Tag: acqua

MALORI A S.FELICE DEL BENACO

Ad oggi numerosi sono i casi di disturbi gastrointestinali che hanno interessato gli abitanti di S.Felice del Benaco. Si parla di una settantina di casi accertati che hanno manifestato nausea, vomito e diarrea, ma potrebbero essere anche molti di più. La causa più probabile sarebbe da ricercarsi nella fornitura idrica del paese. Da una prima serie di analisi sembra che il motivo sia la presenza di microrganismi nell’acquedotto, ulteriori e più approfondite ricerche sono tuttora in atto dalla ASL e i risultati si potrebbero avere tra un paio di giorni. In via cautelare il sindaco ha vietato l’uso alimentare dell’acqua dell’acquedotto e disposto in vari luoghi del comune un servizio di distribuzione di acqua potabile tramite autobotti e bottiglie.
L’acquedotto di San Felice riceve acqua dal lago di Garda come quelli di Manerba, Moniga, Padenghe, Desenzano e Sirmione, ma per ora non si segnalano casi di malori da comuni al di fuori di S.Felice e l’allarme gastroenterite resta circoscritto.
Claudio T.
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http://gardapanorama.blogspot.com/2009/06/malori-sfelice-del-benaco.html

L’informazione scorre come l’acqua

Sto seguendo dal Blog di Momo, il suo racconto e i commenti sulla situazione dell’acqua potabile a San Felice del Benaco e, come ho scritto nel commento diretto, in questo post ci sono tre ”storie” 1) I sistemi tecnologici che governano la nostra vita sono sempre più ”infrastrutture critiche” e,…

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http://blog.gigitaly.it/2009/06/linformazione-scorre-come-lacqua.html

Aggiornamento sull’acqua di San Felice

Ho chiamato qualche minuto fa sia l’Ufficio Igiene dell’ASL che l’Ufficio Tecnico Comunale ma purtroppo non ci sono ancora gli esiti delle analisi fatte ieri sull’acqua dell’acquedotto.
Anche se non esiste quindi alcuna conferma, ci sono alcuni indizi che mi fanno temere che qualche problema ci fosse.
Innanzitutto mi risulta che ieri in serata Garda Uno ha “precettato” alcuni […]

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http://garda2o.wordpress.com/2009/06/17/aggiornamento-sullacqua-di-san-felice/

Divieto uso alimentare dell’acqua a San Felice del Benaco

Di seguito sono a riportare l’ordinanza emessa nella serata del
16-06-2009 dal sindaco di San felice del Benaco.

Questa vieta l’utilizzo ad uso alimentare dell’acqua, fino a quando non sia concluso l’accertamento della potabilità della stessa.

Come si legge dall’ordinanza stessa vi sarebbe la presenza di microrganimi non ancora identificati che preguidicano l’utilizzo ad uso umano dell’acqua erogata nelle nostre case.

Da ieri sera su tutte le fontane pubbliche del Comune vi è un cartello esposto che riporta acqua non potabile.

Marco B.

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Acqua acquedotto inquinata a San Felice del Benaco?

Da ieri pomeriggio a San Felice del Benaco è proibito l’uso dell’acqua dell’acquedotto per usi alimentari, per lavarsi i denti e il medico consiglia addirittura di non usarla neppure per l’igiene intima.
Ieri sera sono arrivate le autobotti con acqua botabile ed è iniziata la distribuzione di bottiglie d’acqua confezionate.
Che qualcosa di seriamente anomalo stesse accadendo a San Felice del […]

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http://garda2o.wordpress.com/2009/06/17/acqua-acquedotto-inquinata-a-san-felice-del-benaco/

acqua acqua acqua

Pare che il mio mal di pancia e non solo, non sia dovuto ad un semplice attacco virale o alle maledizioni che mi sono state lanciate in questi giorni, ma a seri e concreti problemi del nostro acquedotto (ex)comunale.Stasera mi fermerò al supermercato a comprare tanta, tanta acqua, aspettando notizie ufficiali.

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ITINERARI SUL GARDA: KAYAK PADENGHE MANERBA

Escursione nel tratto del medio lago occidentale, alternarsi di campeggi e zone residenziali, ma anche canneti, spiagge e costa rocciosa, passaggio attorno alla rocca di Manerba e all’isola dei conigli. Panorama su antichi castelli della Valtenesi.

Percorso totale 12 chilometri, tempo di percorrenza circa 1 ora e 55 minuti
Attenzione ai venti periodici: peler, il mattino da nord verso sud, spesso di 10-20 nodi, con onda di 40-60 centimetri, soprattutto nella zona dell’isola dei Conigli e rocca di Manerba, protette le zone più a sud.

