Tag: Libri

Ritorno (macchizzato)

Era un po’ che non scrivevo. Un po’ perchè mi sono intrippato con twitter, un po’ perchè sono stato in cina un paio di settimana ed ultimamente per il cambio da PC a Mac.
Questo non è stato così traumatico come avrei potuto pensare. La cosa più complicata è stata ricostruire mentalmente la struttura del computer.

Non risuscire a capire dove si trovassero i files è stato un po’ frustrante all’inizio. Ora grazie a qualche stratagemma sulle visualizzazioni, ordine dei files e cambio icone sto meglio. Quando voglio aprire un file so esattamente dov’è. Anche se devo dire che lo “spotlight” è una funzione molto utile… ma comunque mi piace sapere che quell’offerta fatta a quel cliente relativa a quel progetto si trova nella sua bella cartellina! Sono paranoico? Mah … forse.

Però è quello che mi succede anche quando metto a posto la cantina/garage. Butto li roba per mesi … poi la mia frustrazione sale fino a cha un giorno mi rimbocco le maniche e rimetto tutto a posto. Nei giorni che seguono mi sento così tranquillo nel sapere che gli sci da fondo (usati una volta) sono belli imballati e messi sulla scansia; che la mia vespa è bella smontata ed i suoi pezzi riposti metodicamente da 10 anni per essere, chissà un giorno, rimessi insieme; i miei libri dell’università incatolati e catalogati, come se mi fossero di qualche aiuto o di qualche ispirazione. C’è uno psicologo alla lettura? Sono schizofrenico?

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://todaymilk.blogspot.com/2008/04/ritorno-macchizzato.html

La mia relazione con i libri

LeggereNon riesco a saziarmi di libri.E sì che ne posseggo un numeroprobabilmente superiore al necessario;ma succede anche coi libri comecon le altre cose: la fortuna nel cercarliè sprone a una maggiore aviditàdi possederne. Anzi coi libri si verif…

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://marinabompieri.blogspot.com/2008/02/la-mia-relazione-con-i-libri.html

La mia relazione con i libri

Leggere

Non riesco a saziarmi di libri.
E sì che ne posseggo un numero
probabilmente superiore al necessario;
ma succede anche coi libri come
con le altre cose: la fortuna nel cercarli
è sprone a una maggiore avidità
di possederne. Anzi coi libri si verifica
un fatto singolarissimo: l’oro, l’argento,
i gioielli, la ricca veste, il palazzo
di marmo, il bel podere, i dipinti,
il destriero dall’elegante bardatura,
e le altre cose del genere, recano con sé
un godimento inerte e superficiale;
i libri ci danno un diletto che va
in profondità, discorrono con noi,
ci consigliano e si legano a noi con una
sorta di famigliarità attiva e penetrante.

Da una lettera di Francesco Petrarca a Giovanni Anchiseo

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://marinabompieri.blogspot.com/2008/02/la-mia-relazione-con-i-libri.html

Il passato è una terra straniera – Gianrico Carofiglio

E’ da qualche settimana che ho finito di leggere questo libro di Gianrico Carofiglio, che di mestiere non fa esattamente lo scrittore, ma è sostituto procuratore antimafia a Bari.  E’ proprio a Bari è ambientato “Il passato è una terra straniera“; è un libro che fa riflettere sui momenti della vita, quando di fronte a […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
https://fabiozeni.wordpress.com/2007/11/14/il-passato-e-una-terra-straniera-gianrico-carofiglio/

Oscar e la dama in rosa – Eric Emmanuel Schmitt


Ci sono libri che cambiano la vita. Libri che racchiudono in sé un istante dell’infinito.
Sicuramente questo libro è uno di quelli! Potrà suscitare sorrisi, lacrime, angoscia, stupore.
Ma comunque sia, lascierà il segno. Una ferita. Uno squarcio. Un profondo dolore.
E con questi anche tanta, tanta speranza! Perché il male esiste, certo. Però dopo di esso c’è sempre qualcos’altro. Un qualcosa di positivo, di gioioso, di infinitamente più grande della sofferenza.

Con qualche citazione vi propongo la lettura di questo testo fondamentale per capire la preziosità della vita in ogni sua singola manifestazione.

“Ed è stato allora che ho capito che i miei genitori erano due vigliacchi. Peggio: due vigliacchi che mi prendevano per un vigliacco!”
“Se mi interesso a quello che pensano i cretini, non avrò più tempo per quello che pensano le persone intelligenti.”
” Ho capito che eri qui. Che mi rivelavi il tuo segreto: ogni giorno guarda il mondo come se fosse la prima volta. Allora ho seguito il tuo consiglio con impegno. La prima volta. Contemplavo la luce, i colori, gli alberi, gli uccelli, gli animali. Sentivo l’aria che mi passava nelle narici e mi faceva respirare. Udivo le voci che salivano nel corridoio come nella volta di una cattedrale. Mi trovavo vivo. Fremevo di pura gioia. La felicità di esistere. Ero incantato.”

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/10/oscar-e-la-dama-in-rosa-eric-emmanuel.html