Tag: Italia

www.gmail-backup.com, finalmente!

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A tutti quanti hanno necessità di essere sicuri salvando tutti i dati del proprio account gmail su HDD!

Il sito da cui scaricare il programma è GmailBackup

http://www.gmail-backup.com/

anche in italiano e per utenti Linux!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://carlonicolini.altervista.org/index.php/Informatica-e-Web/Varie/wwwgmail-backupcom-finalmente.html

Obama? Forse Al Qaeda ora è più contenta

Ma da quel geniaccio di Gasparri vi aspettavate di più?
 
Tag: Obama, Gasparri, Al Qaeda, stupidità

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=907

Bufala su Facebook – prossimi all’esplosione?

Ricevo via mail un avvertimento relativo a Facebook, a quanto pare troppo pieno per poter funzionare. Il testo italiano della mail lo trovate completo nella continuazione del post. In sintesi l’avviso è che se non si inoltra la mail a 15 persone nel giro di due settimane l’account di FB verrà chiuso. L’omissione d’inoltramento verrà interpretata come inattività su FB, motivo sufficiente per eliminare l’account, in quanto superfluo.

Ovviamente il discorso non regge, non c’è modo di controllare il traffico di mail per determinare chi manda quante mail a chi e quanti, FB ha tutto l’interesse ad avere più utenti possibili on line perché attirano ulteriori utenti e così la pubblicità, e se proprio volesse comunicare lo farebbe attraverso la propria rete e non via mail.
La firma di
Mark Zuckerb poi è la ciliegina sulla bufala.

Ecco il testo:

Attenzione: a tutti gli utenti di Facebook
Facebook è ormai pieno di utenti. Molti utenti si sono lamentati che Facebook stia diventando molto lento. La ragione di ciò è che ci sono troppi utenti di Facebook che non sono attivi.
Manderemo questo messaggio a tutti gli utenti, per vedere se gli utenti sono
attivi o meno. Se sei un utente attivo per favore invia questo messaggio ad altri 15
tuoi amici, usando il Copia/Incolla, per mostrare che sei attivo.
Coloro che non invieranno questo messaggio entro 2 settimane, si vedranno il
proprio account cancellato senza alcuna esitazione per creare nuovo spazio.
Se su Facebook ci saranno ancora troppi iscritti, chiederemo gentilmente dele donazioni a chi le voglia fare, ma sino ad allora fate circolare questo messaggio a tutti i vostri amici, sia per tenerli informati sia per mostrare che sei un utente attivo cosicché il tuo account non verrà eliminato.

Il fondatore di Facebook
Mark Zuckerb

Aggiornamento del 5/11/08:
Adesso la comunicazione mi è arrivata anche come messaggio diretto in FB.

Aggiornamento del 13/11/08:
Per aver conferma ho scritto a Facebook ed ecco la loro mail di risposta:

Hi Daniel,

The message you received is false and can be safely disregarded. Sorry for any confusion. Let me know if you have any further questions.

Thanks for contacting Facebook,

Eliza
User Operations
Facebook

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/bufala-su-facebook-prossimi.html

Intervista a Patrick Amici

Ho deciso di intervistare Patrick Oliver Amici per documentare un po’ il Red Bull Can You Make It perché hanno partecipato amici miei sia come organizzatori che come competitori. Inoltre il tutto ha avuto luogo anche nella nostra università.

Patrick, di cos’è che ti occupi all’interno dell’uni?
Da più di un mese ho fondato insieme ad altri ragazzi uni-party, un’associazione che si occupa principalmente di eventi serali a Bolzano. Le feste sono la risposta al nostro desiderio di far divertire i ragazzi senza farli spendere troppo. E questo non solo una volta alla settimana! Assenzio e Boulevard [due locali in centro a Bolzano, ndr] fanno ogni giorno sconti a studenti con la tessera universitaria. La nostra sede operativa è all’interno dell’uni nella stanza C4.6.

