Tag: italiano

Registro Italiano in Internet

Qualche tempo fa ho segnalato, fra le altre truffe, anche quella tentata da parte della DAD Deutscher Adressdienst GMBH di Amburgo.
Ci sono voluti 3 mesi ma alla fine sembra che almeno l’Antitrust sia messo in movimento: Antitrust, occhio alle guide commerciali su Internet
Oltre alla già citata DAD, l’antitrust segnala anche CD Publisher Construct Data […]

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http://www.spedale.com/e-life/444-registro-italiano-in-internet/

BENACO ROCK 2008 ATTO II Scena Ultima

Torna il secondo appuntamento estivo con Benaco Rock, sabato 2 agosto alla spiaggia dei Sabbioni di Riva del Garda a partire dalle 22. Ad aprire i rivani the Hutchinson, di seguito una delle formazioni più solide e longeve dell’indie rock italiano, i Tre Allegri Ragazzi Morti di Davide Toffolo.

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http://www.gardablog.it/?p=499

DreamHost l’ho scelto per i miei domini perchè…

Da qualche giorno sto spostando alcuni dei miei domini ‘ludici’ su un nuovo server.
Cercavo un servizio di hosting che fosse economico, funzionale, semplice da usare, con un buon pannello di controllo, con tanto spazio, senza particolari limitazioni di traffico, che gestisse un numero illimitato di domini, che avesse la possibilità di avere IP unici o […]

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http://www.spedale.com/e-life/371-dreamhost-web-hosting/

3.422 le imprese attive nell’e-commerce ma il Paese non cambia

La Camera di Commercio di Milano ha reso pubblica una elaborazione effettuata sui dati del registro imprese al quarto trimestre 2007.
In Italia siamo ’solamente’  in 3.422 aziende a vendere on-line (commercio al dettaglio – escluso quindi il B2B).  Ancora pochi ma comunque in fortissima crescita: 36,6% in più rispetto al 2006 e il 430% in […]

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http://www.spedale.com/e-commerce/353-3422-le-imprese-attive-nelle-commerce-ma-il-paese-non-cambia/

Decrescita Felice Social Network

DECRESCITA FELICE SOCIAL NETWORK il primo social network interamente dedicato ai temi della decrescita felice
Cosè "Decrescita Felice Social Network"?
Decrescita Felice Social Network (DFSN) e’ un sito Italiano di Editoria Sociale dove puoi proporre siti e notizie interessanti, riguardanti la Decrescita Felice, che hai trovato su internet. Sono gli utenti di DSFN che determinano il contenuto […]

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http://blog.zuin.info/?p=805

Lago inquinato, turista non informato

Oggi ho fatto un giro alla spiaggia d’oro e alla spiaggia al porto di Rivoltella per dare un’occhiata alla situazione, dato che da tempo la balneazione è vietata, a causa dell’inquinamento dovuto agli scarichi che, per una mancata manutenzione ai filtri, sono stati portati dall’acqua del lago nel lago stesso.
La situazione mi ha lasciato di stucco. In entrambe le spiagge un piccolo avviso in formato A4 firmato dal sindaco avvisa del pericolo. Peccato che sia appunto piccolo, abbastanza nascosto e solo in italiano. Penso che una persona ignara della cosa abbia pochissime probabilità di vederlo. Per non parlare di tedeschi, olandesi e turisti vari che anche se lo vedessero non lo capirebbero.
La situazione è un po’ migliore a Rivoltella, ma non di tanto.
E’ scandaloso che un avviso di pericolo sia fatto in questa maniera! Non si poteva mettere un cartello segnaletico? Non si potevano porre degli avvisi multilingue belli grossi? Non si può avvisare tutte le persone che fanno il bagno dell’inquinamento?
Mi sembra che la popolazione sarebbe stata volentieri tenuta all’oscuro di tutto se non fosse stato obbligatorio per legge esporre l’avviso.
Non credo che un ipotetico danno ai gestori delle spiagge (danno che secondo me non ci sarebbe) sia più importante della salute delle persone.
Cliccando sulla foto sotto potete vedere l’avviso:

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Il Sahara ci Illuminerà

Ma no i podaresse mia far na centrae coi panei soari in mexo al deserto?
Questa frase l’ho sentita (in dialetto veneto, bresciano ed in italiano) centinaia di volte. Finalmente qualcuno ci sta pensando veramente!
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http://blog.zuin.info/?p=802

Ristorante “Natura sì” – Verona

Nome locale:
Natura sì

Categoria:
Ristorante / “pizzeria” biologico

Indirizzo:
Via Pisacane 2/A

Località:
Verona

Telefono:
045/8034470

Em@il:
n.d.

