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Puliamo il mondo 2008 – Anche a San Felice

Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell’ambiente", che organizzano l’iniziativa a livello […]

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Darwin e il suo destino

Personalmente non credo che dottrina cristiana ed evoluzionismo siano così compatibili come dicono certi (se seguite il link trovate un’ottima recensione del libro di Mancuso, “l’anima e il suo destino”). No, non si tratta di ingiustificato odio per l’uomo in bianco e i suoi amici, ma di una considerazione piuttosto semplice: come stanno assieme il finalismo cristiano (il mondo è fatto per l’uomo) e la non-direzionalità dei processi evolutivi? per farla breve, difatti, facendo ripartire da capo il giocattolo della vita non è affatto detto che si otterrebbero gli stessi risultati, e questo perchè i fenomeni biologici sono, a un certo livello esplicativo, intrinsecamente storici (non mi piace parlare di casualità, è un termine che ingenera troppi equivoci). Questo non esclude che si possa coniugare un sentimento religioso con la teoria dell’evoluzione, ma si deve prendere la cosa seriamente e rendersi conto delle implicazioni di tale scelta. A mio parere, un Dio potrebbe eventualmente aver dato una scossa al nulla da cui è scaturito il Big Bang (sono un profano di astrofisica, perdonatemi le imprecisioni) e poi aver deciso di gestire la cosa, pretendere che abbia creato la vita mi sembra un po’ troppo. Ora, vi sembra un Dio compatibile con quello cristiano?

Detto questo, pur accogliendo con discreta soddisfazione l’annuncio che la Pontificia Università Gregoriana, dimostrando una salubre refrattarietà alle teorie dell’Intelligent Design, ha indetto un convegno internazionale per dibattere sull’evoluzione biologica (e secondo la Castellacci è, inaspettatamente ,una cosa seria), rimango un po’ così quando mi capita di leggere delle inevitabili discussioni che stanno montando in casa nostra.

Innanzitutto c’è Mancuso, che vuole riabilitare, oltre a Darwin, anche Theilard de Chardin, un personaggio quantomeno controverso che pur essendo gesuita di mestiere era paleontologo e convinto evoluzionista (secondo Gould arrivò addirittura al punto di partecipare alla frode di Piltdown, dove venne trovato un finto “anello mancante” tra uomo e scimmie, S.J. Gould – “The Panda’s Thumb” 1980), tanto da ricevere addirittura un monitum nel 1962. Non vedo sinceramente perchè la Chiesa dovrebbe farlo, quantomeno fino a che non accetterà la teoria evoluzionistica (per inciso, De Chardin era comunque carente da questo punto di vista, poichè nel cercare di unificare le due visioni accettava un finalismo nell’evoluzione biologica, finalismo che non c’è di fatto). A lui risponde monsignor Facchini, curiosamente anch’egli paleontologo, che di Mancuso rifiuta il recupero di De Chardin ma che come lui ammette una validità scientifica alla teoria dell’evoluzione. Entrambi, insomma, credono che Dio e Darwin possano spartirsi a metà la torta della vita, senza rendersi conto di aver capito poco di entrambi: se da una parte la teoria dell’evoluzione non è compatibile con Dio, dall’altra il Dio cristiano (perchè di questo si tratta, non di un’entità divina qualsiasi) fonda la propria religione su alcuni capisaldi presenti nella Bibbia, un esempio su tutti il peccato originale. Non si può, a mio avviso, conciliare questo Dio con la Biologia moderna senza rinunciare a quei capisaldi prima.

Tuttavia discussioni come queste sono stimolanti da un punto di vista ancora intellettuale, mentre le posizioni riportate nel proseguo dell’articolo spostano lo stimolo decisamente più in basso. In un’escalation imbarazzante, difatti, De Mattei sostiene che Darwin è stato complice inconsapevole delle teorie di Marx e Hitler, la Scaraffia proclama che si devono distinguere le teorie scientifiche dall’uso antireligioso che ne fanno loschi figuri come Odifreddi, e che anzi i cattolici meno legati alla lettera del testo biblico le accettano senza problemi (e senza rendersi conto dell’ipocrisia insita nel non fare i conti con le proprie credenze, aggiungo io), e infine Blondet arriva alla sublime vetta del ridicolo:

