Tag: lago di garda

Perché non ho aderito a Puliamo il Mondo

Il 30 settembre 2007 anche a San Felice del Benaco, come nel resto del nostro Paese, è stata organizzata l’iniziativa Puliamo il mondo, la più grande manfestazione di volontariato ambientale nel mondo, organizzata in Italia da Legambiente.
Il merito è di Mauro Uberti, con cui tante volte abbiamo discusso dell’importanza di prenderci cura del nostro territorio, di sentirlo nostro per poterlo lasciare ai nostri figli almeno nello stato in cui noi abbiamo avuto la possibilità di goderlo. Solo per questo valeva la pena di esserci…
Ma non me la sono sentita di partecipare a questa iniziativa, che prevedeva la pulizia della spiaggia del Porto di Portese. A tale decisione sono giunta dopo che ho ricevuto la locandina, con tanto di logo del comune di San Felice del Benaco.
Certe volte mi chiedo se i nostri amministratori mettano un po’ di cervello in ciò che fanno o se invece si facciano travolgere dagli eventi.
Sarei più per la seconda.
Comunque, tornando al nocciolo della questione, come potevo partecipare a questa iniziativa dopo quello che avevo detto in consiglio comunale pochi giorni prima?
Si stava parlando di piano per il diritto allo studio ed io nel mio intervento ho parlato di scuolabus, ma anche di spiagge….

Per chi fosse interessato riporto qui il testo del mio intervento

Con riferimento alla proposta di Piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2007/2008, vorrei innanzitutto evidenziare l’importanza, in termini anche economici che tale documento ha, avendo praticamente raggiunto quota 300.000 €, con un incremento del 3,5% rispetto allo scorso anno.
Io credo si sia tutti concordi nel riconoscere il ruolo strategico, per la nostra comunità, che assume il destinare risorse alla formazione dei bambini e dei ragazzi.
Ed è per questo che io credo che proprio l’aspetto quantitativo meriti di essere affrontato, ricollegandoci all’argomento già affrontato al punto n.2 dell’OdG di questo consiglio, quando si è parlato di bilancio.

In questo piano per il diritto allo studio rientra il servizio comunale di trasporto alunni, per una previsione di 48.480 €.
A tale spesa si devono a mio avviso aggiungere le previsioni di 2.000 € per uscite didattiche della scuola primaria e 2.000€ per uscite didattiche della scuola secondaria.
Ma io aggiungerei pure la spesa da sostenersi per il trasporto dei bambini che frequentano il centro estivo, che per questo anno è ammontata a 5.100€ circa.
Quindi il nostro comune si trova a spendere (nell’arco temporale di un anno scolastico e comprendendo anche il periodo estivo del Grest) una cifra complessiva di 57.580 €, che in minima parte è coperta dalla quota annua pagata dalle famiglie.
A fronte di tale esborso, il numero degli alunni e dunque delle famiglie che usufruiscono di tale servizio è bassissimo (nell’anno scolastico 2006/2007 gli alunni iscritti erano poco più di 40), con un onere a loro carico peraltro non così basso (può arrivare a poco meno di 400€ per una famiglia con due figli nel terzo scaglione di reddito).
Di contro, il nostro comune è assolutamente privo di un mezzo di trasporto pubblico che perlomeno colleghi tra di loro le frazioni e colleghi le frazioni con i comuni limitrofi (in particolare Salò). Un servizio che, se esistesse e funzionasse magari nelle ore in cui non è occupato per il trasporto alunni, sarebbe una risorsa preziosissima soprattutto per gli anziani e per coloro che non hanno la possibilità di muoversi con il mezzo privato.
E ancora, nel periodo estivo questo servizio potrebbe effettuare il collegamento tra le frazioni e i campeggi, che in tale stagione diventano essi stessi delle grandi frazioni. Questo potrebbe essere un modo per fa sì che il turismo a San Felice non comporti solo impatti negativi in termini di pressione derivante dalle elevate presenze turistiche, per far si che i turisti escano dai campeggi e “vivano” il nostro territorio.

