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Siccome sono un INGEGNERE…

1. Siccome sono un ingegnere rompo i coglioni

2. Siccome sono un ingegnere ho la flessibilità mentale di una parete di granito

3. Siccome sono un ingegnere io ho ragione e tu hai torto

4. Siccome sono un ingegnere le cose si possono fare in una maniera sola. La mia!

5. Siccome sono un ingegnere tutto quello che non è ingegneria e una cazzata

6. Siccome sono un ingegnere io sono il migliore

7. Siccome sono un ingegnere tu devi fare le cose che ti dico io, quando lo dico io e soprattutto come lo dico io. Come, tu sei il capo… oh cazzo!! Ma non importa, perchè tu non sei un ingegnere. Cosa vuol dire ‘licenziato’? Io sono laureato, anzi iscritto all’albo. La licenza media l’ho presa tanti anni fa, anni di faticoso studio prima di diventare, finalmente, ingegnere, cosa che Lei non è. Cosa vuol dire ‘fuori dai coglioni????’ Fuori di quanto? E in quanto tempo? E quanti sono i coglioni? Di che dimensione? Di che colore?…

8. Siccome sono un ingegnere la precisione è tutto

9. Siccome sono un ingegnere la fantasia… la fantache?? è un aranciata?

10. Siccome sono un ingegnere, anche l’amore è solo un fatto tecnico. Anzi, spostati di 7.12 cm più a destra… Cosa dici, cara, mi lasci?? Ma è impossibile! Lasciare un ingegnere???

11. Siccome sono un ingegnere non ho più letto un libro in vita mia. Una volta che uno è ingegnere, cosa deve sapere di più??

12. Siccome sono un ingegnere il tubo della lavatrice lo riparo io

13. Siccome sono un ingegnere oggi sono troppo occupato per riparare il tubo della lavatrice

14. Siccome sono un ingegnere se la lavatrice dopo che la ho riparata io non funziona ancora, vuol dire che l’hanno progettata male. Sicuramente non era un ingegnere.

15. Siccome sono un ingegnere, chiunque non lo sia e un idiota

16. Siccome sono un ingegnere, l’unica cosa che importa è ‘quanto costa?’

17. Siccome sono un ingegnere non mi chiedo mai perchè… anche perchè se me lo fossi chiesto, non sarei un ingegnere

18. Siccome sono un ingegnere non sono UN PIRLA

19. Siccome sono un ingegnere l’uomo giusto per te sono io, quindi molla quel tipo della Bocconi

20. Siccome sono un ingegnere l’ultima parola spetta a me

21. Siccome sono un ingegnere si guarda in TV quello che dico io, tutto il resto sono scemenze

22. Siccome sono un ingegnere non mi serve la calcolatrice

23. Siccome sono un ingegnere ho diritto a essere servito per primo

24. Siccome sono un ingegnere la posizione di questa notte la decido io, mettiti a pi greco mezzi in coordinate polari

25. Siccome sono un ingegnere non ho vita sociale e posso dimostrarlo matematicamente

26. Conosco perfettamente il calcolo vettoriale, ma non ricordo come fare una divisione a mano

27. Siccome sono un ingegnere ridacchio ogni volta che sento parlare di Forza Centrifuga

28. Siccome sono un ingegnere conosco ogni singola funzione della calcolatrice grafica

29. Siccome sono un ingegnere quando mi guardo allo specchio, vedo un laureando in Ingegneria

30. Siccome sono un ingegnere se fuori è bello e ci sono 30 gradi, sto in casa a lavorare sul computer

31. Siccome sono un ingegnere fischietto di frequente il motivetto di Mac Gyver

32. Siccome sono un ingegnere studio per gli esami anche il sabato sera

33. Siccome sono un ingegnere so derivare il flusso dell’acqua della vasca da bagno e integrare il volume richiesto dagli ingredienti del pollo arrosto

34. Siccome sono un ingegnere penso matematicamente

35. Siccome sono un ingegnere ho calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande

36. Siccome sono un ingegnere se posso cerco di non fissare troppo gli oggetti, perché temo di interferire con le loro funzioni d’onda

37. Siccome sono un ingegnere ho un micio con il nome di uno scienziato

38. Siccome sono un ingegnere rido alle barzellette sui matematici

39. Siccome sono un ingegnere sono ricercato dalla Protezione Animali perché ho tentato l’esperimento di Schroedinger sul proprio gatto