Sito web:
http://www.naturasi.it

Specialità:
Verdure, verdure, verdure (biologiche …)

Valutazione:
3 out of 5 stars

Prezzo Medio:
15/18 €

Ultima Visita:
15/07/2008

Numero sulla mappa:
n.d. (prima o poi sistemo la mappa, prometto)

Natura sì è una catena di supermercati specializzati in prodotti biologici. A Verona, proprio sotto il palazzo degli uffici centrali c’è un ristorante pizzeria decisamente particolare. […]

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WordPress 2.6 aggiorno e non riesco più a loggarmi!

Nella pausa pranzo ho voluto essere fra i primi a passare a Wordpress 2.6 (attulamente ho la 2.5.1) anche invogliato dalla pronta traduzione in Italiano fatta dallo staff di Wordpress Italy (grazie ragazzi!)
Fatto il download, fatto il backup e fatto l’upload.. a piece of cake direbbe qualcuno!
Riaccedo al mio pannello di controllo e mi chiede […]

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Farnesina riscopre l’orgoglio italiano! Bravissimi!

Erano anni che l’Italia non alzava la testa e permetteva a chiunque di fare ogni tipo di affermazione.
Pensavo che il caso delle accuse di xenofobia mosse dal ministro spagnolo Maria Teresa Lopez de la Vega e la richiesta di scuse avanzata dalla Farnseina fosse stato un caso isolato.
Invece no…sembra davvero che qualcosa sia cambiato, l’Italia […]

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Qualcuno pensi ai bambini

“Basta, ora dobbiamo dire due parole ai gestori di internet perchè forse è meglio chiuderla” (Maurizio Costanzo)

La libertà che accompagna da sempre internet potrebbe anche essere un problema, e in parte lo è, ma forse un disegno di legge per cercare di bloccare la pornografia non è davvero una soluzione. Bloccare la pornografia? e come si fa? non si fa, appunto, e allora stupisce che venga preparato un disegno di legge che sanzioni anche abbastanza pesantemente (fino a 5 anni di detenzione) chiunque voglia pubblicare una scena di sesso esplicito su internet. Più precisamente la legge vieta, curiosamente nello stesso capitolo (come se fossero la stessa cosa), sia la pubblicazione di materiale pornografico che la diffusione di messaggi volti ad adescare minori di 18 anni:

Art.1

1. E vietato istituire siti nella rete INTERNET i cui contenuti siano finalizzati, direttamente o indirettamente:
a) alla istigazione al consumo, alla produzione o allo spaccio di sostanze stupefacenti;
b) alla istigazione alla violenza e alla consumazione di reati;
c) alla divulgazione o alla pubblicizzazione di materiale pornografico o di notizie o di messaggi pubblicitari diretti all’adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori di anni diciotto.
2. Chiunque viola i divieti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno
a cinque anni e con la multa da 2.500 euro a 50.000 euro.

Io credevo fossero già quasi tutte vietate quelle attività, quanto tempo mi rimane secondo voi? l’articolo 2 è ad ogni modo più interessante ancora:

Art. 2.

1. Il servizio di polizia delle telecomunicazioni […] vigila sulla liceita e sulla moralita del contenuto dei siti della rete INTERNET accessibili al pubblico, dandone comunicazione all’autorita giudiziaria.
[…] `
3. L’autorita giudiziaria dispone l’oscuramento dei siti della rete INTERNET i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all’ordine pubblico.

