Tag: acqua

Ah … Il latte!

Come faremmo senza?
In questi giorni puffo lo beve in braccio a me o Silvy come (parole sue) “quando ero piccolino”.
Come cresce il nostro ometto!
E quante cose sperimenta e impara. Stasera prima di cena, vicino al grande (e bellissimo) acquario della reception, ha conosciuto una bimba francese. Sentendola parlare ci ha chiesto: “pecché ha quetta trana […]

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PRONTI PER LA GARDALONGA 2009

Domenica 10 maggio alle ore 10:00 nella zona di lago antistante Maderno (BS) prenderà il via la 9^ edizione della GARDALONGA, maratona remiera aperta a tutte le imbarcazioni a remi. Alle scorse edizioni hanno partecipato numerosissime imbarcazioni di diverse tipologie, dalle canoe monoposto alle bisse, barche tipiche del Garda, ai dragon boat, con equipaggio fino 20 vogatori.
Il percorso di 25km parte da Maderno per portarsi verso Gardone Riviera, entra nel golfo di Salò, raggiunto Portese prosegue per la baia del vento, circumnavigazione della bellissima isola del Garda, per poi ritornare con il medesimo percorso verso Maderno.
La GARDALONGA è la prima manifestazione sportiva del circuito GARDATHLON, per designare gli iron men del Garda,….
Stando alle ultimissime previsioni meteo il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, con temperature tra le ore 10:00 e le 13:00 comprese tra i 20 e i 23 gradi. L’acqua del lago attorno ai 14°, moto ondoso assente o debole tra Maderno e Portese, potrebbe esserci onda (20-40cm)tra Portese e il giro dell’isola.
per info:
gardalonga http://www.gardalonga.it/it/
gardathlon http://www.gardapanorama.it/
webcam http://www.comune.gardoneriviera.bs.it/inc/spaw/images/images1/image.jpg
Claudio T.
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Online dalle Mauritius

Eccoci qui! In hotel c’è una connessione wireless discreta (ma le latenze con l’Italia sono mostruose e nn si riesce a usare Skype se nn per la chat, arriviamo in europa via qche satellite sfigato ).
Che dire, l’hotel è ottimo, come il cibo e l’accoglienza. La struttura è moderna e ben dosposta intorno alle […]

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LIVELLI RECORD PER IL GARDA

Con le abbondanti piogge di fine aprile e il disgelo primaverile, gli afflussi nel lago di Garda hanno toccato valori assai elevati. E´ stato difficile contenere l´altezza idrometrica, peraltro sempre compresa tra i 130 e i 135 da diverso tempo, sotto la soglia di attenzione posta a 140cm. Le portate erogate a Peschiera nel fiume Mincio sono state innalzate fino al valore record per il periodo, di 140 metri cubi al secondo (stesso periodo nel 2008, 18 metri cubi al secondo…!!!). L´altezza idrometrica ha raggiunto 137,5 cm toccando i valori record del periodo, per poi calare in questi giorni di pochi centimetri. La piena del Po ha non poco condizionato la quantitá di acqua erogata nel Mincio, suo affluente poco dopo Mantova. Ha destato preoccupazione la burrasca di alcuni giorni fa, con onde che in talune localitá costiere superavano abbondantemente i parapetti e il bordo dei lungolago, riversandosi sulle passeggiate.
Claudio T.
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AGGIORNAMENTO TEMPERATURE H20 DEL GARDA

Come di consueto siamo ad aggiornare le rilevazioni delle acque del Garda, riportando in tre grafici le temperature a 30 cm di profondità, a 300 cm e le differenze rispetto all’anno 2008.

Nel pubblicare i grafici siamo a notare che dopo un inverno che ha tenuto le temperature al di sotto dell’anno scorso vi è stato un recupero repentino e addirittura nella seconda decade 2009 la temperatura dell’acqua risulta di 1°C superiore a quella del 2008.
per avere tutti i dettagli e per vedere i grafici a dimensioni corrette visitate la pagina dedicata su www.gardapanorama.it all’indirizzo di seguito riportato
Marco B.

