi.

Fatto? avete notato che Gianfranco Rotondi, ministro della Repubblica, viene chiamato per incarico di partito? Esatto, ministro della Repubblica. Già, nemmeno io ricordavo che ministero regge, ho dovuto controllare su Wikipedia. Probabilmente anche quel giornalista ha sofferto della stessa comprensibile amnesia e d’altronde stiamo parlando del Ministero per l’Attuazione del Programma, un ministero dalla quantomeno dubbia ragione sociale fin dalla sua creazione nel 2001 a opera del primo governo Berlusconi.

Entrato nella squadra di governo dopo aver strepitato settimane per un un ministero, Rotondi riflette un po’ lo stereotipo del più becero degli utenti di web 2.0 e di qualsiasi forum: un malato di protagonismo in cerca di costante visibilità, capace di fornire aborracciate opinioni in ogni campo dello scibile umano solo per marcare presenza. Ne sono riprova le sue continue dichiarazioni (peraltro apparentemente l’unico operato del suo ministero, se si eccettua un comitato dagli incarichi fumosi presieduta da Cirino Pomicino), mai più lunghe di 3-4 righe e costantemente in bilico tra l’ovvietà e la stronzata. Rotondi mi da l’impressione di cercare la polemica con la stessa verve con cui la Banda Bassotti cerca di svaligiare il deposito di Zio Paperone, e con gli stessi risultati; d’altra parte come si fa a infierire su Rotondi? è lo stesso motivo per cui la Banda Bassotti alla fine esce sempre dal carcere: gli sfigati vanno compatiti, non presi sul serio.

Eppure, nella sua costante ricerca di attenzioni, Rotondi ha un rivale altrettanto bisognoso di affetto ma decisamente più furbo: Renato Brunetta. Anche il mancato premio nobel per l’economia, chiamato affettuosamente “economico ergonomico” dagli amici più cari, si è buttato a pesce su un’ipotetica folla urlante, ma scegliendo meglio il suo repertorio si è assicurato la presenza effettiva della folla. Potere dei luoghi comuni: Rotondi annaspa cercando di fare l’onnivoro, Brunetta si è specializzato su un tema (scegliendone, sagacemente, uno che non smetterà di essere valido per qualche secolo ancora) e senza nemmeno dover dare un’apparenza di concretezza al suo operato si gode l’amore della gente semplicemente sparando cagate. Oddio, potrebbe anche essere il fascino del freak, ma funziona.

Sarà per questa comunanza di obiettivi che i due stanno preparando un’azione comune sulle coppie di fatto? Sinceramente non mi aspettavo che questo governo prendesse in considerazione il tema (e difatti la ministra deputata a un progetto di legge del genere Mara “competenza” Carfagna aveva più o meno chiuso le porte), quindi in teoria dovrei esserne contento (anche se sono per dare anche agli omosessuali il matrimonio e morta lì senza tante discussioni, Calderoli già che semplifichi pensaci tu!), tuttavia temo che dovrò guardare a questa situazione in chiave cabarettistica, se vorrò godermela davvero, senza false speranze.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/altri-quindici-minuti-per-favore.html

Lago di Cemento

Italia Nostra ha contato le ‘nuove abitazioni’ costruite in 14 paesi della Riviera bresciana dal 1981 al 2001 (data dell’ultimo censimento Istat), scoprendo che sono aumentate del 47 per cento. È come se nel giro di quattro amministrazioni fossero spuntati dal nulla sette nuovi comuni, fatti tutti di seconde case: solo cemento e asfalto, senza abitanti. Dal 2001 al […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-desenzano/540-lago-di-cemento/

…e vai…uolter colpisce ancora.

Però non ditemi che me la prendo sempre per il povero Uolterueltroni.
Allora cosa ti va a pensare il magnificissimo per rilanciare l’attenzione politica sul PD?
Manda un appello al FINI affinchè si accelleri l’iter per una legge che permetta il voto agli immigrati.
Allora chi mi conosce sa che da sempre sono favorevole ad una legge del […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=844

TIM: anche noi usiamo Vodafone !

Non è una battuta.  E’ quanto ha risposto la gentile signoria del Servizio Clienti TIM alle mie rimostranze per il trattamento riservato ai vecchi abbonati e alla minaccia di cambiare operatore perchè più conveniente.
Ero carico, pronto a discutere, pronto a giocarmi la carta della (pre) redemption che gli operatori telefonici fanno quando cambi gestore e […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.spedale.com/e-life/443-tim-anche-noi-usiamo-vodafone/

Discussione informata – Regolamento mediateca

Già avevo parlato di e21, progetto “costola” di OnDe. Affianco alle discussioni geolocalizzate sulla CityMap di Desenzano, ecco «uno spazio dove la partecipazione è più strutturata ed è articolata in fasi.
La prima fase, detta “discussione informata”, ha l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per aggiornare il regolamento della sala informatica presso la Biblioteca Civica di villa Brunati.
Nella seconda fase le proposte verranno elaborate in un documento di sintesi che verrà preso formalmente in esame per la preparazione del dibattito in Consiglio comunale».

«L’amministrazione comunale, nel progetto di riassetto e allineamento della Biblioteca di villa Brunati con le indicazioni della Regione Lombardia e del Sistema interbibliotecario Brescia Est, intende acquisire elementi utili per aggiornarne il regolamento, nello specifico, in merito ai servizi offerti dalla sala informatica.
[…]
La discussione informata è infatti uno strumento analogo ad un forum, che consente la discussione ed elaborazione collaborativa di proposte e produce in un tempo definito un documento di sintesi frutto degli interventi dei partecipanti.

L’esito della discussione verrà presentato come contributo alla prima Commissione consiliare, che lo prenderà formalmente in esame in preparazione del dibattito in Consiglio comunale.»

