Tag: Attualità

GRATIS NELLE DISCOTECHE DEL GARDA SE GUIDI E NON BEVI

Biglietti gratis per la discoteca a chi guida e non beve. L´iniziativa che verrá lanciata il prossimo week end da Polstrada e Fondazione Aniai in collaborazione con Silb (associazione locali da ballo). In Lombardia, l´iniziativa “Guida con prudenza” coinvolge le discoteche della riva lombarda del Garda, oltre ai locali della riviera romagnola, salentina e del litorale romano. I ragazzi dovranno nominare il Bob che sceglie di non bere.
Fonte:
http://www3.varesenews.it/
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Varesenews

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http://gardapanorama.blogspot.com/2009/07/gratis-nelle-discoteche-del-garda-se.html

ECCO LA MICIDIALE MISCELA RESPONSABILE DELLE GASTROENTERITI DI S.FELICE

Dalle ultime analisi delle acque dell’acquedotto di S.Felice si desume che la causa della grave intossicazione che ha colpito oltre 2000 persone è da ricercarsi in una miscela di virus e batteri.
Tratto dalla conferenza Stampa ASL 24 giugno 2009: “tali ricerche venivano effettuate, per conto dell’ASL, dall’Istituto Zooprofilattico di Brescia. Alla data del 23 giugno le ricerche evidenziavano presenza sporadica in alcuni campioni fecali di clostridium perfrigens, mentre nei campioni di acqua e nelle feci si riscontrava qualche presenza di rotavirus e presenza assai più frequente di norovirus, potendo cosi desumere quasi certamente che si era trattato di epidemia sostenuta da tali virus, che avevano agito, in alcuni casi, in associazione con rotavirus e clostridium”.
I norovirus sono agenti virali facilmente trasmissibili, oltre che tramite l’acqua e gli alimenti, anche per via aereosol (saliva), oro-fecale, tramite superfici contaminate. Da ricerche risulta che possono bastare solo 10 elementi virali per innescare l’infezione. Sono piuttosto resistenti ai disinfettanti e tollerano anche le alte temperature. I rotavirus hanno caratteristiche di trasmissione simili ai rotavirus. Il Clostridium perfrigens è invece un agente microbico (batterio) che produce una potente tossina , che causa la sintomatologia della gastroenterite (vomito, diarrea, febbre, dolori addominali). Si trasmette tramite cibi contaminati e feci, non tollera l’ossigeno.
Per ulteriori notizie consultare i link:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/norovirus/norovirus.asp
http://www.epicentro.iss.it/problemi/rotavirus/rotavirus.asp
http://it.wikipedia.org/wiki/Clostridium_perfringens
Claudio T.
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http://gardapanorama.blogspot.com/2009/06/ecco-la-micidiale-miscela-responsabile.html

Aggiornamento situazione San Felice del Benaco

Conferenza Stampa ASL 24 giugno 2009

Sono a riportare quanto dichiarato in conferenza stampa dall’ASL nella mattinata di oggi.
il testo lo si puo trovare anche sul sito del comune al seguente link http://www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it/

