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Collebeato piange il 20enne Nicola Faroni: è lui la vittima dell’incidente in A4

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Ha un nome – ed è purtroppo quello di un altro giovane bresciano – la vittima dell’incidente avvenuto questa notte in autostrada A4 tra i caselli di Peschiera e Sirmione, in direzione di Brescia.

A perdere la vita, infatti, è stato Nicola Faroni, 20enne residente a Collebeato.

Stando a quanto si apprende il ragazzo viaggiava come passeggero in una delle automobili coinvolte nel maxitamponamento. La sua Dacia avrebbe centrato l’auto che la precedeva, invadendo quindi la terza corsia e venendo infine travolta da un’altra vettura.

Per il 20enne non c’è stato nulla da fare. Nell’incidente è rimasta ferita (non gravemente) anche una donna, portata all’ospedale di Peschiera.

CHI ERA NICOLA FARONI

Nicola (26-03-2004) aveva frequentato l’Itis Castelli di Brescia. Giocava come difensore nella squadra di calcio del Collebeato, che ha voluto ricordarlo con un breve post sui social.

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Manerbio, 43enne accoltellato e ridotto in fin di vita: arrestato pregiudicato 59enne

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Era stato accoltellato davanti ad un bar di Manerbio nella notte fra il 17 ed il 18 settembre 2024 e da quel giorno si trova ancora ricoverato in gravi condizioni in ospedale, sospeso tra la vita e la morte a causa delle ferite agli organi interni e delle complicazioni subentrate, nonostante quattro interventi chirurgici e oltre 20 giorni in terapia intensiva.

È quanto accaduto d un manerbiese di 43 anni, che non ha mai avuto problemi di giustizia e che fino a qualche anno fa era anche uno sportivo di livello nazionale (poi purtroppo alcuni problemi fisici lo hanno costretto ad abbandonare l’attività agonistica e, dopo poco tempo, anche il lavoro).

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova, “nonostante la reticenza della stessa vittima che temeva ulteriori ritorsioni”, l’autore del gesto criminale sarebbe stato E.M.C., un 59enne pluripregiudicato dimorante nello stesso paese, già autore in precedenza di un’altra aggressione immotivata con il coltello che vedeva come teatro il Lago di Garda, sua terra di origine.

Nella serata dell’aggressione, il 59enne si sarebbe fatto accompagnare nel locale pubblico in cui è avvenuta l’aggressione dalla propria convivente (S.M. 43 di Manerbio), che al termine dell’azione lo avrebbe aiutato a fuggire a bordo della stessa auto con la quale sarebbero arrivati. “Sull’eventuale coinvolgimento effettivo della donna sono in corso ulteriori indagini”, precisano i carabinieri.

Grazie alla conoscenza del territorio e dei personaggi che lo abitano, passando al setaccio le immagini delle telecamere presenti nella zona, i militari – informa una nota – hanno acquisito elementi nei confronti del pregiudicato gardesano, la cui imputazione attuale è di tentato omicidio pluriaggravato in concorso, che – su richiesta del Pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brescia e ordinanza del Gip –  è stato sottoposto nella notte di mercoledì alla custodia cautelare nel carcere di Brescia.

“Si tratta sempre di una vicenda nella fase delle indagini preliminari, in quanto la colpevolezza della persona arrestata verrà vagliata ed accertata solo nei vari gradi di giudizio”, precisa la nota secondo rito.

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Desenzano, pugni alla madre del calciatore: il segretario del club sospeso per 9 mesi

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Nove mesi di squalifica. E’ questa la pena che il giudice sportivo ha comminato al segretario della Real Desenzanese per quanto avvenuto lo scorso febbraio a margine dell’incontro con la Progetto Sport Giovani, valido per il campionato di Terza categoria.

Stando a quanto si apprende, l’uomo – al culmine di una discussione avvenuta sulle tribune dello stadio gardesano – avrebbe colpito con un pugno la madre di un calciatore della squadra avversaria. L’uomo, stando a quanto riferito dal Corriere, avrebbe riferito nell’occasione di essere stato precedentemente colpito dalla donna, ma la circostanza sarebbe stata smentita dai testimoni.

Pochi giorni fa è arrivata la decisione della procura federale. Oltre alla squalifica per l’uomo, i giudici hanno decretato una multa da 800 euro per il Real Desenzano.

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A4, tragico incidente sul Garda: c’è l’ennesimo morto

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Ennesimo incidente grave in A4 e a ancora una volta il tratto della tragedia è quello gardesano.

E’ accaduto stanotte, intorno all’1, nel tratto tra i caselli di Peschiera e Sirmione, nelle corsie che viaggiano in direzione di Milano. La dinamica del dramma, al momento, non è nota. Ma la certezza è che sono stati coinvolti diversi mezzi e che il bilancio è grave.

