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EE Projekt

Le energie rinnovabili sembrano non solo la soluzione per alcuni problemucci ambietali di cui si parla sempre più spesso, ma una grande opportunità per studenti, investitori, ricercatori ecc. A forza di scoop, previsioni e proiezioni, allarmismi, soffiate e blabla si è un po’ perso il quadro dell’attuale stato di avanzamento del settore della produzione di energie rinnovabili. Per questo motivo Michael, in qualità di presidente del comitato locale di AIESEC a Bolzano, ha avviato quest’estate l’organizzazione di un progetto indirizzato agli studenti, ma aperto anche a chiunque altro fosse interessato, di nome EE Projekt. Prossimamente mi vedrete scrivere sempre più spesso di questo evento, visto che mi sono incaricato di occuparmi della comunicazione e promozione della cosa.

Ora Michael ha lasciato l’uni di Bolzano, quindi la presidenza del comitato è passata a Francesca e il progetto ha continuato a crescere. Il programma si apre lunedì 26 ottobre con uno stand informativo organizzato dall’Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige per mostrare come cucinare con un forno solare e calcolare la nostra impronta ecologica. Le due settimane seguenti si sviluppano con conferenze, proiezioni di film, un tour guidato per gli stabilimenti di energia elettrica nei dintorni di Bolzano organizzato dal TIS Innovation Park, per poi culminare con una grande conferenza alla quale partecipano esperti di vari settori legati all’industria energetica il 12 novembre (un giovedì).

Nel frattempo si possono trovare le prime informazioni relative all’indirizzo www.eeprojekt.eu, sulla nostra pagina di Facebook. Per rimanere aggiornati consiglio di iscriversi ai twit del progetto.

Non spaventatevi dal nome. Per quanto l’abbiamo battezzato in tedesco (EE sta per Erneuerbare Energien), ci sono anche eventi in italiano e inglese. In particolare alla conferenza finale ci sarà un traduttore dal tedesco all’italiano e viceversa. Da qui potete scaricarvi il pdf del volantino in inglese (a breve lo mettiamo su anche in italiano e tedesco).

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Rookie Day ’09

Grande successo l’edizione di quest’anno del Rookie Day presso la sede di Bolzano della LUB dalle associazioni studentesche S.C.U.B, Uni-Party, AIESEC e kikero. Più di 60 matricole si sono riunite oggi alle 14.30 nel cortile interno dell’università. Divisi in 12 squadre i nuovi studenti, prevalentemente dalle Facoltà di Design ed Economia, si sono affrontati in tre prove per conoscere meglio l’Università, la Città e il partner del Rookie Day, Red Bull. La prima prova consisteva nel raccogliere quante più persone si riuscivano a convincere dell’università ad aiutare la squadra in un tiro alla fune contro le altre squadre. Focus della seconda prova era conscere la città facendosi regalare almeno un panino dai panettieri del centro città. La squadra con più panini raccoglieva più punti per la classifica finale.

Per l’ultima prova dovevano muoversi per il centro, armati di cartine della città, alla ricerca delle quattro ragazze della Red Bull che assegnavano loro i seguenti compiti: posizionare e fotografare una lattina posta nel posto più strano che veniva lori in mente; fotografare quattro pub partner dell’associazione studentesca Uni-party, dove poi si terranno le feste durante l’anno accademico; farsi fare un video mentre in sincro crollavano a terra in piazza Walther; e per concludere rispondere a 8 domande sulla città, usi e costumi altoatesini, università e Red Bull.

Stasera alle 23 si terranno le premiazioni durante il Rookie Party al Museion. La festa inizierà alle 22.00 e finirà alle 3.00. Ingresso € 7,00 inclusa consumazione. Ovviamente ingresso gratuito per le matricole.

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Testi esame di bilinguismo di Bolzano

Il 20 luglio ho dato l’esame di Bilinguismo organizzati dalla Provincia di Bolzano. Di seguito pubblico i testi di entrambe le lingue che mi hanno dato per lo scritto. Giusto per coloro che si sono già fatti tutte e 400 le schede proposte sul sito ufficiale e ne volessero due extra. All’esame bisogna rispondere in tedesco alle domande in italiano e viceversa. Buono studio a chi dovesse sostenere l’esame.



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Nuova piazza Università a Bolzano

È arrivata ieri pomeriggio la mail ufficiale che comunica che la piazza Sernesi di Bolzano cambia nome come deliberato dalla Giunta Municipale il 5 maggio. Da adesso sarà piazza Università.
Perché lo comunico? Perché si tratta appunto della piazzetta che si trova di fronte all’uni.