E qual’è il tuo rapporto con RedBull?
La mia qualifica ufficiale con RB è Student Brand Manager. Ciò non significa essere parte attiva nelle vendite ma dare un contributo all’organizzazione di eventi all’interno dell’università. Con RB ci scambiamo idee su cosa organizzare e da loro otteniamo poi il supporto. Ad esempio agli Snowdays RB ci tiene molto a collaborare dando un contributo sul piano logistico e organizzativo. RB vede negli Snowdays una forma di divertimento per gli studenti. Io personalmente non ho orari fissi, né deadline da rispettare. Sono molto flessibile e se ci sono eventi all’università che non partono direttamente da me sono sempre disponibile a collaborare.

Cosa ti ha spinto a portare il Red Bull Can You Make It a Bolzano?
L’idea pazzesca di muovere studenti da 15 paesi europei senza che essi abbiano con sé soldi, carte di credito né documenti mi ha subito fatto decidere di offrire un checkpoint qui.

Cosa dovevano fare i team che passavano da Bolzano?
Io, in qualità di Checkpoint leader, ho ideato tre prove delle quali ogni team se ne sceglieva una: a) trovare vestiti tipici sudtirolesi e riprende un piccolo giro per piazza Walter così vestiti con una telecamera, b) trovare cinque panifici diversi e portare da ciascuno del pane tipico dandone prova via foto, c) (questa ha coinvolto anche gli studenti di Bolzano) trovare tre biciclette per se e altri tre sfondanti, studenti appunto, e fare una gara di velocità con itinerario a scelta loro.
Se non portavano a termine la prova non beccavano niente. “Work hard, play hard” è il motto del RBCYMI. Il premio era una cassa di Red Bull con cui poi avrebbero dovuto finanziarsi il viaggio.

Quanti team erano in tutto e quanti di questi sono passati da Bolzano?
Sono passati 22 team. Alcuni di questi provenivano dall’Italia, altri dalla Svizzera, Ungheria, Spagna e anche dagli Stati Uniti su un totale di 99 team. Principalmente le squadre erano di ragazzi ma in due o tre team c’erano anche ragazze, che è stato positivo perché in qualche modo… hanno coinvolto la community studentesca.

Chi ti ha aiutato nell’organizzazione dell’evento? L’università come ha reagito?
All’interno dell’associazione [uni-party, ndr] ho avuto un consenso immediato così come anche da SCUB e Alumni. Kikero invece ha tardato in questo. Anzi, ha dato disdetta il giorno stesso dell’apertura dell’evento che avevamo prima programmato nel social club dell’università. Sarebbe stata gradita una risposta in anticipo. Il checkpoint è poi stato spostato nel nostro ufficio.

[Nell’immagine parte del team organizzativo]

Che cosa ha funzionato bene e cosa invece ha dato problemi?
La gestione del posto ha funzionato benissimo, perché tanti ragazzi mi hanno aiutato, in particolare i ragazzi di uni-party, ma anche esterni. Di cose che non hanno funzionato non saprei… Forse solo il fatto che ogni tanto era difficile dar trovare il checkpoint ai team, visto che c’era chi toglieva i cartelli nell’uni.

C’è qualcosa che vuoi aggiungere in generale?
Sì. A breve (la data è ancora da stabilirsi) ci sarà il Red Bull Paper Wings e invito tutti gli studenti a partecipare. L’evento, se tutto va bene, sarà ospitato da SCUB e uni-party nella zona sportiva dell’università. L’appuntamento costituisce le qualificazioni per la finale nel Red Bull Hangar 7 a Salisburgo in Austria.

Ringrazio Patrick per la disponibilità. A breve spero di riuscire a fare anche un’intervista ai Grazing Cows o come minimo ad un loro membro.

[Nell’immagine in alto Patrick è quello sdraiato con una scarpa sulla testa insieme ad alcuni team e altri dell’organizzazione]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/intervista-patrick-amici.html

Brisingr: ho l’edizione limitata!