Sul posto, insieme alla Polizia stradale e ai Vigili del fuoco, sono intervenute diverse ambulanze e l’automedica. Il resoconto finale di un morto e di una persona, ferita non gravemente e portata all’ospedale di Peschiera.

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Gargnano, vandalo pro Palestina dipinge una bandiera sulla chiesa

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La solidarietà non può passare attraverso azioni che deturpano il patrimonio pubblico o privato. Non l’hanno capito le mani ignote (per ora) che nei giorni scorsi hanno dipinto una bandiera palestinese sulla facciata della chiesa di San Tommaso, a Gargnano.

Per questo il sacerdote, don Carlo Moro, ha deciso di presentare una denuncia alla Polizia locale, nella speranza che gli autori dell’atto vandalico paghino (anche economicamente) per le proprie azioni e contribuiscano a ripulire la chiesa.

L’edificio religioso che sorge in località Villa (la prima edificazione è del 1.300), va detto, è chiuso dal giugno del 2019, quando i tecnici hanno decretato che non era nelle condizioni per garantire l’incolumità dei fedeli. Ma vanta anche ammiratori non da poco, tra cui lo scrittore inglese D.H. Lawrence, che nel 1913 decise di visitare la chiesa e lo raccontò nel libro Twilight in Italy.

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▼ Brescia, fine settimana “balordo”: 10 intossicazioni alcoliche e 8 risse in una notte

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Ancora un fine settimana di superlavoro per i soccorritori di Areu. Tra le nottate di venerdì e sabato, infatti, si sono registrati ben 10 interventi per intossicazione alcolica e 8 per risse o aggressioni.

Sul fronte delle violenze, l’episodio più grave è quello avvenuto venerdì notte in corso (intorno all’una) Garibaldi, a Brescia, dove un 30enne è stato accoltellato. Sul posto è intervenuta anche l’automedica e il giovane è stato portato in ospedale in codice rosso. Mentre alle 7 di mattina un 39enne è stato aggredito in via Vergnano, sempre in città, cavandosela però con un rassicurante codice verde dopo il codice giallo in chiamata. Altri due codici gialli si sono registrati sabato notte a Brescia, con un 34enne aggredito in via Milano (poi verde) e un altro uomo ferito a colpi di “arma bianca” in via Cairoli (il codice è rimasto giallo) in circostanze ancora da chiarire.

Per quanto riguarda le persone soccorse per alcol, gli interventi sono avvenuti a Brescia (via Bandera, traversa 9 del Sereno, viale Italia, via Bixio, via Langer), Salò (lungolago Zanardelli, via Pollini), Palazzolo (via Nazario Sauro), Sirmione (via Mazzarona) e Montichiari (via Livelli). In otto casi su 10 si è trattato di uomini e in fortissima prevalenza le persone soccorse avevano attorno ai 20anni. Nessuno era in condizioni serie: tutti se la sono cavata con un rassicurante codice verde.

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Desenzano, scippata si aggrappa all’auto dei ladri e viene trascinata per decine di metri

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Per fortuna non si è consumata alcuna tragedia. Ma il rischio c’è stato. A Desenzano, nei giorni scorsi, è andato infatti in scena uno scippo dallo sviluppo rocambolesco, con una donna che è stata trascinata dall’auto dei malviventi per decine di metri.

Stando alla prima ricostruzione, mercoledì mattina, i ladri hanno preso di mira una donna cinese che camminava in strada vicino al benzinaio della Esso che si trova all’incrocio tra via Marconi e via Dal Molin. A bordo di una vettura (una Fiat 500, probabilmente rubata), i delinquenti hanno affiancato la vittima e le hanno strappato la borsetta. Poi hanno accelerato.

Ma la donna si è aggrappata all’auto ed è stata trascinata per diversi metri (per fortuna a bassa velocità). Finché gli scippatori hanno frenato e hanno deciso di abbandonare il mezzo in strada per darsi all fuga a piedi per le strade del centro. Su quanto accaduto indaga la Polizia.

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Sirmione, travolge in scooter due turisti e fugge: giovane nei guai

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E’ stato denunciato per omissione di soccorso. Ma non solo. E complessivamente ha collezionato sanzioni per circa 6mila euro. E’ quanto successo a un giovane italiano che – lo scorso mese,  Sirmione – aveva noleggiato uno scooter con un amico.

Stando a quanto si apprende, quel giorno il ragazzo stava viaggiando insieme a un amico per le strade del centro. All’altezza della Conad (via Colombare), però, la vettura che li precedeva ha frenato per far attraversare la strada a due turisti inglesi. Lo scooter non ha fatto lo stesso e ha deciso di superare la vettura, travolgendo i due malcapitati.