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Ouh, you’re a Mac-person!

Ieri in treno per Bolzano una signora inglese mi chiede se le posso mettere la sua valigia piena di pietre sul ripiano apposito. Allora chiudo il Mac, lo appoggio al sedile, chiamo un’impresa edile che monti una gru nel corridoi della seconda classe, mi preoccupo che la borsa non casa alla prima curva e poi mi rimetto a studiare col Mac sulle gambe. Mica stupida, la signora si assicura che io arrivi almeno fino a Trento, altrimenti chi gliela ritira giù? Felice che io scenda dopo di lei, mi fa:
“Ouh… [ma le signore inglesi iniziano tutte le frasi con “Ouh”?], you’re a Mac-person! You must be nice!”
Ovvio, no? Ho un Mac = sono gentile!
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La situazione delle associazioni alla LUB

Sono ormai passate tre settimane dalle elezioni per il nuovo direttivo dello S.C.U.B., l’associazione studentesca che raccoglie più iscritti tra quelle alla Libera Università di Bolzano. Il risultato è stato reso pubblico con questo ritardo a causa della perplessità lasciata ai membri del nuovo e vecchio direttivo dalla scarsa, se non assente, partecipazione degli altri membri dell’associazione alle elezioni.

Alberto Scaravilli, riconfermato presidente alla prima riunione del direttivo il 14 maggio, capitanerà i sei membri del nuovo team (precedentemente otto). Restano invariati due terzi del team. Si sono, infatti, ricandidati, oltre ad Alberto Scaravilli, anche Diana Sting, ex-vicepresidente, Felix Bausch, e Hannes Wisthaler. Nuovi entrati invece Marco Seravalli e Philip Klopfer. [Vedi il team aggiornato a questo link] In uscita Julian Börner, Fabian Dornoff, Rafaela Pittschieler e il sottoscritto, Daniel Colm.

La scarsa partecipazione degli studenti alla vita universitaria non è comunque una novità qui a Bolzano. Sono anni che sia sul lato attivo che passivo del voto si registra un flop dopo l’altro. Clamoroso esempio quello per la Commissione per le Pari Opportunità che ha riconfermato i vecchi membri data l’assenza di nuovi candidati.

Unica eccezione in controtendenza è la neonata AIESEC. Il comitato locale, infatti, offre ai suoi iscritti nonché membri dell’organo decisionale, visto che le parti coincidono, la possibilità di scambi all’estero, tirocini ed esperienze che più facilmente vendono prese in considerazione dai futuri datori di lavoro. Con questi incentivi forse non serve quello sprone alla gratuità indispensabile per l’impegno nelle altre associazioni, tanto snobbate sul CV.

Non vi è infatti alcun riconoscimento formale nei confronti degli studenti che si impegnano per la comunità, che giorno dopo giorno sacrificano enormi quantità di tempo messo a disposizione degli altri studenti, in un vero e proprio ministero di volontariato gratuito. Non solo l’impegno nell’organizzazione delle attività richiede tempo ed energie, che si spendono anche volentieri quando si vede la soddisfazione degli iscritti che partecipano numerosi, ma inevitabilmente il rendimento universitario ne risente.

Cosa sarebbe la LUB se non offrisse ai suoi studenti lo sport, il gruppo di dibattito, la Movienight, il coro, il giornalino studentesco, le feste studentesche per non parlare dei grandi eventi straordinari come gli Snowdays?

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Unichoir – Colours of Voices

Io ci vado! L’anno scorso è stato bellissimo.

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Concerto e letture con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e Andrea Giordana a Riva del Garda

Sabato 23 maggio – ore 21.00
RIVA DEL GARDA – Palazzo dei Congressi, Sala Mille
Concerto e letture con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e Andrea Giordana

Il direttore Alfonso Scarano guiderà i solisti: Stefano Ferrario, violino; Alejandro Biancotti, violoncello; Francesco Moncher, pianoforte; Francesco Danese, flauto; mentre la voce recitante sarà di Andrea Giordana.
L’evento è in collaborazione con l’associazione Amici della Musica di Riva del Garda.
Il programma prevede: A. Respighi: “Antiche Arie e danze”; R. Zandonai: “Il flauto notturno”; G.F. Ghedini: “Concerto dell’albatro per violino”, violoncello, pianoforte e voce recitante (dal “Moby Dick” di H. Melville, trad. di Cesare Pavese del 1944).