40. Siccome sono un ingegnere traduco direttamente l’italiano in formato binario

41. Siccome sono un ingegnere non riesco proprio a ricordarmi cosa ci sia dietro la porta del Centro di Calcolo marcata EXIT

42. Siccome sono un ingegnere cerco di muovermi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell’Universo

43. Siccome sono un ingegnere considero qualsiasi altro corso non scientifico troppo facile

44. Siccome sono un ingegnere quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiaro di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo così esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi punto dell’universo

45. Siccome sono un ingegnere assumo come ipotesi di lavoro che un cavallo possa approssimarsi ad una sfera per semplificare i conti

46. Siccome sono un ingegnere rido ad almeno cinque punti di questa lista

47. Siccome sono un ingegnere faccio una copia di questo file, e lo pubblico sul mio blog.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2008/10/siccome-sono-un-ingegnere.html

GIORNATA DEL CONTEMPORANEO Habicher alla Galleria di Arco

Dopo la mostra dedicata a Giovanni Segantini, la Galleria Civica G.Segantini prosegue il percorso di approfondimento del tema del paesaggio attraverso le opere di artisti contemporanei chiamati a confrontarsi con il territorio di Arco. Sulla scia di questa ispirazione, nasce il progetto intitolato Profili, evento collaterale di Manifesta7, dedicato allo sguardo contemporaneo che vuole approfondire […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=642

Da Cgil a CgPDL senza passare da Berlusconi: mutamenti dello scenario sindacale italiano

Da Corriere.it
Alitalia: sì della Cgil, i piloti rimandano
Veltroni: ho trattato io, premier assente
L’articolo ci racconta di esuberi (saranno 3.250 alla fine), di accordi e di recupero produttività. Ci racconta anche di Air France (punta al 10% del capitale di CAI) e della soddisfazione di Epifani per l’importante intesa in tema di precariato e salari in […]

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http://www.spedale.com/politica/642-da-cgil-a-cgpdl-senza-passare-da-berlusconi-mutamenti-dello-scenario-sindacale-italiano/

La capacità della destra a gestire la cosa pubblica

Dopo il crac della Città di Taranto tocca alla Città di Catania governata dalla destra.
La città è stata governata, fino a pochi mesia fà, da Scapagnini medico personale di Silvio Berlusconi. Scapagnini si dichiara estraneo al fatto e scarica la colpa sul Governo Prodi, ovviamente. Comunque tranquilli tra Silviuzzo mio  e la Città di […]

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http://blog.zuin.info/?p=872

Darwin e il suo destino

Personalmente non credo che dottrina cristiana ed evoluzionismo siano così compatibili come dicono certi (se seguite il link trovate un’ottima recensione del libro di Mancuso, “l’anima e il suo destino”). No, non si tratta di ingiustificato odio per l’uomo in bianco e i suoi amici, ma di una considerazione piuttosto semplice: come stanno assieme il finalismo cristiano (il mondo è fatto per l’uomo) e la non-direzionalità dei processi evolutivi? per farla breve, difatti, facendo ripartire da capo il giocattolo della vita non è affatto detto che si otterrebbero gli stessi risultati, e questo perchè i fenomeni biologici sono, a un certo livello esplicativo, intrinsecamente storici (non mi piace parlare di casualità, è un termine che ingenera troppi equivoci). Questo non esclude che si possa coniugare un sentimento religioso con la teoria dell’evoluzione, ma si deve prendere la cosa seriamente e rendersi conto delle implicazioni di tale scelta. A mio parere, un Dio potrebbe eventualmente aver dato una scossa al nulla da cui è scaturito il Big Bang (sono un profano di astrofisica, perdonatemi le imprecisioni) e poi aver deciso di gestire la cosa, pretendere che abbia creato la vita mi sembra un po’ troppo. Ora, vi sembra un Dio compatibile con quello cristiano?

Detto questo, pur accogliendo con discreta soddisfazione l’annuncio che la Pontificia Università Gregoriana, dimostrando una salubre refrattarietà alle teorie dell’Intelligent Design, ha indetto un convegno internazionale per dibattere sull’evoluzione biologica (e secondo la Castellacci è, inaspettatamente ,una cosa seria), rimango un po’ così quando mi capita di leggere delle inevitabili discussioni che stanno montando in casa nostra.