ASL
Azienda sanitaria locale
BRESCIA
Conferenza Stampa dei 24 giugno 2009
Aggiornamento sulla situazione dell’epidemia digastroenterite nel Comune di San Felice del Benacoe sui risultati delle indagini effettuate
Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella — Direttore Generale ASL di Brescia Dr. Francesco Vassallo — Direttore Sanitario ASL di Brescia
“In data 09.06.2009 — ricorda il Direttore Generale — veniva segnalata da un Medico di Medicina Generale la presenza di 21 soggetti ospiti di una struttura ricettiva di San Felice del Benaco, affetti da sintomatologia gastroenterica (vomito, diarrea e febbre). Nel sospetto di presunta tossinfezione alimentare, le equipe distrettuali dell’Area di Igiene di questa ASL, composte da medici e tecnici della prevenzione medica e veterinaria, intervenivano tempestivamente avviando, nella stessa giornata, l’indagine epidemiologica volta ad individuare eventuali contaminazioni di alimenti, e la visita ispettiva presso la stessa struttura, per verificare il rispetto dei requisiti igienico – sanitari. Nel corso dell’indagine epidemiologica si è anche provveduto a sottoporre gli ospiti agli esami di rito (coprocoltura e tampone faringeo), risultati poi tutti negativi. L’esito sia della visita ispettiva che dell’indagine epidemiologica non evidenziava significative criticità.
Tuttavia, nelle giornate successive — continua il Dr. Scarcella — si registravano casi di analoga sintomatologia gastroenterica nell’ambito anche della popolazione residente. Il numero dei soggetti coinvolti risultava, alla data del 22 giugno, di circa 2000 persone, con un incremento dell’incidenza quotidiana notevole, fino alla riduzione registratasi nella giornata di martedì 23.
I ricoveri ospedalieri sono stati complessivamente 26, di cui 18 in età pediatrica.
Ad oggi sono tuttora ricoverati 5 pazienti, che fanno comunque registrare condizioni cliniche soddisfacenti.
La massiccia presenza di casi ha comportato, da parte di questa ASL, la necessità di ricercare altre fonti di probabile contaminazione, con particolare attenzione al pubblico acquedotto, anche in considerazione del fatto che nei giorni immediatamente successivi all’inizio dell’epidemia si rilevava che in tre camping non approvvigionati da pubblico acquedotto nessun caso era stato registrato.
Questa Azienda, pertanto, con il coinvolgimento anche dell’Ente gestore acquedottistico Gardal, provvedeva a far effettuare dagli operatori sanitari del Distretto di Salò, i prelievi di acqua alle prese a lago dell’acquedotto e nelle fontane pubbliche per la ricerca dell’eventuale agente eziologico. Tali analisi, effettuate più volte, evidenziavano una contaminazione microbica generica e la presenza in uno dei campioni di clostridium perfrigens, presenza confermata anche nei successivi test .
Contemporaneamente si provvedeva al monitoraggio della situazione epidemiologica, collaborando in tempo reale con l’Azienda Ospedaliera di Desenzano ed in particolare con i servizi di Pronto Soccorso di Gavardo e di Desenzano, dove l’afflusso dei pazienti si è mantenuto considerevole almeno fino a domenica 21 giugno.
Sono stati mantenuti gli opportuni contatti anche con il Dipartimento di Malattie Infettive degli Spedali Civili di Brescia, al fine di ottenere informazioni sulle misure terapeutiche e preventive da suggerire agli utenti.
II giorno 16 giugno, su indicazione di questa ASL, il Sindaco di San Felice del Benaco emetteva ordinanza di divieto di utilizzo a scopo alimentare dell’acqua erogata da pubblico acquedotto e diffondeva a tutta la popolazione suggerimenti di natura igienico-sanitaria per limitare il più possibile il contagio dovuto all’utilizzo promiscuo di servizi igienici o di oggetti.
Gli operatori ASL provvedevano, intanto, alla verifica dell’impianto di potabilizzazione del pubblico acquedotto, rilevando alcune criticità che potevano essere all’origine della contaminazione microbica. Si eseguiva, in tal senso, anche il monitoraggio continuo della misurazione del cloro residua nell’acqua. Successivamente al riscontro delle criticità di cui sopra, si disponevano nei confronti dell’Ente gestore dell’acquedotto, alcune prescrizioni finalizzate alla bonifica dell’impianto e della rete acquedottistica.
L’ASL ha mantenuto costantemente contatti con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e tramite questa con l’Istituto Superiore Sanità acquisendo indicazioni di tipo epidemiologico che hanno previsto, oltre, alla ricerca del clostridium perfrigens nelle feci dei pazienti, quelle diretta , sia nei campioni che nelle feci, anche verso diversi agenti virali (norovirus, rotavirus, astrovirus) oltre che salmonella, yersinia, campylobacter, aeromonas hjdrophila e di cryptosporidium hominis.
Tali ricerche venivano effettuate, per conto dell’ASL, dall’Istituto Zooprofilattico di Brescia.
Alla data del 23 giugno le ricerche evidenziavano presenza sporadica in alcuni campioni fecali di clostridium perfrigens, mentre nei campioni di acqua e nelle feci si riscontrava qualche presenza di rotavirus e presenza assai più frequente di norovirus, potendo cosi desumere quasi certamente che si era trattato di epidemia sostenuta da tali virus, che avevano agito, in alcuni casi, in associazione con rotavirus e clostridium.
Ricordiamo che nei giorni di sabato 19 e domenica 20 gli operatori ASL sono stati impegnati a seguire l’esecuzione di tutte le fasi delle operazioni di bonifica prescritte all’Ente gestore. Successivamente a tale bonifica, venivano prelevati alcuni campioni d’acqua ai punti terminali della rete acquedottistica, per verificarne la conformità ai parametri di potabilità.
I primi test eseguiti su tali campioni registrano un miglioramento significativo della situazione, che andrà però confermato nei test successivi, disponibili verosimilmente entro giovedì 25 e venerdì 26 giugno p.v.
Va segnalato — conclude il Direttore Generale — the e attivo un front-office telefonico quotidiano dalle ore 9 alle ore 18 (tel. 0365/296627/638) per la ricezione di segnalazioni di privati cittadini, ai quali vengono fornite regolarmente indicazioni circa l’evolversi della situazione e le misure preventive da porre in essere”.