A volte la vita… 
Non sapevo nenache che Paolini stesse scrivendo il terzo volume, figuratevi se potevo sapere che il 31 Ottobre sarebbe uscito in libreria: Brisingr
Sabato mattina passiamo davanti a Mondadori… “Faby, guarda.. Paolini ha pubblicato il nuovo libro dei draghi! Lo prendo!”
Entro, scelgo un volume dalla pila e vado alla cassa…mentre il commesso si […]

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http://feeds.feedburner.com/~r/PensieriSuRuote/~3/440390502/

Il prestito ponte

La direzione generale dei Trasporti e dell’Energia della Commissione europea ha proposto al collegio dei commissari Ue di considerarlo come un aiuto di Stato «illegittimo» che deve essere restituito, ma ha anche proposto di considerare che fra la vecchia compagnia e quella che nascerà c’è la necessaria «discontinuità». Ciò significa che, se la proposta della […]

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http://blog.zuin.info/?p=904

Truffe on-line: molto rumore per nulla

Le truffe on-line esistono davvero? Si, ma non sono così significative come la stampa ci fa credere ogni giorno. Basta analizzare i dati per capire che sono un fenomeno ristretto. Intensificando i controlli e prestando più attenzione negli acquisti on-line è possibile eliminare completamente il fenomeno. Acquisti on-line? Si, sonosicuro!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feeds.feedburner.com/~r/PensieriSuRuote/~3/436973965/

L’apnea, il silenzio, la pipì lunghissima.

Da due settimane sto frequentando un corso di apnea.
Erano anni che ne ero attratta, e stavolta mi sono decisa.
Volete sapere perché proprio apnea?
Perché quando nuoto adoro la fase della partenza, la spinta iniziale che per qualche metro mi fa avanzare sott’acqua, nel silenzio totale, per qualche attimo parte di un elemento così potente.
Il silenzio. […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.lapaoly.net/2008/apnea-silenzio-pipi/

PORN TO HULA Questa sera al Lochness

Hard hard rock a tutta velocità con sfumature punk alla maniera di Motorhead e Turbonegro questa sera al Lochness di Riva del Garda. Sul palco dalle 21 gli austriaci Porn To Hula, alla prima data italiana del loro tour continentale.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=692

RASSEGNA DELL’OLIO NOVELLO A Castelletto di Brenzone

Il ricordo dell’antica Fiera di Santa Caterina rischia ormai di perdersi nella notte dei tempi. In questa data si chiudevano le serre di limoni su tutto il lago e a Castelletto di Brenzone si teneva la fiera del bestiame al ritorno dai pascoli del Monte Baldo. Gradualmente, la fiera di Castelletto è diventata anche il […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=690

VAN GOGH. DISEGNI E DIPINTICapolavori dal Kröller-Müller Museum

Per la prima volta in Italia l’occasione irripetibile di vedere indagata l’opera disegnata di Van Gogh nella più stretta relazione con le sue opere pittoriche. Al Museo di Santa Giulia a Brescia, dal 18 ottobre 2008 e fino al 25 gennaio 2009, sarà possibile ammirare 100 opere di Van Gogh, 85 disegni e 15 quadri.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.gardablog.it/?p=667

La tragedia

Ricevo e pubblico. Perchè se ogni tanto non si ride, si muore!

L’Onorevole Silvio Berlusconi, sta visitando una scuola elementare.
Una delle classi e’ nel bel mezzo di una discussione legata alle parole ed al loro significato.
L’insegnante chiede all’illustre ospite se desidera portare avanti la spiegazione sulla parola ‘tragedia’.
Così Berlusconi chiede alla classe un esempio di una […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://blog.zuin.info/?p=902

fermate la macchina da presa, voglio scendere

Io trovo che il tanto vituperato balletto delle cifre sia interessante di sponda, nonostante tutto. Volete la mia cifra? dico 800mila, e lo faccio confrontando alcune immagini (grazie a Nonnesoabbastanza, che comunque ne stima la metà) e tenendo conto che qualcuno, o perlomeno io l’avrei fatto, può aver partecipato alla manifestazione pur senza sorbirsi il discorsone finale di Veltroni. Voglio dire, ascoltare la tiratona di un segretario che ha indetto una manifestazione quattro mesi prima per farla cascare a un anno esatto di distanza dalla fondazione del Partito Democratico? Qui non è Hollywood, come cantavano i Negrita. In soldoni: l’immaginario non lo si può sempre programmare in anticipo, e le connessioni simboliche (che ci sono sempre, insegna Eco, basta cercarle) sono più efficaci quando non suonano artefatte, fare politica non dovrebbe assomigliare allo scrivere un libro (anche se spesso può essere simile, se si capisce ciò che intendo).