So benissimo che mi verrà risposto che già in passato si sono fatti i conti per valutare se appaltare il servizio all’esterno o acquistare un mezzo e gestire il servizio internamente al comune.
So bene che mi verrà detto che dai vostri conti (fatti almeno tre anni fa perché io non ne ho mai visti di conti fatti) economicamente non conviene perché, oltre all’acquisto del mezzo idoneo, servirebbe assumere 2 persone che coprano i diversi turni nel rispetto dei contratti sindacali.
Io chiedo che i conti vengano fatti nuovamente, E vengano fatti bene, perché due persone in più sicuramente graverebbero sul nostro bilancio, ma ci permetterebbero di avere un servizio ben più ampio rispetto a quello attuale.
E poi i conti, ripeto, non vanno fatti solo considerando i 48.480 € specifici per il trasporto, ma anche le altre voci di spesa, in quanto, se ben pianificate, anche le uscite didattiche e le uscite del Grest potrebbero utilizzare l’ipotetico mezzo di trasporto comunale.

Mi piacerebbe inoltre capire se, ipoteticamente, le due persone che dovessero essere assunte per svolgere il servizio di trasporto, potrebbero in alcune ore del giorno o in alcuni giorni dell’anno svolgere anche altre funzioni connesse evidentemente con le attività comunali.
Mi riferisco in particolare alla gestione delle aree verdi e alla pulizia delle spiagge.
Se così fosse, nel bilancio andrebbero aggiunte anche spese che il comune sostiene per queste voci di spesa (per inciso mi è stato risposto che la cosa sarebbe ovviamente fattibile).
Per esempio, si potrebbe risparmiare la cifra di 5.500€ che abbiamo speso nel 2007 per la pulizia di alcune (poche a dire il vero) spiagge.
È si perché a fronte della manifestata volontà da parte della Società Polisportiva San Felice del Benaco di assumere nuovamente l’incarico di manutenzione e pulizia delle spiagge a titolo volontario e gratuito, la giunta comunale ha ritenuto di erogare alla stessa un contributo di 5.500 € (per inciso, lo scorso anno la cifra erogata alla Polisportiva per la pulizia delle spiagge è stata quasi il doppio), agendo sicuramente nello spirito di piena collaborazione e trasparenza che regola il rapporto (ripeto volontario e gratuito) tra i due soggetti.

Se così fosse, si arriverebbe a poter disporre di oltre 63.000 €.
Le nostre risorse verrebbero in questo modo spese meglio e otterremmo sicuramente un innalzamento del livello di qualità per chi vive e lavora a San Felice.

Avessero scelto qualsiasi altro luogo da pulire… ma proprio le spiagge!
Mi sembrava una presa per i fondelli andare a pulire una spiaggia dopo aver sborsato, come cittadini, 5.500€ che sono finiti nelle tasche della Polisportiva che si è offerta di farlo “gratuitamente”.
Una Polisportiva che si mette ad organizzare i corsi di cucina forse perchè non sa come spendere tutti i soldi che l’amministrazione gli dà… a fronte del fatto che gli anziani si devono pagare il corso di ginnastica e pure la palestra, che è del comune e quindi NOSTRA!
Anche lo spendere bene i NOSTRI soldi è parte integrante del concetto di sostenibilità.
Un’informazione che può essere utile a tutti: dal 2007 sarà possibile detrarre dalla denuncia dei redditi le spese sostenute per attività sportive.
Quindi, chiediamo la ricevuta quando paghiamo i corsi!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/10/perch-non-ho-aderito-puliamo-il-mondo.html