Raggiungiamo Padenghe, piccolo paese di origini agricole e vinicole, ora anche e soprattutto turistico. Il borgo antico sorge attorno ad un poderoso castello, con alte mura, torri quadrangolari e ponte levatoio, costruito a protezione della popolazione dalle scorrerie degli Ungari attorno all’anno 1000. Scendiamo nella spiaggia della zona Lido di Padenghe, un ampio golfo tra punta del Vò e punta S. Sivino, ad ovest della penisola di Sirmione. Teniamo la sponda sulla nostra sinistra e ci dirigiamo verso nord-est, costeggiando per un lungo tratto una serie di campeggi e zone residenziali con ville, complessi alberghieri, a ridosso del lago o sulle pendici di basse collinette. Lunghe spiagge di ghiaia si alternano a zone boscose e canneti, frequentati da numerosi e vari uccelli acquatici. Passiamo poco distanti dal paese di Moniga, anche esso dominato da un bel castello con torri angolari cilindriche e mura merlate, con all’interno diverse case. Superata punta S.Sivino in pochi minuti raggiungiamo il porto turistico di Dusano, con alti alberi secolari all’imbarcadero della navigarda. La costa ora rocciosa, incomincia ad innalzarsi costantemente fino a raggiungere i 216 metri della rocca di Manerba, ove un tempo sorgeva un castello esistente già all’epoca dei Longobardi, ma del quale ora purtroppo non restano che poche tracce. Le pareti rocciose stratificate del promontorio, ove spesso nidificano indisturbati numerosi gabbiani, si fanno verticali e scendono direttamente nelle acque del lago. Il versante nord è coperto da un rigoglioso manto boscoso, e superata una piccola baia con fresca spiaggetta, percorriamo il breve promontorio che si protende verso la piccola isola dei Conigli. Quando il livello delle acque del Garda è particolarmente basso, il passaggio dall’isola alla terraferma può anche essere effettuato a piedi. Merita almeno una breve sosta per fare due passi sul bel praticello e godersi del panorama che ci circonda salendo sulla piccola rupe al centro dell’isolotto. Una serie di scogli semisommersi si spingono fino all’isola del Garda poco lontana. Ripercorriamo,ora sul versante opposto, il promontorio ed entriamo nel golfo di Manerba. Dopo pochi minuti si raggiunge un piccolo porto da cui inizia una lunga spiaggia, separata nel mezzo dalla foce di un rio con ponte per passaggio pedonale. Siamo ora arrivati alla località “romantica”, ben attrezzata con bar, ristoranti e pizzerie in riva al lago, dove termina il nostro percorso.

Claudio T.

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CALDO ESTIVO

Anticipo di estate con sole e temperature elevate. Mercoledì 20 maggio 2009 le stazioni meteo del lago di Garda hanno fatto registrare valori più consoni al mese di luglio. Gardone Riviera ha segnato una temperatura massima di 28,4° e minima di 18 ,1°. S.Felice del Benaco rispettivamente 29,8° e 18,1°. La zona del basso Garda con Colombare di Sirmione con 30,1° e 19,0° e Garda che registra 30,6° e 15,6° è stata la più calda. Il Garda trentino con i 27,6° di massima e 16,1° di minima a Riva, leggermente più fresco. L’acqua del lago per effetto dell’insolazione e delle alte temperature si è scaldata raggiungendo valori compresi tra i 17° e i 20° circa, un paio di gradi in più dell’anno scorso nello stesso periodo. Insolitamente siccitoso per ora questo mese di maggio, con solamente 10mm di pioggia caduta a Gardone Riviera.

Claudio T.

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Beglücktes Begrünen

Jahrgangsbaumübergabe è una parola lunghissima per indicare la consegna degli alberi d’annata. In termini concreti è l’evento organizzato per oggi alle 11.30 dagli Alumni della Libera Università di Bolzano insieme ad alcuni studenti della Facoltà di Design e Arti per lasciare un contributo di verde nel cortile interno dell’università.

Le ragioni dettagliate che stanno dietro all’iniziativa ce le spiega, alternando tedesco e italiano, Simon Schweigkofler, vicepresidente degli Alumni di Bolzano.
«Gli alberi sono un regalo che i laureati fanno alla LUB per ringraziare l’università dei tre anni (magari anche più) che hanno potuto passare qui. Abbiamo scelto gli alberi per due motivi. Il primo è di offrire dell’ombra agli studenti che si godranno i nuovi mobili progettati dagli studenti di Design.»

Proprio durante il discorso di apertura un gruppo di designer porta sotto gli applausi dei presenti sei mobili completamente gialli per fornire agli studenti uno spazio dove sedersi nel cortile interno denominato “Wasserhof – Cortile dell’acqua”. Non dimentichiamo, infatti, la fontana finora snobbata, fulcro del cortile.
«Il secondo motivo – continua Schweigkofler – è più nostalgico, se vogliamo: prima che l’ospedale di Bolzano venisse spostato per lasciare spazio alla nuova università 11 anni fa, c’era un parco al posto dei nuovi edifici. Con gli alberi vogliamo recuperare un poco del verde andato perso.
La nostra intenzione è di dare vita a una tradizione. Di anno in anno speriamo davvero di poter ricreare l’atmosfera del parco nel cortile interno dell’università.»