A me quel “palesemente illeciti o offensivi del buon costume” spaventa un poco. Voglio dire, non intendo essere illecito o offensivo del buon costume per un sacco di tempo ancora, ma sono convinto che il primo passo verso la censura possa anche essere un passo piccolissimo, ma sufficente a cominciare il cammino. Nell’articolo 3 il colpo di scena: l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni può autorizzare la diffusione di siti della rete INTERNET i cui contenuti siano parzialmente simili a quelli vietati ai sensi dell’articolo 1, purche tali siti siano protetti da appositi codici di accesso, e così via nei capitoli successivi che promettono supporto attivo (corsi e assistenza di vario tipo) a chi volesse “mettersi in regola”, apparentemente gratis e senza modificare i contenuti. A meno che quel parzialmente simili non nasconda un invito a modificare i propri contenuti finchè non diventano autorizzabili, e mi pare plausibile che sia così (se le parole hanno un peso e se conosco i miei polli).

Quindi, questo decreto sarebbe espressione di un bigottismo di ritorno con una spruzzatina di velleità censorie? c’è un’altra possibile interpretazione di questa legge, e vale la pena di tenerla a mente. Forse non tutti tra di voi lo sanno, ma in questo momento state leggendo un sito internet americano. Chiaro, io sono italiano e scrivo (perlopiù) dell’Italia in italiano, tuttavia questo sito è fisicamente in America: in pratica sto gestendo il mio hobby a un oceano di distanza. Faccio l’esempio di questo sito perchè Blogger è lampante per facilità di accesso e flessibilità d’utilizzo, e quindi? quindi questa norma, con tutta probabilità, non farà cancellare nessun sito internet, poichè data la facilità con cui oggi si può ottenere un dominio straniero si tratterà semplicemente di spostare i siti (peraltro forse penalizzando le concessionario di spazio web italiane, ma qui non saprei espormi perchè non conosco bene la situazione). Senza contare la marea di siti stranieri dedicati alla pornografia che sicuramente non verranno toccati da questa norma.

A onor del vero gli articoli successivi parlano anche di corsi per studenti delle superiori e sgravi fiscali ai tenutari di siti culturali, artistici o riguardanti materie di esami o concorsi, ma l’impianto generale della legge serve a poco più che a sparare in aria sperando di far venire giù il cielo. Il motivo? aspettate che arrivi il momento di discutere questa legge e vedrete che bel polverone mediatico si solleverà, e che bella figura farà questo governo con la Chiesa e chi gli ronza intorno, bigotti o opportunisti che siano (senza contare i litigi interni al Pd che si scateneranno).

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http://paguropagano.blogspot.com/2008/07/qualcuno-pensi-ai-bambini.html

Pangora Blog

Una intervista rilasciata alla redazione di Pangora Blog dove si è parlato di commercio elettronico e vendite estive, della rigidità dei consumatori ad acquistare sempre la stessa categoria di prodotti e generalmente dagli stessi siti e dei passi da compiere per infondere fiducia nel consumatore e portarlo al primo acquisto, del bilancio di questi primo semestre e un paragone con l’andamento dell’economia in generale e della recente condanna inflitta ad eBay e su come questa possa influenzare negativamente l’e-commerce (italiano)

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http://www.spedale.com/e-commerce/262-pangora-blog/

Gente con dei problemi: Fabrizio Cicchitto

Nato a Roma il 26-10-1940, laureatosi a 22 anni in Giurisprudenza e specializzatosi poi in Economia, Fabrizio Cicchitto è uno dei personaggi meno controversi dello scenario politico italiano. Più portavoce che essere umano, alcuni biologi lo propongono da anni alla comunità scientifica come l’anello mancante tra l’uomo e il pappagallo. Altri, più prudentemente, lo classificano semplicemente come pappagallo.

