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Incidenti nucleari

Da un po’ di giorni si legge in rete di quanto è successo a Tricastin in Francia, a Ringhals in Svezia e di nuovo in Francia a Romans sur Isere. Piccoli incidenti a centrali nucleari che in tutta sincerità non mi hanno preoccupato per niente. Il blog che ho linkato sopra commenta che i giornali italiani non ne parlano. Qualcuno potrebbe rispondere che il governo che ovviamente controlla l’informazione e vuole ammazzare la democrazia, ci tiene all’oscuro e così via.

Per me la risposta sta in questo articolo de ilSole24Ore dove in un’intervista a Roberto Mezzanotte emerge che si tratta di problemi all’ordine del giorno, alcuni dovuti a negligenza altri meno, ma comunque molto frequenti e piuttosto innoqui.

Non sono favorevole al nucleare in Italia in questo momento così come non ho votato questo governo, ma mi pare di notare che l’informazione sia lungi dall’essere oggettiva su entrambi i fronti politici.

Ero presente qualche anno fa ad una conferenza di Zichichi e gli era stata chiesta la sua posizione sul nucleare. Aveva detto che i disastri possono succedere se si danno delle centrali atomiche a degli incompetenti o se non si risettano i principi fondamentali di sicurezza come è successo a Chernobyl.

Aggiornamento:
Come volevasi dimostrare l’opinione pubblica si scalda sul nucleare in Francia, ma il problema non è tanto della tecnologia impiegata, quanto delle disfunzioni nella gestione della centrale. Dunque un problema “umano” che ha, a mio avviso, giustamente portato al licenziamento del presidente del consiglio di amministrazione.
Il danno è comunque ridotto e sotto controllo.

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Primo giorno – Camposcuola

La partenza è la parte più complicata per gli animatori perché i genitori hanno l’occasione di vedere le facce di coloro che accudiscono i loro figli. Superato questo scoglio il viaggio è andato bene. Bene significa che nessuno è stato male sui tornanti nel pullman.

I campi scuola sono organizzati seguendo una guida per contestualizzare il concetto religioso che si vuole trasmettere con qualcosa di già noto ai ragazzi o per renderlo più comprensibile. Nel nostro caso si è scelto Camelot. Sottotitolo: legge e libertà. Nel periodo storico scelto di norma si giunge attraverso una semplice macchina del tempo.

In questi primi giorni il campo è in anarchia e l’unico appiglio per avere u minimo di ordine sono i soldi (che ho taroccato dal Monopoli). Distribuito un tot di denari del regno, da dopo la macchina del tempo tutto è diventato a pagamento: i pasti, i servizi in casa e, data l’adattabilità del denaro, un po’ per tutto.

Un ragazzo (che chiameremo Leader per la sua dote di trascinare i compagni in bans e giochini) a cena (a pagamento) ha avuto la furbizia di mettere da parte il pane che aveva in tavola e di venderlo a metà cena, guadagnando 1.400 denari del regno. Delle ragazze invece si sono ingegnate passando per i tavoli a versare acqua per pochi denari, ma l’idea ha avuto poco successo perché comunque l’acqua la si può prendere gratis.

La sera poi abbiamo imbastito un casinò. Il Black Jack è stato naturalmente un successo grazie alla mia eccessiva capacità di intrattenimento. In parallelo c’era il bar dove i più fortunati potevano spendere i loro denari del regno. Le bevande analcoliche erano acqua e tè. Quelle alcoliche erano Gin Tènic, Amaro Luciano e così via tutti miscugli di acqua e tè e magari qualche schifezza come cacao o caffè in polvere. In breve tempo i ragazzi si sono resi conto che l’unica cosa buona era il tè.

E fu sera, e fu mattina.

Nell’immagine in alto potete vedere 100 denari del regno abilmente taroccati con l’uso incrociato di Paint e Gimp.

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Sempre più sicure

Corriere.it 18 luglio 2008
Francia: nuova fuga radioattiva
Attenzione: non si tratta della centrale che già ha avuto un incidente  il 9 luglio 2008
Fate un pò voi …
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Eluana Englaro è il suo corpo

Il caso della Englaro (mi rifiuto di chiamarla per nome, e per fortuna Engly suona troppo male o l’avrebbero usato, manco fosse la cara amica di sempre o, peggio, il cagnolino) si presta a molteplici riflessioni, ma soprattutto richiede che qualcuno getti secchiate di realtà in faccia ai numerosi commentatori che, come sempre in queste occasioni, si buttano a pesce sull’argomento carichi dei propri interessi. Andiamo per gradi.