«La teoria dell’ evoluzione – dichiara – viene tenuta in piedi dalla corporazione dei biologi, ma è smentita di continuo dalle scoperte della paleontologia e della genetica. Il grande merito degli evangelici americani è stato quello di dare coraggio ai numerosi scienziati che non esprimevano i loro dubbi sulla visione dominante per timore di rovinarsi la carriera. Che poi oggi gli anglicani chiedano scusa a Darwin, si deve a quella smania deleteria del politicamente corretto che sta provocando un enorme smarrimento anche all’ interno della Chiesa cattolica»

Il che, per tono e serietà degli argomenti, mi fa pensare che Libero abbia una rubrica sulla biologia e Blondet ne sia assiduo lettore. Per una volta però voglio essere ottimista, e attendere i risultati della conferenza in programma nel 2009, sperando non tanto che dia il via a un rinnovamento della Chiesa (poco probabile) ma, una volta tanto, a un clima più favorevole al discorso scientifico.

p.s. firmate tutti il manifesto antirazzista, una volta tanto una petizione online ben documentata.

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Ancora tanto rumore, ancora tanto nulla

Finalmente la Lega rompe gli indugi e impone qualcosa a questo governo foriero, per ora, solo di specchietti per le verdi allodole padane. Finalmente si fa per dire, ovvio, ma forse non è tutto oro quel che luccica, nè pallottola quel che esce da bocche di fuoco più metaforiche che reali.

Da capo: finalmente la Lega impone il federalismo fiscale! “basta dar via schei ai teroni che poi i se li magna con quella roba unta che usa lì, zioboia! Da ancoi ognuno se rangia con quel che l’è bon da far su e amen, ziocan!” (il mio dialetto trentino è un po’ claudicante, perdono) basta con l’assistenzialismo, la cassa del mezzogiorno e i soldi a pioggia ai tenutari di clientele politiche varie, anzi, basta soldi fuori dalla regione, no?

Esatto, no.

Bossi ha spiegato ai militanti leghisti radunati in riva dei Sette Martiri che il federalismo fiscale «cerca di mettere a posto uno Stato che non ha un soldo come l’Italia», e poi ha aggiunto che il senso e il principio del federalismo è quello che le regioni più ricche aiutino quelle più povere, perchè «la Costituzione garantisce che scuola, sanità e assistenza siano uguali in tutte le regioni del Paese. L’aiuto va bene ma questo non deve essere fatto attraverso la spesa storica, ma attraverso quella standardizzata. (fonte ilCorriere.it)

Lasciamo perdere che il concetto non dovrebbe essere tanto “le regioni ricche aiutano quelle povere” ma “si deve fare in modo che le regioni povere raggiungano il livello di sviluppo di quelle ricche” (non chiedo tanto alle capacità linguistiche del Senatur), quanto vi suona “leghista” questo periodo? a me, niente. Il testo è passato solo dal consiglio dei ministri quindi non è ancora consultabile, ma azzardo la previsione che sarà decisamente molto poco soddisfacente per un elettorato leghista che si aspetta la Luna, e rischia di vedersi recapitare una forma di grana. Meglio così? certamente, ma sarà interessante vedere come verrà descritta (male) dai media una riforma tanto importante, anche solo da un mero punto di vista elettorale.

Il significato dell’intera vicenda, se le mie previsioni sono azzeccate, è però già abbastanza chiaro: la Lega e il Pdl hanno trovato un nuovo accordo, ovvero un testo ad un tempo spacciabile per la vittoria dell’eterna battaglia leghista e innocuo per le clientele meridionali berlusconiane. Staremo a vedere.

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OMR GARDA PLAY THE TIME Fortitudo Bologna ospiti al Du Lac et Du Parc Grand Resort

Presente e futuro del Basket italiano si incontreranno, domani, sabato 13 e domenica 14 settembre a Riva del Garda, al OMR Garda Play the Game.
L’evento sportivo, un quadrangolare di pallacanestro organizzato in collaborazione con la Società GS Riva Basket – Garda Cartiere vedrà impegnate le quattro squadre più importanti della Serie A maschile mentre, in […]

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Ecchecavolo Andrea!