Basterebbe anche solo la splendida e purtroppo breve introduzione flash del suo sito a raccontare la pochezza di un personaggio che gli amici chiamano affettuosamente “sfintere del Cavaliere” per via del suo ruolo in Forza Italia. Ma non volendo farci mancare niente andiamo avanti proprio dal suo sito che propone tra i vari programmi del partito (non c’è quasi niente di suo nemmeno sul suo sito personale!) una gustosa rassegna stampa dove troviamo articoli imperdibili come “La rivoluzione culturale di Craxi” (Cicchitto era socialista nella sua vita passata), “Quello stalinismo di ritorno” e “L’Unione Sovietica era più credibile”. Il sito è un po’ in disuso, ma c’è ancora la sezione “filo diretto con il candidato” dove, in teoria, lo si può contattare. Voglio dire, ammesso che qualcuno voglia farlo.

In quello che è una specie di blog, invece, si trovano tutti gli interventi, le dichiarazioni, le interviste…insomma, tutte le imperdibili uscite di questo parlamentare che per genio creativo è stato paragonato a Moccia. Ad ogni modo è davvero difficile scrivere un pezzo comico su una persona che si fa la satira da solo, credo che lo contatterò per protestare. Provate voi a smascherare gustose bugie nelle dichiarazioni di Cicchitto, è troppo facile! dove uno si aspetta di trovarle lì sono. Ad esempio:

Non dimenticheremo mai le condizioni in cui si svolsero le elezioni politiche nel 1996, all’insegna del caso Ariosto e della pubblicazione sul Corriere della Sera di un avviso di comparizione che fu prima comunicato ai giornali e poi all’interessato

Non è vero che lo sapessero prima i giornali (ovviamente), è stato pure spiegato più volte, ma è inutile perdere tempo per spiegarlo a Cicchitto visto che lo sa già benissimo. E continua imperterrito a mentire. In realtà chi mente è Berlusconi, dato che Cicchitto è semplicemente la seconda (terza, quarta…) bocca di Berlusconi, ma non sottilizziamo: anche lui fa parte della strategia tutta arcoriana (ma che cominciano già a copiare in giro) del dire sempre la menzogna, tanto c’è il principio di autorità a giocare a loro favore.

Ma Cicchitto non è solo questo, è anche uno dei rappresentanti dell’ala ex-socialista di Forza Italia, quelli nostalgici di Craxi per intenderci. Credevate fosse impossibile dare del socialista a Berlusconi? ma allora non avete ancora capito come ha sempre funzionato Forza Italia: si prendono dei transfughi di vari partiti orfani della prima repubblica (su tutti Psi e Dc), li si mette a libro paga, si shakera bene e si fa in modo di comandare tutto in maniera verticistica (non mi risulta abbiano ancora fatto un congresso ad oggi). Sinceramente, credete che a Mr B interessi qualcosa della posizione “ideologica” del proprio partito? tant’è che Cicchitto può scrivere un libro come “Il paradosso socialista: Da Turati a Craxi a Berlusconi” e passare pressochè inosservato. In fondo finchè fa il suo lavoro, omologo a quello che faceva Schifani (transfugo Dc) prima di diventare presidente del Senato, è solo di far girare le dichiarazioni che servono al capo. Poi il tempo libero uno se lo gestisce come gli pare.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/06/gente-con-dei-problemi-fabrizio.html

Test sul daltonismo

Ecco un test piuttosto articolato sul daltonismo. Di daltonismo non ce n’è un tipo soltanto. Le anormalità possono colpire più la percezione di un colore rispetto ad un altro. Questo test cerca di mettere in luce quali sono le carenze.

Naturalmente non equivale ad un test fatto da un ottico e credo che lo schermo aiuti un po’, soprattutto se si osservano i disegnini da diverse angolazioni (almeno questo vale per me). E poi il fatto che si hanno risposte multiple tra cui scegliere quella giusta può impedire di andare d’istinto. Così come aiuta il sapere che ci dovrebbe essere qualcosa. Nel mio caso, comunque, l’intuito aiuta un pochino.

Alla fine da me risultava che ho il 61% di probabilità di essere daltonico con qualche problema su verdi e rossi. Per il blu non ho problemi a quanto pare.