Perché non ho aderito a Puliamo il Mondo

Il 30 settembre 2007 anche a San Felice del Benaco, come nel resto del nostro Paese, è stata organizzata l’iniziativa Puliamo il mondo, la più grande manfestazione di volontariato ambientale nel mondo, organizzata in Italia da Legambiente.
Il merito è di Mauro Uberti, con cui tante volte abbiamo discusso dell’importanza di prenderci cura del nostro territorio, di sentirlo nostro per poterlo lasciare ai nostri figli almeno nello stato in cui noi abbiamo avuto la possibilità di goderlo. Solo per questo valeva la pena di esserci…
Ma non me la sono sentita di partecipare a questa iniziativa, che prevedeva la pulizia della spiaggia del Porto di Portese. A tale decisione sono giunta dopo che ho ricevuto la locandina, con tanto di logo del comune di San Felice del Benaco.
Certe volte mi chiedo se i nostri amministratori mettano un po’ di cervello in ciò che fanno o se invece si facciano travolgere dagli eventi.
Sarei più per la seconda.
Comunque, tornando al nocciolo della questione, come potevo partecipare a questa iniziativa dopo quello che avevo detto in consiglio comunale pochi giorni prima?
Si stava parlando di piano per il diritto allo studio ed io nel mio intervento ho parlato di scuolabus, ma anche di spiagge….

Per chi fosse interessato riporto qui il testo del mio intervento

Con riferimento alla proposta di Piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2007/2008, vorrei innanzitutto evidenziare l’importanza, in termini anche economici che tale documento ha, avendo praticamente raggiunto quota 300.000 €, con un incremento del 3,5% rispetto allo scorso anno.
Io credo si sia tutti concordi nel riconoscere il ruolo strategico, per la nostra comunità, che assume il destinare risorse alla formazione dei bambini e dei ragazzi.
Ed è per questo che io credo che proprio l’aspetto quantitativo meriti di essere affrontato, ricollegandoci all’argomento già affrontato al punto n.2 dell’OdG di questo consiglio, quando si è parlato di bilancio.

In questo piano per il diritto allo studio rientra il servizio comunale di trasporto alunni, per una previsione di 48.480 €.
A tale spesa si devono a mio avviso aggiungere le previsioni di 2.000 € per uscite didattiche della scuola primaria e 2.000€ per uscite didattiche della scuola secondaria.
Ma io aggiungerei pure la spesa da sostenersi per il trasporto dei bambini che frequentano il centro estivo, che per questo anno è ammontata a 5.100€ circa.
Quindi il nostro comune si trova a spendere (nell’arco temporale di un anno scolastico e comprendendo anche il periodo estivo del Grest) una cifra complessiva di 57.580 €, che in minima parte è coperta dalla quota annua pagata dalle famiglie.
A fronte di tale esborso, il numero degli alunni e dunque delle famiglie che usufruiscono di tale servizio è bassissimo (nell’anno scolastico 2006/2007 gli alunni iscritti erano poco più di 40), con un onere a loro carico peraltro non così basso (può arrivare a poco meno di 400€ per una famiglia con due figli nel terzo scaglione di reddito).
Di contro, il nostro comune è assolutamente privo di un mezzo di trasporto pubblico che perlomeno colleghi tra di loro le frazioni e colleghi le frazioni con i comuni limitrofi (in particolare Salò). Un servizio che, se esistesse e funzionasse magari nelle ore in cui non è occupato per il trasporto alunni, sarebbe una risorsa preziosissima soprattutto per gli anziani e per coloro che non hanno la possibilità di muoversi con il mezzo privato.
E ancora, nel periodo estivo questo servizio potrebbe effettuare il collegamento tra le frazioni e i campeggi, che in tale stagione diventano essi stessi delle grandi frazioni. Questo potrebbe essere un modo per fa sì che il turismo a San Felice non comporti solo impatti negativi in termini di pressione derivante dalle elevate presenze turistiche, per far si che i turisti escano dai campeggi e “vivano” il nostro territorio.