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APPELLO ALLA POPOLAZIONE DI S.FELICE

IMPORTANTE: RIPORTO QUESTO APPELLO RIVOLTO ALLA POPOLAZIONE DI S.FELICE
Questa sera martedì 23 giugno ci troviamo a partire dalle 18 tutti in Piazza Municipio (davanti al Palazzo ex Monte di Pietà) a San Felice per chiedere con una raccolta di firme a gran voce a tutte le autorità e agli enti competenti (Sindaco, ASL, Garda Uno, ecc.) chiarezza e informazioni che non stanno arrivando.
Chiederemo a gran voce alle autorità:
– informazioni chiare sulla situazione relativa alla salute pubblica e sulle indagini diagnostiche sull’acqua (batteri, virus, sostanze tossiche) ed epidemiologiche sulla popolazione;- chiederemo altresì informazioni precise sulle cause di questo “disastro” e sui lavori in corso sul nostro acquedotto;- pretenderemo chiare informazioni mediche sulle patologie gastroenteriche di cui stiamo soffrendo;- richiederemo l’avvio di procedure per i risarcimenti dei danni subiti;- ma soprattutto chiederemo a gran voce che Garda Uno venga temporaneamente sospeso dalla gestione del nostro acquedotto in attesa che vengano ultimate le indagini per identificare cause e responsabilità in quanto è evidente che il rapporto di fiducia con la cittadinanza si è per il momento rotto.
Nel pomeriggio sul mio blog (
www.mauriziomolinari.com) vi faccio avere i quesiti precisi in quanto li stiamo elaborando in queste ore come Associazione San Felice più felice.
Claudio T.
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ESITO ANALISI SULLE ACQUE DELL’ACQUEDOTTO DI S.FELICE

Come giá supposto nei giorni precedenti abbiamo la conferma dell´agente microbico che ha infettato le acque dell´acquedotto di S.Felice. Si tratta pertanto del Clostridium perfrigens, che una volta ingerito, con le sue tossine ha causat o la gastroenterite. Intanto la conta dei cittadini e turisti contagiati è salita a ben 1200 casi. Sul link le informazioni dell´esito delle analisi sulle acque da parte della ASL, fonte Bresciaoggi,it
Claudio T.
LINK

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IL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS IL RESPONSABILE DELLA GASTROENTERITE A S.FELICE?

E’ sicuramente prematuro parlarne, in attesa del risultato delle analisi in corso sui campioni di acqua dell’acquedotto di S.Felice, ma dalle caratteristiche dei sintomi e di come poterbbe essersi diffuso nelle acque, alcuni indizi portano al Clostridium perfrigens. Si tartta di un microrganismo che vive in assenza di ossigeno, ed un avolta ingerito con acqua o alimenti può sopravvivere al transito nello stomaco e moltiplicandosi rapidamente nell’intestino, produce spore che liberano enterotossine. La sintomatologia, vomito, diarrea e febbre, compare dopo circa 8 – 20 ore dall’infezione, e si risolve normalmente in 24 ore.
Claudio T.
NOTIZIE SUL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS, FONTE:FDA

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Acquedotto di San Felice inquinato

A San Felice del Benaco si sono verificati ultimamente parecchi casi di malessere a quanto pare da non prendere alla leggere che sono stati ricondotti all’acquedotto inquinato. Tutto è riportato sul blog di Maurizio Molinari. In un commento addirittura il problema sembra esteso anche a Puegnago. Un bel problema per l’amministrazione neoeletta. Vediamo come si svilupperanno le cose. Intanto auguro a tutte le persone colpite che la cosa si sistemi al più presto.

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http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/JWECaKKHvoM/acquedotto-di-san-felice-inquinato.html

GASTROENTERITE IN VALTENESI

Cresce la preoccupazione e nascono le prime polemiche per i casi di gastroenterite in Valtenesi. Ormai numerosi sono gli affetti da fastidiosi problemi di nausea, vomito e diarrea, tra abitanti di S.Felice e turisti. Fortunatamnete i casi che hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero sono al momento limitati. Tra la gente si percepisce preoccupazione per capire quali siano le cause di tale problema che ormai pare certo provenire da un problema all’acquedotto. Le ipotesi ventilate vanno dalla presenza di qualche animale morto caduto all’interno del sistema idrico a contaminazione con agenti chimici non ben identificati. Interessanti le considerazioni di Maurizio Molinari e dei commenti della gente della Valtenesi che vi invito a leggere attentamente sul link di seguito….
http://garda2o.wordpress.com/2009/06/17/aggiornamento-sullacqua-di-san-felice/
Claudio T.