Sabato sera ero a cena con gli itachiani, riuniti nuovamente, ed ho avuto modo di intavolare una bella discussione con Roberto e Andrea sugli errori che la sinistra ha commesso negli ultimi vent’anni.
Io e Roberto, forse, troppo critici. Andrea eccessivo giustificazionista.
Andrea mi accusa di aver abiurato il Comunismo.
Non so se sia così. Quello che so […]

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“Leggi razziali male assoluto, fascismo no”

Non basteranno mille Fiuggi per far cambiare certe persone.
E’ lo dico io che certe cose le so proprio bene. Io che da anni cerco di disintossicarmi per vedere se il mondo si può guardare da qualche altra anglazione.
Evidentemente c’è qualcuno che una volta eletto si sente in diritto di dire ogni fregnacca che gli passa […]

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A passo di gambero

Prima o poi doveva capitare anche questa, e difatti proprio pochi giorni fa anche l’ultimo segno dei tempi che corrono è finalmente arrivato: l’assessore alla cultura della regione Veneto ha proposto di rendere obbligatoria l’ora di religione. Le motivazioni sono più o meno le solite, ovvero che l’Italia non può non dirsi cristiana per radici, che studiare la religione cristiana è come fare educazione civica poichè i nostri valori civili sono impregnati di cattolicesimo e via dicendo, per riassumere: una serie di argomentazioni generiche e approssimative che tagliano fuori dalla nostra storia culturale tutto quello che non è cristianesimo (e quindi la maggior parte di essa), per ragioni puramente strumentali (oppure per ignoranza, non si sa mai).

Intendiamoci: è solo il Veneto ed è poco probabile che la cosa vada in porto, ma questo caso fa da cartina di tornasole della situazione italiana attuale, dove le forze che a grande maggioranza governano il paese a livello locale e nazionale stanno dando prova di inspiegabile (per i livelli che raggiunge) sudditanza alla Chiesa. Sudditanza che, credo, nemmeno il Papa si aspettava. Da una parte proseguono il forte osteggiamento nei confronti dei cittadini di religione islamica e la spudorata concessione di privilegi alla Santa Sede (l’ultimo che mi viene in mente è la norma salva-preti, che stabilisce la necessità di avvertire il vescovo per poter indagare un sacerdote), ma questi sono semplicemente situati su una linea di continuità col passato, a vedere bene provengono un po’ dalle “battaglie storiche” leghiste, un po’ dall’eredità Dc che Forza Italia si porta dietro. Dall’altro lato però molte delle politiche e delle proposte (purtroppo anche a sinistra) portate avanti di questi tempi sono legate a un “conservatorismo” (per usare un termine caro a Veltroni) d’altri tempi.

Non si tratta solo di morale cristiana (e quindi preclusione di diritti civili alle coppie omosessuali, per dirne una), ma di semplice e becero bigottismo. Sembra quasi che la Destra, nel tentativo di trovare un’alternativa alla presunta egemonia culturale della sinistra (egemonia che se c’era, e io sono troppo giovane per dirlo, è morta con gli anni 70) dopo essersene semplicemente lamentata per decenni, non riesca a trovare di meglio della piccola parrocchia in cui ci si ritrovava a fare catechesi tanti anni fa. Eppure sono sicuro che ci sarebbe qualcosa di meglio da proporre, a sforzarsi un poco (ma con Bondi e la Gelmini, cosa si può pretendere?). È forse questo il senso delle uniformi, del sette in condotta, dei borbottii contro l’Arte moderna troppo provocatoria e infine anche di pratiche più spettacolari che concrete come il baciamano di Berlusconi e le gare tra i politici a chi si professa più fedele.

Nel frattempo anche quest’anno non si è fatto nulla per inserire adeguatamente l’insegnamento della teoria dell’evoluzione e della figura di Charles Darwin nei programmi scolastici. Non si è ancora arrivati ai livelli americani, dove è sempre attuale la diatriba tra neocreazionisti e scienziati (come ricorda Telmo Pievani in questo estratto pubblicato dall’Espresso, paventando peraltro uno sviluppo simile a breve termine qui in Italia), ma il motivo è semplicemente quello che la Santa Sede finora non si è dimostrata sufficientemente permeabile alla teoria del Disegno Intelligente, pilastro del neocreazionismo. Lasciando perdere, per questa volta, un’analisi del neocreazionismo (basti sapere che si spaccia per “scientificizzazione” del creazionismo, ovviamente senza possedere nessun crisma scientifico), resta la preoccupazione che questa Italia possa riuscire dove la più retrograda America ha finora fallito: ovvero nello sdoganare una visione del mondo vecchia di duecento anni, che giocoforza non sarà solo pesante da vivere per gli sparuti spiriti progressisti rimasti in giro, ma purtroppo anche deleteria per la sopravvivenza di un paese sempre più vecchio e stanco.

p.s. la vignetta completa (segnalata su Pikaia) la trovate qui.