So benissimo che mi verrà risposto che già in passato si sono fatti i conti per valutare se appaltare il servizio all’esterno o acquistare un mezzo e gestire il servizio internamente al comune.
So bene che mi verrà detto che dai vostri conti (fatti almeno tre anni fa perché io non ne ho mai visti di conti fatti) economicamente non conviene perché, oltre all’acquisto del mezzo idoneo, servirebbe assumere 2 persone che coprano i diversi turni nel rispetto dei contratti sindacali.
Io chiedo che i conti vengano fatti nuovamente, E vengano fatti bene, perché due persone in più sicuramente graverebbero sul nostro bilancio, ma ci permetterebbero di avere un servizio ben più ampio rispetto a quello attuale.
E poi i conti, ripeto, non vanno fatti solo considerando i 48.480 € specifici per il trasporto, ma anche le altre voci di spesa, in quanto, se ben pianificate, anche le uscite didattiche e le uscite del Grest potrebbero utilizzare l’ipotetico mezzo di trasporto comunale.

Mi piacerebbe inoltre capire se, ipoteticamente, le due persone che dovessero essere assunte per svolgere il servizio di trasporto, potrebbero in alcune ore del giorno o in alcuni giorni dell’anno svolgere anche altre funzioni connesse evidentemente con le attività comunali.
Mi riferisco in particolare alla gestione delle aree verdi e alla pulizia delle spiagge.
Se così fosse, nel bilancio andrebbero aggiunte anche spese che il comune sostiene per queste voci di spesa (per inciso mi è stato risposto che la cosa sarebbe ovviamente fattibile).
Per esempio, si potrebbe risparmiare la cifra di 5.500€ che abbiamo speso nel 2007 per la pulizia di alcune (poche a dire il vero) spiagge.
È si perché a fronte della manifestata volontà da parte della Società Polisportiva San Felice del Benaco di assumere nuovamente l’incarico di manutenzione e pulizia delle spiagge a titolo volontario e gratuito, la giunta comunale ha ritenuto di erogare alla stessa un contributo di 5.500 € (per inciso, lo scorso anno la cifra erogata alla Polisportiva per la pulizia delle spiagge è stata quasi il doppio), agendo sicuramente nello spirito di piena collaborazione e trasparenza che regola il rapporto (ripeto volontario e gratuito) tra i due soggetti.

Se così fosse, si arriverebbe a poter disporre di oltre 63.000 €.
Le nostre risorse verrebbero in questo modo spese meglio e otterremmo sicuramente un innalzamento del livello di qualità per chi vive e lavora a San Felice.

Avessero scelto qualsiasi altro luogo da pulire… ma proprio le spiagge!
Mi sembrava una presa per i fondelli andare a pulire una spiaggia dopo aver sborsato, come cittadini, 5.500€ che sono finiti nelle tasche della Polisportiva che si è offerta di farlo “gratuitamente”.
Una Polisportiva che si mette ad organizzare i corsi di cucina forse perchè non sa come spendere tutti i soldi che l’amministrazione gli dà… a fronte del fatto che gli anziani si devono pagare il corso di ginnastica e pure la palestra, che è del comune e quindi NOSTRA!
Anche lo spendere bene i NOSTRI soldi è parte integrante del concetto di sostenibilità.
Un’informazione che può essere utile a tutti: dal 2007 sarà possibile detrarre dalla denuncia dei redditi le spese sostenute per attività sportive.
Quindi, chiediamo la ricevuta quando paghiamo i corsi!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/10/perch-non-ho-aderito-puliamo-il-mondo.html

Scaviamo fra i ricordi: l’Irlanda

Quando si è alla ricerca di contatto con la natura, col verde, con la sensibile sensazione di pace derivante dal venticello sulle guance arrossate… bisogna andare in Irlanda!