Torniamo alle cifre: perchè 2 milioni e mezzo? 800.000 sono già un’enormità, si può arrotondare al milione per fare scena e si ha comunque già un numero pazzesco, difficile da ritrovare negli scorsi anni (dopo la manifestazione di Cofferati, che a dire il vero pure fu un po’ gonfiata). O si sta dando implicitamente credito ai 2 milioni che sparò Berlusconi un anno fa? leggere la cifra “ufficiale” in un ottica di “ce l’abbiamo più lungo di voi” è avvilente, ma in piccola parte almeno potrebbe essere la via giusta. Mi spiego meglio, e riprendo il “filone cinematografico”: Veltroni sa di dover dare al proprio “popolo” un immaginario, e sta provando a far vivere i suoi elettori nell’unico che conosce, ovvero quello del cinema americano. Fate due calcoli e vedrete che finora le immagini ricorrenti nei discorsi di Walter sono state le brave persone, quelli che lavorano e non arrivano a fine mese, il grande patto che lega assieme le persone di buona volontà che di fronte alla minaccia dell’ubercattivone si mettono assieme accantonando le proprie divergenze for a Greater Good. Il problema di Veltroni è che questa massa di persone va conquistata, e lui ora come ora non ce l’ha. Certo, c’è il “popolo delle primarie”, ma se da un lato si è sfilacciato in un anno di strada dissestata percorsa assieme, dall’altro non è mai stato proprio come Walter lo voleva, forse troppo variegato ed esigente. Forse per questo si sta abbandonando alla vecchia e disgraziata abitudine della sinistra italiana di parlare più col centro che con la sinistra? in fondo i cattolici sono molto più adatti a fare da comparse in un film yankee.

Da mesi uno dei chiodi fissi di Veltroni è la dimensione del suo partito, perchè non basta dimostrare di rappresentare una parte notevole del paese nonostante tutte le cazzate fatte e dette: quando si tratta di far scattare l’ora della riscossa si tratta di essere in più e più cazzuti del nemico. Per questo se ne esce con le frasi tipo “il più grande partito riformista”, “il partito che vuole unificare l’Italia” e con le sparate dei 2 milioni e mezzo, lui non vuole un partito d’opposizione o di governo, vuole sconfiggere le forze del Male (e poi da dell’antiberlusconiano a DiPietro). Vagli a spiegare che, per quanto potrebbe sembrare il contrario, le forze del Male hanno altro da fare che stare appresso all’Italia. Poi quando vai a vedere quello che dice ti stupisci che non faccia proposte, ma è chiaro che non fa proposte, gli imperi del male si sconfiggono forse con le proposte? no, qui ci vorrebbero un po’ di effetti speciali, qualche astronave e un finale romantico, altro che proposte.

Insomma, nel discorso politico costruire un immaginario è essenziale, ma l’azione politica non si può limitare a questo, altrimenti viene banalmente fuori sulla distanza la vacuità delle belle parole. Ammesso e non concesso che i possibili elettori del Pd vogliano sentirsi le “brave persone che lavorano”, si può andare oltre l’autocompiacimento? ci si può distinguere per le battaglie e gli ideali che si portano avanti? ecco, se purtroppo questa tendenza a sostituire i programmi politici con sceneggiature banali potrebbe essere più generale che italiana, e sicuramente è quello che fa Forza Italia da 15 anni (ma non è una buona idea andar dietro a loro), è dovere morale di elettori cercare di cambiare rotta. Anche se toccasse cambiare segretario.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/fermate-la-macchina-da-presa-voglio.html

Perchè, tutto sommato, potremmo ancora dirci piddini

Stamattina stavo scrivendo un pezzo sulla manifestazione di sabato (uscirà domani, credo), quando mi sono reso conto che ormai la mia posizione nei confronti del Partito Democratico si sta cristallizzando verso un rifiuto più o meno marcato. Magari qualcuno di voi sarebbe contento di risolvere una lunga diatriba interiore con una posizione netta, a me invece una situazione del genere turba, soprattutto perchè dopo aver lasciato dietro di sè anche il partito democratico non rimane molto (oltre all’espatrio, intendo) nel panorama politico italiano.