Innanzitutto c’è Mancuso, che vuole riabilitare, oltre a Darwin, anche Theilard de Chardin, un personaggio quantomeno controverso che pur essendo gesuita di mestiere era paleontologo e convinto evoluzionista (secondo Gould arrivò addirittura al punto di partecipare alla frode di Piltdown, dove venne trovato un finto “anello mancante” tra uomo e scimmie, S.J. Gould – “The Panda’s Thumb” 1980), tanto da ricevere addirittura un monitum nel 1962. Non vedo sinceramente perchè la Chiesa dovrebbe farlo, quantomeno fino a che non accetterà la teoria evoluzionistica (per inciso, De Chardin era comunque carente da questo punto di vista, poichè nel cercare di unificare le due visioni accettava un finalismo nell’evoluzione biologica, finalismo che non c’è di fatto). A lui risponde monsignor Facchini, curiosamente anch’egli paleontologo, che di Mancuso rifiuta il recupero di De Chardin ma che come lui ammette una validità scientifica alla teoria dell’evoluzione. Entrambi, insomma, credono che Dio e Darwin possano spartirsi a metà la torta della vita, senza rendersi conto di aver capito poco di entrambi: se da una parte la teoria dell’evoluzione non è compatibile con Dio, dall’altra il Dio cristiano (perchè di questo si tratta, non di un’entità divina qualsiasi) fonda la propria religione su alcuni capisaldi presenti nella Bibbia, un esempio su tutti il peccato originale. Non si può, a mio avviso, conciliare questo Dio con la Biologia moderna senza rinunciare a quei capisaldi prima.

Tuttavia discussioni come queste sono stimolanti da un punto di vista ancora intellettuale, mentre le posizioni riportate nel proseguo dell’articolo spostano lo stimolo decisamente più in basso. In un’escalation imbarazzante, difatti, De Mattei sostiene che Darwin è stato complice inconsapevole delle teorie di Marx e Hitler, la Scaraffia proclama che si devono distinguere le teorie scientifiche dall’uso antireligioso che ne fanno loschi figuri come Odifreddi, e che anzi i cattolici meno legati alla lettera del testo biblico le accettano senza problemi (e senza rendersi conto dell’ipocrisia insita nel non fare i conti con le proprie credenze, aggiungo io), e infine Blondet arriva alla sublime vetta del ridicolo:

«La teoria dell’ evoluzione – dichiara – viene tenuta in piedi dalla corporazione dei biologi, ma è smentita di continuo dalle scoperte della paleontologia e della genetica. Il grande merito degli evangelici americani è stato quello di dare coraggio ai numerosi scienziati che non esprimevano i loro dubbi sulla visione dominante per timore di rovinarsi la carriera. Che poi oggi gli anglicani chiedano scusa a Darwin, si deve a quella smania deleteria del politicamente corretto che sta provocando un enorme smarrimento anche all’ interno della Chiesa cattolica»

Il che, per tono e serietà degli argomenti, mi fa pensare che Libero abbia una rubrica sulla biologia e Blondet ne sia assiduo lettore. Per una volta però voglio essere ottimista, e attendere i risultati della conferenza in programma nel 2009, sperando non tanto che dia il via a un rinnovamento della Chiesa (poco probabile) ma, una volta tanto, a un clima più favorevole al discorso scientifico.

p.s. firmate tutti il manifesto antirazzista, una volta tanto una petizione online ben documentata.

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http://paguropagano.blogspot.com/2008/09/darwin-e-il-suo-destino.html

Blogfest in piccole pillole (alcune spigolose)

Semerssuaq è un cartone animato.
La Fran c’ha un accento bellissimo.
La Susan mi sa che mi vuole bene.
Ma la Tengi dov’era?
Elena (senzaaggettivi) mi dispiace che ci ho parlato poco.
La Lucarelli, poverina, è sfortunata in amore.
Kokopelli mi ha pokata.
Brezzadilago pure mi ha pokata.
Ellelle ha raggiunto il suo obiettivo.
Felter mi deve un catalogo dell’Ikea.
Il mio webmaster preferito ha […]

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http://www.lapaoly.net/2008/blogfest-in-pillole/

GARDABLOG ALLA BLOGFEST Audiointerviste a Gianluca Neri, Massimo Mantellini, Matteo Bordone e Vittorio Pasteris

Malgrado il brutto tempo, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre si è tenuta con grande successo a Riva del Garda la prima edizione della BlogFest italiana.
Lo staff di Etymo è stato impegnato attivamente in diverse attività che andavano dalla presentazione dei propri progetti editoriali, alla realizzazione di interviste ed alla partecipazione a conferenze […]

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http://www.gardablog.it/?p=615

OMR GARDA PLAY THE TIME Fortitudo Bologna ospiti al Du Lac et Du Parc Grand Resort