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27/04/2009 BURRASCA SUL GARDA CON DISAGI

Proprio in queste ore il Garda si sta “arrabbiando”. Al largo il peler, vento da nord, nord/est, crea onde con cavalloni alte oltre 1,50m. Sul lungolago di Gardone Riviera, seppur meno alte, le onde riescono a scavalcare il parapetto a lago e riversarsi sulla passeggiata. Nella zona Rimbalzello si infragono con spruzzi di 7-8 metri. I turisti in attesa dei battellli della Navigarda assistono incuriositi e un pò timorosi alle traballanti manovre di ormeggio. Gli sfiatatoi del lungolago si sono trasformati in geyser con getti d’acqua alti vari metri, e si riesce a percepire la vibrazione della soletta sotto i colpi delle onde. Il livello del lago molto alto fa sì che una normale burrasca crei disagi e preoccupazioni. Il timore è che le piogge di questi giorni mantengano alto se non addirittura incrementino l’altezza delle acque. I valori di erogazione nel Mincio sono sostenuti, ma devono tenere in considerazione la piena del Po, carico di acque raccolte dal Piemonte alla Lombardia, interessate da forti precipitazioni.
Inoltre l’abbassamento delle temperature previsto spesso innesca un rinforzo dell’intensità del peler con conseguente aumento del moto ondoso del Garda.
Claudio T.
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MASSIMA ATTENZIONE AI LIVELLI DEL GARDA

Da questa sera sono previste forti precipitazioni su tutto il nord italia.
Queste saranno intense anche su tutto il bacino idrografico del nostro lago che potrebbero raggiungere nei prossimi tre/quattro giorni valori vicini ai 100 mm, la quota neve sarà di poco superiore ai 2000 metri in discesa con il passare delle ore.
Il Garda da inizio anno si mantiene su altezze comprese tra i 125 e i 135 cm e queste piogge
spingeranno sicuramente i livelli idrometrici del Garda sulla soglia di attenzione di 140 cm sopra lo zero, con la possibilità di superare tale soglia in quanto le portate erogate saranno soggette anche alle attenzioni del livello del fiume PO.
Ci aiuterà invece come già detto la quota neve che mantenendosi decisamente bassa per il periodo non farà sciogliere il manto bianco presente e ridurrà la quantita di acqua che si riverserà nel lago.
Le previsioni a 15 giorni pur non avendo una buona attendibilità vedono dopo queste grosse precipitazioni un susseguirsi dei altri corpi nuvolosi che ci porteranno ancora piogge ma di intensità decisamente minore.

marco B.
per monitorare con attenzione abbiamo creato una pagina dedicata sul portale
www.gardapanorama.it alla sezione il lago cliccabile dal menu orizzontale.

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13/04/2009 METEO SUL GARDA: TEMPERATURA ACQUA LAGO DI GARDA INVERNO 2008/2009

TEMPERATURA ACQUA LAGO DI GARDA INVERNO 2008/2009
La misurazione dell’acqua del lago di Garda viene effettuata con la seguente modalità: il luogo è presso la spiaggia delle “Rivette” di Barbarano, nel comune di Salò, in provincia di Brescia, lungo la sponda occidentale del lago. Tramite imbarcazione la misurazione della temperatura dell’acqua viene effettuata a 50 metri dalla riva, in una zona d’acqua piuttosto tranquilla, poco esposta a venti, correnti ed onde. Il fondale è a circa -20 metri. Si effettuano almeno 1 registrazione a -30 cm e a -300 cm ogni decade del mese; nel caso di più misurazioni, viene fatta la media aritmetica e segnato un unico valore. La differenza di temperatura tra le misurazioni effettuate a -30 e a -300cm si annulla nel periodo invernale. Durante le rilevazioni decadiche solo occasionalmente la differrenza si è manifestata , e solamente di 0,1°C. Le temperature più basse sono state inoltre rilevate proprio nell’ultima decade di febbraio, pertanto si nota un certo ritardo tra le temperature più basse del lago nei confronti di quelle dell’aria, fenomeno che si manifesta in maniera opposta in estate.

DICEMBRE 10,6°
GENNAIO 9,1°
FEBBRAIO 8,7°

Pertanto anche l’effetto mitigatore del lago ha un riscontro minore proprio verso la fine del periodo invernale quando i valori dell’aria e dell’acqua sono livellati.

Claudio T.
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18/03/2009 “BRUSA LA VECIA”

“BRUSA LA VECIA”
La data di esecuzione della “vecia” si differenzia da paese a paese, ad esempio in Trentino alto Adige è il giovedì di metà quaresima, mentre in Emilia è la notte di S. Giuseppe ma in tutti i casi è sempre prima dell’arrivo della primavera.
Anche il modo di esecuzione varia, nei Balcani si getta nell’acqua un fantoccio ricoperto di foglie,in Romagna si sega a metà il fantoccio imbottito di dolci e fiori secchi,in Veneto e nei paesi del Garda la “vecia” riempita di paglia e vestita di stracci viene bruciata.
Ci sono riscontri di questi riti che risalgono alla preistoria dove si offrivano veri e propri sacrifici umani per fortuna successivamente sostituiti da fantocci!
L’usanza della “vecia”è diffusa in quasi tutta Europa e comprende i paesi di lingua tedesca, quelli slavi fino al Portogallo ma il significato è uguale per tutti ossia lasciarsi alle spalle l’inverno e augurarsi una prospera primavera.
Quasi tutti gli anni mi presento all’appuntamento con la “vecia”a S.Michele, paese di Gardone Riviera e vi assicuro che mi diverto!
La “vecia” rappresenta l’inverno ormai finito ma anche tutti gli eventi negativi finora accaduti (soprattutto di tipo amministrativo-comunale).
La serata si apre col processo alla povera “vecia”, dopo le si da fuoco e alla fine si
mangia e beve in suo onore senza pietà!