Per venire incontro alle necessità di molti tra voi non voglio escludere che da qualche parte noi si abbia un’anima (purtroppo non viene mai nelle foto, per rubare una battuta a Denis). Vi vengo ulteriormente incontro credendo a quella storia del Paradiso e dell’Inferno, pertanto: a patto che a voi freghi qualcosa del dove finisrà l’anima della Englaro, sicuramente non passerebbe per suicida, no? quindi sta decisamente per fare il salto di qualità, lasciatela andare.

Bene, sistemati i cattolici più ortodossi (e sinceri) andiamo avanti e cominciamo con le secchiate di realtà: la Englaro ha la corteccia cerebrale narcotizzata. Sapete cosa significa? vuol dire che praticamente non ha più un cervello. Se vi stupite del fatto che apra gli occhi, possa mangiare se assistita eccetera, sappiate che questo non è incompatibile con la perdita totale della coscienza. Totale e senza ritorno, a meno di miracoli divini (ma se non sbaglio nel menù c’è anche la resurrezioneche, ed è persino più scenografica), non ci potrà mai essere una cura, tranne forse la sostituzione cerebrale o un massiccio impiego di (ops!) cellule staminali (sto facendo fantascienza, sia chiaro). A che giova tenerla in vita? Non sta nemmeno vivendo, in realtà, semmai si sta godendo una non so quanto piacevole escursione nel regno vegetale (a proposito, lo dico in anticipo: io non ci tengo). O considerate vivere il ritrovarsi senza coscienza di sè, senza la capacità di riportare alla mente ricordi o elaborarne di nuovi e senza la possibilità di operare delle scelte riguardo al proprio agire? Perchè tutto questo sta “vivendo” Eluana Englaro, e in molti mi date l’impressione di non tenerne conto.

La prima riflessione che questo caso e i suoi commentatori mi impongono è che prima di decidere della vita o della sopravvivenza di qualcuno dovrei sempre conoscere a fondo la sua situazione, per rendermi conto di quello che sto per fare. Chi si prodiga per tenere in vita la Englaro (ho letto di manifestazioni di persone che portavano in giro bottigliette d’acqua) mi da l’impressione di non sapere davvero di starsi battendo per la sopravvivenza di un corpo, e non più di una persona. Un’altra considerazione prima di andare avanti: molti dicono “si, in un momento di debolezza uno decide che non vorrebbe vivere così…ma poi trovandosi in quella situazione…”, ma dicono una scemata, perchè in questa situazione non ci si trova, non si ha più coscienza, se va bene (si fa per dire) si riesce a percepire un po’ di dolore, sicuramente non ad elaborare pensieri e desideri.

E passiamo a fare qualche nome:

Cossiga e Schifani, non hanno niente di meglio da fare che rendersi ridicoli. Sollevare un conflitto di attribuzione se la Corte d’Appello, in mancanza di una legge specifica, interpreta la Costutuzione Italiana è un’azione difficilmente spiegabile, forse un segnale al Papa? ogni tanto questo governo, orfano di una vera e propria presenza cristiana, ha bisogno di far vedere a Benedetto XVI quanto sia cattolicissimo (il baciamano di Mr B, la norma per cui per indagare un prete si deve avvisare il suo vescovo ecc…). Probabilmente sapevano benissimo (perlomeno Schifani, Cossiga si era solo stufato dell’ombra in cui è finito da un po’, credo) di non approdare a nulla di concreto, ma non è che Benedetto sottilizzi troppo in fondo.

il Foglio ha riunito una serie di esperti di diritto penale per sostenere che 1)idratazione e alimentazione non dovrebbero essere considerati accanimento terapeutico, nel caso in cui il corpo sia in gradi di assimilarle sono infatti considerate parte del trattamento palliativo ai malati terminali, quindi 2)in questa maniera si rende lecita una specie di “eutanasia omissiva”, che non ha radici giuridiche, oltre tutto in base alla ricostruzione del consenso su basi indiziarie. In conclusione, dato inoltre che non sembra sia una condizione dolorosa per la paziente, perlomeno il principio di precauzione dovrebbe farla tenere in vita. Tutto questo è molto intelligente e denota grande competenza, ma ci dice solo che la legge è palesemente inadeguata a tutelare le vere vittime della situazione, ovvero familiari e amici della Englaro. Forse è il caso di ricordarsi che, anche dentro a un dibattito giurisprudenziale di alto livello, si sta sempre parlando di una persona in coma e della sua sfera affettiva.

