“Con piacere, e anche un po’ di emozione, il prossimo mese vedremo riaccendersi le luci sul palco del nostro Teatro Sociale. E’ finalmente giunto il momento di annunciare la nuova stagione teatrale che, per la nostra città, rappresenta da oltre 30 anni un appuntamento molto atteso e di grande interesse per l’appassionato pubblico, abituato alla qualità di questa proposta”, commenta Enrico Volpi, sindaco di Castiglione delle Stiviere. Nel rispetto di tutti i protocolli necessari per garantire la sicurezza degli spettatori, degli artisti e di tutto il personale che si occupa della logistica, la nuova stagione 2021–2022 del Teatro Sociale mantiene il profilo di qualità che nel corso della sua storia ha conquistato un pubblico ormai affezionato. Sono attesi grandi interpreti, temi importanti e messe in scena sorprendenti. Verranno recuperati anche due eventi che, a causa dell’emergenza sanitaria, erano stati precedentemente annullati.
“Non è facile trovare le parole giuste per introdurre la Stagione Teatrale 2021/2022”, aggiunge il Curatore Artistico Prof. Stefano Maffizzoni “abbiamo atteso questo momento con sentimenti davvero contrastanti: prima la paura, l’incertezza e l’incredulità, poi la speranza e il desiderio di ricominciare da ciò che avevamo lasciato, forse con una consapevolezza sul valore dell’arte, del bello e di tutte le forme di spettacolo”.
La stagione abbina innovazione e tradizione, ospitando alcuni tra i più noti interpreti del panorama artistico nazionale ed internazionale; prosa, musica, opera e un musical non mancheranno di attirare l’attenzione verso il teatro castiglionese, punto di riferimento non solo per la città ma per tutto il territorio circostante. Il Teatro Sociale aprirà il 7 novembre con “Shéhérazade e le mille e una notte” con Paola Pitagora, Marco Sollini e Salvatore Barbatano. Proseguirà con “Turandot”, opera curata dal Direttore Stefano Giaroli; sarà poi la volta di un felice ritorno, per un’artista di origini castiglionesi, Lalla Filippini in “Deathtrap: chi più inganna ci guadagna”. Il 12 dicembre arriverà Paolo Migone in “Beethoven non è un cane”. Primo spettacolo dell’anno 2022, il 20 gennaio “Le signorine” con Isa Danieli e Giuliana De Sio. A seguire “La giovinezza è sopravvalutata” con Paolo Hendel e la regia di Gioele Dix. Il 19 febbraio si potrà assistere all’attesissimo concerto di Mischa Maisky, violoncellista di fama internazionale. Domenica 6 marzo due repliche (ore 17.00 e ore 21.00) per il musical “Notre Dame: il mistero della cattedrale”, la regia di Luca Lovato. Sabato 12 marzo sarà la volta di “Tutto Teo” con Teo Teocoli e la Doctor Beat Band. Il 26 marzo avremo l’onore di ospitare Emmanuel Pahud che concluderà la stagione.
“Il mio auspicio è che gli spettacoli proposti possano soddisfare la pluralità di interessi e di gusti del nostro pubblico. Ogni spettacolo sarà l’occasione di un incontro, di una scoperta, di un viaggio attraverso l’arte e l’umanità”, conclude il Prof. Maffizzoni.
“Abbiamo sempre creduto nella centralità della cultura — continua Volpi — e ora è anche il momento di riaprire i luoghi che consentono all’arte di declinarsi; credo che sia necessario tornare a vivere l’esperienza insostituibile dello spettacolo dal vivo e della condivisione che onora il senso della comunità”. .
Tutte le informazioni su abbonamenti, biglietti, e singoli spettacoli saranno disponibili a breve sul sito www.comune.castiglione.mn.it e su www.valorecastiglione.it
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