Questo anno la festa di mezza quaresima avviene giovedi 19 marzo, e per i Gardonesi verrà bruciata la “Vecia”.
Lara V.
Se volete raccontarci cosa capita alla “vecia” del vostro paese scrivete a
lara@gardapanorama.it
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Una splendida domenica!

Che domenica fantastica! Ieri avevamo ipotizzato in caso di bel tempo una visita al parco Sigurtà, in caso di cattivo tempo all’acquario di Gardaland.
Il sole ha fatto capolino e, così, alle 10.00 siam partiti alla volta di Valeggio sul Mincio per tornare al mitico parco. Silvy non ci andava dal matrimonio, mentre io ci sono […]

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L’effetto Kaye

“Non so fornire spiegazioni su questo fenomeno”.
Questo fu il lapidario commento dell’ingegnere britannico Arthur Kaye quando, nel 1963, notò che facendo colare un getto di shampoo su una superficie piana, per un brevemomento (circa 300 millisecondi) dal liquido che si era già posato sul ripiano iniziava a schizzare un nuovo getto.

 

I primi studi del fenomeno

Quello che fu denominato “Effetto Kaye” era tuttavia altamente instabile, in quanto il getto fuoriuscente –di maggior spessore e di minor velocità di quello entrante- aumentava rapidamente d’inclinazione, fino a divenire verticale ed interferire con il getto originario.

Da allora, il fenomeno è stato sottoposto all’attenzione di numerosi ricercatori; i vari studi hanno portato innanzitutto ad isolarne la veridicità per i soli fluidi non-newtoniani.

Questi fluidi sono piuttosto rari in natura, in quanto aria, acqua, e quasi tutti i tipi di olio sono newtoniani, vale a dire che la loro viscosità rimane costante al variare della velocità; al contrario, per un fluido non-newtoniano, la viscosità sarà diversa a seconda che il fluido sia in quiete o in moto.

L’esempio più comune di questa tipologia è lo shampoo: molto viscoso quando è in quiete, ma diventa più liquido (quindi diminuisce la sua viscosità) quando viene frizionato sui capelli.

In seguito, si e scoperta anche la causa innescante l’Effetto Kaye: il getto in ingresso resta separato dalla pellicola di fluido sottostante tramite un sottilissimo strato di aria (dello spessore di pochi micron); le alte velocità di deformazione createsi all’interfaccia favoriscono una diminuzione di viscosità del fluido; le particelle poco viscose quindi scivolano via dal resto del fluido, creando lo spruzzo (Immagine – 1).

Nel frattempo, il getto in ingresso continua a cadere sempre sullo stesso punto, incrementando le dimensioni del grumo viscoso alla base; aumentando la lunghezza della zona di contatto (costituita dal grumo stesso), aumentano l’intensità del getto in uscita e la sua angolazione, finchè quest’ultimo non va ad interferire con il flusso entrante, interrompendo il fenomeno (in fondo a questa pagin a è disponibile il link al filmato dell’intero processo).

Le ricerche olandesi

Studi successivi condotti nel 2001 da un team di ricercatori olandesi dell’Università di Twente, guidato dal fisico Michel Versluis, hanno portato ad una stabilizzazione dell’Effetto Kaye, utilizzando come superficie d’impatto un piano inclinato su cui scorresse lo stesso fluido del getto d’ingresso.

In questo modo, il flusso in uscita si dirige automaticamente verso la parte “in discesa” del piano inclinato, impattando una seconda volta sul sottile strato fluido; questo a sua volta genera un Effetto Kaye secondario e così via, creando una cascata il cui getto ha una portata via via decrescente (Immagine – 2).

La serie di rimbalzi risulta stabile, in quanto la potenza del getto in ingresso (che, per l’equilibrio, deve essere pari a quella in uscita) non viene più bilanciata solo da quella dell’unico getto uscente, ma da tanti contributi quanti sono i rami della cascata, con una sensibile diminuzione degli effetti dissipativi.