Per quanto riguarda la Chiesa mi limito a riportare le parole di Bagnasco: “Togliere idratazione e nutrimento nel caso specifico è come togliere da mangiare e da bere a una persona che ne ha bisogno, come ne ha bisogno ognuno di noi”. Cosa resta da aggiungere? ah, già, vorrei chiedere a Bagnasco se la stessa cosa valeva nel caso di Karol Wojtyla.

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Grande Conquista

Oggi Pietro ha mangiato la sua prima pera gratuggiata. Fino a ieri sembrava una cosa impossibile. Ha imparato a mandar giù, senza paura, qualcosa di più solido del latte.
E’ fenomenale osservare come quello che fino a poche ora prima era considerato impossibile diventi all’improvviso realtà.
Oggi Pietro ha ottenuto una Grande Conquista!
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Trame di storie

In occasione dell’apertura della festa di Santa Maria Maddalena nella parrocchia del duomo, il negozio di commercio equo e solidale, il Cerchio, di Desenzano ha deciso di inaugurare una mostra per spiegare “il filo etico che unisce chi tesse e chi indossa”. 24 luglio alle 18.00 nella ex chiesa dell’oratorio Paolo VI. Nell’occasione avrà luogo una sfilata di abiti del commercio equo e solidale.



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Ma noi SI!

Un bel concerto quello di ieri sera tenuto da "MA NOI NO" a San Felice. Veramente piacevole serata per me ma anche per le centinaia di persone (ed erano veramente tante, tante, tante) di San Felice che sono venute in piazza.
Tutto è filato liscio. O quasi.
Se escludiamo il fatto che abbiamo dovuto cercare un palco […]

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Una bella notizia

Vi potrà sembrare una stupidaggine ma per me è proprio una bella notizia:
Le carte d’identità ora valgono 10 anni anzichè 5.
A stabilirlo e’ il Decreto Legge n. 112 del 25.06.2008 secondo il quale le nuove carte d’identità avranno indicato chiaramente già al momento dell’emissione la validità decennale.
Il nuovo periodo di validità vale anche per i […]

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wikipedia è credibile ed affidabile? dipende dal marketing!

Qualche giorno fa ho scritto sulla credibilità dei blog. Stamattina leggo un interessante post che mette in dubbio l’affidabilità di Wikipedia .
In Wikipedia gli utenti collaborano democraticamente per la creazione di contenuti portando la loro esperienza, onestà, preparazione e istruzione.  Chiunque può partecipare al progetto e chiunque può modificare un contenuto. E’ solo richiesto di […]

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Evvai….Italia!

Mentre la Germania sta valutando se abbandonare la produzione di Energia Nucleare per passare all’eolico e il paesino di Rock Port, nel Missouri, è alimentato al 100% da energia eolica in Italia stiamo pensando a costruire nuove centrali nucleari che forse saranno pronte tra vent’anni.
Evvai…Italia, sempre governata da geni!
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Le stelle

Ieri sera torndando a casa dalla quotidiana passeggiata con Enrica e Pietro, ho alzato il naso all’insù sperando di vedere il cielo stellato. Invece niente. Le stelle non si vedevano.
Anche il Garda soffre di inquinamento luminoso.
Mi è capitato di trovare, di ritorno in aereo da Roma, una sera senza nuvole. L’italia dall’alto era tutto un […]

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I tempi che cambiano!

 

Tg3 del 16 luglio 2008, edizione delle ore 14.20
[Questo non è un fotomontaggio!]
Grazie a Digressioni Nomadi Posmoderne
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Eluana

Ho le idee confuse.
Spesso ho le idee confuse. Spesso faccio ragionamenti contraddittori. Su questo tema poi non ne parliamo.
Parto da quello che considero un caposaldo del  mio ragionamento: Se fossi nelle condizioni di Eluana vorrei che mi si lasciasse morire in pace.
Sedici anni sono tanti. Sono tanti per chi vive attorno ad una persona […]

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