Presente e futuro del Basket italiano si incontreranno, domani, sabato 13 e domenica 14 settembre a Riva del Garda, al OMR Garda Play the Game.
L’evento sportivo, un quadrangolare di pallacanestro organizzato in collaborazione con la Società GS Riva Basket – Garda Cartiere vedrà impegnate le quattro squadre più importanti della Serie A maschile mentre, in […]

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http://www.gardablog.it/?p=596

PESCHIERA INN JAZZ dal 12 al 14 settembre un lago di musica

Arrivata alla sua seconda edizione Peschiera Inn Jazz propone uno spaccato sulla’attualità del jazz italiano con un programma articolato in sei serate e ricco di preziose e uniche performance. Oltre a nuovi gruppi che si stanno facendo notare sempre più nel jazz nostrano (Petrella Tubo Libre, Bearzatti Tinissima) vanno segnalati l’inedito duo sax-chitarra di Claudio Fasoli […]

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http://www.gardablog.it/?p=605

Tentata Truffa: è importante fare la segnalazione o denuncia

Mi è capitato spesso di parlare di truffe e di tentata truffe on-line.  Ogni volta che ho avuto il sospetto della truffa, oltre che parlarne qui, ho sempre fatto la segnalazione o la denuncia alle autorità competenti.
Il fatto di parlarne sul blog mi permette di scambiare informazioni con altri e di ‘chiarire’ la posizione del […]

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http://www.spedale.com/e-life/544-tentata-truffa-e-importante-fare-la-segnalazione-o-denuncia/

Valore del prezzo nell’e-commerce

Ho trovato un mio intervento datato Luglio 2006 in Mlist. Una discussione sul ‘futuro’ dell’e-commerce aveva messo in evidenza un ‘falso mito’ dell’e-commerce: il prezzo (basso) è la variabile determinante per il successo di un e-commerce.
Due anni dopo, con qualche migliaio di post tematici e di vendite on-line di esperienza, posso con tranquillità ribadire lo […]

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http://www.spedale.com/e-commerce/522-valore-del-prezzo-nelle-commerce/

Taizé 08

Domenica sera sono rientrato da Taizé ma non ho scritto ancora niente (mica come chi si dà da fare) perché avevo un po’ troppe cose da recuperare prima di potermi mettere a produrre un post. Ora che mi sono liberato dagli impegni più pressanti è venuto il momento di mettere giù due righe su quello che è successo settimana scorsa, ma da dove cominciare? Facciamo che parto proprio dall’inizio inizio e poi vedo un po’ come sviluppare la cosa…

Quest’anno eravamo in 17 a partire da Desenzano. Per le iscrizioni ci avevo già pensato più di un mese prima, escluso per i due che si sono aggiunti più tardi. Ai biglietti del treno non ci ho pensato io. Ha fatto tutto il Cesare al quale vanno dunque i miei ringraziamenti e penso anche quelli degli altri. Nonostante questo lì a Taizé i frati e quelli dell’organizzazione hanno tendenzialmente fatto riferimento a me. Per fortuna però Anna e Micaela sono andate al posto mio al primo incontro con gli altri capi gruppo che me n’ero completamente scordato.

Quest’anno per la prima volta ho anche fatto da contact person, che significa che guidavo un piccolo gruppo di riflessione relativo all’Apocalisse, l’argomento scelto per la settimana. Appena si arriva a Taizé chi ha più di 17 deve scegliere tra due argomenti e la settimana di silenzio. Io ho appunto scelto l’Apocalisse e poi, già che c’ero, ho fatto da traduttore per alcuni italiani dall’inglese e da guida in questo gruppetto di dieci persone in cui abbiamo discusso sul brano biblico presentato da un frate prima. Nel dettaglio abbiamo parlato dei primi tre capitoli del libro della Rivelazione.

Come lavoro (già, perché mica si tratta di una vacanza) ho scelto di fare l’accoglienza alla Casa (così si chiama “l’ufficio” da cui passano quelli che sono appena arrivati a Taizé). Mi sono scelto il turno della mattina che andava dalla colazione alla preghiera di mezzogiorno, e dunque dalle 9.30 alle 12.20. Il primo giorno ci hanno spiegato cosa dire ai nuovi arrivati e i fogli da seguire, ma naturalmente a me nei primi giorni hanno solo dirottato casi non contemplati dalla guida. Almeno si tratta per lo più di italiani, visto che ero l’unico italiano nel gruppo. Il lavoro maggiore comunque l’hanno fatto quelli che parlavano francese, perché mi sono accorto che durante la settimana vengono più persone dai dintorni. La permanenza standard sarebbe da domenica a domenica, come abbiamo fatto noi.