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MALORI A S.FELICE DEL BENACO

Ad oggi numerosi sono i casi di disturbi gastrointestinali che hanno interessato gli abitanti di S.Felice del Benaco. Si parla di una settantina di casi accertati che hanno manifestato nausea, vomito e diarrea, ma potrebbero essere anche molti di più. La causa più probabile sarebbe da ricercarsi nella fornitura idrica del paese. Da una prima serie di analisi sembra che il motivo sia la presenza di microrganismi nell’acquedotto, ulteriori e più approfondite ricerche sono tuttora in atto dalla ASL e i risultati si potrebbero avere tra un paio di giorni. In via cautelare il sindaco ha vietato l’uso alimentare dell’acqua dell’acquedotto e disposto in vari luoghi del comune un servizio di distribuzione di acqua potabile tramite autobotti e bottiglie.
L’acquedotto di San Felice riceve acqua dal lago di Garda come quelli di Manerba, Moniga, Padenghe, Desenzano e Sirmione, ma per ora non si segnalano casi di malori da comuni al di fuori di S.Felice e l’allarme gastroenterite resta circoscritto.
Claudio T.
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Divieto uso alimentare dell’acqua a San Felice del Benaco

Di seguito sono a riportare l’ordinanza emessa nella serata del
16-06-2009 dal sindaco di San felice del Benaco.

Questa vieta l’utilizzo ad uso alimentare dell’acqua, fino a quando non sia concluso l’accertamento della potabilità della stessa.

Come si legge dall’ordinanza stessa vi sarebbe la presenza di microrganimi non ancora identificati che preguidicano l’utilizzo ad uso umano dell’acqua erogata nelle nostre case.

Da ieri sera su tutte le fontane pubbliche del Comune vi è un cartello esposto che riporta acqua non potabile.

Marco B.

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Problemi intestinali a San Felice del Benaco

Da alcuni giorni i cittadini del paese di San Felice soffrono di problemi intestinali che procurano vomito e dissenteria.

Facendo parte della stessa comunità posso dire per esperienza personale, che la serata tra il 15-16 giugno non è stata una delle mie migliori nottate, posso inoltre affermare che anche il vicinato ha sofferto di problematiche simili.

Sarà mia cura informarvi su cosa procura queste sofferenze e come si evolve la cosa.

Marco B.

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GARDAPANORAMA ALLA 24 ORE MTB DI IDRO 2009

Dopo l’esordio positivo dell’anno scorso, Gardapanorama si ripresenta alla edizione 2009 della 24 ore MTB di Idro. La squadra si propone con 8 elementi, 6 dei quali con l’esperienza dell’anno passato. Gli atleti gireranno su un percorso nuovo, più tecnico e con maggiore sterrato, della lunghezza di circa 5,5km. Oltre all’agonismo, la squadra cercherà innanzitutto l’affiatamento e il divertimento con la partecipazione a questo famoso evento e al clima di allegria che lo contorna.
Claudio T.
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TERREMOTO SUL GARDA VERONESE, MONTE BALDO

Un terremoto di magnitudo Richter 2.8 è stato registrato alle ore 18:58:25 italiane del giorno 23 maggio 2009. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell´INGV nel distretto sismico: Zona_Lago_di_Garda. La profonditá dell´ipocentro è stato localizzata a circa 3km al di sotto del monte Baldo, sul versante est del lago di Garda. I comuni entro i 10km dall´epicentro sono: LIMONE SUL GARDA (BS), TIGNALE (BS),TREMOSINE (BS)BRENZONE (VR),F RARA DI MONTE BALDO (VR),MALCESINE (VR)

Fonte ingv
Claudio T.

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CALDO RECORD PER IL MESE DI MAGGIO

In molte località del Garda lunedì 25 maggio è stata una giornata memorabile meteorologicamente parlando. Il valore più alto registrato ha toccato i 35,5° a Colombare di Sirmione. Notevoli sono anche i 34,5° di Garda, 31,6° di Riva. Le nostre stazioni meteo di Gardone Riviera e S.Felice del Benaco hanno raggiunto i 34,9°. Rammentiamo a fini statistici che il record di caldo nel mese di maggio a Salò fu il 29 maggio 2001 quando si toccarono i 33,6°. La stazione meteo di Salò, ubicata sulla torre dell’ex collegio Civico, ha caratteristiche di localizzazione molto simili a quella di Gardone Riviera: stessa quota, simile contesto urbano circostante (verde e case), esposizione ai venti e distanza dal lago.
Claudio T.
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