Ingresso: € 8 intero, € 5 (oltre i 65 anni), € 3 (studenti fino 18 anni con accompagnatore).

Prevendita: circuito della Casse Rurali “Primi alla Prima” e da 1 ora prima dello spettacolo. Posti non numerati.


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Beglücktes Begrünen

Jahrgangsbaumübergabe è una parola lunghissima per indicare la consegna degli alberi d’annata. In termini concreti è l’evento organizzato per oggi alle 11.30 dagli Alumni della Libera Università di Bolzano insieme ad alcuni studenti della Facoltà di Design e Arti per lasciare un contributo di verde nel cortile interno dell’università.

Le ragioni dettagliate che stanno dietro all’iniziativa ce le spiega, alternando tedesco e italiano, Simon Schweigkofler, vicepresidente degli Alumni di Bolzano.
«Gli alberi sono un regalo che i laureati fanno alla LUB per ringraziare l’università dei tre anni (magari anche più) che hanno potuto passare qui. Abbiamo scelto gli alberi per due motivi. Il primo è di offrire dell’ombra agli studenti che si godranno i nuovi mobili progettati dagli studenti di Design.»

Proprio durante il discorso di apertura un gruppo di designer porta sotto gli applausi dei presenti sei mobili completamente gialli per fornire agli studenti uno spazio dove sedersi nel cortile interno denominato “Wasserhof – Cortile dell’acqua”. Non dimentichiamo, infatti, la fontana finora snobbata, fulcro del cortile.
«Il secondo motivo – continua Schweigkofler – è più nostalgico, se vogliamo: prima che l’ospedale di Bolzano venisse spostato per lasciare spazio alla nuova università 11 anni fa, c’era un parco al posto dei nuovi edifici. Con gli alberi vogliamo recuperare un poco del verde andato perso.
La nostra intenzione è di dare vita a una tradizione. Di anno in anno speriamo davvero di poter ricreare l’atmosfera del parco nel cortile interno dell’università.»

Arnbjörn Eggerz, ci tiene anche a sottolineare il valore educativo-ambientale del gesto. Si augura inoltre che nel corso degli anni cresceranno in grandezza, numero e anche varietà alberi e studenti alla LUB.

Julia Fellner, in qualità di portavoce dei tre designer che hanno progettato Stereomodul, i mobili gialli appena esposti, spera che il cortile, ora che è stato arredato, possa diventare occasione di scambio tra studenti. I mobili sono stati realizzati con le assi di legno che in genere vengono impiegate, una volta assemblate in parallelepipedi e riempite di cemento, per gettare le fondamenta degli edifici. La scelta del materiale non è dunque casuale. Oltre al fatto che sono impermeabili all’acqua, i mobili vogliono essere simbolo di nuove fondamenta per la vita sociale dell’università.

Ogni studente è invitato a donare un euro come partecipazione simbolica alla costruzione del nuovo Wasserhof. In cambio ci sono torte e bibite al buffet all’aperto.

Il rettore Lorenz, il presidente Egger, l’assessore per la Culura e Scuola italiana Tommasini e alcuni studenti battezzano i primi due alberi d’annata della LUB innaffiandoli con acqua. Dello champagne, purtroppo, neppure l’ombra!

[Nella foto alcuni studenti seduti sugli Stereomodule all’ombra dei due nuovi alberelli. Ringrazio Paul per la foto]

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Mail al sindaco

Leggo ora su ilSole24Ore di oggi alla pagina 9 un articolo e sento chiamato in causa per due motivi. Il titolo è “L’email al sindaco resta senza risposta” e racconta che su 10 sindaci di capoluoghi provinciali italiani e due capitali europee (Londra e Parigi) solo il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli ha risposto di proprio pugno alla mail di un cittadino che si lamenta.

Primo motivo per cui ne parlo nel post è che sto appunto a Bolzano. Leggere che il sindaco qui, anche se non “mio” visto che io resto residente a Desenzano, è così disponibile è un incoraggiamento a far sentire la propria opinione. Bolzano tra le città elencate è la più piccola, e forse anche per questo il sindaco si occupa delle mail che gli giungono. Londra è 70 volte più grande in quanto ad abitanti.

Il secondo motivo è più tecnico. A Desenzano esiste il Progetto E21. Continuo a scriverne perché ha i numeri per diventare un buon servizio anche se per quanto mi risulta, al momento è un po’ snobbato dai cittadini. Si può certamente migliorare, ma è già un passo avanti rispetto alle vecchie email.