Terra di folletti, magia, birra, trifogli e scogliere.
Luoghi incantati e incantevoli, dove spesso ci si stropiccia gli occhi per svegliarsi da un così reale sogno. L’atmosfera porta a riflettere, a ricongiungersi con la natura e con la bellezza.
Non mancano i divertimenti: pub, musica popolare, festival. Un luogo variegato, madre di numerosi scrittori apprezzabili fra cui Wilde e Yeats.
Vi invito a leggere libri su questo mitico posto!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/09/scaviamo-fra-i-ricordi-lirlanda.html

Due parole

Vai articolo originale: http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/09/due-parole.html

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/09/due-parole.html

E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/e-ora-organizziamo-insieme-la-grande.html

E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/e-ora-organizziamo-insieme-la-grande.html

E ora organizziamo insieme la grande festa del 14 ottobre!

Questa mattina a Brescia abbiamo presentato alla stampa le liste nazionali e regionali di sostegno a Rosy Bindi, nella nostra provincia, per le primarie del 14 ottobre.
Una cosa in particolare mi è piaciuta, tra le tante dette questa mattina dagli amici con cui ho condiviso questa avventura verso la nascita del Partito Democratico: il 14 ottobre dovrà essere un giorno di festa per tutti coloro che sperano nella nascita di qualcosa di nuovo.
Io credo che il lavoro fatto per arrivare a costruire insieme le liste a sostegno di Rosy Bindi, faccia ben sperare nel fatto che si sia partiti con il piede giusto.
I media (alcuni almeno) in questi ultimi tempi continuano ad insistere sul disinteresse da parte della gente comune alla politica, vogliono convincerci del fatto che siamo ormai una specie in via di estinzione, noi che crediamo nell’impegno diretto.
Sembra quasi che vogliano farci sentire “diversi”, o, peggio ancora, continuando a porre i riflettori sulle questioni della “casta” e dei privilegi ai politici, subdolamente alimentano la convinzione che l’impegno politico debba necessariamente nascondere “qualche altro interesse”.
Non facciamoci scoraggiare da tutto ciò.
Io sento molto forte il desiderio della gente di esserci, di ascoltare ed essere ascoltati, di essere parte attiva del processo decisionale.
Molti politici sono spaventati da tutto ciò, forse perché hanno paura di perdere il controllo, li spaventa che ci sia gente pensante che possa mettere in discussione “il loro sistema”.
A Rosy Bindi invece va riconosciuto il merito di aver saputo cogliere questa energia positiva che gira attorno al PD (come l’ha definita un amico che spero tanto da questa energia si faccia ricontagiare).
A noi il compito grande di non deludere la fiducia che Rosy ha riposto in noi, quando ci ha detto: le liste dovete farle voi!
E quindi, dopo il 14 ottobre, quando, come diceva Ciro, stringeremo la mano al vincitore e ci daremo da fare per costruire il Partito Democratico di tutti, non dovremo però dimenticare che grazie a Rosy sarà veramente qualcosa di nuovo.
Nuovo per i modi con cui si sarà arrivati a quello che non è un traguardo, ma un punto di partenza.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://cambiamoinsieme.blogspot.com/2007/09/e-ora-organizziamo-insieme-la-grande.html

Sigur Ròs

Quante lacrime, quanti ricordi.
Uno dei miei gruppi preferiti.
Nel buio e nel silenzio.
La pioggia battente sui vetri.
Il grigio avanza nel cielo.
La solitudine.
Ma con la loro musica, la compagnia.

Mi hanno accompagnato in molti momenti difficili: ora che sono allegro li ricordo con un senso di gratitudine.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/09/sigur-rs.html

Il fantasma dell’opera


A chi va a Londra consiglio di vederlo, gustarlo in uno dei teatri di Haymarket Street, vicino a Trafalgar Square e Piccadilly Circus. Io ho avuto la fortuna di godere dello spettacolo lì, in lingua originale, con scenografie perfette e attori di altissimo livello; il tutto condito da un’orchestra mirabile.
Per essere realisti, consiglio a tutti il film-musical prodotto dal mostro sacro Andrew Lloyd Webber, regia di Joel Schumacher.
Mi resta impressa la frase con cui è descritto il “fantasma”:
“A freak of nature, more moster than man”.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://nikithegrinch.blogspot.com/2007/09/il-fantasma-dellopera.html