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58a CENTOMIGLIA DEL GARDAAi nastri di partenza

Sono 293, in rappresentanza di 19 nazioni, le barche a vela di varie classi libera, monotipi e crociere, iscritte alla 58a edizione della Centomiglia del lago di Garda, alla 3a MultiCento e alla CentoPeople, 3 gare della più anziana regata in Italia, la più ambita in acque non marine, una delle più importanti a […]

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FERRATE E SENTIERI ATTREZZATI Cento per cento climbing al Rock Master di Arco!

Si rinnova l’appuntamento per gli sportivi e gli amanti della forma fisica con i programmi della “Vacanza attiva” del Garda trentino e con il Rock Master di Arco.
Lo sport protagonista è il Climbing che, grazie alle maestose pareti di roccia delle montagne trentine e alle numerose installazioni regala soddisfazioni ed emozioni sia ai climbers più […]

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rosso di sera… 2008-08-19 10:41:43

Si è conclusa domenica 17 agosto la tre giorni di musica proposta dal Maestro Gerardo Chimini in occasione della seconda Master Class internazionale che si sta tenendo a San Felice del Benaco.
Come già detto il programma chiamato "Concerti di Musica Classica" prevedeva tre concerti. Il primo il 12 agosto nella chiesa di Cisano prevedeva una […]

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Itinerario ciclistico val Venosta

Christian mi ha gentilissimamente mandato l’itinerario gughelmappato della biciclettata di sabato. Come si può ben vedere dalla mappa abbiamo percorso l’intera val Venosta quasi fino al confine con l’Austria.


In totale sono 106 km con circa 500 m di dislivello in salita dalla stazione di Malles al lago di Resia e poi 1200 m da Resia a Merano in discesa. Chi volesse farla tenga conto che almeno nel pomeriggio abbiamo trovato vento contrario, e non poco.

Per visualizzare il percorso più nel dettaglio ripropongo il link che ho inserito all’inizio del post che rimanda a Google Maps. Qui invece un sito ufficiale sulla ciclabile della val Venosta. In basso a destra nell’immagine trovate anche Bolzano. Così forse è più facile capire dove si trova a chi non è del luogo.

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I danni della carne

Tenuto conto che non sono vegetariano, che il video è commentato da una voce spudoratamente meccanica e che a livello tecnico mi piace poco, è probabile che ci sia un fondo di verità. Già avevo letto su Ecocidio di Rifkin le stesse conclusioni e, anche se a me i fanatici in genere non piacciono, a volte dicono cose che una volta scremate sono utili e magari anche vere. Quindi ripropongo un video che ho trovato sul blog di Alessio.


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http://danielcolm.blogspot.com/2008/07/i-danni-della-carne.html

Eluana Englaro è il suo corpo

Il caso della Englaro (mi rifiuto di chiamarla per nome, e per fortuna Engly suona troppo male o l’avrebbero usato, manco fosse la cara amica di sempre o, peggio, il cagnolino) si presta a molteplici riflessioni, ma soprattutto richiede che qualcuno getti secchiate di realtà in faccia ai numerosi commentatori che, come sempre in queste occasioni, si buttano a pesce sull’argomento carichi dei propri interessi. Andiamo per gradi.

Per venire incontro alle necessità di molti tra voi non voglio escludere che da qualche parte noi si abbia un’anima (purtroppo non viene mai nelle foto, per rubare una battuta a Denis). Vi vengo ulteriormente incontro credendo a quella storia del Paradiso e dell’Inferno, pertanto: a patto che a voi freghi qualcosa del dove finisrà l’anima della Englaro, sicuramente non passerebbe per suicida, no? quindi sta decisamente per fare il salto di qualità, lasciatela andare.

Bene, sistemati i cattolici più ortodossi (e sinceri) andiamo avanti e cominciamo con le secchiate di realtà: la Englaro ha la corteccia cerebrale narcotizzata. Sapete cosa significa? vuol dire che praticamente non ha più un cervello. Se vi stupite del fatto che apra gli occhi, possa mangiare se assistita eccetera, sappiate che questo non è incompatibile con la perdita totale della coscienza. Totale e senza ritorno, a meno di miracoli divini (ma se non sbaglio nel menù c’è anche la resurrezioneche, ed è persino più scenografica), non ci potrà mai essere una cura, tranne forse la sostituzione cerebrale o un massiccio impiego di (ops!) cellule staminali (sto facendo fantascienza, sia chiaro). A che giova tenerla in vita? Non sta nemmeno vivendo, in realtà, semmai si sta godendo una non so quanto piacevole escursione nel regno vegetale (a proposito, lo dico in anticipo: io non ci tengo). O considerate vivere il ritrovarsi senza coscienza di sè, senza la capacità di riportare alla mente ricordi o elaborarne di nuovi e senza la possibilità di operare delle scelte riguardo al proprio agire? Perchè tutto questo sta “vivendo” Eluana Englaro, e in molti mi date l’impressione di non tenerne conto.