Al sindaco dubito che interessi leggere se avete rispettato tutti i canoni di una lettera con tanto di intestazione, presentazione e chi più ne ha più ne metta, addobbando il tutto di formalità inutili. Meno tempo impiega a raggiungere il nocciolo della questione e a farsi un’idea di quanto il problema è sentito anche dagli altri cittadini e meglio è. E21 permette anche questo.

Un click per localizzare la discussione su una cartina Google Maps, e già puoi inserire il cosa non va. L’assessore competente se ne occuperà poi al più presto si spera. A tal proposito, ecco un consiglio che si legge sull’articolo del Sole quando parla di Obama: ogni pomeriggio il Presidente prende in considerazione 10 mail che gli vengono proposte.
A Desenzano ogni quanto il sindaco o gli assessori accedono al portale di E21? Ci sono garanzie? Sarebbe interessante, così mi regolo.

Quando ho fatto richiesta per gli atti di una seduta del Consiglio Comunale (che poi non mi hanno mai mandato perché non ho adempiuto alla procedura burocratica necessaria) la risposta è arrivata dopo due mesi. Non il documento, ma la risposta!

Penso che altri commenti siano inutili. Ora la parola a quelli di E21. Ci sono garanzie nella frequenza del portale da parte degli assessori?

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Conclusione dell’Alpencup – primo torneo di dibattito

Si è concluso oggi il primo torneo di dibattito a livello nazionale al giardino dei Cappuccini di Bolzano. Vincitrice ne esce una delle due squadre di Monaco che ha battuto nel finale la connazionale. Alla premiazione, verso l’ora di pranzo, il team vincitore ha annunciato che con ogni probabilità il secondo Alpencup si terrà proprio in Baviera. Si configura dunque ufficialmente la natura itinerante del torneo delle Alpi.

Tema del dibattito della finale è stata l’introduzione di servizio di volontariato obbligatorio 5 giorni l’anno per tutti i cittadini. Nonostante la conquista di solo uno dei tre oratori liberi, è stato il governo a totalizzare il numero maggiore di punti, aggiudicandosi così accanto alla coppa, anche un grembiule blu tipicamente altoatesino per ogni membro del trio. Il premio per il miglior oratore del torneo è andato invece a Florian Steininger (vedi foto), anch’egli di Monaco, ma nel team opposto.

Il team dell’organizzazione può dirsi molto soddisfatto per la riuscita dell’evento. Nonostante sia stato necessario tagliare la biciclettata dal programma di sabato, gli ospiti si sono complimentati e hanno ringraziato per l’accoglienza e l’organizzazione. Parte del successo è certamente dovuto anche al bel tempo, che ha permesso di tenere la finale sul “palco acquatico” dei Cappuccini. Scarsa invece la partecipazione del pubblico, ma del resto è comprensibile: questo è stato solo il primo vagito del dibattito sul piano nazionale.

Speriamo che la cultura di questo gioco retorico si estenda nei prossimi anni anche nel resto d’Italia e che magari dia luogo ad un torneo in lingua italiana e non tedesca come in questo primo tentativo.

Si ringrazia l’associazione kikero e la fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno dato.

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Presentazione del Tiepolo al duomo di Desenzano

Consiglio la partecipazione alla prsentazione a tutti coloro che quest’estate hanno intenzione di fare l’accoglienza (accompagnatori turistici) in duomo. Io non potrò esserci perché me ne sto a Bolzano, ma posso garantire che l’evento sia di alta qualità e molto interessante. Non perdetevelo!
Sotto trovate i dettagli.

Mercoledì 6 maggio 2009 (ovvero domani) alle 20.50 avrà luogo una presentazione del dipinto del Tiepolo, l’Ultima cena, che si trova nel duomo di Desenzano nella Cappella del Santissimo Sacramento. La meditazione a due voci sull’opera è a cura della Prof. Gabriella Biasio (Storia dell’Arte) e di don Andrea Giacomelli con intervalli musicali a tema a cura del Coro Santa Maria Maddalena.

Seguirà un saluto di don Claudio Zanardini (Uff. Turismo diocesi di Brescia). Conclusione con semplice momento conviviale (alle 22.15 ca.) in la Sala Ferro (Via Roma 5).

In alto a sinistra trovate il volantino dell’evento. I contenuti sono gli stessi del post.