Arnbjörn Eggerz, ci tiene anche a sottolineare il valore educativo-ambientale del gesto. Si augura inoltre che nel corso degli anni cresceranno in grandezza, numero e anche varietà alberi e studenti alla LUB.

Julia Fellner, in qualità di portavoce dei tre designer che hanno progettato Stereomodul, i mobili gialli appena esposti, spera che il cortile, ora che è stato arredato, possa diventare occasione di scambio tra studenti. I mobili sono stati realizzati con le assi di legno che in genere vengono impiegate, una volta assemblate in parallelepipedi e riempite di cemento, per gettare le fondamenta degli edifici. La scelta del materiale non è dunque casuale. Oltre al fatto che sono impermeabili all’acqua, i mobili vogliono essere simbolo di nuove fondamenta per la vita sociale dell’università.

Ogni studente è invitato a donare un euro come partecipazione simbolica alla costruzione del nuovo Wasserhof. In cambio ci sono torte e bibite al buffet all’aperto.

Il rettore Lorenz, il presidente Egger, l’assessore per la Culura e Scuola italiana Tommasini e alcuni studenti battezzano i primi due alberi d’annata della LUB innaffiandoli con acqua. Dello champagne, purtroppo, neppure l’ombra!

[Nella foto alcuni studenti seduti sugli Stereomodule all’ombra dei due nuovi alberelli. Ringrazio Paul per la foto]

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Grande Federer!

Nadal (che, tra parentesi, mi sta antipatico) aveva rischiato già in semifinale … Ma contro i servizi di oggi di Federer nn c’era nulla da fare: 6-4 6-4!
Evvai!
Ps: scopro certamente l’acqua calda, ma nn avevo mai notato l’ossessione di Nadal x i rituali durante il cambio di campo: la racchetta sempre nella stessa posizione sopra […]

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Tempo pazzerello

Stamattina presto il sole, poi le nubi. Durante la colazione di nuovo il sole. In spiaggia tutto xfetto, 1 secondo prima di rientrare un acquazzone. Arrivati in camera di nuovo sole. Pazzesco!

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Trovato il mare!

Su suggerimento di un venditore ambulante siamo andati oltre l’hotel (500 mt) a cercar riparo dal ventone che oggi sferza la spiaggia e … Sorpresa: abbiam trovato il mare, quello vero! Una piccola e riparata spiaggetta pubblica di spiaggia finissima con un’acqua meravigliosa! Che spettacolo! Passeremo sicuramente lì i prossimi giorni!

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Hotel Le Mauricia, Gran Baie … Non veniteci …

Se cercate il bel mare delle Mauritius. Il mare è decisamente brutto, i timori della partenza purtroppo sono stati confermati: l’acqua è stagnante e i mille motoscafi sono causa di un brutto inquinamento. Mi spiace, perché l’avevamo intuito prima di partire, ma eravamo stufi di analizzar proposte dell’agenzia e la struttura ci sembrava carina. In […]

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Conclusione dell’Alpencup – primo torneo di dibattito

Si è concluso oggi il primo torneo di dibattito a livello nazionale al giardino dei Cappuccini di Bolzano. Vincitrice ne esce una delle due squadre di Monaco che ha battuto nel finale la connazionale. Alla premiazione, verso l’ora di pranzo, il team vincitore ha annunciato che con ogni probabilità il secondo Alpencup si terrà proprio in Baviera. Si configura dunque ufficialmente la natura itinerante del torneo delle Alpi.

Tema del dibattito della finale è stata l’introduzione di servizio di volontariato obbligatorio 5 giorni l’anno per tutti i cittadini. Nonostante la conquista di solo uno dei tre oratori liberi, è stato il governo a totalizzare il numero maggiore di punti, aggiudicandosi così accanto alla coppa, anche un grembiule blu tipicamente altoatesino per ogni membro del trio. Il premio per il miglior oratore del torneo è andato invece a Florian Steininger (vedi foto), anch’egli di Monaco, ma nel team opposto.

Il team dell’organizzazione può dirsi molto soddisfatto per la riuscita dell’evento. Nonostante sia stato necessario tagliare la biciclettata dal programma di sabato, gli ospiti si sono complimentati e hanno ringraziato per l’accoglienza e l’organizzazione. Parte del successo è certamente dovuto anche al bel tempo, che ha permesso di tenere la finale sul “palco acquatico” dei Cappuccini. Scarsa invece la partecipazione del pubblico, ma del resto è comprensibile: questo è stato solo il primo vagito del dibattito sul piano nazionale.

Speriamo che la cultura di questo gioco retorico si estenda nei prossimi anni anche nel resto d’Italia e che magari dia luogo ad un torneo in lingua italiana e non tedesca come in questo primo tentativo.

Si ringrazia l’associazione kikero e la fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno dato.

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La fine e il principio (delle giornate)

Hanno due punti in comune. La visita all’acquario e un bel bicchierone di latte.
Quello serale con papi. Il mattutino con mami.

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