Penso che sia un dovere partecipare o almeno essere coscienti della rielaborazione del regolamento della mediateca di Desenzano, ma la partecipazione è utile se informata a mio avviso e dunque ecco qualche consiglio per documentarsi velocemente su cosa è la Mediateca o, magari, cosa dovrebbe essere:

«La Mediateca è uno spazio pubblico in cui e’ possibile conoscere e provare diversi prodotti multimediali. Lo scopo è quello di far scoprire le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nell’apprendimento e nella cultura.
È un’iniziativa che si rivolge sia alle famiglie che ai professionisti ed agli insegnanti che possono trovare supporto innovativo al proprio lavoro. È una biblioteca multimediale, ma anche un luogo dove ci si incontra per dialogare con altri cittadini della nuova Società dell’Informazione.
La Mediateca dispone di una dotazione di materiale multimediali, che potrà essere ulteriormente ampliata anche attraverso le donazioni , che possono essere consultati direttamente su computer messi a disposizione degli utenti. Nella sezione video trovano posto produzioni didattico scientifiche a fianco di opere di registi locali.
[…]
Il Laboratorio di Informatica Civica è un luogo di sperimentazione e di apprendimento, di lavoro e di scoperta. I computer multimediali collegati in rete e le varie attrezzature sono a disposizione degli utenti per svolgere lavori particolari o semplicemente per familiarizzare con i nuovi strumenti informatici, per collegarsi alla Rete Civica o alla rete Internet. È un’iniziativa che si rivolge a tutti i cittadini che non dispongono di strumenti informatici propri ma che vogliono essere utilizzatori consapevoli delle nuove tecnologie. Il Laboratorio di informatica civica e’ una specie di palestra dove ci si allena all’innovazione.» – www.onde.net

Quanto segue è invece tratto dalla presentazione della Mediateca di Flemington (NJ), costruita secondo il modello di quella di Desenzano:

  • To give middle and high school students a wholesome, safe, supervised, fun, highly social option in the after school hours
  • To provide access to powerful technology to anyone, for as many hours as possible
  • To give other groups in Flemington a high-tech meeting place where they can have access to a large screen projector, reliable Internet access and meeting facilitation software
  • To give the parents of younger children a place to borrow software, video games and technology toys
  • To provide a smart learning lab resource to any member of the community with free access to a variety of computer-aided instruction resources
  • To provide a national model for others, who want to create similar centers in their towns.

Mi pare inutile dire quanto sia innovativo questo modo di pensare. Partire da una discussione informata per redarre il regolamento di un servizio comunale! Credo che sia la forma di democrazia più diretta che io abbia mai visto. Non mi resta dunque che lasciare il link per la registrazione a e21 per tutti i desenzanesi che passassero di qui.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/discussione-informata-regolamento.html

Che nome dare al tuo animale?

Quante volte vi è capitato che una vostra zia, che però in realtà era una vostra prozia perché zia della mamma, vi regalasse un vitello (vivo) o un’iguana (viva) in maniera inaspettata, così!, per l’onomastico del corrispondente del vostro nome nel calendario tibetano? E che poi non vi veniva neanche in mente come chiamare il cucciolo e allora per mesi al vostro vitellino di mezza tonnellata o poco più date appellativi provvisori come tesorino della mamma o stellina mia?

Fermi, fermi! Non state neanche ad elencarmele! Però avete fatto bene a leggere questo post ché porto buone notizie per voi, o poveri sfortunati lettori.

Oggi, mentre discutevo con mia sorella su chi dovesse pulire la gabbia del nostro coniglio e, stabilito che toccava a me, sul quando (visto che lei non ha il raffreddore e il naso intoppato come me aveva una certa fretta che venisse fatto entro sera) ho pensato di dare, a chi necessitasse, dei consigli per battezzare il vostro amico rodidore che tenete in casa.
Molti danno nomi come Bagola, Cagone, Piscione, Puzzone e altri appellativi che poco aiutano l’autostima della bestiolina. E poi si tratta più che altro di attributi e non di nomi veri e propri.

Dunque propongo il nome di Emilio il Conilio e mi raccomando, l’epiteto che segue il nome di battesimo è molto importante ed è meglio che faccia rima, costi quel che costi! O anche Ettòre il Roditore. Anche qui attenti alla pronuncia. L’accento va sulla “O” ed è chiusa.

Se invece non avete la fortuna di possedere un tenero topo dalle orecchie lunghe e obeso come il mio coniglietto Quellopiccolomarrone, ma avete un rettile, consiglio Bertola la Lucertola. In caso di anfibio c’è il classico Ivana la Rana (le salamandre tendono a non girarsi se le chiamate così però). Ovviamente il figlio sarà Marino il Girino.

Ora però lascio il palco a voi! Forse voi stessi avete un pipistrello che si chiama Antonello o Molosso il Pesce Rosso (con la prima “O” di rosso aperta che faccia rima con Molosso, ovvio). Non abbiate timore e lasciate un commento.

Si ringrazia per la partecipazione alla stesura del post Chiara che finalmente ha dimostrato che il liceo classico serve a qualcosa. E per aver posato nella foto anche Donatto il Gatto.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/quante-volte-vi-capitato-che-una-vostra.html

MARILYN AND FRIENDS I fotografi preferiscono le bionde

Prosegue con grande successo alla Galleria Civica G.B. Bosio di Desenzano la mostre Marilyn and Friends, 155 immagini dei Fratelli Alinari, per lo più inedite, della celebre diva, mito e icona del XX secolo, dei suoi amici ed attori contemporanei. Sono esposte le fotografie di Sam Shaw & Larry Shaw L’orario di apertura dal […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=426