La prima riflessione che questo caso e i suoi commentatori mi impongono è che prima di decidere della vita o della sopravvivenza di qualcuno dovrei sempre conoscere a fondo la sua situazione, per rendermi conto di quello che sto per fare. Chi si prodiga per tenere in vita la Englaro (ho letto di manifestazioni di persone che portavano in giro bottigliette d’acqua) mi da l’impressione di non sapere davvero di starsi battendo per la sopravvivenza di un corpo, e non più di una persona. Un’altra considerazione prima di andare avanti: molti dicono “si, in un momento di debolezza uno decide che non vorrebbe vivere così…ma poi trovandosi in quella situazione…”, ma dicono una scemata, perchè in questa situazione non ci si trova, non si ha più coscienza, se va bene (si fa per dire) si riesce a percepire un po’ di dolore, sicuramente non ad elaborare pensieri e desideri.

E passiamo a fare qualche nome:

Cossiga e Schifani, non hanno niente di meglio da fare che rendersi ridicoli. Sollevare un conflitto di attribuzione se la Corte d’Appello, in mancanza di una legge specifica, interpreta la Costutuzione Italiana è un’azione difficilmente spiegabile, forse un segnale al Papa? ogni tanto questo governo, orfano di una vera e propria presenza cristiana, ha bisogno di far vedere a Benedetto XVI quanto sia cattolicissimo (il baciamano di Mr B, la norma per cui per indagare un prete si deve avvisare il suo vescovo ecc…). Probabilmente sapevano benissimo (perlomeno Schifani, Cossiga si era solo stufato dell’ombra in cui è finito da un po’, credo) di non approdare a nulla di concreto, ma non è che Benedetto sottilizzi troppo in fondo.

il Foglio ha riunito una serie di esperti di diritto penale per sostenere che 1)idratazione e alimentazione non dovrebbero essere considerati accanimento terapeutico, nel caso in cui il corpo sia in gradi di assimilarle sono infatti considerate parte del trattamento palliativo ai malati terminali, quindi 2)in questa maniera si rende lecita una specie di “eutanasia omissiva”, che non ha radici giuridiche, oltre tutto in base alla ricostruzione del consenso su basi indiziarie. In conclusione, dato inoltre che non sembra sia una condizione dolorosa per la paziente, perlomeno il principio di precauzione dovrebbe farla tenere in vita. Tutto questo è molto intelligente e denota grande competenza, ma ci dice solo che la legge è palesemente inadeguata a tutelare le vere vittime della situazione, ovvero familiari e amici della Englaro. Forse è il caso di ricordarsi che, anche dentro a un dibattito giurisprudenziale di alto livello, si sta sempre parlando di una persona in coma e della sua sfera affettiva.

Per quanto riguarda la Chiesa mi limito a riportare le parole di Bagnasco: “Togliere idratazione e nutrimento nel caso specifico è come togliere da mangiare e da bere a una persona che ne ha bisogno, come ne ha bisogno ognuno di noi”. Cosa resta da aggiungere? ah, già, vorrei chiedere a Bagnasco se la stessa cosa valeva nel caso di Karol Wojtyla.

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Intervista

E’ uscita l’intervista su Pangora BLog: Agosto: tempo di vacanze ma anche di e-commerce
Mi pare che ci sia tutto e che sia passato molto bene il concetto di fiducia nel commercio elettronico.
Anche parlando della condanna inflitta ad eBay sono riuscito a rimanere su un livello mmhh  diciamo professionale!

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http://www.spedale.com/e-commerce/265-intervista/

liberalizzazione dei domini web

La notizia è di oggi: dal 2009 sarà possibile registrare qualsiasi nome a dominio ci venga in mente. Ai  ‘vecchi’ domini .com .it .net. ru ,biz .name si aggiungeranno domini come .italia .commercio .carrelli .sesso .amore .quello-che-ti-pare
Chiunque abbia la capacità di gestire un registro Internet potrà farne richiesta e l’appovazione sarà automatica a meno di […]

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http://www.spedale.com/e-marketing/257-liberalizzazione-dei-domini-web/