Non mi convince tanto la traduzione di "reverie" in "fantasticheria" che trovo sul Larousse e sullo Zanichelli (online), mi pare manchi la componente del sogno che c’è nel termine francese "rève" e che pervade anche nel brano di Debussy. Intanto lo studio al violoncello e guardo fuori le montagne.
Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.gigitaly.it/2012/02/fantasticheria.html