Ringrazio Rudi per il link.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/06/test-sul-daltonismo.html

Raccontarsela, ma non riuscire a ignorare il calcio

Appena terminata la prima fase dell’europeo, forse non stona se smetto di fare l’intellettualoide noioso e ci scrivo sopra qualcosa (notate che c’è un tag nuovo: “Pianeta bifolchi“, non vi offendete e siatene fieri! di essere bifolchi, intendo), d’altra parte la carne al fuoco è tanta. Credevate che non seguissi il calcio? A parte che sembra obbligatorio per un giovane esemplare di maschio italico (come sembra obbligatorio tifare la nazionale italiana), ho trovato anche per questi europei il mio motivo per farlo: le scommesse. Davvero, non credevo fosse così divertente scommettere sul calcio! peccato solo che io non sia un idiota o continuerei regolarmente, e invece dopo gli europei incasserò la vincita (finora circa 100 euro partendo da 10) e aspetterò la prossima grande manifestazione sportiva per non perdere soldi con singoli eventi, più rischiosi.

A proposito, il trucco sembra proprio essere quello di giocare molte partite con puntate basse ma smanettando con le quote e le scommesse multiple all’interno di una serie di partite collegate (come, perlappunto, in una grande manifestazione). Ad esempio l’altra sera ho giocato in una scommessa Croazia e Germania vincenti e in un altra Croazia e Germania vincenti ma pareggianti nel primo tempo, almeno una delle due era probabile e pagava abbondantemente i costi di entrambe le scommesse, “assicurando” una piccola vincita (in realtà quella sera ho fatto 90 euro). Una serie di piccole scommesse messe in coppia con le loro versioni un poco meno probabili assicura sul lungo periodo un ritorno più o meno assicurato, a patto di imbroccare una delle prime in modo da avere un gruzzoletto da spendere in queste scommessine senza estrarre troppi soldi dal proprio portafogli.

Ma andiamo oltre e parliamo anche di cose che interessano voialtri bifolchi (ormai la fase in cui si poteva scommettere con la sicurezza di uscirne con dei soldi è passata, d’ora in avanti non mi fido), e pure il bifolco che c’è in me, purtroppo sempre più rinnegato in vista di non si capisce ancora bene cosa.

Ma i mondiali li abbiamo vinti giocando così?

Si e no. Di certo non abbiamo giocato solo i supplementari con la Germania in quei mondiali, ma qualcosa di diverso c’era. Per carità, scarpari eravamo e scarpari siamo, ma ai mondiali ne eravamo consapevoli almeno, ed è proprio e su quella consapevolezza abbiamo costruito la nostra vittoria: correndo come degli idioti, sudando, mettendo in campo la voglia di giocare tipica del ragazzino povero che va a giocare al campetto e ci trova il figlio di papà con le nike e il completo dell’Inter. Al mondiale gli avversari li mandavamo a f a n c u l o (o ci mandavamo le sorelle, a seconda): ora i figli di papà siamo noi, e si nota. L’unica speranza della partita con la Spagna sta proprio nel fatto che gli spagnoli sono molto, molto più bravi di noi, e nel fatto che sono i vincitori annunciati (assieme al Portogallo, dai): con un po’ di fortuna i nostri torneranno a essere i giocatori ignoranti che abbiamo visto in Germania, invece che continuare a studiare da primi della classe senza averne le capacità.

A proposito, sto cadendo nel vecchio tranello della prima persona plurale. Esattamente perchè dovrei tifare per la nazionale? no, sul serio, c’è qualche legame metafisico tra me e Buffon o tra me e tutti gli altri italiani quandi ci infiliamo una maglietta azzurra e gridiamo popopopo? Eppure viene dato per scontato. Viene ancora ancora compreso chi non segue il calcio (più compatito che compreso), basta che non si azzardi a vedere le partite o viene automaticamente arruolato tra i supporter della nazionale. E davvero, non ci può fare niente. A meno di tifare un’altra nazionale, ma in tal caso deve esibire il passaporto straniero o rischia il linciaggio (non che sia del tutto al sicuro se lo esibisce).