I comunisti, a mio parere, sono andati del tutto: già il fatto che Ferrero abbia fatto tanto per diventare segretario, aggregando a sè tutti i groppuscoli che si opponevano come lui a Vendola, non mi aiuta a vederlo come un dirigente interessato più alle lotte che al potere; se poi mi capita di ripensare a Diliberto, Rizzo o il recentemente tornato in auge (anche se solo come consulente) Bertinotti, mi rendo conto che l’occasione di rinnovarsi arrivata con la batosta elettorale non è stata, non è e non sarà mai colta. Il futuro nel quale si può sperare, per loro, non è certo quello prossimo.

L’Italia dei valori ha fatto quello che col mio voto le avevo chiesto di fare, si può dire, ma per quanto mi riguarda il mandato vorrebbe finire qui (non escludo di rivotarli in futuro, ma spero di no). Non sarà certo dal gruppo di DiPietro che arriverà il futuro migliore per l’Italia, il suo compito era ed è, per quanto mi riguarda, vigilare acchè la situazione non peggiori e possibilmente migliori nei nodi crociali che possono vanificare ogni spinta innovativa: giustizia,informazione, meccanismi elettorali. Li ho votati perchè temevo, a ragione credo, che Veltroni non avrebbe avuto la stessa determinazione nell’opporsi a una destra che su questi tre temi ha fatto i più grandi sfaceli, e ancora non è sazia. Li ho votati per questi motivi, ma le chiavi del mio futuro le vorrei affidare a qualcun’altro.

E quindi? se resta solo Veltroni, ci dobbiamo affidare a Veltroni? proprio qui sta il punto cruciale: se si tratta di mettersi dalla parte di questo segretario finchè morte non ci separi allora non ci siamo, e la scelta è tra Spagna, Inghilterra o Germania. Se però…

…se però il partito democratico fosse l’unico che per qualche strana contingenza è ancora dotato della capacità di cambiare? se per caso la venerazione veltroniana per Obama avesse prodotto, di sponda, un partito che in una qualche maniera (più teorica che pratica per ora) ha una vocazione partecipativa? se ci si fossero infilate, malgrado le intenzioni dell’establishment di cambiare tutto perchè niente cambiasse, persone con voglia di modificare le facce e i modi della politica? ecco, tutto questo è successo, credo (o forse spero). Mi è capitato di sentire da esponenti locali fidati (come TheNib) notizie rassicuranti sulla capacità locale di proporre persone e idee nuove, forse il problema è solo nazionale? in tal caso potrebbe essere una questione di tempo, ma tanto vale accelerare il processo.

Per questo, se il partito democratico è davvero l’unica grande partito con un residuo di democrazia interna rimasto in Italia, vale la pena cercare di non staccare quest’ultima spina. Rileggendoli, mi sono reso conto che i miei primi pezzi sul Pd denotavano un misto di curiosità e voglia di sperare, che man mano sparivano per lasciar posto a diffidenza, poi rabbia e infine rassegnazione. Prima di arrivare alla fase “vecchietto acido e brontolone” vorrei invertire la rotta e stabilizzarmi su una vigile e apprensiva attenzione per un partito che non abbiamo ancora perso del tutto.

Come fare? per ora ho trovato dei compagni di viaggio: la Fondazione Daje, che forse è nata un po’ per celia, ma sta diventando qualcosa di più strutturato senza perdere, ed è importante, la voglia di scherzare. Seguite il mio esempio e vedrete che qualcosa, ancora, si può fare.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2008/10/perch-tutto-sommato-potremmo-ancora.html

My geek mum

Che mi scrive le e-mail.
Che chatta su Gtalk.
Che cerca le ricette sui foodblog.
Che mi insegna ad usare Google Earth.
Che mi manda i link per le info su Stoccolma.
Che oggi mi racconta che un ex collega le ha detto che ha formattato il pc, e lei non lo sapeva che cosa volesse dire formattare, ed allora […]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://www.lapaoly.net/2008/my-geek-mum/