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Come and meet Africa

Il 9 maggio 2009, all’interno dell’edificio centrale della Libera Università di Bolzano, avrà luogo la prima manifestazione dedicata alla cultura del continente africano: artisti, scrittori, musicisti e gli studenti africani stessi offriranno spettacoli, musica, cibo etnico, e presenteranno il proprio Paese d’origine, con l’intento di creare un incontro culturale fra l’Alto Adige e questo enorme continente. Verrà esposta una raccolta di fotografie e verrà offerto un rinfresco a base di specialità etniche.

Tra i relatori che descriveranno la propria esperienza nel continente africano c’è lo scrittore Fernando Biague, autore e co-autore di numerosi articoli e libri sul tema dell’immigrazione, Don Mario Gretter, referente diocesano per il dialogo interreligioso, e una studentessa di Verona, che racconterà la propria esperienza di volontariato in Benin.

Gli studenti hanno organizzato uno spettacolo teatrale che verrà messo in scena su un palco montato all’interno del corridoio; sullo stesso palco si esibiranno gruppi musicali africani provenienti da diverse parti del Nord Italia e delegazioni di comunità africane di diverse città.

Un artista africano, che presenterà le proprie opere nel corridoio accanto all’esposizione fotografica, ha preparato i costumi degli attori e due studenti indosseranno l’abbigliamento tipico di un re e una regina africani. I partecipanti all’evento avranno inoltre la possibilità di farsi fare dei tatuaggi temporanei all’inchiostro hennè.

Programma:
Ore 10.00 Discorso di benvenuto
10.00 – 12.30 Incontro con i relatori
12.30 – 14.00 Rinfresco al buffet
14.00 – 16.00 Musica e spettacoli

Per maggiori informazioni potete rivolgervi direttamente all’Associazione studentesca kikero che organizza l’evento:
Tel: 0471/012182
Mail: kikero[AT]unibz.it

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Nuovo e vecchio blog a Bolzano

Nel panorama del blogging bolzanino ho due novità. La prima riguarda il neonato blog di Michael scritto un po’ in inglese e un po’ in tedesco. È già pieno di contenuti per avere neanche un mese. Ammetto che mi fa un po’ specie vedere un blog senza contatore visite, ma così è : )
La seconda news in realtà lo è per me. È il blog ospitato sul sito della Provincia dell’Alto Adige nel quale chiunque può contribuire. L’ho scoperto pochi giorni fa e segnalato su Twitter, ma penso che l’idea meriti una presentazione un pelo più elaborata.

Il blog è più vecchio del mio, almeno a giudicare dal primo post accessibile dall’archivio che risale al 20 giugno 2006. Altro che novità, dunque. Sta di fatto che io l’ho scoperto lo scorso fine settimana e di blog simili non ne ho trovati molti in giro. Credo sia l’unico nel suo genere.

“Il Blog Alto Adige è uno spazio aperto creato per confrontarsi direttamente, per condividere esperienze e vacanze in Alto Adige, per farsi consigliare o per aiutare altri ad organizzare la propria vacanza in montagna. Non utilizzando filtri preventivi, ci appelliamo ad un comportamento corretto.” – [tratto dalle Regole]

A me pare un’idea molto carina. Per contribuire al blog, è sufficiente inserire alcuni dati propri insieme al contenuto del post. Nessuna iscrizione, nessun documento. C’è pure un concorso per incentivare la partecipazione, anche se non credo che sia il vero stimolo per gli scrittori.
Per la sua finalità, creare confronto e dialogo tra gli utenti, penso che un forum sarebbe più adatto, ma posso capire la scelta del blog, perché la cosa veramente importante è il resoconto della vacanza del primo scrittore e dunque il blog concede la giusta visibilità e formalità al contenuto principale. Il dialogo si sviluppa poi nei commenti, completamente autogestiti dagli utenti.

Per quanto riguarda produzione e consumo dei contenuti, credo che si fosse pensato ad un uso “mordi e fuggi”. Se questo fosse il caso, mi sembra che l’utenza si sia sviluppata nel senso opposto creando una piccola community intorno ad ogni post o a certe categorie di post (turismo culturale, sportivo, festaiolo …). A volte tra i commenti si trovano il botta e risposta solo di due o tre utenti.

Non so se lo strumento del blog sia proprio efficiente per gli obiettivi del servizio. Forse è il più efficiente tra i vari. La cosa più adatta che mi viene in mente è una struttura personalizzata simile a quella di Yahoo! Answers, ma richiederebbe un investimento elevato.
Sta di fatto che è un bel servizio e, se qualcuno ne conoscesse di simili, mi piacerebbe conoscerne degli altri.

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