Un po’ per il lavoro che ho scelto, un po’ per il gruppo grandicello, credo, non ho socializzato quanto gli anni scorsi, ma non fa niente, visto che la sera stessa del giorno in cui sono rincasato ho trovato una richiesta di amicizia su Facebook di un ragazzo olandese che avevo conosciuto l’anno scorso.

Poi mi sono informato per l’incontro che sarà a Nairobi in Kenya questo autunno. Sarei quasi intenzionato ad andarci per vari motivi che non spiegherò ora. I giorni dell’incontro sarebbero dal 26 al 30 novembre, ma è possibile presentarsi là anche un settimana abbondante prima per farsi ospitare da una famiglia locale per una decina di giorni prima dell’incontro e capire un po’ meglio come vive e ragiona la gente là. Ma prima devo un po’ vedere come sono messo con i vari impegni parrocchiali, sportivi e, non ultimi, universitari (mi riferisco alle associazioni studentesche, mica allo studio!).

Per il momento chiudo qua e aspetto domande nel caso ce ne fossero. Gli aneddoti arriveranno con le foto fra qualche giorno, senza troppa fretta che mi resta una settimana per preparare due/tre esami.

Nella foto il laghetto del parco di Taizé.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/09/domenica-sera-sono-rientrato-da-taiz-ma.html

Bell’Affare

Certo, quello dell’Alitalia, è un bell’affare. Non per lo Stato Italiano ovviamente ma per questa famigerata “cordata”.
Il Governo Prodi voleva “svedere” (sarà stato proprio così?) l’Alitalia ai francesi. Questi sciocchi si sarebbero comperati la compagnia con tutti i debiti che si portava dietro. Ci sarebbero stati 2000 esuberi. Quei simpaticoni dei Sindacati si sono ovviamente […]

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http://blog.zuin.info/?p=840

AMEN TOUR Baustelle a Radio Onda d’Urto

Sul palco centrale del Festival Radio Onda d’Urto a Brescia stasera vanno i scena i Baustelle, uno dei gruppi rock italiani più amati ed apprezzati del momento, dopo il successo del loro ultimo album Amen. Il nome del gruppo nasce da una parola tedesca, che significa “cantiere”, “lavori in corso”, viene scelto sfogliando un dizionario […]

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http://www.gardablog.it/?p=567

Ricapitolando

In questi giorni, a forza di cercare (con successo) scuse per non studiare, ho fatto parecchie cose, meno che aggiornare il blog. Venerdì scorso sono andato a Sesto in treno portandomi dietro la bicicletta. Lì ho passato quattro giorni ospite di Gigi, Marina e compagnia bella facendo qualche camminata con Giulio e Piero.

Martedì poi ho preso quello che ci stava in uno zaino (e a giudicare dal peso non era poco) e sono partito alla volta di Bolzano con Giulio in bicicletta. Saremo partiti per le 10 e senza troppa fretta, dopo una lunga pausa a Bressanone siamo arrivati a casa mia, dove Giulio mi ha fatto compagnia per due giorni.

Stamattina ha ripreso il treno per tornare in val Pusteria, mentre io, sistemate un po’ di faccende domestiche, ho viaggiato verso i lidi di Desenzano, dove avrò una riunione col don per il catechismo dell’anno alle porte e poi inizierò a organizzarmi per Taizé, intervallando il far le valigie con qualche escursione (domani si parte per il monte Civetta sopra Belluno).

Questo giusto per fare il quadro della situazione visto che non scrivo da una settimana circa sul blog (sul mio, perché ho aggiornato stamattina il blog della FKWI). L’unica cosa che tende ad avere un aggiornamento semi continuo è il mio stato su Twitter, visto che il microblogging ha molte meno pretese del blog normale.

Visto che ormai sono nella scia dell’autogossip, nei momenti liberi leggo I Barbari di Baricco (un libro che si legge anche quando si è stanchi, con un italiano molto scorrevole e colloquiale), traduco un saggio di storia dell’arte incentrato sulla pittura dalla caduta dell’impero romano d’occidente al VII secolo dal tedesco (non chiedetemi perché!), o mi dedico al ripasso di microeconomia, che in fondo non è molto logorante visto che la materia mi piace.

Per le ammiratrici di D-u, devo comunicare che non sarà in servizio più o meno fino a inizio settembre.

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http://danielcolm.blogspot.com/2008/08/in-questi-giorni-forza-di-cercare-con.html