Quindi – nonostante due feriti a terra e numerosi testimoni – il conducente dello scooter non si è fermato, allontanandosi velocemente dalla scena del misfatto. Ma la Polizia locale, grazie alle telecamere di videosorveglianza, è risalita prima alla targa del mezzo, quindi al noleggiatore e al noleggiante, che – pare – non aveva nemmeno la patente.

Per la cronaca: i due turisti sono stati portati in ospedale, ma non hanno riportato ferite gravi.

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Vendeva auto di lusso ma aveva reddito di cittadinanza e faceva fatture false: sequestrati 1,7 milioni

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Sono davvero numerose – e pesanti – le contestazioni che la Guardia di Finanza di Brescia ha mosso a un 44enne (di origine torinese, ma operativo a Desenzano) finito nelle scorse ore in carcere. L’uomo, infatti, deve rispondere di truffa aggravata ai danni dello stato malversazione di erogazioni pubbliche, riciclaggio, indebita percezione del Reddito di cittadinanza e reati contro il patrimonio, tributari e fallimentari.

L’”imprenditore” è attivo da tempo nel settore della compravendita e del noleggio di auto di lusso sul lago di Garda. Ma secondo la Procura della Repubblica non era questo il suo business principale. E le indagini – avviate in seguito alla denuncia per appropriazione indebita del titolare di una concessionaria – hanno portato alla luce un quadro (ipotetico) davvero inquietante.

L’uomo – va detto – è pluripregiudicato per reati di truffa, sostituzione di persona e appropriazione indebita, nonché gravato da fallimento e da debiti tributari per oltre 3 milioni e 750mila euro.

I militari, con la nuova indagine, hanno scoperto che negli ultimi anni il 44enne avrebbe presentato bilanci gonfiati con l’aiuto di quattro prestanome e otto società individuali “schermo”, ottenendo indebitamente ben 700.000 euro di contributi (in parte erogati da Simest e in parte garantiti da Microcredito Centrale, che gestiscono i fondi del Pnnr).

Inoltre – stando a quanto emerso – l’”imprenditore” risultava nullatenente e percepiva addirittura il Reddito di cittadinanza, una situazione che risulterebbe incompatibile con il suo tenore di vita. L’uomo, infatti, movimentava somme importanti e – sempre secondo le ipotesi investigative – riciclava denaro con l’acquisto e il leasing di vetture di grossa cilindrata.

A suo carico i militari hanno eseguito un’ordinanza della custodia cautelare in carcere. Ma anche il sequestro preventivo di beni (mobili e immobili) per un valore di circa 1,7 milioni di euro. Contestualmente sono state restituite ai proprietari vetture per un valore commerciale di circa 350mila euro. I contributi all’uomo sono stati ovviamente bloccati e gli sono stati contestati redditi non dichiarati per oltre 2 milioni di euro.

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▼ Manerba, cade dal pontile e batte la testa: 68enne soccorsa dal cielo

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Paura, ieri, per una turista tedesca  in vacanza sul lago di Garda. La 68enne, infatti, è stata vittima di una caduta e ha battuto con violenza la testa, perdendo conoscenza. E’ accaduto a Manerba, all’altezza di via Silvella (che porta a San Felice), prima delle 7.30 di mattina. Stando a quanto si apprende la donna […]

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▼ Manerba, cade dal pontile e batte la testa: 68enne soccorsa dal cielo

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Paura, ieri, per una turista tedesca  in vacanza sul lago di Garda. La 68enne, infatti, è stata vittima di una caduta e ha battuto con violenza la testa, perdendo conoscenza.
E’ accaduto a Manerba, all’altezza di via Silvella (che porta a S…

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▼ Dalla Germania un docufilm sull’omicidio di Greta e Umberto

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È stato pubblicato online su Arte, canale televisivo franco-tedesco, il docufilm che porta oltre i confini nazionali la storia di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due giovani la cui vita è stata spezzata il 19 giugno 2021 sul lago di Garda, travolti da un motoscafo Riva sul quale si trovavano due turisti tedeschi poi […]

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▼ Tremosine piange il 20enne Leonardo Osti, vittima di un tragico incidente in moto

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Purtroppo è finita nel peggiore dei modi e ora sono in tanti a piangere per Leonardo Osti, il 20enne che è stato vittima di un tragico incidente stradale nel pomeriggio di sabato. Stando alla prima ricostruzione, Leonardo era in sella alla propria moto e stava percorrendo viale Europa, quando un’auto si è immessa sulla strada. […]

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▼ Nave e Gardone Riviera: soccorsi in quota un escursionista e un biker

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Due interventi ieri in poche ore per la Stazione di Valle Sabbia della V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino. Il primo a Nave, per un uomo di 55 anni infortunato nei pressi del Santuario della Madonna delle Conche, a una quota di 1095 metri. Sul posto quattro tecnici (Stazioni Valle Sabbia e Valle Trompia) e […]

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