Le ultime ricerche all’università del Texas

Tutto ciò è stato realizzato sempre basandosi su fluidi non-newtoniani, quasi completamente assenti in natura, quindi ottenibili prevalentemente in laboratorio; il mese scorso tuttavia al Centro sulle Dinamiche Non Lineari del Dipartimento di Fisica (Center for Nonlinear Dynamics and Department of Physics) dell’Università del Texas sono riusciti a rimuovere questa limitazione.

Utilizzando una vasca rotante, contenente un bagno di olio di silicone in movimento ed un getto dello stesso fluido, si è dimostrato che anche i fluidi newtoniani possono rimbalzare su una superficie della medesima composizione.

Il getto verticale entra nel bagno, restandone separato da un sottile strato di aria, viene trascinato dal moto circolare del bagno, per poi schizzare oltre la superficie (Immagine – 4). Il tutto ovviamente avviene solo in un determinato intervallo dei parametri controllati: velocità di rotazione del bagno e velocità, altezza e portata del getto.

L’operato dell’Università del Texas ha quindi in qualche modo allargato il fenomeno dell’Effetto Kaye anche ai fluidi newtoniani.

 Immagine - 5 - Matthew Thrasher
Immagine – 4 – Matthew Thrasher ©utexas.edu

Possibili Applicazioni

Le possibili applicazioni proposte sono molteplici, prima fra tutte quella riguardante il campo dei combustibili liquidi, argomento importante, fra le altre cose, in ambito motoristico; la frammentazione di un getto in una moltitudine di schizzi incontrollati (fenomeno visibile anche con la pioggia che cade su una pozzanghera) è sorgente di numerose preoccupazioni, quando si ha a che fare con liquidi infiammabili come i carburanti.

Il gruppo di ricerca statunitense, alla cui testa c’è Matthew Thrasher, considera la scoperta di poter controllare stabilmente un getto per prevenire o incentivare l’unione con il fluido circostante “un nuovo esempio di separazione stabile ed un nuovo esempio di flusso fluido con molteplici stati stabili”.

Esperimento “casalingo”

Nella loro pubblicazione “The Bouncing Jet: A Newtonian Liquid Rebounding off a Free Surface”, Thrasher ed il suo team propongono inoltre un facile esperimento casalingo, realizzabile con una teglia rotonda per dolci riempita di 4 cm di olio da cucina: sarà sufficiente imprimere al contenitore un moto rotatorio ad intervalli di circa 2 secondi, mentre si fa colare dell’altro olio da un’altezza di 3-6 cm, per constatare con esperienza diretta i risultati ottenuti ad Austin – Texas.

 

Fonte:

www.lswn.it/fisica/articoli/effetto_kaye_ed_i_fluidi_newtoniani

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Istantanea di stasera

Io stasera c’è stato un momento, dopo la doccia, mentre ero tutta ignuda nello spogliatoio quasi vuoto della piscina, e ripensavo all’immersione appena fatta con la monopinna, che mi sono divertita e giocavo a fare la sirena (come lei), sott’acqua, in quel silenzio che attutiva anche i miei pensieri e rendeva tutto più docile e […]

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Sostituire la batteria iPOD nano 2° gen

In questa guida una pratica indicazione su come sostituire la batteria a iPod Nano 2° generazione.

1) Prendere un cacciavite

2) Estrarre una vite alla volta tutte le viti

3) Ottenere questo spingendo cose e staccandone involontariamente altre.

 

Ipod Puzzle – Con la funzione speciale “ricomponi”

 

4) Notare come l’apertura abbia spaccato diversi pezzi rendendolo inutilizzabile

5) Chiamare l’assistenza Apple dicendo: “Mi è caduto il martello sopra l’iPod, potete cambiarmelo fuori garanzia?”

6) Sperare.

 

P.S.

Se non avete capito questa guida fa acqua…però è una bella esperienza ti fa sentire un “tecnico”

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Pirati!!

 

L’attività continua di pirateria nel Golfo Di Aden,  ha comportato e comporta costi addizionali per tutti gli armatori che attraversano questo tratto d’acqua vitale, in termini di più alti premi di assicurazione, costi di carburante e compensazione agli equipaggi di bordo.
Pertanto tutte le compagnie marittime hanno deciso che verrà introdotto un costo aggiuntivo alla voce […]

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Anno nuovo, piscina vecchia. Ma costi più alti.

Chi frequenta o ha frequentato fino a poco tempo fa la Piscina Comunale di Desenzano forse saprà che al 31.12.2008 si è in un certo senso chiusa un’era, e la gestione del centro natatorio è passata ad una nuova società, la Sport Management.
La cosa mi interessa particolarmente, in quanto, lo sapete, sono un’assidua frequentatrice. Ho […]

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