E nella fallace aritmetica del italiano+partitaazzurro=italianotifaazzurri ci ho visto cadere chiunque, dal più sbrigativo dei supporter da baretto al più colto ed eclettico uomo di cultura, faccio prima a contare le persone che non ci cascano. Perchè dovrei poter scegliere di tifare (come in effetti faccio/facevo) una squadra come l’Inter che è sostanzialmente priva per vocazione di una rappresentanza italiana consistente ma sarei vincolato dall’amor patrio ad amare 23 uomini mediamente stronzi che con me condividono perlappunto solo la nazionalità? Voglio dire, non credo che i giocatori stranieri meritino il nobel, ma i più cafoni (perlomeno tra i Big) sono i nostri.

Misteri della fede, nella Nazionale, s’intende.

Ma allora chi lo vince questo europeo?

Non l’Italia, mettetevi il cuore in pace (e cominciate a scegliere chi tifare). Squadre buone che hanno passato i gironi ce ne sono, squadre che possono vincere qualcuna in più (alla fine quasi tutte possono vincere, se ce l’ha fatta la Grecia), personalmente se mi fidassi punterei soldi sulla Spagna, che è decisamente troppo forte. Tralaltro diciamolo, se vogliamo dare una dimensione simbolica alle grandi manifestazioni calcistiche (non lo farei di mio, ma tanto qualcuno cederà all’irresistibile tentazione) Zapatero e compagnia meritano almeno tre europei e quattro mondiali.

Volete un altro pronostico? la Germania, che sono abbastanza sicuro batterà il Portogallo e planerà facilmente in finale. In effetti è l’unica scommessa che potrei ancora fare, devo trovare un’altra partita da accoppiarci. Non che la Germania sia una squadra particolarmente forte, ma una volta in finale (e fidatevi, in finale questi ci arrivano) non si sa mai.

Voi direte, e perchè il Portogallo no? andiamo oltre:

– il Portogallo non ha ancora trovato un attaccante centrale, e ormai siamo alla barzelletta: cosa vi costa naturalizzare a forza un tedescaccio qualsiasi? un bel marcantonio alto due metri e ignorante come un Bratwurst a cui affidare il compito di mettere in rete qualsiasi palla scagliata da uno dei tanti geni del calcio lusitani ci sarà pure, nascosto in qualche Birreria di Monaco magari. Stonerebbe un po’ con quell’aria da eterni depressi tipica dei portoghesi, ma per una coppa si fa questo e altro.

– l’Olanda non vince perchè…oddio, non sarebbe nemmeno male come squadra, ma finora ha incontrato tre squadre che non sono di certo composte da fulmini di guerra. A occhio e croce non mi sembra all’altezza delle altre, e i migliori giocatori sono reduci da infortuni. E poi c’è ancora Van Bronckhorst sulla fascia, insomma, a tutto c’è un limite.

– La Russia ha pur sempre Hiddink in panchina, ma ci giocano dei comunisti atei materialisti. E a un certo punto un interventuccio divino non guasta, soprattutto quando si è la Russia e si deve giocare contro certe squadre.

Croazia e Turchia fanno a gara a chi fa più ridere, oltre che a chi va in semifinale, mentre dell’Italia ho già parlato e no, non credo davvero che possano ricominciare a pensare da ignoranti. Quando uno diventa figlio di papà lo resta a vita.

Insomma, il calcio il calcio ma poi lo segui lo stesso

Mah, devo dire che belle partite non è che ne abbia viste tante finora (c’è da dire che le più belle, come la rimonta della Turchia, me le sono perse) e grandi stelle pochine. Sarà che l’europeo mi è sempre parsa una versione scolorita del mondiale , ma nemmeno questa volta mi sono entusiasmato nel seguirlo. Sto crescendo io o sta implodendo anche questo sport? Più probabile che stia crescendo io, rigettando forzatamente anche quelle cose buone dell’essere bifolchi, come l’entusiasmarsi sinceramente per un gol.

E mentre decido se questo post è più radical chic o più finto nostalgico, in pratica mentre decido per quale motivo odiarmi, rispondo anche alla domanda sottintesa dall’inizio del post: Si, l’ho scritto per aumentare gli accessi.

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